MCZ Group, azienda leader nel settore del riscaldamento domestico e della cottura da esterni, sceglie di destinare ad un’iniziativa di responsabilità sociale l’intero budget tradizionalmente destinato ai regali di Natale. Il progetto, chiamato “Job Creation”, è sostenuto da EURES, il servizio della Commissione Europea per la mobilità professionale, ed è alla sua quarta edizione. Si tratta di un concorso per assegnare 10 contributi a giovani disoccupati che intendano vivere la loro prima esperienza di lavoro all’estero.
MCZ Group, che ottiene dall’export oltre il 70% del proprio fatturato, ritiene che aver lavorato all’estero sia un elemento chiave per arricchire il proprio curriculum. Tuttavia a volte sono proprio le difficoltà economiche a bloccare i giovani dall’intraprendere questo tipo di esperienze. Le sovvenzioni di “Job Creation” – che ammontano a 2.500 euro l’una – potranno costituire un contributo iniziale per affrontare le prime spese, come viaggi, affitto, corsi di lingua o altro.
Il bando e le modalità di candidatura si possono consultare nel sito www.yourfire.com. La domanda di partecipazione al concorso va presentata esclusivamente via raccomandata AR entro il 31 dicembre 2015
“L’interesse che la nostra piccola iniziativa ha suscitato e l’entusiasmo dei 20 vincitori delle precedenti edizioni sono per noi l’incoraggiamento più grande per riproporre il progetto”, spiega il Presidente Giacomo Zanette.“Ci piace trasmettere un segnale di ottimismo, che stimoli i giovani a darsi da fare anche in un periodo in cui la crisi economica sembra eliminare ogni tipo di sogno o di prospettiva professionale. E’ proprio in momenti come questi - prosegue il Presidente – che le imprese dovrebbero investire in attività che creino valore sociale. Siamo convinti che Job Creation sia il miglior regalo di Natale che possiamo fare ai nostri clienti e a tutti i nostri dipendenti"
20 squadre selezionate dalle gare regionali e provinciali, 9 formate da muratori esperti e 11 di giovani per un totale di 40 operai dell’edilizia gareggeranno per il titolo nazionale di muratori dell’anno il 17 ottobre prossimo a Bologna in occasione della giornata conclusiva del SAIE SMART HOUSE.
E’ l’8° edizione di EDILTROPHY, la manifestazione, nata nel 2008, promossa e organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con il Sistema Bilaterale delle Costruzioni (SBC), il SAIE (il Salone internazionale dell’edilizia) e l’Iple, la Scuola Edile di Bologna, con il patrocinio dell’Inail e del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e la partnership di Andil, l’Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, le cui aziende forniscono il materiale per la costruzione dei manufatti.
Alle gare regionali hanno partecipato i lavoratori di 42 province italiane, coinvolgendo 78 squadre provenienti dalle regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.
Il 17 ottobre, a partire dalle 8:30 nell’area antistante ingresso di piazza della Costituzione le squadre finaliste si contenderanno il podio grazie all’utilizzo sapiente di calce e mattoni, nel rispetto delle normative di sicurezza e della tutela della migliore tradizione italiana del lavoro edile. Nel minor tempo possibile e col l’uso delle tecniche migliori, dovranno realizzare due differenti manufatti altamente innovativi, uno dei quali dalle caratteristiche antisismiche.
Il primo manufatto riservato agli junior consiste in una panchina rotonda in laterizio faccia vista. Le migliori realizzazioni saranno donate a enti pubblici locali come iniziativa di solidarietà.
Dopo sei edizioni, Ediltrophy, la manifestazione ideata dal FORMEDIL, si prepara ad affrontare la sua settima avventura. La gara per eleggere il muratore dell’anno, nata nel 2008, organizzata dal Formedil(Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con Saie (il Salone Internazionale dell’Edilizia) e IIPLE (Istituto Professionale Edile di Bologna) e patrocinata da Inaile Consiglio Nazionale di Geometri e Geometri Laureati sta per dare il via alle selezioni regionali. Main sponsor Andil (Associazione Nazionale dei Laterizi) con le aziende ad essa associate.
Le prime gare partiranno a settembre, l’ultima è prevista per il 5 ottobre. Le selezioni regionali si svolgeranno in 7 città italiane e coinvolgeranno i lavoratori di quasi tutte le regioni italiane. Gli incontri si terranno per lo più in spazi pubblici cittadini e nei centri storici in modo da sensibilizzare il grande pubblico alle tematiche connesse alla formazione e alla sicurezza nelle costruzioni edili. Come sempre avviene, molte manifestazioni godranno del patrocinio e della collaborazione dei principali Enti pubblici locali (Comune, Provincia, Regione, Inail), oltre che delle Parti sociali territoriali. Come è tradizione della manifestazione e nella logica dell’edilizia di produrre manufatti utili, le piccole opere in mattoni, panchine, fontane, oggetti di arredamento urbano troveranno una collocazione definitiva in piazze e luoghi pubblici.
