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Misurare la sostenibilità delle infrastrutture

Envision Conference organizzata da ICMQ, promotore del Protocollo Envision in Italia.

Questa seconda edizione dal titolo: MISURARE LA SOSTENIBILITA' DELLE INFRASTRUTTURE - LA NEXT GENERATION EU E IL PROTOCOLLO ENVISION, si terrà a Roma, in presenza, il prossimo 26 maggio presso l'Auditorium Donat Cattin in via Rieti.
L'evento si svolge con il patrocinio di AIS, Associazione italiana Infrastrutture Sostenibili; ANCE, Associazione nazionale Costruttori Edili; OICE, che rappresenta le principali società di ingegneria e progettazione; Diligentia ETS, l'Associazione italici per la responsabilità d'impresa e sviluppo sostenibile.
Introdurrà i lavori il Presidente di ICMQ e AIS Lorenzo Orsenigo, a cui seguirà una relazione sullo scenario internazionale da parte di Anthony Kane, Presidente & CEO ISI, Institute for Sustainable Infrastructure.
Interverranno tra gli altri Anna Masutti, Presidente RFI, Roberto Tomasi, AD ASPI, Fabio Pammolli, Investment Committee di InvestEU, Commissione Europea e Coordinatore Commissione MIMS Finanza per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Mara Tanelli, Commissione MIMS Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità sostenibili e docente del Politecnico di Milano; Cesare Saccani, presidente di Diligentia ETS. É attesa la partecipazione del Ministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (MIMS), Enrico Giovannini.
Come predisporre una rendicontazione dei risultati di sostenibilità delle infrastrutture previste dal PNRR? il protocollo Envision è un contributo concreto.
Nell'attuale scenario di accelerazione normativa e di indirizzo a livello europeo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale il protocollo Envision acquista una rilevanza particolare, in quanto unico strumento in grado di rispondere proprio alle esigenze di concretezza e misurabilità delle scelte e dei relativi esiti in termini di impatto sull'ambiente, sull'economia reale e sulle comunità locali.
Tra i temi in discussione l'applicazione concreta della tassonomia europea e degli obiettivi relativi al DNSH attraverso il ricorso ad Envision.
Nella sessione del pomeriggio i rappresentanti di alcune delle principali stazioni appaltanti: Edison, Tecne, Politecnica, RFI, Cap Holding, racconteranno le loro esperienze e gli importanti risultati ottenuti grazie all'utilizzo del protocollo.


Il gruppo ICMQ
ICMQ Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni
è un'associazione senza fini di lucro alla quale aderiscono numerose associazioni di categoria di tutta la filiera delle costruzioni.
La mission iniziale di diffondere la cultura della qualità nell'ambito della produzione industriale si è esteso, col tempo, ai servizi per le costruzioni e l'edilizia in genere, tenendo inevitabilmente conto delle tendenze e delle evoluzioni sia normative che di mercato che si dirigono verso una miglior qualità della vita, la tutela dell'ambiente e il minor consumo di risorse. ICMQ crede nel valore della sostenibilità e nei metodi/strumenti avanzati e digitalizzati che possono aiutare le fasi di realizzazione di opere ed edifici a raggiungere più facilmente ed efficacemente gli obiettivi di sostenibilità.

L'Istituto fu fondato nel 1988 da alcune associazioni di categoria inizialmente con lo scopo di promuovere e controllare l'osservanza delle norme e delle prescrizioni nonché il rispetto delle regole e dei corretti comportamenti nella produzione industriale di manufatti, componenti e strutture in calcestruzzo.

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