NACANCO chiude il 2015 con tutti gli indicatori macroeconomici in progresso e dichiara un outlook positivo per il 2016

NACANCO chiude il 2015 con tutti gli indicatori macroeconomici in progresso e dichiara un outlook positivo per il 2016

Come ogni anno, gennaio è mese di bilanci e previsioni; il 2015 è stato un anno positivo in cui elementi congiunturali e fattori unici (come l’EXPO di Milano) hanno contribuito a spingere verso l’alto tutti gli indicatori economici più importanti di NACANCO. Nel 2015, tenendo in considerazione l’anno precedente, il fatturato complessivo è cresciuto del 6%, ma il dato assume ancora una maggiore significato se si tiene in considerazione che sono migliorati parallelamente altri parametri economici come i tempi medi di incasso (che sono significativamente diminuiti) e la qualità del credito, anche grazie ad azioni mirate intraprese nel corso di tutto l’anno e già nel 2014. Anche la consociata Nacanco Service che eroga corsi di formazione ha raggiunto un importante traguardo con circa 1.450 operatori formati nel 2015.

Marzia Giusto, Direttore Generale NACANCO, commenta così i risultati dell’anno appena chiuso: “Siamo soddisfatti degli obiettivi raggiunti, ma ancora di più sono personalmente orgogliosa che le iniziative che abbiamo intrapreso, con costanza e convinzione, negli ultimi anni stiano portando i loro frutti. E’ la qualità complessiva del nostro operato che viene riconosciuta dal mercato che ci premia con una crescita di fatturato, certo, ma anche con una maggiore regolarità nei pagamenti”. Giusto continua: “Sono, da Italiana, molto orgogliosa dell’ottimo lavoro svolto dalle nostre macchine a noleggio nei cantieri dell’Expo; l’Esposizione Universale di Milano è per noi stata una sfida di qualità, sfida che ora, mentre si stanno smontando i Padiglioni, riteniamo di aver vinto. A testimonianza del valore che ci riconosce il mercato, molti importanti clienti, italiani e internazionali, hanno rinnovato la loro fiducia per il 2016, scegliendo Nacanco per operare in importantissimi cantieri”. “Il 2016 - conclude Giusto - è un anno di svolta, in cui ci auguriamo di incrementare ulteriormente redditività e fatturato, con la volontà di tornare a traguardare i volumi degli anni pre-crisi”.

:: Assistenza Tecnica, prevenire è meglio che curare

Tante le novità nel 2015 (e che continueranno nel 2016) dal punto di vista della qualità dei servizi al cliente, come sottolinea Maurizio Bonaldi, Direttore Operativo di NACANCO: “il 2015 è stato un anno di reimpostazione radicale della nostra organizzazione interna anche per quanto riguarda il reparto dell’Assistenza Tecnica, con l’obiettivo di migliorare significativamente la qualità dei servizi erogati ai nostri clienti. Abbiamo lavorato molto sulle nostre procedure con lo scopo di farci trovare pronti per le esigenze di un mercato molto dinamico che chiede le macchine con un preavviso davvero ormai minimo; abbiamo introdotto standard rigorosi che prevedono che ogni macchina, entro due giorni dal suo rientro dal noleggio, sia revisionata e, se necessario, riparata. Ad oggi abbiamo una buona parte del parco disponibile pronto per essere noleggiato; questo significa da una parte una risposta più pronta al cliente che troverà sempre la macchina più giusta per le sue esigenze (e sempre con lo stesso standard qualitativo) e dall’altra un valore per NACANCO che non perde in questo modo occasioni di noleggio. Per il 2016 - continua Bonaldi - l’obiettivo è di consolidare l’impostazione di lavoro, arrivando ad avere un ulteriore incremento di mezzi sempre pronti per il noleggio. Un’altra sfida è la riorganizzazione della nostra assistenza in cantiere, di cui andiamo particolarmente fieri, ma che intendiamo potenziare con particolare attenzione alla manutenzione programmata dal cliente con l’obiettivo di ridurre al minimo le avarie. Tutto ciò - conclude Bonaldi - significa per il cliente maggiore efficienza, minori tempi morti e in definitiva maggiore produttività. Un cliente che guadagna di più è un cliente soddisfatto e tutti i nostri sforzi organizzativi, nel 2016, saranno rivolti a questo obiettivo”.

