Gita al Faro con le unità MB Crusher

Gita al Faro con le unità MB Crusher

Con due unità MB Crusher al lavoro sull’isola francese di Ouessat un’azienda elimina il problema di acquisto e trasporto dei materiali.


Ouessant è un isola francese a forma di chela di granchio, la più all’ovest di Bretagna, famosa per le sue scogliere e i suoi fari. E’ sempre stata un’isola difficile da raggiungere, basta pensare che il primo battello a vapore arrivò sull’isola solo nel 1880.

Oggi i collegamenti sono decisamente più fluidi, ma pur sempre complessi come per tutte le isole.  
Fino a poco tempo fa anche il materiale per le costruzioni e per i lavori stradali arriva dalla terraferma, per nave o aereo. Questo incideva parecchio sui costi di trasporto, e quindi sui costi di tutte le lavorazioni dei cantieri.

Ora le cose sembrano essere cambiate, in particolare da quando l’azienda Jean-Jacques Perhirin, di Kéranchas, ha acquistato due macchine di MB Crusher: la benna frantumatrice BF70.2 e la vagliante MB-S14 e le ha usate per riciclare i detriti in loco, prodursi il materiale da soli e allo stesso tempo salvaguardare il territorio.
Non solo, poter riciclare il materiale direttamente sull’isola ha risolto un problema molto importante: le vecchie cave locali sono ormai sature e lo stoccaggio dei rifiuti da estrazione diventa ingestibile proprio perché limitato.

Ora all’ombra di uno dei più potenti fari al mondo – il Faro  Crèac'h, 53 metri di altezza e in piedi dal 1863 – le due unità MB Crusher consento all’azienda di recuperare materiale di demolizione e  risparmiare sui costi di acquisizione e trasporto.
Montata su un Hitachi 170W, la benna frantoio BF70.2 frantuma mattoni e cemento, che non sono più considerati rifiuti: con le attrezzature giuste possono infatti essere lavorati sul posto e trasformati in materiale di qualità.
Con il frantoio e la vagliante di MB Crusher – entrambi installati ai loro escavatori - la società Jean-Jacques Perhirin evita il costo di importazione degli aggregati via mare, risparmia le risorse naturali del posto e diventa autonoma nella preparazione dei proprio materiali.

 


Con la vagliante ripuliscono e selezionano la parte fina dei detriti, con il frantoio a mascelle riducono i pezzi più grandi. Et voilà, ecco pronto  in poco tempo materiale per sottofondi, pavimentazioni, fondamenta.  Benna frantoio e benna vagliante MB Crusher, due macchinari che permettono di ottenere un prodotto di qualità dallo scarto.
Due problemi risolti. Una macchina operatrice e un solo operatore al lavoro. Un completo centro di riciclaggio disponibile in ogni cantiere.

E ora abbiamo anche il tempo di gustarci il panorama e farci una bella gita al faro:
Video https://vimeo.com/447396697

 

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Intervista doppia in casa MB Crusher

Intervista doppia in casa MB Crusher

Abbiamo intervistato la benna vagliatrice MB-S e la selezionatrice MB-HDS di MB Crusher per capire ruoli e punti di forza del loro uso in cantiere.

E’ passato più di un anno dal Bauma 2019, quando MB Crusher ha lanciato in esclusiva mondiale la nuova benna selezionatrice MB-HDS. I contorsionisti sul palco, le luci, la musica, tutto è un ricordo ormai lontano. Quel che c’era da fare è stato fatto, la nuova attrezzatura lavora già nei cantieri in tutto il mondo, ma un dubbio rimane.
Più che un dubbio, una chiacchiera in sottofondo. Per questo abbiamo deciso di fare due parole con le dirette interessate, in modo da dare alcuni punti di riferimento a chi vuole usarle in cantiere.

MB-HDS, dì la verità, sei qui per rimpiazzare il modello di vagliatrice MB-S, nato un bel po’ prima di te?
MB-HDS: Assolutamente no! Siamo due prodotti indipendenti ma complementari. Può sembrare complicato, però in realtà è molto semplice, ora provo a spiegarvelo con alcuni esempi.
In un cantiere negli Stati Uniti c’era bisogno di separare la sabbia dalle rocce per un progetto di canalizzazione. Ecco, in questo caso io sono stata la scelta migliore. Il motivo? Semplicemente perché il modo in cui vaglio il materiale e con cui sono stata costruita consente di convogliare il materiale in modo preciso sopra la trincea, senza dispersioni.
In Spagna invece è stata scelta una vagliante MB-S14 per pulire la spiaggia, in quel caso la scelta migliore è stata quella.
MB-S: sì, in effetti in questo cantiere a Valencia era necessario separare la sabbia dai rifiuti per prepararsi alla stagione estiva. In questo caso la cosa importante era proprio la dimensione di uscita del materiale: una volta scelto il cesto con i fori di dimensione idoneo qualcosa di più grande non sarebbe potuto passare.
GUARDA IL VIDEO: https://vimeo.com/448471615

