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Inaugurata e messa in esercizio la nuova ala est dell'aeroporto di Bari

aeroportobariSi è tenuta ieri mattina la cerimonia per l’entrata in esercizio dell’ampliamento dell’aerostazione passeggeri dell’aeroporto Karol Wojtyla di Bari. Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità civili e militari e L’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno, dopo aver ringraziato quanti hanno partecipato all’evento, ha sottolineato che “oggi consegniamo alla comunità questa straordinaria infrastruttura, simbolo di modernità, bellezza, innovazione ed efficienza. Da qui milioni di cittadini pugliesi partiranno per il mondo; qui milioni di cittadini verranno a godere delle bellezze e dell’accoglienza della Puglia. Siamo orgogliosi di poterci presentare al mondo con questo biglietto da visita, con un’opera che accoglierà la crescita del traffico dell’aeroporto di Bari, da soli due giorni riconosciuto come scalo strategico nazionale. Il nostro scalo si apre sempre più alla comunità, diviene parte integrante e cuore pulsante della città metropolitana. Vorremmo che questa struttura appartenesse sempre più alla città, e per questo i suoi spazi e le sue strutture saranno a disposizione dei cittadini , non solo dei viaggiatori. Questa infrastruttura oggi rappresenta la nostra proiezione nel mondo e nel futuro, il trampolino di lancio dei nostri sogni e delle nostre speranze, la porta verso una dimensione di vita globale. Siamo orgogliosi quindi di poter da oggi godere di una delle opere infrastrutturali più moderne della Puglia.” 

Marco Franchini, direttore generale di Aeroporti di Puglia ha dichiarato che “con l’entrata in esercizio dell’ampliamento, l’aeroporto di Bari si conferma quale elemento cardine dello sviluppo del territorio. Oggi l’aeroporto mette le ali, e non solo simbolicamente: con il completamento della prima delle due ali previste dal progetto di ampliamento dell’aeroporto, diamo un ulteriore impulso al decollo di Bari e della Puglia. Siamo in presenza di un intervento coraggioso, se si considera il contesto economico con il quale anche il trasporto aereo deve fare i conti, ma che tuttavia anticipa in maniera netta e significativa quello che sarà il volto futuro della rete aeroportuale pugliese.” 
Nella nuova ala, che si sviluppa per circa 13.000 mq, trovano collocazione 6 gates, due dei quali già predisposti per l’installazione di finger per l’imbarco. 
Un potenziamento infrastrutturale che, secondo Aeroporti di Puglia conferma l'importanza dell'aeroporto barese nell’ambito della rete aeroportuale regionale. 
"Il suo inserimento nel Piano Nazionale degli Aeroporti," si legge in una nota del gestore aeroportuale, "quale scalo strategico per il bacino Mediterraneo/Adriatico, è un esplicito riconoscimento dei livelli di eccellenza raggiunti dalla struttura sul piano della dotazione infrastrutturale, della qualità dei servizi, dell’intermodalità e del network dei collegamenti." 
Anche per la costruzione della nuova ala dell'aerostazione passeggeri di Bari sono state adottate soluzioni orientate al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, la riduzione delle dispersioni energetiche e degli sprechi nell’uso di energia termica e elettrica. Sono state realizzate, inoltre, di sistemi di facciata a doppia pelle, impianti elettrici eco-efficienti, pannelli fotovoltaici integrati nelle facciate e sulle coperture. 
"Questo tipo di intervento," sottolinea la nota di Aeroporti di Puglia, "rientra nel concetto di scelta ecosostenibile che ha assicurato alla rete aeroportuale pugliese un eccellente potenziamento del livello infrastrutturale sviluppatosi con molteplici interventi coordinati in materia di approvvigionamento energetico, mitigazione dell’impatto ambientale e abbattimento del rumore, che hanno fatto degli aeroporti pugliesi un laboratorio sperimentale e un modello di riferimento nazionale per le modalità di approccio ai temi ambientali per la realizzazione di nuove opere."
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