Condomini+4.0 è la nuova applicazione gratuita per misurare in modo semplice i consumi energetici e le caratteristiche strutturali degli edifici condominiali. Realizzata da ENEA in collaborazione con la società Logical Soft, è rivolta a professionisti e tecnici abilitati per una prima valutazione degli interventi di messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento.

Condomini+4.0 consente, su tablet e smartphone, di automatizzare la fase di raccolta dati e di ottenere rapidamente una classificazione dell’edificio con la valutazione indicizzata dello stato di fatto e delle principali criticità energetiche e strutturali. L’applicativo evidenzia, inoltre, il livello e la priorità degli interventi da effettuare e i fattori di rischio legati a territorio, ambiente e clima.
Inserendo le informazioni nelle apposite sezioni, è possibile ottenere: un report dei rilievi completo di foto; il livello della classe di merito energetica e degli interventi per ottimizzarne la prestazione; gli elementi di vulnerabilità strutturale e il livello di intervento strutturale che caratterizza l’edificio; un file contenente tutte le informazioni inserite dal tecnico. L’app mette poi a confronto i consumi reali dell’immobile con il fabbisogno energetico di riferimento per gli edifici di tipo condominiale, assegnando ad ogni fabbricato una classe di merito (buono/sufficiente/insufficiente) sia per i consumi da riscaldamento che per quelli elettrici.
“Condomini+4.0 è una vera e propria procedura sotto forma di app che indica le soluzioni tecnologiche più sostenibili per mettere in sicurezza e migliorare le prestazioni energetiche delle strutture residenziali”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. “La riqualificazione del patrimonio residenziale esistente e la ripresa nel settore dell’edilizia passano per i condomini, che in Italia secondo i dati Istat sono circa un milione e coinvolgono oltre 10 milioni di famiglie”, aggiunge Calabrese.
Per l’ambito energetico il software fornisce soluzioni innovative e pacchetti d’interventi rispetto al ciclo di vita e all’utilizzo del singolo immobile residenziale che sono su misura anche dal punto di vista dell’impegno finanziario. Sono previste infatti diverse soluzioni progettuali, integrabili nei processi di manutenzione, per ognuna delle criticità riscontrate. Per l’ambito strutturale l’app evidenzia le principali criticità riscontrate e fornisce indicazioni sulle priorità di intervento, ma non una valutazione di vulnerabilità sismica, che deve sempre essere svolta secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
“Anziché intervenire in modo disomogeneo e dispendioso per riparazioni o a seguito di emergenze, questo nuovo approccio permette di programmare e gestire in modo efficiente e sostenibile gli interventi di manutenzione del condominio. Si crea inoltre un’occasione per riprogettare la qualità globale degli ambienti e delle strutture”, conclude Calabrese.
Operativa sulle piattaforme iOS e ANDROID e scaricabile da Apple Store e Google Play, l’applicazione è stata realizzata nell’ambito della campagna Italia in Classe A. Per facilitarne la fruibilità l’ENEA ha messo a disposizione un manuale d’uso.

Le ex scuderie del convento di Sant'Apollinare, in provincia di Perugia, sono diventate un laboratorio in cui sperimentare nuove fonti energetiche. Negli edifici originali del X secolo, più volte ristrutturati nel corso dei secoli, di proprietà della Fondazione per l’Istruzione Agraria, ha sede un team dell'Università di Perugia che si occupa di sperimentazioni sull'impiego delle biomasse guidato dal prof. Franco Cotana , ordinario di Fisica tecnica industriale presso il Dipartimento di Ingegneria e coordinatore del Dottorato di ricerca in Energia e Sviluppo Sostenibile.
L’aspetto più importante della ristrutturazione edilizia è legato all'attenzione ai fattori energetici e ha permesso di ottenere la prima certificazione al mondo GBC Historic Building. Un riconoscimento che premia la capacità di integrare le più innovative tecnologie del risparmio energetico con la salvaguardia architettonica di un edificio storico.
Un ruolo importante, certificato dall'assegnazione del massimo punteggio disponibile per la categoria, riguarda l'impianto elettrico, realizzato con tecnologia BTicino, in particolare grazie alle soluzioni domotiche per la gestione puntuale dell’illuminazione. Ogni ufficio, infatti, è dotato di sensori in grado di rilevare, oltre alla reale presenza di persone, anche l'illuminazione del piano di lavoro. In questo modo, attraverso la domotica MyHome, vengono gestite, in modo intelligente, le singole fonti luminose, evitando sprechi energetici e accrescendo la qualità della visione degli operatori. Il sistema consente la centralizzazione dello spegnimento dell’impianto in fase d’inserimento dell’antifurto. Inoltre, considerando la posizione isolata e non presidiata in permanenza, oltre all'impianto di videocontrollo, sono state installate in corrispondenza degli ingressi due postazioni videocitofoniche BTicino di cui una connessa Classe 300X che, consente di comunicare anche da remoto e via smartphone con le persone che si presentano ai cancelli.
L’attenta progettazione impiantistica, correlata ad altri numerosi parametri ambientali: dall'umidità alla concentrazione di CO2, dal monitoraggio delle correnti d'aria, alla correlazione tra condizioni meteorologiche esterne e apertura delle finestre, ha contribuito a convincere gli ispettori del Green Building Council ad assegnare il massimo riconoscimento all’edificio

