Nobili Rubinetterie presenta Blues: la collezione concepita all'insegna della sostenibilità

Nobili Rubinetterie presenta Blues: la collezione concepita all'insegna della sostenibilità

Un design unico, caratterizzato da linee geometriche e fortemente espressive, offre soluzioni altamente ergonomiche. Blues è concepita all'insegna della sostenibilità ambientale e della tecnologia, un prodotto ideale per chi desidera realizzare un ambiente dallo stile moderno e di tendenza.

Coerentemente con la scelta dell'azienda di puntare più sull'ecosostenibilità, Blues garantisce con il suo sistema ECO un consumo energetico e idrico consapevole senza rinunciare ai comfort

Grazie al limitatore di energia si ha la possibilità di far uscire solamente acqua fredda quando la leva del rubinetto si trova nella posizione centrale. Con il regolatore dinamico di portata, l'apertura al primo scatto della leva consente invece il raggiungimento della metà della portata e di ridurre al 50% il consumo d'acqua. Queste caratteristiche hanno permesso a Blues di ottenere la certificazione WELL 4 STELLE A.

HORA presenta la collezione 'Type of Grapich'

HORA presenta la collezione 'Type of Grapich'

Hora è un laboratorio creativo nato a marzo del 2015, che unisce design e sostenibilità - due tra le principali passioni di Barbara Bottazzini, sua ideatrice - con l’obiettivo di realizzare oggetti che migliorino la vita di chi li usa, nel rispetto di chi li produce.

La filosofia che è alla base del progetto HORA si riassume in ‘The Right Design’.

La Collezione Type or Graphic di Hora vuole essere un tributo al carattere tipografico per eccellenza: l’Helvetica.  I simboli grafici del font diventano icone che donano un carattere inconfondibile all’intera collezione, rendendo i prodotti giovani e divertenti!

I prodotti che ne fanno parte sono: la sedia SILLA, i cuscini PILLO, i quaderni CODEX e il portaoggetti BUAT (nell’immagine). I materiali utilizzati uniscono design, naturalità, riciclabilità e resistenza.

Formedil: sostenibilità e innovazione per far ripartire le costruzioni

Formedil: sostenibilità e innovazione per far ripartire le costruzioni

La formazione come modello di nuovi percorsi conoscitivi.

Roma, 25 Novembre 2014. - “Serve una politica industriale per le costruzioni che sia basata sugli obiettivi di efficientamento energetico e a sostegno dell’innovazione, così come avviene in tutti i maggiori paesi europei. Senza degli obiettivi e dei traguardi da raggiungere sarà difficile che il nostro Paese e le costruzioni possano ripartire perseguendo un modello di sviluppo nuovo e sostenibile.” Lo ha affermato Giovanni Carapella, Direttore del Formedil nazionale, in occasione della tavola rotonda di presentazione dell’indagine Costruire il futuro 2014, terzo rapporto a cura dell’Osservatorio Innovazione e Sostenibilità nel Settore Edilizio (OISE) di Legambiente, Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl,tenutasi oggi a Roma.

“Il sistema formativo delle scuole edili che fa capo al Sistema bilaterale delle costruzioni - ha ricordato Giovanni Carapella- costituisce una rete fondamentale per adeguare il settore ai nuovi obiettivi strategici della sostenibilità, garantendo percorsi conoscitivi sul fronte dell’innovazione. È essenziale che ci sia consapevolezza che questo sistema va sicuramente riformato e razionalizzato, ma allo stesso tempo valorizzato“.

Nel 2013, nonostante la crisi, il Formedil ha formato 164.300 lavoratori, tra operai (131.000), tecnici (30.450) e altre figure professionali e grazie al Progetto 16 ore MICS è stato protagonista di una vera e propria campagna di massa di alfabetizzazione professionale orientata alla sicurezza così come al nuovo modo di costruire.

Carapella ha poi ricordato come il Formedil sia uno degli attori principali del progetto europeo ITOWN che si propone l’obiettivo di creare e aggiornare programmi di formazione generali e istituzionali per la qualificazione di artigiani e altri lavoratori specializzati nei settori dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile in ambito edile, secondo il piano di azione proposto nella roadmap italiana presentata nell’ambito del Pillar I dell’iniziativa “Build Up Skills Italy” attraverso corsi di formazione che rappresentino un investimento per la sostenibilità.

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