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Massimo Iosa Ghini protagonista del Fuorisalone

Massimo Iosa Ghini è presente al Fuorisalone con diversi prodotti che testimoniano l'intenzione dell'architetto bolognese di mettere al centro il benessere dell'uomo in armonia con la natura, attraverso l'attenzione all'ambiente e il disegno di linee organiche.

Progettare "con la natura" luoghi domestici che permettano di amplificare il confort fisico e mentale a diretto contatto con il mondo vegetale utilizzando materiali naturali e linee biomorfe in armonia con l'ambiente, è il concept che sta alla base di tutti i prodotti che Massimo Iosa Ghini presenta Fuorisalone. Un segnale preciso di un cambio di rotta, di una rinnovata modalità di approccio al progetto, specie riguardo al tema della permeabilità interno-esterno che sta sensibilmente cambiando.

FLOAT, il divano componibile realizzato per FELIS ci avvolge con l'abbraccio delle sue linee morbide e sinuose.

"FLOAT nasce da un'idea organica. C'è un legame con la tradizione curvilinea bolidista che mi caratterizza; tuttavia, la mia vocazione attuale è più legata a una naturalità più morbida che non è disgiunta da quanto facevo prima, ma che è semplicemente un'evoluzione. Oggi preferisco linee meno forzate dal punto di vista estetico per ritornare alla morbidezza del corpo. Le forme organiche di FLOAT sono più congruenti a quello che siamo, dal punto di vista anatomico", afferma Massimo Iosa Ghini.

Nel Fuorisalone FLOAT all'Università Statale sta al centro del "bozzolo" dell'installazione OASI, un rifugio protetto da piante rigogliose,

"OASI è una microarchitettura significativa. È un esercizio di ricerca di senso che vuole essere manifesto di semplici risposte alle necessità odierne. La protezione dal contesto senza perdere la permeabilità e la capacità di dialogo tra interno ed esterno. Il rapporto tra l'artificio e il naturale con l'uso di legni intelligenti e bilanciati; la biofilia che ci aiuta a progettare interni in cui prevale il bene-stare, lo stare in un luogo col senso di recupero non solo mentale, ma anche dalla fatica fisica e materiale, simboleggiato, e poi plasticamente rappresentato, dal divano Float di Felis", spiega Iosa Ghini.

Il divano Float viene presentato all'interno dell'installazione L'Oasi, microarchitettura progettata da Massimo Iosa Ghini nel cortile d'Onore dell'Università Statale, nell'ambito della mostra evento Design Re-Evolution, organizzata dal magazine INTERNI dal 17 al 26 aprile.

Talk: mercoledi 19 aprile ore 18:30, presso l'Aula del Senato Accademico, dell'Università Statale, Massimo Iosa Ghini parlerà dell'installazione insieme a Gianluca Marcon CEO di Felis. Modera Bianca Felicori, architetto.

Anche la collezione SINUOSA realizzata da Iosa Ghini disegnata per Natuzzi Italia lo scorso anno – che verrà presentata nello showroom di via Durini 24 - risponde all'esigenza contemporanea di abitare gli spazi domestici in sintonia con la natura rinnovando le linee sinuose dell'Art Nouveau.

"Per creare Sinuosa mi sono ispirato ai progettisti dell'Art Nouveau, dello Jugendstil, del Liberty, alle linee curve di Guimard e di Gaudì, per creare una collezione "modernista" attenta al wellness design contemporaneo", precisa Iosa Ghini.

Lo spazio domestico, quale riferimento di espressione dell'individuo, necessita secondo Iosa Ghini di comfort e di una naturalità ritrovata. La comodità informale, del wellness design, è centrale nel progetto di Sinuosa, composta dal divano Juno, dalla poltroncina Beat e dal tavolino Gutta.

Dal living l'attenzione di Iosa Ghini si estende anche nello spazio bagno, una stanza che sempre più spesso diventa protagonista del benessere quotidiano.
Nello showroom di Devon&Devon - via San Marco 38, la collezione Kalos (i lababi Kalos, Double Kalos del 2019 e la vasca del 2020) reinterpreta in chiave attuale sofisticate ispirazioni retrò con linee essenziali: corolle dei fiori sostenute da eleganti modanature scultoree.

"L'invaso che raccoglie l'acqua del lavabo – spiega Iosa Ghiniè la traduzione visiva di un gesto dinamico, l'apertura slanciata e morbida di un'elegante corolla". Sulla larghezza dell'invaso sta sospeso con sorprendente naturalezza un grande specchio circolare, montato direttamente a parete per consentire pulizia e manutenzione ottimali. L'armonia e l'innovazione del design della vasca Kalos sono state rese possibili anche dalla capacità di Devon&Devon di impiegare materiali perfetti per dare forma a idee complesse".

Il corpo di Kalos e della vasca sono realizzati interamente in White Tec, una miscela ideata e lavorata in esclusiva per Devon&Devon, che garantisce un'ottima resistenza a urti e segni e il rispetto dei più alti standard in termini di qualità e sostenibilità.

Infine, per MAMOLI Iosa Ghini ha messo a punto un prototipo di rubinetto in ottone che sarà presentato alla mostra dOT Design Outdoor in piazza San Marco.


Lontano dalle forzature del glamour, questi progetti di Iosa Ghini ricercano una nuova normalità, il calore dell'accoglienza e la riscoperta dei ritmi dello "slow living".
Definiscono tutti "uno spazio di decompressione" per regalarsi un momento di pace dallo stress nel "verde" della propria casa.

MASSIMO IOSA GHINI
Considerato uno degli architetti e designer italiani di maggior spicco nel panorama internazionale del progetto, Massimo Iosa Ghini (Bologna, 1959) ha partecipato negli anni Ottanta all'azione innovativa svolta dalle avanguardie progettuali fondando il movimento culturale Bolidismo e facendo parte del gruppo Memphis di Ettore Sottsass. Nel 1990 apre lo studio Iosa Ghini Associati, che oggi opera a Milano, Bologna e Miami, sviluppando progetti per grandi gruppi e developer internazionali e occupandosi di progettazione di spazi architettonici residenziali, commerciali e museali, installazioni culturali, aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché di progetti retail per gruppi internazionali. Tra i lavori principali di interior design e architettura si annoverano lo sviluppo worldwide delle catene dei Ferrari Store e dei Kiko Store, la sede Capital Group a Mosca, Casa Museo Giorgio Morandi a Bologna, la Stazione metropolitana Kröpcke di Hannover, la monorotaia elettrica Marconi Express a Bologna, il nuovo IBM Rome Software Lab a Roma, l'edificio residenziale Brickell Flatiron a Miami e numerosi progetti in costruzione. È stato docente all'Università La Sapienza di Roma; dal 2008 è Adjunct Professor al Politecnico di Hong Kong; e al dipartimento di Architettura, Università di Ferrara. Molti suoi progetti hanno ricevuto riconoscimenti e menzioni, tra cui International Architectural Award by Chicago Athenaeum, Good Design Award, Roscoe Award, IAI Green Design Award, iF Product Design Award e Red Dot Award.
Nel 2013 la Triennale di Milano gli ha dedicato un'intera antologica "Dagli esordi all'oggi sostenibile". Nel 2015 il retail concept Kiko Milano ha vinto il Best Retail Global Expansion al Mapic 2014. Massimo Iosa Ghini, nominato Ambasciatore del Design Italiano e del Red Dot Network, Socio Effettivo del Comitato Leonardo e della Accademia Clementina, ha ricevuto il Premio Marconi per la Creatività nel 2015.

Copyright

© Iosa Ghini Associati

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