Sarà il Friuli Venezia Giulia a rompere il ghiaccio, con una competizione che si terrà il 13 settembre a Udine. Poi la manifestazione si sposterà nel Nord Ovest a Novara, dove, in occasione del quarantennale della Scuola Edile la giornata non rappresenterà solamente l’occasione di svolgimento della gara interregionale in cui si sfideranno squadre provenienti, oltre che dai territori piemontesi, anche dalla Liguria e dalla Lombardia. Sabato 26 settembre si tratterà infatti di una vera festa per l’intera città. La centralissima Piazza dei Martiri ospiterà attività ludico ricreative riservate ad adulti e bambini e sarà punto di partenza per visite culturali quale ad esempio il Percorso Antonelliano. La Villa comunale di Frosinone, in concomitanza con la Settimana Europea dedicata alla Sicurezza, si offrirà come scenario per le selezioni interregionali Lazio-Umbria il 3 ottobre. Da segnalare anche la competizione che si svolgerà in Sicilia, organizzata a cura della Scuola Edile di Palermo, che verrà ospitata nei tre comuni di Gangi, Partinico e Petralia, a partire dalla metà di settembre. Metà settembre sarà anche il turno della manifestazione isolana di Sassari, come di consuetudine organizzata dall’Ente Scuola Edile delle Province del nord Sardegna presso la propria sede, occasione di promozione del calendario corsi a istituzioni, addetti ai lavori e cittadini. Sabato 3 ottobre, Potenza per la prima volta ospiterà la selezione interregionale in cui si affronteranno le squadre provenienti da Puglia e Basilicata per l’ulteriore edizione del sud Italia. Chiuderà il Veneto, lunedì 5 ottobre, con una gara all’interno della prestigiosa Fiera del Rosario, a San Donà di Piave, organizzata dalla Scuola Edile di Venezia.
“Attraverso questa competizione stiamo regalandomanufatti a tutta l’Italia”. Lo dice il Presidente del Formedil Massimo Calzoni e poi aggiunge: “Stiamo dando un segnale importante, quello che l’edilizia fa parte del quotidiano di ognuno di noi. Tutti hanno una casa, si siedono su una panchina, percorrono una strada o un ponte. Le costruzioni costituiscono uno dei più grandi valori che abbiamo, e non dobbiamo trascurarla. Per questo motivo noi, con le nostre 100 e più Scuole Edili, ogni anno formiamo giovani e mastri muratori che sappiano costruire a regola d’arte, senza improvvisazione, con competenza, attraverso pratiche di cantiere. Ediltrophy è il modo in cui ci presentiamo a tutta l’Italia”.
“Dietro ogni panchina, ogni muretto, ci sono persone che lavorano, imprese che producono, tecnici che progettano”, conferma il Vicepresidente Formedil Enzo Pelle. “Un intero mondo ruota intorno anche al più semplice dei manufatti. Le nostre scuole si impegnano ogni giorno a dare gli strumenti utili a formare lavoratori edili di eccellenza che sappiano tramandare la tradizione senza dimenticare l’aggiornamento”.
“Questo concorso ha ottenuto risultati ben oltre le aspettative poste. Tutti i progetti ricevuti sono stati di qualità superiore e rispondenti a quanto richiesto dalla committenza, nonché molto apprezzati dalla commissione giudicatrice. In particolar modo, sono felice che a vincere sia stato un progetto i cui artefici sono due giovani architetti. Era questo che auspicavamo quando abbiamo deciso di strutturare il bando: dimostrare che la qualità non è direttamente proporzionale agli anni di esperienza del professionista. Anche la freschezza delle idee deve contare.”
Con queste parole il Presidente della Fondazione Inarcassa, Andrea Tomasi, descrive i risultati del concorso indetto per la progettazione del nuovo “Science Center” di Città della Scienza che sorgerà a Napoli.
“Dopo l’incendio avvenuto a marzo 2013, in cui venne distrutto il Science Center, la Fondazione Inarcassa - prosegue Tomasi - ha voluto dare il proprio contributo solidale, occupandosi della redazione del bando e del finanziamento dei premi. Si è trattato di un concorso innovativo che ha permesso a tutti gli architetti e gli ingegneri liberi professionisti, anche i più acerbi, di accedere alla prima fase, in quanto non sono stati richiesti requisiti quali il fatturato o le opere realizzate.”