:: 2016, la ripresa è di chi innova

Con Ramon Santamaria, Direttore Commerciale NACANCO, proviamo a tracciare un quadro di quello che ci attende nel 2016: “Tutti gli indicatori e anche i primi riscontri di questo inizio anno fanno pensare che il 2016 sarà l’anno in cui i primi, timidi, segnali di ripresa tenderanno a rafforzarsi. Proprio per non lasciarci sfuggire questa importantissima occasione, intendiamo continuare tenacemente a implementare la nostra azione di efficientamento del nostro rapporto con i clienti, investendo sia in nuove famiglie di macchine, nei settori strategici che ci aspettiamo abbiano lo sviluppo più intenso, sia in strumenti per migliorare la qualità del nostro servizio reso a chi noleggia le nostre macchine. Nel 2015 - continua Santamaria - l’azienda ha investito massicciamente in softwares e in strumenti operativi nell’ottica della portabilità, per mettere in condizione i nostri commerciali che lavorano sul territorio di essere tempestivi nel risolvere le esigenze di noleggio dei nostri clienti”. Santamaria ha voluto riunire il 15 e 16 Gennaio la rete e il reparto commerciale, in un incontro composto da una parte ludica e un momento formativo, allo scopo di incentivare la collaborazione professionale e ripartire con le informazioni, gli strumenti e le motivazioni necessarie affinché anche il 2016 sia un anno di crescita. La ripresa premierà le aziende più dinamiche e innovative e NACANCO è da sempre (e ancora di più negli ultimi anni) in prima linea.

dell’ottimo lavoro svolto dalle nostre macchine a noleggio nei cantieri dell’Expo; l’Esposizione Universale di Milano è per noi stata una sfida di qualità, sfida che ora, mentre si stanno smontando i Padiglioni, riteniamo di aver vinto. A testimonianza del valore che ci riconosce il mercato, molti importanti clienti, italiani e internazionali, hanno rinnovato la loro fiducia per il 2016, scegliendo Nacanco per operare in importantissimi cantieri”. “Il 2016 - conclude Giusto - è un anno di svolta, in cui ci auguriamo di incrementare ulteriormente redditività e fatturato, con la volontà di tornare a traguardare i volumi degli anni pre-crisi”.
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Nacanco punta sul gruppo

Nacanco punta sul gruppo

Anche nel settore del noleggio, pur con notevoli difficoltàe tante incertezze, il 2015 sembra, l’anno dell’inversione di tendenza; la crisi sta lasciando il passo a timidi segnali di ripresa, destinati secondo quasi tutti gli istituti di ricerca, a rafforzarsi il prossimo anno.

Con queste speranze e anche per tirare le fila del duro lavoro svolto fino ad ora, Nacanco ha riunito tutti i dipendenti (165, provenienti dalle sue 15 sedi che coprono tutto il Centro-Nord Italia) a Manerba del Garda (BS), per la sua Convention 2015.

Giàla comunicazione visiva dell’evento, un arcobaleno di colori, suggerisce il tema portante dell’incontro: “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune puòraggiungere l’impossibile”. La forza del gruppo, non del singolo èalla base infatti del successo di un’azienda, in un mercato ormai diventato troppo difficile, competitivo e articolato per essere affidato all’intuito del solo imprenditore, per quanto abile e esperto.

La sessione di lavoro della Convention 2015 èstata aperta, come di consueto dal Direttore Generale Nacanco, Marzia Giusto, che ha sottolineato lo scopo della giornata: condividere con tutti gli uomini e donne Nacanco, anche quelli delle sedi piùlontane dal quartier generale di Montichiari, i risultati e gli obiettivi che l’azienda ha raggiunto nel 2015 e si pone per il 2016.

