L’involucro edilizio nell’era dell’architettura energetica

L’involucro edilizio nell’era dell’architettura energetica

SAP Sistemi è da decenni il punto di convergenza delle più avanzate tecnologie per l’involucro edilizio (serramenti e facciate); tutte indirizzate al conseguimento di performance energetiche di alto livello, sia nel settore dell’edilizia residenziale, sia commerciale; con molte realizzazioni in Italia e all’estero. Fra le tante committenze, tre emblematiche per prestigio e impegno tecnologico: quelle di  Lpr Spa (facciata strutturale e rivestimento in pannelli di  marmo alleggerito), Terna Spa (facciata a montante e traversi della sede  di Pero) e del nuovissimo hangar Luxottica, presso l’aeroporto di Linate, oltre ad altre importante referenze in tutto il nord Italia.
A giudizio di Andrea Milanesi socio dell’azienda, interessato a soluzioni che possano contribuire a ridurre gli sprechi (in fase di progettazione, manutenzione o riqualificazione), l’azienda è oggi pronta a fare la propria parte nell’edilizia commerciale e residenziale a emissioni zero, già realtà in molti paesi del nord Europa.
Una certezza consentitaci – spiega Milanesi -  grazie a  partner tecnologici come Schuco,, Metra, Alucobond, Screenline e altri marchi di livello qualitativo superiore: oggi integralmente impegnati nella corsa alla riduzione dei consumi energetici nel campo della edilizia sostenibile”.  
E quanto siano determinanti le scelte progettuali e di prodotto che attengono l’involucro edilizio, nell’ottica di realizzazione di un edificio commerciale o residenziale completamente autosufficiente da un punto di vista energetico, ce lo ricorda anche la Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia. Secondo gli energy manager della FIRE, infatti, soluzioni poco efficienti nelle scelte dei serramenti e del rivestimento di un edificio, possono essere responsabili fino a un terzo delle dispersioni energetiche totali!
“SAP Sistemi – continua Milanesi- è certamente pronta alla sfide del presente,  ma è al futuro che guarda con maggiore interesse. A livello energetico il guscio dell’edificio sarà sempre più importante rispetto al suo contenuto: diventerà intelligente e si adatterà al contesto ambientale, fino a potere generare surplus di energia.
In effetti come da Raccomandazione Europea 2016/1318, dal 1 gennaio 2019, gli edifici di nuova costruzione occupati dalla pubblica amministrazione e di proprietà di quest’ultima, dovranno rientrare nella definizione di edificio ad “energia quasi zero” (mentre per gli edifici privati tutto è rinviato al 2021). Ci si muove dunque in direzione di parametri energetici e valori di trasmittanza termica sempre più stringenti. Come potremmo arrivarci?
“SAP Sistemi interviene dalla progettazione alla posa in opera, dunque ha sotto controllo l’intero processo di costruzione. E’ un fattore determinante quando sono in gioco esigenze di risparmio energetico avanzate, poiché è dal posizionamento integrato delle diverse tessere che il mosaico può risultare perfetto. Ma concorrere alla costruzione di edifici a emissioni zero, cosa già praticabile per la nostra realtà aziendale, non è il punto di arrivo. Possiamo andare oltre”.

Ricordiamo che tutti i rivestimenti nelle varie tipologie di materiali permettono di accedere alle detrazioni fiscali.
L’ambito dell’efficienza energetica non deve far dimenticare le altre importantissime esigenze del cliente attuale, il comfort abitativo (tutte le tecnologie per un migliore utilizzo dell’involucro esterno, dalla microventilazione, all apertura a 180’etc), la sicurezza ( con sistemi certificati con classi antieffrazione superiore) l’estetica ( maniglie di design, scorrevoli panoramici a tutto vetro, finiture di pregio, elementi innovativi)

