Nelle ultime settimane l’emergenza Coronavirus ha indotto le autorità governative e i ministeri ad emanare numerose ordinanze e decreti attuativi che hanno interessato necessariamente anche la filiera del settore del colore, dei prodotti vernicianti e dell’edilizia leggera, dal produttore all’applicatore, passando dal grossista e rivenditore. Il veloce succedersi degli eventi ha purtroppo creato in alcuni casi diffusa incertezza e confusione. Per fare chiarezza ci siamo rivolti ad AVISA Federchimica, l’autorevole associazione Nazionale che rappresenta le imprese produttrici di adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa, pitture e vernici. L’obiettivo é quello di fornire chiari concetti e indicazioni utili per colorifici e produttori, al fine di dipanare ogni dubbio su quanto dice la legge attualmente in vigore. Abbiamo intervistato Gianni Martinetti, presidente del Gruppo pitture e vernici di AVISA Federchimica, che ha fornito risposte chiare ad alcune delle principali e numerose domande ricevute in questi giorni dalla filiera, dando indicazioni per colorifici e produttori.
Presidente, il provvedimento del 22 marzo dispone “la chiusura delle attività produttive, escluse quelle “necessarie a garantire beni e servizi essenziali” afferenti ai codici ATECO indicati in Allegato I”. L’azienda produttrice di materiali vernicianti deve quindi fermarsi?
La risposta è no, non è obbligata a farlo. Le spiego il perché: tra i codici Ateco indicati dall’allegato1 che possono proseguire nell’attività è compresa la macro categoria “20. – Fabbricazione di prodotti chimici”. Il codice ATECO dei prodotti vernicianti “20.3 – Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici)” .
L’attività di produzione di pitture e vernici è pertanto possibile, fatta sempre salva l’ottemperanza alle disposizioni di salute e sicurezza specifiche per contrastare il diffondersi del contagio da COVID. Questo è quanto dice la legge, tuttavia molte aziende hanno deciso volontariamente di chiudere l’attività.
Grande confusione anche per quello che riguarda i negozi e i distributori di pitture e vernici. Molti hanno chiuso, altri tengono aperto. Cosa dice la legge?
Il DPCM 22 marzo non menziona le attività commerciali al dettaglio ma stabilisce all’art.1 comma 1 lettera a) (quarto paragrafo) che vale “(…) per le attività commerciali quanto disposto dal DPCM 11 marzo 2020 e dall’ordinanza del Ministero della salute del 20 marzo 2020”.
Le indicazioni per i colorifici, le ferramenta e le attività commerciali è che possono pertanto rimanere aperti (fatta sempre salva l’ottemperanza alle disposizioni di salute e sicurezza specifiche per contrastare il diffondersi del contagio da COVID) considerato che il DPCM 11 consentiva il “Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico“. Questo però non obbliga le aziende a tenere aperto. Di fatto molte rivendite hanno scelto liberamente di chiudere momentaneamente la propria attività, da un lato per garantire la sicurezza di dipendenti e clienti, dall’altro come libera scelta in un momento tanto difficile per l’intero Paese. Rimane inteso che tali disposizioni saranno valide fino al 3 aprile 2020 ( il decreto del 22 marzo all’art. 2 comma 1 infatti ha prorogato tutte le ordinanze a questa data)
Va detto anche che alcune Regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Molise) hanno adottato prima della presentazione del provvedimento una nuova ordinanza con ulteriori misure restrittive; tali misure non escludono comunque l’attività di commercio al dettaglio di prodotti vernicianti (salvo definire eventuali giorni di chiusura).
E per i distributori grossisti che non possiedono la licenza di vendita al dettaglio? Quali disposizioni?
Il DPCM 22 marzo non prevede tra le attività consentite dall”Allegato I le attività commerciali all’ingrosso di prodotti chimici. Per l’attività di commercio all’ingrosso di prodotti vernicianti è necessario quindi prevedere una richiesta di autorizzazione specifica al Prefetto competente.