Ok, ho capito, quindi vagliate la sabbia in modo diverso, poi che altro?
MB-HDS314: Eravamo entrambe in Ungheria a trattare del terriccio, in tutti e due i casi si doveva ottenere un materiale ripulito molto fino. Nel primo cantiere – lo stadio di Bozsik – era necessario ripulire la terra per poterla poi riutilizzare come pavimentazione del campo da calcio. Nell’altro cantiere, invece, si stava costruendo una lunga canalizzazione per portare le tubature da una prigione a un nuovo complesso in costruzione.
In teoria entrambe potevamo essere utilizzate in tutti e due cantieri. Ma cosa ha determinato la scelta di una rispetto all’altra? E’ bastato guardare il terriccio per capire subito quale usare.
MB-S18: Io mi sono occupata del campo da calcio, con un cesto da 10x10 mm. La terra scavata era asciutta, ma conteneva un po’ di tutto, quindi bisognava ripulirla e stenderla in modo omogeneo per poi ospitare il tappeto d’erba.
Nell’altro cantiere la terra invece era bagnata e alcune zolle si erano compattate: questo era un lavoro perfetto per la selezionatrice con i vagli a stella, l’HDS, che con i suoi rotori riesce a rompere le zolle e a vagliarle, anche se umide.
GUARDA IL VIDEO: https://vimeo.com/454294014

Quindi sembra di capire che è proprio il tipo di lavorazione che vi distingue, il lavoro che si deve fare e il risultato che si vuole ottenere?
MB-S: sì, esattamente questo. Prendiamo a esempio materiali come pietra e pietrisco in generale, entrambe li lavoriamo con facilità. La differenza sta proprio nel risultato che si vuole ottenere.
Io come vagliante con cesto vado bene se si tratta di separare il fino dal grosso e di ottenere pezzature regolari, insomma, materiale di qualità pronto all’uso. In Repubblica Ceca sono stata utilizzata per vagliare del materiale da usare per costruire parte di una rete ferroviaria. Qui la cosa importante era la dimensione in uscita, proprio perché richiesta dal tipo di lavoro.
HDS: Io ho lavorato materiale inerte da demolizione, in questo caso era necessario fare il lavoro in fretta e produrre la
maggiore quantità di materiale.
GUARDA IL VIDEO: https://vimeo.com/454294026


Ma diciamo la verità, ci sono cose che una può fare e l’altra no? Dai dai, almeno una.
HDS In realtà sì, ci sono materiali e lavorazioni che sono più adatte a una o all’altra. Prendiamo a esempio il composting: io riesco senza difficoltà ad arieggiarlo e spezzettarlo, grazie al movimento dei miei rotori. Posso farvi due esempio, uno in Francia, dove per arieggiare il materiale hanno usato il modello MB-HDS320 e l’altro in Germania, dove invece il lavoro è stato fatto con un modello più piccolo, la MB-HDS314.
Lo stresso vale con i ramoscelli e le sterpaglie, che vengono spezzettate dai miei rotori e quindi possono essere poi rilavorate.
MB-S: in effetti io con la mia forza centrifuga non potrei lavorare il compost, sarebbe impossibile, anche solo per il fatto che si “impaccherebbe” tutto e il risultato non sarebbe quello desiderato.
Invece io vado benissimo se il materiale è abrasivo, oppure con i rottami di ferro o gli scarti di lavorazione siderurgica.
Con questi tipi di materiale ci sarebbe un consumo eccessivo dei rotori per l’HDS, cosa che invece con me non succede. Con il mio cesto posso selezionare e separare il materiale alla dimensione che serve e separarlo con facilità.
Ad esempio con i rottami, il ferro rimane nel cesto e la terra/polvere/scaglie esce.
Nemiche/amiche? No, solo due attrezzature che si completano, a seconda del risultato che si vuole ottenere e al tipo di lavoro che si deve fare.
Magari averle tutte e due in cantiere non sarebbe una brutta idea.

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