Si stanno ipotizzando progetti edili che vanno al di là dell’autosufficienza, ma possono addirittura funzionare come generatori di energia. Allude a questo?
“Sì, i nuovi orizzonti dell’architettura energetica ci dicono di tenerci pronti a edifici a surplus energetico e anche qui possiamo fare la nostra parte: sia come consulenti, sia come fornitori di tecnologie all’avanguardia”.
Tutto questo non deve farci dimenticare il presente mercato delle ristrutturazioni. Il patrimonio immobiliare italiano è un colabrodo energetico.
“Pensiamo ai condomìni in Italia: che  come gran parte degli edifici esistenti, soffrono di un grave stato di inefficienza energetica. Secondo i dati incrociati delle diverse associazioni di amministratori di condominio, oltre il 60% di queste unità ha un impianto di riscaldamento vecchio di più di 15 anni, spesso ancora funzionante a gasolio, con grossi costi per cittadini e ambiente; mentre il 23% del totale di questi edifici, dove statisticamente abita più di un italiano su due, può definirsi in pessimo stato di conservazione”.
Dunque, cosa devono fare condòmini e amministratori di condominio?
“Attraverso l’adozione di facciate continue, infissi speciali, rivestimenti ventilati, pannelli compositi e altre soluzioni che SAP conosce e applica in maniera integrata, devono sfruttare i bonus per la riqualificazione energetica, con detrazioni fiscali che possono arrivare al 65%.  Serve però più informazione a riguardo, le scadenze comunitarie si stanno avvicinando e occorre agire in fretta. Facciate, rivestimenti e serramenti sono responsabili fino al 30% dei consumi nelle costruzioni. Ma senza una cultura aggiornata e più diffusa del ruolo di questi elementi nel bilancio energetico complessivo degli edifici, non sarà facile soddisfare la crescente domanda di costruzioni a minore impatto energetico e ambientale”.

Involucro del futuro: per risparmiare partiamo dalle nostre case

Involucro del futuro: per risparmiare partiamo dalle nostre case

Sap Sistemi, azienda da sempre attenta alle esigenze del mercato in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo, ha voluto proporre in questo testo e in progetti futuri, soluzioni per le chiusure edili del futuro.
Gli edifici dovranno essere sempre più autonomi e in grado di fornire ai loro abitanti il sostentamento nutritivo ed energetico. Impianti di raccolta e depurazione dell'acqua saranno posti in copertura per garantire il fabbisogno idrico dei nuovi sistemi di produzione agricola urbana, le urban farm, vere e proprie coltivazioni agricole all'interno degli edifici.
Ma non solo, l'integrazione impiantistica e tecnologica renderà le nostre case delle macchine “vive”, in grado di autoregolarsi per garantire il benessere degli abitanti e tutto funzionerà esclusivamente grazie all'energia da fonti rinnovabili. Le unità abitative potranno essere riconfogirate, grazie a sistemi robotici, in modo flessibile e personalizzato in modo da ottimizzare l'offerta abitativa in funzione alla domanda.
La robotizzazione permetterà inoltre una manutenzione dei sistemi di facciata, l'edificio potrà interagire con l'ambiente esterno, purificando l'aria o accumulando energia.
Facciate parametriche, facciate fotovoltaiche, rivestimenti fotocatalitici, trattamenti per sistemi autopulenti, questi alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio moderno.
Inoltre sono sempre più numerosi i materiali o i componenti edilizi in grado di supportare celle solari e quindi capaci di generare energia sfruttando la radiazione del sole. Non fa eccezione il vetro, con l'integrazione di moduli fotovoltaici all'interno di vetri stratificati o mediante l'applicazione di film trasparenti in grado di generare energia pur consentendo il passaggio della luce. Tra le altre proposte della ricerca si possono poi citare i dispositivi di ventilazione automatica integrati agli infissi che, grazie alla presenza di scambiatori di calore, permettono un adeguato ricambio d'aria senza eccessive dispersioni o ancora l'accoppiamento del vetro con materiali PMC (Phase Change Materials) in grado di accumulare calore nelle ore di soleggiamento e di rilasciarlo durante le ore notturne cambiando fase, da solido a liquido.
Ma l'innovazione passa soprattutto attraverso i meccanismi di gestione e di controllo degli involucri. Gruppi di sensori e centraline computerizzate sono in grado di regolare l'orientamento, l'apertura o la posizione degli elementi di facciata per massimizzarne l'efficienza energetica dell'edificio.
Ancora più innovativi sono i due sistemi di “facciata reattiva”. Il primo è formato da elementi modulari di involucro in grado di ridurre gli inquinamenti dell'aria tramite reazioni fotocalitiche. Il secondo è un sistema di facciata con microalghe che, grazie alla fotosintesi, si moltiplicano generando ossigeno e producendo biomassa che può essere a sua volta convertita in energia.
Serramenti    speciali, sistemi    domotici    avanzati,    frangisole integrati in facciate, queste solo alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio contemporaneo. Già oggi molte di queste soluzioni sono disponibili.