Per i grossisti che devono fare domanda alla prefettura, come devono procedere per farla? esiste un modulo univoco?
No, attualmente non è disponibile un modello standard per tutte le Prefetture; è necessario quindi fare riferimento all’ eventuale modulistica messa a punto della Prefettura della provincia ove è ubicata l’attività produttiva, scaricarla, compilarla e inviarla alla prefettura.
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Per l’anno 2020 FEL ha accolto positivamente la proposta dello staff redazionale di Colore&Hobby e Radio Colore di entrare a far parte del progetto ColorAid.
Dopo l’esperienza di collaborazione su MissioneColore nel 2015 e 2016, ci è sembrato bello ricambiare aderendo a ColorAid , un’iniziativa di edilizia etica, che coinvolge protagonisti del settore edilizia leggera e colore in opere di riqualificazione di strutture di accoglienza nel sociale.
Il colore è il filo conduttore di tutti i progetti ColorAid, nonché tema importante condiviso anche da FEL.
È così che il team di FEL ha accettato con entusiasmo la collaborazione con ColorAid, sostenendo le attività per il 2020, con conoscenza e consapevolezza del proprio ruolo di responsabilità sociale.
FEL unirà le forze con ColorAid per dimostrare quanto il nostro comparto sia attento e volenteroso nell’aiutare il prossimo e i soggetti più deboli, proiettandoli in un mondo a colori.
COLORAID A #FELTORINO2020
Oltre al coinvolgimento nei progetti di riqualificazione cromatica, FEL ospiterà a ColorAid con uno spazio espositivo all’interno del Festival dell’Edilizia Leggera 2020, in scena a Torino presso il Lingotto Fiere, dal 19 al 21 novembre.
In questa occasione, tutti i visitatori avranno modo di conoscere e vedere con i propri occhi gli eventi di solidarietà, partecipazione e collaborazione portati avanti in questi anni.
MISSIONE COLORE: fare del colore una MISSIONE e fare missione con il COLORE
Il FEL, sin dalla sua nascita, è sempre stato impregnato in opere di beneficenza avviando anche un proprio canale sociale: Missione Colore in cui ColorAid sarà inserito quest’anno.
Con Missione Colore, FEL sostiene piccoli e grandi progetti umanitari coinvolgendo anche aziende del settore Colore ed Edilizia Leggera.
Attraverso padiglioni emozionali, mostre fotografiche, contest e gallerie artistiche, promosse da FEL e dalle aziende partner dell’iniziativa, il colore diventa un mezzo per fare del bene.
Durante le varie edizioni del Festival dell’Edilizia Leggera, sono stati raccolti i fondi necessari per realizzare pozzi e dispensari farmaceutici in aree povere del Tanzania.
Nuove date per SAIE: la fiera delle costruzioni anticipa il suo ritorno a Bologna 14-17 ottobre 2020
Tante le iniziative speciali previste per mostrare le eccellenze e aiutare le imprese a ripartire
La nuova edizione di SAIE, la fiera delle costruzioni, arriverà con una settimana d’anticipo rispetto a quanto inizialmente programmato e si terrà a BolognaFiere dal 14 al 17 ottobre 2020. Una piccola variazione per andare incontro alle recenti esigenze del calendario fieristico nazionale e del partner BolognaFiere. In questo momento particolare SAIE conferma in modo determinato la volontà di rimanere al fianco delle imprese della filiera edile per farsi trovare pronti, insieme, a sostenere una rapida ripartenza del sistema produttivo e industriale nazionale.
Per incoraggiare lo sviluppo del comparto, SAIE riparte dai capisaldi stessi del costruire - progettazione, edilizia, impianti – proponendo soluzioni concrete per le esigenze dei professionisti e di tutti gli operatori in un format che metterà al centro il cantiere e il sistema delle costruzioni. Un percorso che avrà come filo conduttore l’innovazione declinata nei vari ambiti merceologici. La fiera sarà, infatti, una fondamentale opportunità per far conoscere e interpretare le recenti soluzioni tecnologiche, i materiali più evoluti e i prodotti integrabili alle nuove tecniche di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione degli edifici.
