Massimo Iosa Ghini socio del Comitato Leonardo

Massimo Iosa Ghini socio del Comitato Leonardo

Massimo Iosa Ghini is part of the Leonardo Committee – Italian Quality Committee


Il Comitato Leonardo, attraverso l’Assemblea dei Soci, ha deliberato la cooptazione dell’architetto Massimo Iosa Ghini, in qualità di Socio Effettivo.
 
Un importante riconoscimento che gli consente di condividere il compito di contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione dell’industria e dei servizi made in Italy, insieme agli altri altamente rappresentativi soci tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura.
 
The Leonardo Committee and its Executive Board approved Massimo Iosa Ghini's co-optation as Active Member.
 
An important recognition, allowing Massimo Iosa Ghini to give his contribution to the development and enhancement of Made in Italy industry and services, together with the other highly representative members among entrepreneurs, artists, scientists and men of culture.

Best of Iosa Ghini at Milan Design Week 2019

Best of Iosa Ghini at Milan Design Week 2019

COFFEE BREAK La7
Massimo Iosa Ghini guest of Coffee Break La7 program to talk about design and architecture during Salone del Mobile.Milano 2019.



HUMAN PROPORTIONS
The installation designed by Massimo Iosa Ghini, a path of perspective that modifies and amplifies space, interpreting its depth, dynamism and architectural proportions in relation to the human figure.

INTERNI PRESS CONFERENCE HUMAN SPACES
Massimo Iosa Ghini talks about his installation HUMAN PROPORTIONS.

“ATTIMI by HEINZ BECK”, progetto IOSA GHINI ASSOCIATI, vince il premio internazionale “BEST RESTAURANT IN MOBILITY”

“ATTIMI by HEINZ BECK”, progetto IOSA GHINI ASSOCIATI, vince il premio internazionale “BEST RESTAURANT IN MOBILITY”

Il ristorante dell’aeroporto di Fiumicino a Roma ha superato la concorrenza della Top 100 de “La Liste” – The World’s Best Restaurant Selection, una classifica risultante dall’ analisi di oltre 16.000 ristoranti in 165 paesi.

Il ristorante “Attimi by Heinz Beck”, aperto all’interno dell’aeroporto di Roma – Fiumicino, l’unico scalo nel mondo a ospitare la ristorazione del pluripremiato chef, ha vinto il prestigioso premio “Best Restaurant in Mobility” de La Liste, la più autorevole selezione internazionale di ristoranti di alta cucina. Il premio è stato consegnato a Parigi, in una importante cerimonia tenutasi al Quai d’Orsay, sede del Ministero degli Esteri francese.
 
Il ristorante, realizzato grazie a una partnership della Beck&Maltese Consulting e Chef Express del Gruppo Cremonini e progettato dall’architetto Massimo Iosa Ghini, ha introdotto concetti completamente nuovi nella ristorazione commerciale aeroportuale. “Attimi” si trova nell’area d’imbarco dei voli intercontinentali della Capitale: 3.000 metri quadrati completamente dedicati all’offerta enogastronomica che tocca la massima espressione con il ristorante di Beck.
 
Il concept “Attimi” nasce dall’analisi delle abitudini alimentari di coloro che viaggiano ed è proprio l’attenzione per il tempo a caratterizzare questa esperienza culinaria: sono stati creati tre diversi “menu a tempo" da 30, 45 o 60 minuti, declinati in base a quanto il cliente può aspettare in attesa della partenza.
 
Perché quando si deve prendere un aereo, si sa, il tempo a disposizione è un elemento determinante: e con “Attimi by Heinz Beck” si può mangiare “fast” con una qualità “slow”.
 
Privilegiare qualità e originalità, per contrapporsi alla sempre crescente standardizzazione degli ingredienti e dei sapori a livello globale, è infatti l’altro l’obiettivo di “Attimi by Heinz Beck” che si colloca in un ambiente aeroportuale dove è elevata la ricerca dell’eccellenza in termini di offerta.
 
Massimo Iosa Ghini spiega così il concept dell’immagine architettonica del nuovo ristorante e la scelta progettuale dell’interior design: “Metalli crudi e caldi danno il timbro generale. Materiali sofisticati e a basso impatto ambientale, la pietra di Vicenza nei tavoli disegnati col tipico segno dello studio, morbido e funzionale, lampade in vetro murano di alta qualità miscelate con illuminazione tecnica inserita in una struttura dal segno veloce e fluido che si armonizza con l’ambiente di questo nuovo molo aeroportuale dedicato al lusso.”
 
