ICMQ ed Enel X presentano il Nuovo Indice di Circolarità

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Venerdì 23 febbraio a Milano, presso il Centro dei Congressi Fondazione Cariplo, si svolgerà l'evento organizzato da ICMQ "Misurare e certificare la circolarità dei prodotti a garanzia del mercato". L'economia circolare è ormai una necessità: rappresenta infatti l'unica soluzione praticabile verso un futuro sostenibile. Cambiamenti climatici, inqui...
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ENEA con Enel Green Power nel progetto UE per la produzione pannelli fotovoltaici da riciclo

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Sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per massimizzare il recupero di materie prime da pannelli fotovoltaici a fine vita e creare una filiera industriale europea per produrne di nuovi in un'ottica di economia circolare. È l'obiettivo del progetto Ue PHOTORAMA, finanziato dal programma Horizon2020 con 8,4 milioni di euro, che vede la partecip...
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Accordo assoclima/anima – enel per la promozione della climatizzazione a pompa di calore e del vettore elettrico per l’uso efficiente dell’energia

Accordo assoclima/anima – enel per la promozione della climatizzazione a pompa di calore e del vettore elettrico per l’uso efficiente dell’energia

È stato firmato questa mattina da Alessandro Riello, Presidente di Assoclima Costruttori Sistemi di Climatizzazione, e da Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia di Enel, il rinnovo dell’accordo di cooperazione finalizzato a sostenere l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni climalteranti, l’immissione sul mercato di prodotti di qualità sempre più elevata e l’acquisizione di una cultura impiantistica tecnologicamente avanzata e tesa alla maggiore diffusione delle pompe di calore a ciclo annuale per il settore residenziale.

Nonostante la crisi economica, nel 2014 il mercato italiano delle pompe di calore ha fatto registrare un leggero incremento in alcune fasce di potenze, tra cui quella fino a 17 kW destinata principalmente al settore residenziale. Un trend positivo al quale hanno sicuramente contribuito gli incentivi fiscali del 50 e 65% degli ultimi anni, ma i cui numeri sono ancora lontani da quelli rilevati nei Paesi europei che da anni beneficiano di tariffe elettriche più convenienti di quelle italiane.

“L’eliminazione definitiva della tariffa elettrica a scaglioni crescenti per gli utenti elettrici domestici residenti
– ha dichiarato Alessandro Riello – avrà sicuramente un impatto positivo sullo sviluppo e la diffusione, nel settore residenziale, delle pompe di calore elettriche per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva, con benefici di tipo energetico, economico e ambientale. Le pompe di calore sono apparecchiature che, oltre a ridurre i consumi di energia primaria, contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria esterna, in particolare nei grandi centri urbani, e al contenimento delle emissioni di anidride carbonica. Un incremento del mercato delle pompe di calore favorirebbe inoltre il rilancio dell’economia italiana, in quanto si tratta di una tecnologia prodotta prevalentemente nel nostro Paese. L’industria italiana della climatizzazione è, infatti, riconosciuta come uno dei maggiori leader del settore, con importanti quote di esportazione.”

“Il rinnovo del protocollo rafforza la collaborazione tra Enel e Assoclima, un rapporto che dura ormai da diversi anni e che, oltre ad aver contribuito alla realizzazione di importanti passi verso una maggiore efficienza del sistema paese, porterà a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. – afferma Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia di Enel. – L’efficienza energetica sta assumendo un’importanza crescente nel dibattito e nelle politiche energetiche dei Paesi più industrializzati come fattore di crescita economica, benessere e progresso tecnologico e sociale. Si tratta di obiettivi alla nostra portata grazie alle tecnologie sempre più efficienti presenti sul mercato che garantiscono lo spostamento dei consumi dall’utilizzo diretto dell’energia primaria (come il gas o il petrolio) all’utilizzo del vettore elettrico. Grazie anche al contributo delle fonti rinnovabili l’energia elettrica è il vettore più pulito e sicuro tra tutti quelli a nostra disposizione. Basti pensare al potenziale che hanno le pompe di calore, l’auto elettrica o le cucine a induzione. L’impatto sul sistema economico è potenzialmente rilevantissimo: esprimendo tutto il potenziale raggiungibile si potrebbe ottenere una crescita del Pil di circa il 2%.”