Ubicazione impianto: Rocca di Sant'Apollinare - PG
Tipologia di lavorazione: terziario
Committente: Fondazione per l’Istruzione Agraria – Università di Perugia
Ditta installatrice: Termolux - Castiglione del Lago (Pg)
Progettazione offerta migliorativa: SGM Associati – Panicale (Pg)
Direzione scientifica: prof. Franco Cotana


Principali prodotti BTicino utilizzati:
Sistema Smart Home: MyHome
Quadri elettrici: QMC
Componenti modulari: interruttori automatici, differenziali e ausiliari BTdin
Serie civile: Livinlight Air
Cablaggio strutturato: BTNet
Videocitofoni connessi: Classe 300X
Altri vidocitofoni: Classe 100
Sistema TVCC

Individuare le porzioni di monumenti più fragili e a rischio crollo o le parti di un affresco più degradate e soggette a distacco, per metterle in sicurezza prima che una scossa sismica si verifichi. Oggi è possibile grazie al “moto magnificato”, una tecnologia innovativa utilizzata dall’ENEA per la prima volta al mondo sul patrimonio culturale, in grado di prevedere il comportamento degli edifici o delle strutture, prima di un terremoto. In pratica, amplificando i piccoli movimenti presenti nei video delle vibrazioni indotte dai micro tremori naturali (vento, traffico, vibrazioni), questa innovazione consente di rendere ben visibili gli spostamenti dell’oggetto analizzato, con un dettaglio di pochi millesimi di millimetro.

Sviluppata dal MIT di Boston per applicazioni in campo medicale e della security, l’ENEA ha utilizzato questa tecnologia per il monitoraggio e la prevenzione sismica del patrimonio culturale, in abbinamento con le tavole vibranti del Centro ricerche Casaccia e il sistema 3DVision di acquisizione dati. I test sono condotti sia sul campo per individuare le porzioni strutturali a rischio crollo o distacco, sia in laboratorio per sperimentare tecnologie di miglioramento sismico, di  rinforzo strutturale del patrimonio edilizio e di conservazione dei beni culturali.

“All’ENEA siamo in grado di abbinare a questa tecnologia, l’analisi quantitativa dei valori di frequenza, ottenendo una vera e propria diagnosi strutturale dell’elemento analizzato. In pratica l’analisi visiva dei video di moto magnificato suggerisce quali parti dell'edificio si muovono in modo più evidente quando sono sollecitate da deboli vibrazioni generate dal traffico, dal vento, da un treno e così via”, spiega Vincenzo Fioriti del laboratorio Tecnologie per l’Innovazione Sostenibile dell’ENEA. “Il grado di amplificazione dipende dal rumore presente nel video digitale da magnificare, cioè dai moti relativi tra i pixel dei filmati e dal numero di frame per secondo”, aggiunge Fioriti.

“Grazie a questa tecnologia innovativa l’ENEA è in grado di programmare gli interventi preventivi sulle porzioni di muratura maggiormente degradate prima dell'evento sismico e proporre un’offerta tecnologica e diagnostica unica al mondo nei progetti PON e Horizon 2020, nei settori della prevenzione e sicurezza sismica”, sottolinea Gerardo De Canio, responsabile del laboratorio Tecnologie per l’Innovazione Sostenibile dell’ENEA. “Siamo infatti in grado di effettuare il monitoraggio delle vibrazioni ambientali e l’identificazione dinamica dei monumenti, di condurre indagini ‘non distruttive’ sui materiali strutturali, ma anche di adottare tecniche integrate che prevedono il confronto tra moto magnificato ed immagini termografiche e tra risultati di tomografia sonica e prove meccaniche”.

Il campo di applicazione del “moto magnificato” è molto vasto: prevenzione dei guasti
meccanici nei motori; monitoraggio di parametri fisiologici (ad esempio il battito cardiaco); analisi delle cellule; attività “intelligence” e di sicurezza attraverso l’analisi delle espressioni facciali e vocali. Questa innovazione, infatti, consente di ricostruire le frasi pronunciate da persone sulla base dei movimenti degli oggetti situati nei paraggi (fogli di carta, contenitori, bicchieri) e “azionati” anche dalla sola emissione della voce.

