Novità Superbonus: detrazioni spalmate in 10 anni e retroattive

Il Senato ha approvato un cambiamento significativo nelle regole del Superbonus e di altri incentivi edilizi, come il sismabonus e il bonus barriere architettoniche. Con l'approvazione di un emendamento governativo, a partire dal 1° gennaio 2024, il periodo di recupero delle detrazioni Irpef connesse a questi bonus sarà esteso da 4-5 anni a 10 anni.

Questo cambio, promosso dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, mira a sostenere i conti pubblici. La decisione è arrivata al termine di un acceso dibattito in Senato, con Forza Italia che si è opposta alla retroattività della norma, senza successo.

Cosa Cambia per i Contribuenti

I contribuenti che dal 2024 in avanti beneficeranno delle detrazioni per lavori di riqualificazione energetica (superbonus), adeguamento sismico (sismabonus) o eliminazione delle barriere architettoniche, dovranno ora recuperare l'Irpef su un periodo di 10 anni, anziché il precedente termine più breve.

Tuttavia, chi ha già usufruito dei bonus in forma di cessione del credito o sconto in fattura nel 2024, potrà ancora compensare i crediti nei termini attuali di 4 e 5 anni, garantendo una certa continuità per chi aveva già pianificato gli investimenti basandosi sulla legislazione esistente.

Nuove Regole su Compensazione e Cessione di Credito

Dal 2025, sarà proibito alle banche compensare i crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi con contributi previdenziali e assicurativi. Inoltre, sarà eliminata la possibilità per i contribuenti di cedere il credito delle rate residue non ancora utilizzate, vincolando l'uso dei bonus esclusivamente alla forma della detrazione Irpef.

Implicazioni per la Vigilanza Locale

Un altro aspetto importante della nuova normativa è il ruolo rafforzato dei Comuni nel controllo delle irregolarità. I Comuni avranno il potere di segnalare alla Guardia di finanza e all'Agenzia delle entrate le costruzioni inesistenti o non conformi che hanno beneficiato indebitamente dei bonus, incamerando il 50% delle somme recuperate in seguito alle loro segnalazioni.

Prossimi Passi

La legge di conversione del Decreto Superbonus 39/2024 è attesa per l'approvazione in aula al Senato entro la fine della settimana, per poi passare alla Camera dei Deputati che dovrà licenziarla entro il 28 maggio 2024. Questo rappresenta un passaggio cruciale per la definizione del quadro normativo che regolerà i bonus edilizi nei prossimi anni, con un impatto significativo sia per i contribuenti che per i bilanci pubblici.