Tra natura e artificio, Il teatro cinese che sembra una foresta di bamboo

Tra natura e artificio, Il teatro cinese che sembra una foresta di bamboo

Lo studio Steven Chilton Architects ha immaginato un'architettura rarefatta che rielabora le forme organiche



In Cina, nella provincia di Jiangsu, nella città storica di Wuxi, lo studio londinese Steven Chilton Architects ha progettato, attraverso i due gesti fondamentali di appropriazione dello spazio - il recingere e il coprire - il Wuxi Show Theater: un teatro che sembra una foresta di bamboo. Progettato per ospitare 2000 persone, verrà inaugurato ufficialmente nel dicembre 2019 con un nuovo spettacolo del regista teatrale Franco Dragone, famoso per la sua produzione House of Dancing Water.



Scomponibile in tre parti: il colonnato, la copertura e il volume interno, l’edificio dalla forma circolare prende ispirazione dal Sea of ​​Bamboo Park a Yixing, la più grande foresta di bambù della Cina. Entrare è come addentrarsi in una giungla. Le colonne, irregolari lungo tutto il perimetro, e inclinate secondo diverse angolature, creano varchi in prossimità delle entrate dando l'idea di tronchi sottili. Immaginate come fossero fusti di bamboo, sorreggono una tettoia traforata che richiama un motivo vegetale: una copertura con foglie stilizzate dalle trame dorate, realizzate in lamelle di alluminio anodizzato dalle forme triangolari, disposte a creare un gioco di luci e ombre.



La luce del sole, attraversando gli spazi vuoti tra un triangolo e l’altro, rende mutevole il paesaggio sottostante, abitato dal teatro vero e proprio, rivestito con strisce bianche e oro che richiamano la verticalità delle strutture circostanti.



Durante le ore serali l'illuminazione dona un’atmosfera spirituale all’architettura: le luci provenienti dal basso enfatizzano la fitta presenza delle colonne bianche, riflettendo la superficie del soffitto irregolare e brillante.

fonte: elledecor.it