Le proposte, pervenute da tutto il mondo (Italia, Francia, Germania e Giappone), sono state quasi un centinaio e solamente 15 sono entrate di diritto nella seconda fase del bando, conclusasi a maggio 2015. Sviluppo urbanistico paesaggistico, layout funzionale, composizione architettonica nonché sostenibilità ambientale, fattibilità e durabilità. Questi i criteri di valutazione.
Ad aggiudicarsi il primo posto, con un premio in denaro pari a 65 mila euro, oltre all’incarico del progetto definitivo, la creazione di: Stige & Partners, Icaro, Dinamicamente Architetti, Nicola Marchetti, Alfredo Postiglione, Salvatore De Lucia e Valerio Ciotola.
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C'è tempo fino al prossimo 14 giugno per iscriversi alla "Summer School in Efficienza Energetica" organizzata dall’ENEA, in collaborazione con ISNOVA. Le lezioni si terranno dal 30 giugno al 10 luglio, per una durata complessiva di 80 ore, presso la "Scuola delle Energie" del Centro Ricerche Casaccia, il più grande complesso di laboratori ed impianti dell'ENEA, a nord-ovest di Roma, nei pressi del lago di Bracciano.
Giunta alla 3a edizione, l’iniziativa è aperta a giovani fino a 29 anni in possesso di laurea triennale o magistrale in Ingegneria, Economia e Architettura (o equipollenti); voto di laurea e curriculum vitae saranno i principali criteri di ammissione dei 15 partecipanti, che potranno usufruire di borse di studio a totale copertura dei costi.
"Dopo il successo delle due precedenti edizioni, la novità di quest’anno è la possibilità di partecipare, alla fine del percorso formativo, ad un periodo di stage retribuito finanziato attraverso 'Garanzia Giovani', il programma europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile (www.garanziagiovani.gov.it)", spiega il responsabile della Scuola Antonio Disi.
All’interno del percorso formativo sono previste lezioni frontali e laboratori con moduli base su aspetti normativi, progettuali, tecnologici e gestionali e moduli specialistici con approfondimenti e realizzazione di project work sull'efficienza energetica negli edifici e nell'industria.
La docenza del corso è affidata a esperti e ricercatori con una lunga esperienza nel settore dell’efficienza energetica e della formazione, affiancati da professionisti che già operano sul mercato e da rappresentanti delle aziende partner dell’iniziativa.
Al via da oggi il concorso ENEA "Piazza100 – il contest" per lanciare idee sul futuro della città dell’Aquila a partire dalla sua identità storica. Possono partecipare cittadini, scuole, professionisti e associazioni che operano nel capoluogo abruzzese. Il concorso punta ad essere un momento di rinascita per la città, proprio a partire dalla 100a piazza, quella che oggi manca e che ha dato il nome al progetto.
Il contest si articola in tre categorie: "Da dove veniamo: la memoria e l’identità", "Chi siamo: emozioni ed azioni" e "Dove andiamo: la città che vorrei". Sono ammessi al concorso immagini e video della durata massima di un minuto. Per partecipare è necessario iscriversi e caricare gli elaborati sul sito www.piazza100.it.
Oltre ai premi per categorie, il concorso prevede il "Premio Giuria Young" che verrà assegnato dagli studenti di una scuola superiore dell’Aquila e il "Premio L’Aquila in Aula", dedicato esclusivamente alle scuole. I premi in palio per ciascuna categoria vanno dai 1.000 euro per il primo classificato ai 500 euro per il secondo.
Oltre al contest, l’iniziativa prevede anche il lancio di un portale web, social network e App e di un’installazione interattiva presso il Parco Castello. Luoghi virtuali e fisici per stimolare i cittadini all’incontro e alla condivisione di idee sul futuro della città e dare così vita a modelli di sviluppo urbano capaci di rispondere alle reali esigenze della comunità. “Piazza100” si colloca nel contesto ben più ampio di "City 2.0", un progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il quale l’ENEA sta sviluppando tecnologie innovative per la smart city. Il programma prevede, appunto, la realizzazione di un’esperienza pilota di sviluppo urbano sostenibile all’Aquila. In pratica, uno "smart ring", un anello viario con installazioni intelligenti di illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, gestione energetica degli edifici, monitoraggio ambientale e partecipazione attiva dei cittadini, proprio quella che “Piazza100” intende sostenere. Il lancio del contest e di tutte le iniziative collegate avverrà durante il "Salone della Ricostruzione" che si svolge all’Aquila dal 7 al 10 maggio.
Per maggiori info: www.flormart.it
design e di valorizzare il territorio attraverso la progettazione di una struttura fissa o mobile, ancorata o galleggiante, per la vendita e/o promozione e/o consumo di cibo, bevande e prodotti tipici.
Il luogo di destinazione del progetto deve essere l'acqua e in particolare l'acqua del mare.