Trovare lavoro come architetto negli Stati Uniti

Trovare lavoro come architetto negli Stati Uniti

La classifica dei 300 studi d'architettura migliori d'America (per fatturato) stilata ogni anno da Architectural Record è un ottimo punto di partenza per chi cerca opportunità di lavoro oltreoceano

Studi di architettura classificati in base ai fatturati espressi in milioni di dollari per i servizi e i progetti realizzati nel 2017: è questo il criterio con il quale Architectural Record ha stilato l’edizione 2018 dell’elenco annuale dei trecento migliori studi di architettura negli Stati Uniti.

Al primo posto nella classifica dei migliori studi di architettura degli USA, per il settimo anno consecutivo, svetta Gensler di San Francisco, gigante del settore con oltre 5000 addetti e 44 sedi, con uno stacco davvero notevole, in termini di giro d’affari, rispetto al secondo posto di Perkins+Will di Chicago. Probabilmente la “vision” dello studio percepita dalla clientela per centinaia di progetti conta molto, ossia considerare il design come una strategia focalizzata sui risultati, per concepire un futuro migliore basato su soluzioni innovative.

Ma ovviamente l’innovazione è la parola chiave un po’ per tutti gli studi presenti in classifica, le cui opere e realizzazioni si possono visionare analizzando la lista di Architectural Record.

Potrebbe essere anche interessante collegare la tematica “Dimensions of Citizenship” che i curatori del Padiglione degli Stati Uniti alla 16° Mostra di Architettura della Biennale di Venezia hanno deciso di “scandagliare” nell’edizione attualmente in corso, con sette installazioni di noti architetti.

Per salire in classifica e sbaragliare il “trono” di Gensler, forse tutti gli altri studi di architettura d'America dovrebbero tener conto di come il concetto di cittadinanza sia mutato in tempi recenti e come stia tuttora cambiando.

Il significato classico di cittadinanza è stato modificato profondamente dai flussi transnazionale di capitali, dalle tecnologie digitali, dalle trasformazioni geopolitiche, dai cambiamenti climatici, dal populismo, dalle disuguaglianze sociali….E dunque, come potrebbero rispondere architetti e progettisti a questa trasformazione, e in che modo il loro tradizionale ruolo sta trasformandosi per via di tutto questo? Occorrerà farci un pensiero…

Nel frattempo chi desidera consultare la lista dei primi 300 studi di architettura negli USA può cliccare qui

 

Fonte: elledecor.com

Edimax e Astor a Coverings 2015

Edimax e Astor a Coverings 2015

È iniziato il countdown per l’inaugurazione della nuova edizione di Coverings, la più importante fiera nordamericana per il settore delle superfici in svolgimento all’Orange County Convention Center di Orlando (USA) dal 14 al 17 aprile.

Passione, creatività e innovazione sono le caratteristiche che identificano le collezioni in gres porcellanato di Edimax e Astor, presenti alla manifestazione presso lo Stand 4849.

Da sempre impegnate nell’ambito della Ricerca&Sviluppo per realizzare soluzioni ceramiche in grado di soddisfare le esigenze architettoniche più all’avanguardia, le aziende del Gruppo Beta hanno di recente investito su una nuova linea produttiva dedicata ai grandi formati. Un upgrade importante per offrire alle nuove frontiere architettoniche progetti in gres porcellanato, garanti di tutta la qualità del made in Italy e di tecnologie in linea con le principali normative ecosostenibili.

Ultimo risultato di questo sviluppo produttivo è Natural, la serie a firma Edimax esposta in anteprima alla kermesse di Orlando. Nei nuovi grandi formati 60,4x121 e 45,3x75,8 cm, cui si aggiungono i più tradizionali 45,3x45,3, 30x60,5, 10x20 e 10x10 cm tutti a spessore 10 mm, trovano espressione le texture delle pietre naturali, interpretate nelle colorazione calde e neutre di White, Beige e Grey.

Non mancano le collezioni di spicco a marchio Edimax come Brit, Cult e Discovery, espressioni ceramiche delle tendenze materiche delle pietre e del metallo.

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A Coverings il new look del gres procellanato di Caesar

A Coverings il new look del gres procellanato di Caesar

Dal 14 al 17 aprile ad Orlando-USA, presso l’Orange County Convention Center, si terrà la nuova edizione di Coverings, la più importante fiera nordamericana per il settore delle finiture d’interni. Da sempre richiamo per un folto pubblico di architetti, designer e professionisti, Coverings offre una delle più ricche vetrine di innovazioni ceramiche e di pietre naturali, fornendo spunti creativi e interessanti per l’edilizia moderna. Ceramiche Caesar, player di riferimento nella produzione di soluzioni per pareti orizzontali e verticali in gres porcellanato, conferma la sua inclinazione a intercettare e determinare nuove tendenze, proponendo progetti completi di piastrelle in ceramica dedicati ad ambienti residenziali e commerciali. Trace, Anima e Tale saranno le protagoniste dello Stand 4839 di Caesar, dove ancora una volta sarà messo in evidenza tutto il fascino e la qualità delle piastrelle in gres porcellanato 100% made in ItalyPresentata in assoluta anteprima, Tale rilegge in maniera autentica il patrimonio culturale e il fascino decorativo del Travertino, declinando in grès porcellanato il sapore della tradizione e l’effetto vagamente anticato delle superfici più classiche, caratterizzate da nobile eleganza. Solida, materica ed elegante, Trace si ispira ai materiali delle grandi opere del passato e li declina in piastrelle in grès porcellanato dal look unico e pregiato, con caratteristiche che richiamano il metallo brunito e l’opacità del cemento. Anima richiama i capolavori della scultura italiana e mette al servizio delle esigenze progettuali 6 ispirazioni marmoree in 3 finiture superficiali, per trasformare gli spazi con il carattere esclusivo e ricercato conferito dalla qualità del grès porcellanato. Ceramiche Caesar attende architetti, designer e progettisti presso lo Stand 4839 dell’Orange County Convention Center di Orlando-USA.