 

Non solo e non soltanto per rendere tutti i dipendenti partecipi di quanto èstato fatto ma anche, come sottolinea Giusto per “ Condividere gli obiettivi di Nacanco per il futuro: la situazione del mercato che èemerso dalla crisi, che sembra ormai finalmente concludersi, ètroppo complessa per essere gestita con strumenti e meccanismi imprenditoriali del passato, occorre uno sforzo comune di tutti per poter essere piùveloci, efficienti e vicini ai clienti. Ognuno di noi ha la responsabilitàdi compiere al meglio il proprio lavoro, con l’obiettivo di far diventare Nacanco il punto di riferimento di qualitànei confronti dei nostri clienti. Con questa premessa sono i clienti stessi a premiarci, permettendoci di fatturare un buon 8% in più rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno”.

Il direttore operativo Maurizio Bonaldi ha poi portato l’attenzione sullo sforzo imponente che Nacanco sta compiendo per razionalizzare e potenziare i servizi postvendita, dai trasporti, ai controlli e le manutenzioni sulle macchine che rientrano dai noleggi (e che vengono preparate per essere consegnate ad altri clienti); l’obiettivo, come sottolinea Bonaldi, è quello di “offrire ai nostri clienti la qualità e l’efficienza del servizio a 360°. Vogliamo che le risposte ai clienti siano immediate, le consegne puntuali, le macchine sicure ed efficienti. Oggi, più che ieri, i clienti richiedono efficienza e velocità. Ovviamente la nostra attenzione è massima anche nella tempestività dei nostri interventi in cantiere in caso di necessità, con un obiettivo ben preciso: consentire al cliente di lavorare senza interruzioni e senza pensieri. Il noleggio d’altra parte, almeno quello di qualità, serve proprio a questo”.

A Ramon Santamaria il compito di tirare le fila dei risultati finora raggiunti e di tracciare un quadro di previsione per gli ultimi mesi dell’anno e per il 2016.

 

Il direttore commerciale Nacanco ha sottolineato che i risultati dei primi nove mesi sono incoraggianti, dichiarando che “la crescita che siamo riusciti ad ottenere in questa prima parte dell’anno si èconsolidata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tali risultati - continua Santamaria - sono certo dovuti al miglioramento della situazione economica generale, ma anche ad un intenso lavoro di rinnovamento e incremento della nostra forza vendita sul territorio, insieme ad un’attenta ristrutturazione del nostro parco macchine. Sono ragionevolmente sicuro che il 2015 si chiuderàsu questi valori e che il 2016, anche per il concretizzarsi di una serie di investimenti sulla flotta che stiamo impostando proprio in questo secondo semestre, saràun anno interessante sia in termini di fatturato sia dal punto di vista della qualità e del numero dei nostri clienti”.

Santamaria ha concluso il suo intervento ringraziando “tutta la rete vendita, nonché tutto il personale operativo nei reparti e nelle sedi Nacanco, che hanno profuso uno sforzo notevole in termini di energie e volontà per seguire e agevolare l’opera di cambiamento e riorganizzazione in corso in Nacanco”.

Nacanco investe nella flotta

Nacanco investe nella flotta
Sulla spinta dei risultati soddisfacenti del primo semestre 2015, Nacanco ha deciso di mettere a disposizione dei propri clienti un’importante numero di nuove macchine, con motorizzazioni tra le piùefficienti sul mercato, e modelli all’avanguardia e con alti standard qualitativi.
Tra l’offerta a noleggio del parco Nacanco, saranno quindi disponibili per i clienti piùesigenti, macchine nuovissime, dotate di tecnologie e funzionalitàall’avanguardia, semplici da utilizzare e, in ogni condizione, estremamente sicure.
 
::20 nuove autocarrate
Tra i nuovi arrivi in flotta ci sono anche 20 nuove piattaforme autocarrate articolate con altezza di lavoro di 20 metri (10 Palfinger Platforms Italy e 10 Comet); le nuove macchine, già disponibili per il noleggio, sono tutte utilizzabili con una semplice patente B e rappresentano uno strumento estremamente versatile a disposizione di tutti i clienti Nacanco. Le nuove piattaforme autocarrate, per le loro dimensioni particolarmente compatte (in considerazione delle altezze operative che riescono a garantire), trovano perfetta applicazione in un gran numero di interventi: dalla manutenzione del verde a quella degli impianti di illuminazione, da tutti i lavori di lattoneria al montaggio di insegne e cartellonistica (stradale e autostradale), fino alla manutenzione di impianti o come mezzi ausiliari nei lavori in copertura.

