My Maxa Ecosistema connesso

My Maxa
My Maxa App il sistema intelligente di termoregolazione Ideale per contesti residenziali, commerciali, e terziario la gestione dell 'intero sistema di climatizzazione anche a distanza via App oppure tramite assistente vocale L'impianto di climatizzazione estiva ed invernale è strettamente collegato al benessere personale, sia in ambiente domestico ...
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Nuova gamma MIDI in Gas R32

MIDI Maxa
Maxa presenta una nuova gamma con gas ecologico in R32, GAMMA MIDI refrigeratori e pompe di calore da 21 a 32 kW. Questa gamma si inserisce in un segmento di mercato che amplia le potenze delle attuali monoblocco rispondendo all'esigenza di maggior potenza e mantenendo dimensioni compatte ideali per installazioni sia residenziali che commerciali. D...
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Addio a Ferroli, l’industriale che rivoluzionò il mondo del riscaldamento

Tredicesimo Luciano Ferroli
E' venuto a mancare Tredicesimo Luciano Ferroli, il precursore del caldo e del freddo. Si è spento amorevolmente assistito dai figli e dall'adorata moglie l'imprenditore friulano il cui cognome nella provincia di Verona ha significato sviluppo economico e rivoluzione industriale. Luciano Ferroli che il 6 Aprile aveva festeggiato le sue 89 primavere...
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GRIMPER FAN solo 12 cm di spessore. Il fancoil più sottile nel segmento slim

GRIMPER FAN Maxa
Grimper Fan il fancoil slim e versatile con prestazioni ed efficienza al massimo della categoria  Nuova gamma Grimper Fan 10% più sottile dei propri competitor nel segmento slim. Facilità di installazione: l'assenza di griglie frontali permette di installare Grimper Fan in modo versatile anche negli spazi più ristretti. Grazie all'innovativo s...
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Nuove tecnologie legate all'emergenza sanitaria negli impianti di climatizzazione

Nuove tecnologie legate all'emergenza sanitaria negli impianti di climatizzazione

Le dichiarazioni dell'Ing. Paolo Ferroli

Lo pandemia a suo parere, ha creato una sorta di bilanciamento tra la domanda e l'offerta.
I produttori continuano a promuovere le nuove tecnologie, ma gli utenti sono più reattivi e per primi fanno richieste. In tutto questo gli installatori fanno da tramite tra le proposte degli uni e le esigenze degli altri.

Da quando è scattata l'emergenza sanitaria si è parlato in modo discrepante di condizionamento.
Da un lato lo si è associato a una possiblle fonte di trasmissione del virus, dall'altro è stato individuato invece come indispensabile proprio per assicurare la salubrità dell'aria. Come vive questa discordanza?

Come sempre il problema è la mancanza di un'informazione adeguata che genera uno sorta di caccia alle streghe per individuare, in questo caso nel condizionatore, il possibile untore. In realtà si tratta di uno strumento di comfort che va contestualizzato. Se ci si riferisce ad ambienti protetti come le sale operatorie e le camere bianche, il tipo di trattamento e filtraggio dell'uria che viene fatto nei sistemi di condizionamento sottostà a un insieme di prescrizioni che ne garantiscono la sterilizzazione. Nei luoghi pubblici, dai centri commerciali ai ristoranti il rinnovo dell'aria aiuta a ridurre le concentrazioni batteriche e abbassare il livello di contaminazione, ma servono dei dispositivi aggiuntivi per eliminare la minaccia dei contaminanti biologici. Le tecnologie per realizzarli si stanno affinando sempre di più e si stanno estendendo anche ad applicazioni a livello domestico.

Ce ne vuole parlare?
Si parla sempre più di UV, a loro volta suddivisi in UVC e UVA. La prima tecnologia ha un'azione lenta e molto efficace, ma generalmente si applica al trattamento delle superfici. L'UVA di solito si abbina invece a dei filtri fotocatalitici trattati con biossido di titanio (TiO2) che, rilasciando elettroni che interagiscono con le particelle di acqua presenti nell'aria, generano radicali idrossilici capaci di aggredire e neutralizzare virus e batteri. Poi ci sono i sistemi ESP che caricano elettricamente le particelle contenute nel flusso d'aria attraendole su una superficie captante, eliminandole con l'applicazione di una tensione elevata.

Sta aumentando la richiesta di queste nuove tecnologie? La caccia alle streghe si sta trasformando nella caccia a impianti all'avanguardia per l'igiene dell'aria?
Le attenzioni verso queste tipologie di prodotti stanno aumentando, specie tra titolari e gestori di locali pubblici. C'è la consapevolezza che gli avventori si preoccuperanno di sapere se negli ambienti vengono utilizzati sistemi di filtrazione particolare e si sta già notando una certa effervescenza per contrastare le paure. Albergatori e ristoratori stanno maturando la consapevolezza di quanto sia importante promuovere il fatto che i loro ambienti vengano trattati adeguatamente.