E' stata inaugurata la nuova facciata dell'aeroporto di Linate.

E' la prima fase del progetto "Nuova Linate" che si completerà entro il 2020, per il quale è stato previsto un investimento di 8,3 milioni da parte di Sea. Si tratta di una nuova porta d'accesso, disegnata dall'architetto Pierluigi Cerri e ultimata i meno di dieci mesi di lavoro. "Dove oggi tagliamo il nastro per questa rinnovata zona arrivi e ritiro bagagli, prima c'era un buco nero, che oggi noi trasformiamo in una zona di luce e di bianco - ha commentato il presidente della Sea Pietro Modiano -. Questa parte di Linate era oggettivamente brutta, ma ci abbiamo messo mano e oggi consegniamo al sindaco Sala una struttura rinnovata. E' un pezzo della nuova Milano che oggi arriva al traguardo". Nuovi controsoffitti e pareti realizzate in gre's migliorano infatti la percezione dell'altezza e dell'ampiezza dell'aerostazione, così come la nuova vetrata composta da 780 lastre e una pensilina per la quali sono stati utilizzati 250.000 kg di travi d'acciaio e 25.000 bulloni.
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha parlato del futuro dello scalo, anche in vista dei lavori per la M4.  "Dobbiamo proiettarci avanti di qualche anno, dobbiamo far sì che da qui al 2021 la metropolitana parta e arrivi a Forlanini. Quando in 14 minuti la metropolitana arriverà a San Babila non ci sarà nessuna città al mondo che abbia una cosa del genere". "Mettendo insieme i vari tasselli si crea la città del futuro - ha aggiunto Sala -. Gli aeroporti devono essere in linea con la città, dobbiamo lavorare affinché la stazione Centrale assuma un altro aspetto perché la forza della nostra città è che chi ci viene continua a volerci tornare perché vede una città in evoluzione. Aeroporti e stazione sono i primi biglietti da visita, questo aeroporto andava fatto. Fiumi di inchiostro e dubbi sul futuro di Linate ora sono passati", conclude Sala.

Al progetto ha partecipato Metalmek Illuminazione che ha curato la progettazione e realizzazione dell’impianto LED della nuova facciata dell’aeroporto di Linate.
Per l'occasione, l'importante azienda di Lainate, ha utilizzato dei prodotti LED IP67. Una progetto LED unico realizzato completamente in base alle specifiche indicate e richieste dal cliente.

200 MILA UNITA’ LOCALI, 750.000 ADDETTI E 118 MILIARDI DI EURO DI FATTURATO: QUESTI I NUMERI DELLA FILIERA DEL MERCATO DEGLI IMPIANTI PER L’EDILIZIA

Sarà presentato il 13 marzo, ore 11:30, a Milano alla 41° Mostra Convegno Expoconfort il 4° Rapporto Congiunturale e Previsionale sul Mercato Italiano dell’Installazione Impianti in Edilizia, realizzato da CRESME con la partnership di MCE, CNA Impianti, ANIMA e ANGAISA.

Nel 2017 gli investimenti effettuati dalla domanda finale (gli utilizzatori), ammontano a circa 60 miliardi, inclusi i lavori sviluppati da imprese non specializzate e/o dal fai-da-te. Si tratta di una crescita del 5% rispetto a quanto registrato nel 2016. La somma dei fatturati della filiera impiantistica per l’edilizia, vale a dire il fatturato cumulato di industrie, distributori e installatori coinvolti è stato di oltre 118 miliardi di euro. Si tratta di un ambito economico che coinvolge circa 200mila unità locali e 750mila addetti, distribuiti fra industrie e laboratori di fabbricazione, esercizi commerciali, installatori.

SafeSchool 4.0 consente di misurare consumi e vulnerabilità energetico-strutturale degli edifici scolastici.

Da oggi è scaricabile liberamente e gratuitamente da App Store e Google Play l’applicazione SafeSchool 4.0 per smartphone e tablet che consente di misurare i consumi e la vulnerabilità energetico-strutturale degli edifici scolastici in modo semplice e con costi contenuti. Concepita dagli esperti dell’ENEA per supportare i tecnici e i responsabili nei  rilievi energetici e strutturali delle scuole, SafeSchool 4.0 consente di ottenere una prima valutazione per la programmazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione ed efficientamento.

Per garantire la massima affidabilità e sicurezza, l’utilizzo dell’app è consentito esclusivamente a tecnici abilitati (periti, geometri, architetti ed ingegneri) che operano nel settore dell’edilizia scolastica con particolare specializzazione sugli aspetti strutturali ed impiantistici [1]. E’ stato inoltre previsto che in assenza di dati o di informazioni specialistiche fondamentali non sia possibile ottenere risultati.

