Safe Breath TGroup, la mascherina di Terenzi Srl disegnata da Design Group Italia

Safe Breath TGroup, la mascherina di Terenzi Srl disegnata da Design Group Italia

L’esperienza drammatica di questo periodo ci ha imposto di far tesoro del valore della prevenzione: Safe Breath consentirà un rientro graduale e sicuro per aziende e professionisti nell’imminente riapertura delle attività: oggi è già il momento di pensare a domani.
La realtà produttiva di Terenzi Srl si è infatti riconvertita tempestivamente per contribuire nell’aiuto al paese e agli operatori sanitari in particolar modo, producendo mascherine facilmente igienizzabili e quindi riutilizzabili con filtri sostituibili, in fase di certificazione CE. La mascherina non contiene fibre di vetro, né ftalati, è ipoallergenica, ha minima resistenza al flusso respiratorio, elevata capacità di filtrazione, è adattabile al volto, traspirante e protettiva in quanto ha un filtro monouso sostituibile indicato per limitare la diffusione di agenti infettivi.

L’acquisto del nostro dispositivo di protezione, che oggi inaugura anche il nuovo e-commerce Terenzi Srl, si potrà quindi effettuare comodamente da casa (https://www.terenzisrl.it/IT/shop/shop-detail/Safe+Breath/503).

Massimo Iosa Ghini crea un nuovo gruppo creativo interdisciplinare per la progettazione di una maschera contro il virus

Massimo Iosa Ghini crea un nuovo gruppo creativo interdisciplinare per la progettazione di una maschera contro il virus

Massimo Iosa Ghini lancia il progetto per la creazione di una nuova maschera protettiva in grado di far fronte alla situazione emergenziale dell’epidemia da COVID-19.
La prima fase è stata la creazione di un nuovo team che riunisce professionisti provenienti da vari settori e che mira ad applicare alla maschera una tecnologia che protegga le persone dai virus.
Le infezioni nell’attuale contesto CODIV-19 hanno evidenziato la necessità di avere nuovi scudi di protezione, e l’intento del team Iosa Ghini è di sviluppare un prototipo di maschera immediatamente pronta per essere industrializzata.
“In questo periodo di emergenza sanitaria, dove tutti devono limitare le interazioni tra persone e dove gli spazi sembrano disabitati, ci sono molti fattori da considerare” – spiega Massimo Iosa Ghini – “Qualsiasi ambiente deve essere ripensato e riprogrammato e con loro anche il nostro modo di interagire e i nostri comportamenti. Viviamo la maggior parte del nostro tempo in spazi interni e l'unica necessità vera al momento è quella di andare nei supermercati. In tempo di coronavirus dobbiamo fare i conti con gli spazi che non sono stati pensati per la quarantena. Ad esempio oggi è raro avere lo studio, e invece dovendo dedicarci allo smart working siamo alla ricerca di una superficie per il nostro computer. Adesso abbiamo il tempo di curare, rifinire la casa che prima guardavamo con distrazione, riscopriamo funzionalità che si erano perdute.”
Continua Iosa Ghini “Il design deve dare il suo contributo e la responsabilità del designer è quella di condividere soluzioni tangibili. Ho pensato di progettare una nuova maschera, esteticamente piacevole, facile da usare e soprattutto che possa essere utilizzata ripetutamente".
La nuova maschera pensata da Massimo Iosa Ghini è trasparente, in grado di creare un ponte sociale immateriale tra le persone, permettendo ancora le relazioni umane in questo periodo in cui è difficile instaurare dialoghi e contatti.