“Rimboccarci le maniche e metterci a disposizione di partner, imprese e operatori del settore. Questo è ciò che SAIE ha deciso di fare in questo momento per il Paese – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE – Vogliamo essere vicini a chi dà vita ogni giorno all’edilizia italiana e a chi permette alla filiera di crescere. Da qui la decisione, presa in totale sinergia con BolognaFiere, di anticipare la fiera mantenendo intatto il suo spirito e le iniziative previste. Anzi, lavoriamo quotidianamente per dare ai protagonisti del settore un format sempre più innovativo e che dia alle tante eccellenze dell’Italia che costruisce, lo spazio che meritano. Siamo convinti che, in questo contesto, SAIE potrà fare da volano per la crescita dell’intera filiera offrendo oltre all’imprescindibile parte espositiva, anche momenti formativi e di confronto, creando nuove opportunità di networking e di business per espositori e visitatori.”
Tanti i temi che verranno affrontati durante SAIE e che saranno suddivisi in quattro macro aree: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi. Ognuna di queste risponderà in modo concreto alle esigenze degli operatori, fornendo un’accurata parte espositiva e attività formative caratterizzate da coinvolgenti dimostrazioni e da un articolato programma di workshop e convegni. Dai grandi cambiamenti in fase progettuale apportati dalla progettazione in BIM, alla digitalizzazione dei processi realizzativi e del cantiere, passando per le novità in tema di materiali e tecniche costruttive, alle soluzioni per le finiture e le decorazioni per interni ed esterni, fino al focus sull’integrazione edificio/impianto, grande protagonista della nuova edizione: all’interno di SAIE verrà dedicato ampio spazio ad ogni aspetto del costruire, con grande attenzione alle eccellenze della filiera.
Proprio alle eccellenze del saper fare italiano saranno dedicate le numerose iniziative speciali di SAIE. Progetti reali, case studies, soluzioni innovative raccontati direttamente da fornitori, progettisti, committenti e installatori animeranno una serie di eventi che valorizzeranno l’interesse sulle imprese, sui loro prodotti e i loro lavori. Tra queste, la Piazza del Serramento Innovativo, un approfondimento incentrato sul serramento come prodotto sempre più imprescindibile per l’efficienza energetica dell’edificio e la sua sostenibilità; la Piazza Impianti, BIM e Digitale dedicata ai produttori idrotermosanitari e alle aziende di impianti che hanno scelto di rendere i propri prodotti integrabili con i progetti BIM; la Piazza Macchine da cantiere intelligenti, che mostrerà le soluzioni concrete che migliorano l’efficacia delle dinamiche di cantiere e l’interazione uomo-macchina/attrezzatura; la Piazza Sicurezza nei cantieri, in cui verranno approfondite le tematiche e le normative sulla sicurezza e la salute nella filiera delle costruzioni; la Piazza Edificio Salubre per mostrare attraverso casi di eccellenza come si può migliorare la qualità della vita negli spazi chiusi, attraverso una corretta progettazione, costruzione e gestione integrata edificio-impianto, con sistemi in grado di garantire un microclima interno ottimale, una buona qualità dell’aria e dell’acqua, prodotti che consentono l’isolamento termico e acustico favorendo il comfort.
E nella cornice di SAIE si svolgerà la seconda edizione di Cassa Edile Awards, il premio che il sistema delle casse edili riconosce annualmente alle imprese, lavoratori e consulenti ambasciatori di valori positivi per il sistema bilaterale delle Costruzioni. Il successo e l’attenzione suscitati dalla prima edizione hanno reso questo secondo appuntamento ancora più sentito e partecipato, grazie al coinvolgimento attivo della CNCE nell’organizzazione e l’aumento annunciato dei candidati per ricevere il premio più originale, innovativo ed ambito nell’ambito dell’edilizia. Obiettivo del premio, anche per questa edizione, è contribuire al consolidamento etico del settore attraverso la valorizzazione delle storie di chi opera lealmente e nel rispetto delle regole.
