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Proroga di sei mesi per i Permessi di Costruire e SCIA

Una risposta alle difficoltà del Settore Edilizio
La recente legge di conversione del Decreto "Energia" ha introdotto un'importante estensione dei termini per i permessi di costruire e le Segnalazioni Certificata di Inizio Attività (SCIA), riflettendo le sfide e le difficoltà incontrate nel settore edilizio. La proroga, che porta da 24 a 30 mesi il periodo di validità dei titoli abilitativi, si propone di facilitare l'avvio e il completamento dei lavori edili, considerando le molteplici variabili che ne influenzano il corretto svolgimento.

La decisione di estendere i tempi per i permessi di costruire e le SCIA non è un evento isolato ma rappresenta una risposta alle necessità contingenti del settore. Essa coinvolge sia i titoli abilitativi già in corso che quelli da avviare entro il 30 giugno 2024, offrendo una maggiore flessibilità temporale agli operatori edili e ai proprietari di immobili.

È importante sottolineare che questa proroga non è l'unica intervenuta negli ultimi anni. Già nel 2022, il Decreto "Ucraina" ha prorogato di un anno i termini per l'inizio e il completamento dei lavori, mentre il Milleproroghe del 2023 ha ulteriormente esteso questi limiti di tempo di un ulteriore anno, portando il totale a 24 mesi. Ora, con l'estensione aggiuntiva di sei mesi prevista dal Decreto Energia, si raggiunge un periodo complessivo di 30 mesi.

Le condizioni per ottenere la proroga rimangono in linea con le disposizioni precedenti. È responsabilità del richiedente inviare una comunicazione formale al Comune interessato per richiedere l'estensione del proprio titolo abilitativo. Questa richiesta deve essere effettuata prima della scadenza dei termini previsti, e il titolo in questione non deve violare le normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti al momento della richiesta.

Questa decisione legislativa riflette la consapevolezza delle complessità e delle sfide che caratterizzano il settore edilizio. L'aumento dei prezzi dei materiali edili e le difficoltà nell'approvvigionamento degli stessi hanno reso necessaria un'azione normativa mirata a garantire una certa elasticità nei tempi di realizzazione dei progetti edilizi. Inoltre, tale provvedimento potrebbe favorire la ripresa economica nel settore, offrendo maggiore sicurezza e stabilità agli investitori e agli operatori del mercato immobiliare.

L'estensione dei termini per i permessi di costruire e le SCIA rappresenta quindi un passo significativo verso la semplificazione e l'adattamento alle esigenze mutevoli del settore edilizio, offrendo una risposta concreta alle sfide operative e logistiche che ne limitano lo sviluppo. La flessibilità introdotta dalla proroga potrebbe contribuire a rilanciare il settore, promuovendo la realizzazione di nuove opere e stimolando l'attività economica in un contesto ancora incerto e in continua evoluzione.


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