La scelta dei materiali da costruzione in occasione di nuove edificazioni

La scelta dei materiali da costruzione in occasione di nuove edificazioni

Le nuove norme in materia di contenimento dei consumi energetici, impongono maggiore attenzione nella scelta dei materiali da costruzione in occasione di nuove edificazioni, al fine di consentire all'involucro edilizio di possedere i requisiti termici richiesti a norma di legge.

In questo caso possiamo dire che i tipi di interventi, sono di vario genere e proprio perché già previsti in sede progettuale, non comportano difficoltà di posa o di altro tipo, visto che tutte le operazioni di cantiere, si svolgono seguendo una logica già collaudata.

Per le costruzioni storiche o datate, intervenire ad esempio con un cappotto esterno, comporta diverse problematiche, il rispetto delle forme e tipologie architettoniche, l’adeguamento dei nuovi materiali a quelli preesistenti, condizioni di operatività in cantiere non agevoli, impongono l’adozione di soluzioni di facile applicabilità e con costi non eccessivi.

Per soddisfare queste necessità, esistono in commercio prodotti specifici, come quelli prodotti da aziende come Cabox ,con la linea Dekorbau.

Dekorbau in particolare ha ideato oltre a tutta una serie di prodotti  che vanno dalle modanature di vario genere fino ai materiali per la realizzazione di cappotti esterni, un particolare sistema di cappotto faidate denominato Dekorcap.

Il sistema Dekorcap si rivela estremamente utile in tutte quelle situazioni dove occorrono interventi rapidi economici di sicura efficacia. Il sistema cappotto è molto semplice, esso consiste fondamentalmente nel posare delle mattonelle di varie dimensioni (da 50 a 120 cm di lunghezza) in EPS ad alta densità preintonacate, in modo da formare un’isolamento a cappotto anche decorativo.

A differenza del cappotto tradizionale non richiede manodopera specializzata e ciò comporta una notevole riduzione dei costi. Il materiale da utilizzare è disponibile in varie misure anche su richiesta della committenza, per particolari esigenze di cantiere.

Fasi esecuzione del cappotto Faidate DEKORCAP
L’esecuzione del cappotto faidate sinteticamente si svolge attraverso le seguenti fasi:
- applicazione del collante  sul pannello, incollaggio del pannello  alla parete e infine sigillatura delle fughe con idoneo sigillante acrilico;
- a sigillatura ultimata, si consiglia di dipingere la parte trattata con una  una pittura elastomerica, avente colorazione a scelta tra quelle disponibili.

Queste operazioni sono eseguibili da personale non specializzato su pareti di piccole/medie dimensioni prive di fori da contornare (anche se Cabox ha eseguito lavori di migliaia di mq), garantendo in questo modo l’isolamento di parti dell’edificio più esposte alle intemperie o a forti soleggiamenti.