A queste iniziative si aggiunge poi COLORI&DECORI Show, il nuovo spazio dedicato alle aziende di colori, finiture e sistemi a secco che, attraverso una apposita formula di dimostrazione interattiva, valorizza al meglio le attività commerciali, le concrete applicazioni dei prodotti e l’uso di attrezzature. Una serie di convegni e workshop formativi per gli amministratori di condominio, con approfondimenti dedicati ai temi e alle normative, specialmente in tema di bonus fiscali per la ristrutturazione saranno, infine, protagonisti di Condominio in mostra, iniziativa organizzata con ANAPI – Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili.
Per maggiori informazioni: www.saiebologna.it
24-26 ottobre: a Bari arriva FEL, il Festival dell’Edilizia Leggera, l'evento di riferimento del settore finiture e colore che ogni anno fa tappa in una diversa regione d'Italia, coinvolgendo tutta la filiera professionale delle pitture, delle vernici e dei sistemi a secco. Ecco le prime anticipazioni!
Perché Bari: la Puglia, è un distretto economico solido e davvero interessante sia dal punto di vista produttivo che della distribuzione, forse tra i più virtuosi del Mezzogiorno. Non si può proporre il FEL a Bari senza rivolgersi a tutto il comparto meridionale (parliamo dell'area Nielsen 4) e, di fatto, l'attività di coinvolgimento è sempre più capillare su tutto il territorio. La scelta di tornare al Sud è motivata dall'interesse delle aziende espositrici stesse, che hanno deciso di portare anche ai clienti del sud Italia un evento in grado di valorizzare il loro mercato. Sicuramente l'edizione successiva tornerà al nord come naturale prosecuzione del tour italiano.
FEL è l’unico evento che fa della dimostrazione applicativa e delle attività pratiche una bandiera, e al taglio tecnico accosta il clima di festa. Questo binomio lo differenzia da tutti gli altri eventi in Italia. Al FEL si valorizza una comunicazione diretta, e volta a mostrare come funzionano i prodotti, quali sono gli aspetti pratici che si nascondono dietro ad un effetto decorativo, un materiale, un prodotto, o un utensile. Questa tendenza ha portato concretezza al Festival, in qualche occasione contagiando anche altre manifestazioni. Poi c'è l'intrattenimento, gli spettacoli, il colore; perché si sa: lavorare in un clima stemperato, rilassato e divertente è decisamente più produttivo!
FEL si rivolge agli artigiani ma un ruolo determinante lo hanno anche i rivenditori. Il territorio Nazionale è costellato di piccole e grandi realtà di rivendita professionale e semiprofessionale. Dove arriva FEL, arriva per queste l'opportunità di fare gli onori di casa e di essere protagonisti. Il FEL offre l'opportunità di pianificare con i marchi che espongono e i propri clienti tre giornate all'insegna della crescita professionale e del divertimento, un binomio vincente!
Per favorire questo coinvolgimento FEL da quest'anno seleziona (su indicazione delle aziende produttrici che partecipano) le realtà più virtuose per ogni regione e le nomina partner dell'edizione #FELbari2019.
Essere partner significa fare da riferimento sulla propria città alle imprese e gli artigiani della zona. Molti negozi, quelli la cui distanza lo permette, si equipaggiano con l'organizzazione di trasferte, e le rivendite partner possono richiedere particolari voucher di sconto per l'organizzazione di pullman. Come fare per vedere se un negozio colorificio, magazzino edile, ferramenta è partner FEL? Esiste una mappa interattiva in costante aggiornamento sul sito ufficiale che le geolocalizza tutte!