Basato sulla compilazione di centinaia di guide e milioni di recensioni on line, la selezione La Liste 2019 ha recensito oltre 16.000 ristoranti di alto livello in 165 paesi. Guidato da un team internazionale di esperti del settore alimentare radunati da Philippe Faure, fondatore, La Liste ha creato un concetto inclusivo che porta il meglio delle recensioni analizzate attraverso un processo imparziale e oggettivo.
 
Secondo Cristian Biasoni, Ceo di Chef Express, “il premio prestigioso ricevuto da Attimi conferma la validità della nostra strategia di realizzare partnership per progetti di altissima qualità. Questo ristorante realizzato con la Beck&Maltese Consulting è la dimostrazione che anche chi viaggia può vivere nel momento del pasto una esperienza unica, come solo lo chef Heinz Beck sa offrire a livello internazionale; quello che vogliamo, è che chi arriva in Italia, e chi parte dal Belpaese viva emozioni indimenticabili, speciali, come quelle che solo la nostra Terra, il suo patrimonio artistico e le sue eccellenze sanno proporre”.
 
Chef Express è la società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, attiva nei segmenti della ristorazione in concessione (stazioni ferroviarie, aeroporti e autostrade, ristorazione a bordo treno) e commerciale. Nel 2017 ha realizzato ricavi per 573 milioni di Euro. Nel settore della ristorazione in concessione in Italia Chef Express ha 200 punti vendita ed è leader nel mercato dei buffet di stazione, con la presenza in 46 scali ferroviari (di cui 11 Grandi Stazioni), è attiva nella ristorazione autostradale, con 50 aree di servizio, ed è presente in 11 aeroporti. La società opera sia con marchi propri come Chef Express, Mokà, Mr. Panino, Gourmé, Gusto Ristorante, JuiceBar e Bagel Factory, che con marchi in licenza, come McDonald’s, RossoSapore, Cioccolati Italiani. Nella ristorazione commerciale la società controlla la catena di ristoranti Roadhouse Restaurant, con 128 locali in Italia.

Bay, cucina da esterno

Bay, cucina  da  esterno

Iosa Ghini per Laboratorio Mattoni

Laboratorio Mattoni si presenta al prossimo Salone del Mobile di Milano, dal 17 al 22 aprile 2018, con la cucina outdoor disegnata dall’architetto Massimo Iosa Ghini.

Frutto della capacità di coniugare design e innovazione tecnologica, l’eccellente qualità artigianale con le tecnologie più evolute proprie di Laboratorio Mattoni, in grado di conferire al prodotto un’inedita unicità e una forte personalità.

Cucina da esterno, monoblocco e indipendente contenente, in un unico elemento, tutte le funzioni necessarie sia per cucinare che per la consumazione dei pasti.

Contemporanea e tecnologia, Bay contiene un top di lavoro in legno teak che crea un tavolo elegante e dedicato al momento conviviale del pranzo.
Una struttura in acciaio bruno spazzolato, questi gli ingredienti per un modulo dalla forma fluida, una cucina resistente agli agenti atmosferici, pensata il più possibile per i diversi spazi ed esigenze d’uso.

 “Cucina outdoor a pianta centrale.
Ho disegnato per Laboratorio Mattoni un mondo compatto, essenziale, a doppia funzione di cucina e grande tavolo per esterni a forma puntuale e usufruibile da tutti i lati.
Il top realizzato in materiale waterproof si apre lasciando utilizzabili le funzioni di cottura, taglio e lavaggio e divenendo un meraviglioso tavolo per almeno 8 posti.
Le aperture laterali sono attrezzate per il massimo contenimento, così come la ampia dispensa frigo centrale.”

Massimo Iosa Ghini

" Le nostre cucine uniscono innovazione tecnologica e design artigianale senza mai mettere in secondo piano la funzionalità.
L'evoluzione del modello produttivo e il raffinamento nella scelta dei materiali hanno permesso di integrare bellezza e " vissuto quotidiano". In un prodotto dove la forma è funzione.”