L'involucro del futuro

L'involucro del futuro

Sap è lieta di presentare le proposte per l'involucro edilizio del futuro.
Gli edifici dovranno essere sempre più autonomi e in grado di fornire ai loro abitanti il sostentamento nutritivo ed energetico. Impianti di raccolta e depurazione dell'acqua saranno posti in copertura per garantire il fabbisogno idrico dei nuovi sistemi di produzione agricola urbana, le urban farm, vere e proprie coltivazioni agricole all'interno degli edifici.
Ma non solo, l'integrazione impiantistica e tecnologica renderà le nostre case delle macchine “vive”, in grado di autoregolarsi per garantire il benessere degli abitanti e tutto funzionerà esclusivamente grazie all'energia da fonti rinnovabili. Le unità abitative potranno essere riconfigurate, grazie a sistemi robotici, in modo flessibile e personalizzato in modo da ottimizzare l'offerta abitativa in funzione alla domanda.
La robotizzazione permetterà inoltre una manutenzione dei sistemi di facciata, l'edificio potrà interagire con l'ambiente esterno, purificando l'aria o accumulando energia.
Facciate parametriche, facciate fotovoltaiche, rivestimenti fotocatalitici, trattamenti per sistemi autopulenti, questi alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio moderno.
Inoltre sono sempre più numerosi i materiali o i componenti edilizi in grado di supportare celle solari e quindi capaci di generare energia sfruttando la radiazione del sole. Non fa eccezione il vetro, con l'integrazione di moduli fotovoltaici all'interno di vetri stratificati o mediante l'applicazione di film trasparenti in grado di generare energia pur consentendo il passaggio della luce. Tra le altre proposte della ricerca si possono poi citare i dispositivi di ventilazione automatica integrati agli infissi che, grazie alla presenza di scambiatori di calore, permettono un adeguato ricambio d'aria senza eccessive dispersioni o ancora l'accoppiamento del vetro con materiali PMC (Phase Change Materials) in grado di accumulare calore nelle ore di soleggiamento e di rilasciarlo durante le ore notturne cambiando fase, da solido a liquido. Ma l'innovazione passa soprattutto attraverso i meccanismi di gestione e di controllo degli involucri. Gruppi di sensori e centraline computerizzate sono in grado di regolare l'orientamento, l'apertura o la posizione degli elementi di facciata per massimizzarne l'efficienza energetica dell'edificio. Ancora più innovativi sono i due sistemi di “facciata reattiva”. Il primo è formato da elementi modulari di involucro in grado di ridurre gli inquinamenti dell'aria tramite reazioni fotocalitiche. Il secondo è un sistema di facciata con microalghe che, grazie alla fotosintesi, si moltiplicano
generando ossigeno e producendo biomassa che può essere a sua volta convertita in energia.
Serramenti speciali, sistemi domotici avanzati, frangisole integrati in facciate, queste solo alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio contemporaneo.

Già oggi molte di queste soluzioni sono disponibili.

Non esitate a contattarci. per maggiori informazioni compilate qui il form richiesta informazioni o scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SAP SISTEMI CERTIFICAZIONE ENERGETICA-APE

SAP SISTEMI CERTIFICAZIONE ENERGETICA-APE

Sap azienda presente da oltre 30 nel mercato dell'edilizia ed in particolare specializzata nelle chiusure per l'involucro civile e industriale con particolare attenzione a tutto quello che riguarda il comfort abitativo e tutte le soluzioni tecnologiche che permettono un minor consumo di energia, presenta oggi tra i servizi la certificazione energetica-APE ovvero Attestazione di Prestazione Energetica offrendo  quindi un servizio completo e garantendo al cliente un servizio totale sui prodotti offerti.

Certificazioni su strutture private, pubbliche, cantieri, edifici e immobili esistenti siti in Nord e Centro Italia a prezzi concorrenziali.

Questa scelta è stata frutto di tante richieste di clienti ma anche dall'esigenza di presentarsi in modo sempre più professionale al mercato moderno , a fine di essere professionali e completi a 360° per tutto quello che concerne il settore.

Sap Sistemi per tutti i prodotti rilascia il certificato CE e per i prodotti a risparmio energetico la documentazione integrale relativa al singolo componente (vetro, infisso, profilato, tamponamento, coibente) e quella di sistema (es. alluminio vetro o pvc vetro etc..).

Proponiamo grazie ad una serie di collaboratori professionisti anche il servizio  relativo all’Ape.

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