Si può quindi intravedere un rilancio del settore?
Mi auguro di assistere a un risveglio nella consapevolezza del corretto utilizzo degli impianti e della loro implementazione con adeguati sistemi di filtrazione e purificazione, ma c'è ancora un po' di paura. Si è creata una psicosi infondata sul condizionatore che, in realtà, in determinati ambienti garantisce la serenità di chi li vive. E' impensabile frequentare locali pubblici che non abbiano una climatizzazione adeguata.

Qual è il ruolo degli impiantisti in questo scenario?
La situazione si è invertita. La paura del contagio ha creato l'aumento di domande e di approfondimenti del pubblico su qualsiasi cosa. Sono quindi gli stessi utenti che pretendono informazioni e l'installatore non solo sente l'esigenza di essere più informato in prima persona, ma si fa anche portavoce fondamentale verso i produttori.

Si parla molto di ozono? Lo reputa una buona soluzione?
Si tratta di un valido battericida, ma ha il lato negativo di essere cancerogeno, perchè tossico in determinate concentrazioni. Dopo essere stati irrorati, quindi, gli ambienti vanno arieggati. Inoltre ha il limite di rappresentare una soluzione temporanea perchè l'ambiente sanificato, se popolato da soggetto contaminati, torna a essere a sua volta infetto. Potrebbe essere adeguato per le camere degli alberghi, con trattamenti di sanificazione tra un cliente e l'altro, ma non in ambienti come bar e ristoranti in cui l'affollamento di persone è continuo e promiscuo. Personalmente privilegio UV e ESP per evitare questo vincolo di discontinuità e garantire un'efficazia continuativa. Inoltre sono applicabili su impianti già esistenti e la retrocompatibilità è fondamentale anche per non gravare troppo sulle tasche dei clienti.

 

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Pompe di calore ad inversione di ciclo di Maxa

Pompe di calore ad inversione di ciclo di Maxa

Le pompe di calore ad inversione di ciclo di Maxa  sono state progettate per soddisfare le esigenze di climatizzazione invernale ed estiva per i più moderni impianti, sia  in ambito residenziale sia commerciale. Sono la soluzione ideale in abbinamento a sistemi con pavimento radiante/ventilconvettori, con fornitura elettrica da rete e/o da fonti rinnovabili. Estremamente versatili e predisposte per la produzione di acqua calda per il riscaldamento invernale e acqua fredda per il raffrescamento estivo dell’ambiente; e per la produzione di acqua calda sanitaria fino a 58°C ( a 63° con l’ausilio di resistenza elettrica). La tecnologia inverter DC del compressore permette  di ridurre i consumi di energia elettrica rispettando  le alte performance di prestazione. Sono disponibili nelle taglie da 6kW fino a 16kW, e le troviamo in 2 versioni: il sistema monoblocco i-HWAK/V4 e il  sistema splittato i-SHWAK/V4 con versione armadio e pensile per l’unità interna caratterizzate da ingombri estremamente ridotti. Le versioni armadio e pensile  costituiscono una soluzione integrata, completa e compatta e di facile installazione grazie all’immediato accesso ai componenti idraulici, e ai raccordi presenti nella parte alta dell’unità.

L’ultimo nato in casa MAXA: CALIDO PENSILE

L’ultimo nato in casa MAXA: CALIDO PENSILE

Il nuovo arrivato in casa Maxa si chiama Calido Pensile è uno scaldacqua a pompa di calore con sorgente ad aria ad applicazione murale o a terra.  Può contenere fino a 110 Litri d’acqua gode di  dimensioni ridotte ed estetica curata grazie al design tutto italiano.  Dedicato al mondo residenziale  è perfetto per la sostituzione degli scaldacqua elettrici su impianti già esistenti,  grazie anche alle funzioni di set della temperatura dell’acqua calda, impostazione timer e vacanza,  funzione antilegionella, gestibili anche da connessione wi-fi o app.  L’installazione è veramente semplice, è sufficiente collegare i tubi di ingresso/uscita acqua, lo scarico condensa e l’alimentazione elettrica.  Il bollitore, è realizzato in acciaio con trattamento di vetrificazione, coibentato in poliuretano espanso rigido (PU).  La resistenza elettrica integrata da 1.5kW permette di riscaldare l’acqua da 62°C ( temperatura massima con la sola pompa di calore) a 75°C.  Il condensatore è avvolto al bollitore in acciaio, che non è  immerso in acqua mentre il compressore rotativo garantisce  la massima efficienza e silenziosità ed infine il ventilatore centrifugo permette la canalizzazione dell’aria necessaria al corretto funzionamento della pompa di calore. L’accesso alla batteria è facilitato dall’ apposito vano. La macchina ha delle ottime rese anche con temperature esterne che vanno da -5°C  a +43°C grazie anche alla valvola di espansione elettronica che ne migliora le prestazioni  e lo fa rientrare nel conto termico.