Luca Mattoni


Massimo Iosa Ghini

Considerato uno degli architetti e designer italiani di maggior spicco nel panorama internazionale del progetto, Massimo Iosa Ghini (Bologna, 1959) ha partecipato negli anni Ottanta all’azione innovativa svolta dalle avanguardie progettuali fondando il movimento culturale Bolidismo e facendo parte del gruppo Memphis di Ettore Sottsass. Nel 1990 apre lo studio Iosa Ghini Associati, che oggi opera a Milano, Bologna, Mosca e Miami, sviluppando progetti per grandi gruppi e developer internazionali e occupandosi di progettazione di spazi architettonici residenziali, commerciali e museali, installazioni culturali, aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché di progetti retail per gruppi internazionali. Nell’ambito del product e del furniture design collabora con i più importanti marchi quali Cassina, Duravit, Fiam, iGuzzini, Moroso, Poltrona Frau, Silhouette, Snaidero, Yamagiwa e Zumtobel. Tra i lavori principali di interior design e architettura si annoverano lo sviluppo worldwide delle catene dei Ferrari Store e dei Kiko Store, l’IBM Software Executive Briefing Center (EBC), la sede Capital Group a Mosca, Casa Museo Giorgio Morandi a Bologna, la Stazione metropolitana Kröpcke di Hannover, la collaborazione col Gruppo Cremonini Chef Express per le aree autostradali ed aeroportuali e i progetti in costruzione dell’edificio residenziale Brickell Flatiron a Miami e del People Mover a Bologna. È stato docente all’Università La Sapienza di Roma; dal 2008 è adjunct professor al Politecnico di Hong Kong; attualmente insegna al dipartimento di architettura, Università di Ferrara. Molti dei prodotti da lui firmati si trovano in diverse collezioni museali e hanno ricevuto riconoscimenti e menzioni, tra cui il Good Design Award del Chicago Athenaeum e il Roscoe Award, l’IAI Green Design Award (Cina), l’iF Product Design Award e il Red Dot Award. Nel 2013 la Triennale di Milano gli ha dedicato un’intera antologica “Dagli esordi all’oggi sostenibile”. Nel 2015 il retail concept Kiko Milano ha vinto il Best Retail Global Expansion al Mapic 2014; la Fondazione Guglielmo Marconi gli ha conferito il Premio Marconi per la Creatività.
Nel 2017 e nel 2018 è stato nominato “Ambasciatore del Design Italiano”, in occasione dell’Italian Design Day, dalla Farnesina.

Architectural Digest Usa premia il design dell'isola di Frame di Snaidero

Architectural Digest Usa premia il design dell'isola di Frame di Snaidero

Snaidero conferma la propria vocazione allo sviluppo di cucine ad alto contenuto di design e cultura progettuale: ne è l’ennesima conferma il riconoscimento che la prestigiosa rivista di Interior Design AD Architectural Digest Usa, nell’edizione inaugurale del AD Great Design Award, ha attribuito all’isola della cucina Frame, disegnata per Snaidero dallo studio Iosa Ghini.

Da oltre 70 anni Snaidero progetta e realizza ambienti domestici su misura e da quasi 50 collabora con i più bei nomi della progettazione Made in Italy: oggi, infatti, le cucine Snaidero vantano prestigiose firme, quali, fra le altre, Pininfarina e Massimo Iosa Ghini e rappresentano in Italia e nel mondo simboli di eccellenza estetica e qualitativa.
Ne è recente conferma il riconoscimento che la prestigiosa rivista di Interior Design AD Architectural Digest USA nell’edizione inaugurale del AD Great Design Award ha attribuito all’isola della cucina Frame, disegnata per Snaidero dallo studio Iosa Ghini (https://www.architecturaldigest.com/gallery/cabinetry#14). Un progetto che rappresenta la sintesi perfetta di quelli che sono gli attuali “must” dell’ambiente cucina oggi: efficienza ed evocazione. E l’isola del progetto Frame di Snaidero li rappresenta in toto: una raffinata anta telaio, elogio allo stile classico contemporaneo, si sposa con l’applicazione di tecnologie di ultima generazione, come la laccatura micalizzata, di derivazione automobilistica, capace di donare alle superfici preziosità e resistenza; dall’altro lato elevatissimi standard di funzionalità operativa grazie all’utilizzo di attrezzature interne efficienti e tecnicamente perfette.