Nacanco per l’Expo 2015

Nacanco per l’Expo 2015

LEsposizione Universale che si terrà a Milano a partire dal 1 maggio sarà levento più importante al mondo; i lavori sono quasi conclusi e Nacanco, con oltre 150 piattaforme fornite a noleggio, è protagonista nella costruzione di tantissimi Padiglioni.

Siamo ormai vicinissimi al giorno in cui si apriranno finalmente i cancelli dellEsposizione Universale 2015, che accoglierà i visitatori a partire dal 1 maggio 2015 e fino al 31 ottobre 2015, nel futuristico scenario del sito di Expo 2015 a Milano. I lavori fervono alacremente, ormai 24 ore su 24, e le imprese impegnate nella costruzione stanno portando a conclusione le strutture e gli impianti per accogliere i visitatori che, secondo le ultime stime, supereranno limpressionante cifra di 15.000.000 di persone (oltre ottantamila ingressi al giorno, uno stadio di San Siro pieno ogni giorno per avere unidea della cifra).

Larea di Expo 2015 si svilupperà su unestensione di circa un milione di metri quadri ed è stata progettata da un team di lavoro di archistar, da Stefano Boeri a Ricky Burdett, da Jacques Herzog a  William Mc Donough fino a Joan Busquets; il concept si sviluppa su due assi ortogonali e sarà ricco di spazi verdi e completamente circondato dallacqua. Tanti, tantissimi cantieri, che lEnte appaltatore (Expo 2015 appunto) ha voluto caratterizzare per un elevato livello di qualità, per la massima sicurezza per chi vi lavorava e, infine, per la massima efficienza operativa. E in tanti di questi cantieri, sia in quelli dei Padiglioni sia su quelli dellimpianto infrastrutturale di servizio, hanno lavorato e stanno lavorando macchine a noleggio fornite da Nacanco. Vediamo assieme come.

Velocità; questa è stata la parola dordine che ha contraddistinto tutte le gare di appalto e che è stata richiesta dalla Committenza alle imprese vincitrici e ai loro fornitori, tra i quali Nacanco ha giocato un ruolo di primo piano. Non solo, unaltra parola dordine è stata gestione delle sovrapposizioni: tantissime lavorazioni si sono sovrapposte su aree molto ristrette e, quindi, nessuna impresa poteva permettersi il lusso di ritardare il lavoro delle altre. Proprio per questo gli appaltatori e i subappaltatori (tutti controllati in modo ferreo per escludere eventuali infiltrazioni malavitose) hanno deciso di rafforzare il proprio parco macchine, con tantissime piattaforme e altre macchine per il sollevamento a noleggio, molte delle quali fornite da Nacanco che ha seguito le opere di Expo dalla sede di Milano e ovviamente, vista limportanza internazionale dei cantieri, dallhead quarter di Brescia.

Davvero moltissime le piattaforme che Nacanco ha noleggiato, impegnate in ogni tipo di lavorazione: dallinstallazione delle facciate vetrate, alla sofisticata impiantistica dei padiglioni, dalla movimentazione in cantiere per la realizzazione delle vie di accesso, fino alla posa delle essenze arboree (il sito dellExpo avràtantissimi spazi verdi).

Oltre 150 mezzi con il marchio Nacanco,molti utilizzati per lavori allesterno, fra cui articolate diesel da 18 a 26 metri altezza di lavoro, autocarrate, autogru da 30 tonnellate, piattaforme cingolate, carrelli telescopici rotativi o fissi da 15 a 25 metri, telescopiche diesel fino a 28 metri altezza di lavoro

Si èreso necessario anche limpiego di  elevatori di persona e verticali elettriche per i lavori dinterno, che richiedono spesso piùprecisione e accuratezza per i dettagli.

Il tutto nel completo rispetto di ogni criterio e di ogni requisito di sicurezza esplicitati nei bandi e dalla normativa vigente (in questo la Committenza è stata sempre rigidissima, anche e soprattutto per i tempi ristretti dei cantieri).

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