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Sicurezza dei ponti esistenti in Italia: la sostenibilità passa (anche) dal BIM

Harpaceas, grazie ad un progetto di ricerca scientifica con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa, ha finalizzato l'utilizzo di software standard quali Tekla Structures, Trimble Connect e Trimble Quadri, inclusi nella nuova soluzione PontiSicuri, al fine di consentire la gestione digitale dell'attribuzione della classe di attenzione del rischio e la valutazione della sicurezza di ponti esistenti in Italia in conformità con le nuove Linee Guida recepite dal DM n. 578 del 17/12/2020.
"Questo risultato, di cui sono molto orgoglioso, è stato reso possibile grazie al lavoro sinergico tra l'Università di Pisa e Harpaceas e alle competenze interdisciplinari e complementari delle Divisioni Calcolo Strutturale e Geotecnico, BIM Strutturale, BIM Infrastrutturale e BIM Development che caratterizzano in modo esclusivo la squadra tecnica della nostra realtà" afferma l'Ing. Luca Ferrari, Direttore Generale di Harpaceas.

Ponti e viadotti: lo stato di fatto in Italia
La sicurezza dei ponti esistenti in Italia è un argomento molto delicato e dibattuto.
Da un lato, l'emanazione del DL 109/2018, cosiddetto Decreto Genova, e la situazione di degrado effettiva di queste opere ha portato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici italiano a redigere una procedura standard per la gestione del rischio dei ponti esistenti, le Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio di ponti esistenti recepite dal DM n. 578 del 17/12/2020.
L'inizializzazione e lo sviluppo del sistema di monitoraggio dinamico possono essere definiti anche utilizzando il BIM, così come incentivato dal DL 76/2020 (cosiddetto DL Semplificazioni), Art. 49, comma 4.
Dall'altro lato, sono sempre più le iniziative, nazionali e internazionali, che pongono la sostenibilità delle infrastrutture come priorità tra i vari obiettivi di sviluppo, quali il Recovery Fund (Next generation EU) a livello europeo e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a livello italiano.
La digitalizzazione di processi e strumenti volti alla verifica dello stato di rischio e alla messa in sicurezza delle infrastrutture è fondamentale.

PontiSicuri: procedura digitale e software BIM
PontiSicuri è il pacchetto che comprende i software BIM authoring più innovativi e specialistici del mondo delle infrastrutture.
Da una profonda analisi del flusso di lavoro proposto dalle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio di ponti esistenti, è stata definita una procedura BIM digitale ad hoc. Questa procedura comprende diverse attività e associa ad esse software BIM specialistici che, grazie alle loro peculiarità tecniche e interoperabilità, supportano gli attori coinvolti nella gestione delle singole macro-aree di lavoro.

Il pacchetto software di PontiSicuri comprende:
• Tekla Structures, software di BIM Authoring leader al mondo per la progettazione costruttiva di strutture in acciaio, in cemento armato prefabbricato e gettato in opera, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble Inc., per la modellazione BIM, la classificazione degli oggetti e lo schema WBS (Work Breakdown Structure);
• Trimble Connect Business Premium, piattaforma in cloud, certificata ISO/IEC 27001:2013 e prodotta da Trimble Solutions, per il completamento e la condivisione dei dati su piattaforma collaborativa e configurazione del CDE (ACDat – Ambiente Condivisione Dati);
• Trimble Quadri Business Premium, piattaforma in cloud prodotta da Trimble Inc., per la gestione della georeferenziazione dell'opera.
Funge da valido supporto alla soluzione PontiSicuri la webapp PT3, sviluppata e messa a disposizione gratuitamente dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e dal Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa. PT3 si configura come uno strumento fondamentale poiché digitalizza le schede ispettive e calcola in modo dinamico ed interattivo la Categoria di Attenzione, indirizzando gli operatori nell'ambito dei processi descritti dalle Linee Guida. PontiSicuri, infatti, annovera tra le molteplici funzionalità anche la possibilità di recepire, condividere ed archiviare tutta la documentazione tecnica prodotta nell'ambito dell'utilizzo di PT3 durante la fase ispettiva preliminare, grazie alla piattaforma collaborativa Trimble Connect.

Tutti i software scelti sono conformi all'approccio openBIM per agevolare l'interoperabilità e la collaborazione tra i vari operatori coinvolti nel processo. Il formato IFC del modello BIM permette inoltre di trasferire facilmente i dati al software di calcolo scelto per effettuare l'analisi FEM (Analisi agli elementi Finiti) dell'opera.
Oltre ai software, PontiSicuri offre anche percorsi formativi e di affiancamento a vari livelli, a tutti gli stakeholder.

Per maggiori informazioni è possibile visitare
https://harpaceas.it/ponti-sicuri/

Copyright

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