“L’Unione Nazionale Consumatori partecipa attivamente alle consultazioni promosse dall’Autorità per l’energia sulla revisione della progressività delle tariffe elettriche applicate ai clienti domestici residenti. – ha dichiarato Pieraldo Isolani, Responsabile Settore Energia di Unione Consumatori – Siamo perfettamente coscienti che l’attuale struttura tariffaria è un oggettivo ostacolo allo sviluppo di molte apparecchiature elettriche, pertanto la nostra Associazione è favorevole sia alla graduale eliminazione della progressività, sia a una rimodulazione degli scaglioni di potenza, insieme a una significativa riduzione del costo della potenza impegnata. Tuttavia, chiediamo all’Autorità per l’energia che la riforma delle tariffe avvenga contestualmente a un aumento del Bonus elettrico e alla estensione della sua fruibilità alle famiglie economicamente disagiate. Ciò per evitare che gli aumenti delle bollette per i clienti con consumi inferiori ai 1800 kWh annui gravino sulle famiglie povere.”

“Gli Amici della Terra sostengono il cambiamento della tariffa elettrica”
‒ afferma Monica Tommasi, la nuova Presidente della storica associazione ambientalista ‒ perché l’aumento dell’efficienza energetica passa anche attraverso maggiori consumi di energia elettrica, fortemente penalizzati dalla struttura progressiva della tariffa. Tecnologie efficienti come le pompe di calore, attraverso una piccola quota di elettricità, consentono di captare e utilizzare l’energia rinnovabile contenuta nell’aria, nell'acqua e nel suolo. Le tecnologie ci sono già. Per avere più efficienza occorre avere il coraggio di cambiare.”

Enel ed Enea firmano intesa per tecnologie innovative e fonti green

Enel ed Enea firmano intesa per tecnologie innovative e fonti green

Enel ed ENEA hanno siglato un protocollo d’intesa per innovare insieme nel settore delle tecnologie di generazione, in particolare quelle che provengono da fonti rinnovabili. L’accordo prevede una collaborazione nelle tecnologie per l’impiego di combustibili alternativi negli impianti tradizionali, come biomasse e residui vegetali, oltreché nello sviluppo di tecnologie per l’ambiente, il clima e per aumentare la flessibilità di utilizzo delle centrali tradizionali.

Un filone di ricerca specifico riguarderà l’ottimizzazione di soluzioni per produrre energia elettrica sfruttando il moto ondoso del mare, mentre un focus particolare sarà dato al fotovoltaico di nuova generazione. Un filone, questo, che vede Enel impegnata con la 3Sun di Catania ed ENEA con il Centro di ricerche di Portici, in provincia di Napoli, il primo in Italia ad aver avviato la ricerca su questa tecnologia già negli anni ‘80.

Su questi filoni di ricerca sono stati costituiti due gruppi di lavoro misti Enel-ENEA, con l’obiettivo di definire entro sei mesi un piano di lavoro congiunto dettagliato sui temi d’interesse reciproco. A valle di questa prima fase esplorativa, si passerà ad una seconda fase attuativa delle attività di reciproco interesse.

’Lo sviluppo di tecnologie innovative in campo energetico è fondamentale per centrare gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e gli obiettivi condivisi a livello europeo per il 2020. Ma è anche  una chiave di volta per lo sviluppo, la crescita e la competitività delle aziende del settore con particolare riferimento ai mercati internazionali’’ ha dichiarato il Commissario dell’ENEA, Federico Testa. ‘’Questa duplice chiave di lettura ben si applica all’intesa che vede alleate un player di eccellenza mondiale quale è Enel con ENEA che ha nel suo DNA la ricerca nel settore dell’energia ed è riconosciuta come eccellenza nell’innovazione tecnologica a livello internazionale’’.

Ernesto Ciorra, Direttore Funzione Innovazione e Sostenibilità di Enel, ha sottolineato che “per poter innovare oggi è necessario abbracciare ciò che viene sviluppato al di fuori del perimetro aziendale e stringere alleanze strategiche, unendosi ad eccellenze italiane e internazionali e creando un network che rafforzi sinergie e punti di forza distintivi. Enel dispone di numerose risorse e competenze da mettere a fattor comune e integrare con quelle di altri partner, con un’ampia rete di persone, pronte a recepire stimoli esterni con presidi d’innovazione strutturati in più paesi e aree aziendali. Con questo accordo Enel punta a consolidare e rafforzare la strategia di business del Gruppo, da sempre rivolta all’efficienza del parco impianti di generazione e alle fonti rinnovabili. ENEA vanta una grande esperienza in campo energetico e condivide con il Gruppo Enel la continua spinta innovativa. Per questo ENEA è un partner ideale nel percorso di open innovation del Gruppo”.