Attraverso un uso corretto, inserendo le informazioni nelle apposite sezioni dell’applicativo, è possibile evidenziare: un report dei rilievi completo di foto; il livello della classe di merito energetica e degli interventi per ottimizzarne la prestazione; gli elementi di vulnerabilità strutturale e il livello di intervento richiesto per migliorare la sicurezza dell’edificio; un file contenente tutte le informazioni inserite dal tecnico.

Per individuare le aree in cui le scuole richiedono i maggiori interventi, l’ENEA  sta predisponendo  una piattaforma informatica di pianificazione strategica per un unico progetto di recupero degli edifici esistenti che preveda anche il miglioramento strutturale delle costruzioni in base alle diverse criticità territoriali, ambientali e climatiche.

L’applicativo mette inoltre a confronto i consumi reali dell’immobile con il fabbisogno energetico di riferimento per gli edifici scolastici, assegnando ad ogni fabbricato una classe di merito (buono/sufficiente/insufficiente) sia per i consumi da riscaldamento che per quelli elettrici.

SafeSchool 4.0 è una delle iniziative realizzate dall’ENEA per Italia in Classe A, la prima Campagna Nazionale di informazione e formazione sull`Efficienza Energetica, di durata triennale, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall`ENEA. L`iniziativa dà concreta attuazione all`art.13 del Decreto Legislativo 102/2014 ed è rivolta alla P.A., alle PMI, agli Istituti bancari e ancora alle famiglie e agli studenti. L`obiettivo principale della Campagna è far conoscere l`importanza del risparmio, dell`efficienza energetica e fornire gli strumenti e le opportunità per realizzarli.

Le finestre fotovoltaiche sono delle vere e proprie finestre, costituite da vetri fotovoltaici che possono assorbire i raggi solari per generare l'energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno  energetico dell’immobili a cui sono applicate.

I vetri fotovoltaici si adattano i perfettamente alle esigenze dell’uomo e dell’ambiente riducendo fortemente la necessità di compromessi estetici e funzionali, possono trasformare le vetrate degli edifici in generatori di energia pulita e rendere gli edifici da elementi passivi per l’abbattimento di dispersione energetica a elementi attivi sul piano e della produzione di energia.

I vantaggi di questo sistema sono relativi allo spazio risparmiato essendo tutto integrato nel tamponamento della finestra stessa e sicuramente l’immagine tecnologica che si conferisce all’immobile.

Svantaggi invece in termini di rendimento: un impianto fotovoltaico tradizionale può essere orientato e inclinato in base all'irraggiamento solare, mentre le finestre fotovoltaiche sono posizionate a 90 gradi in verticale e per questo la produzione  è ridotta e ne risentono quindi le prestazioni.

I vetri fotovoltaici  possono essere  confrontati con altri elementi architettonici per l’Involucro edilizio, quali pannelli di rivestimento oppure il vetro stratificato di sicurezza,  il granito e marmo, l’ acciaio, etc.. a differenza di quest’ultimi però i vetri fotovoltaici non svolgono semplicemente la funzione di rivestimento, ma producono energia e consentono il controllo della luce naturale per illuminare gli interni, diffondendo i raggi solari in modo uniforme e riducendo sensibilmente effetti di riflesso sui  terminali video. Viene quindi drasticamente ridotto il calore prodotto dall'irraggiamento con la conseguenza di abbattere in alta percentuale i costi per l'impianto di raffrescamento esistente.

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L'opera progettata da Steve Green è costata 500 milioni di dollari ed è stata pensata anche per un pubblico di non fedeli

A Washington ha aperto  "il più grande museo dedicato alla Bibbia".  Si trova vicino al National Mall, non molto lontano dal Campidoglio e dai musei Smithsonian. Il progetto, nato nel 2011 con l'acquisto di un immenso ex magazzino, è costato oltre 500 milioni di dollari ed è opera di Steve Green, presidente di Hobby Lobby una delle realtà più importanti negli Stati Uniti nel settore oggettistica con quasi 1000 punti vendita e oltre 30mila dipendenti.

Un museo per tutti
Non è un museo costruito e pensato solo per chi ha fede. Le sue sale, pur avendo come filo narrativo quello del libro più famoso, e più letto, al mondo, vuole rivolgersi a un pubblico ampio e senza alcuna appartenenza religiosa: chi si dichiara credente, chi professa fedi diverse dal cattolicesimo, chi si dichiara ateo ma vuole conoscere, senza particolare coinvolgimento emotivo, quello che è contenuto all'interno della Bibbia, chi è agnostico. Tutti qui possono informarsi senza essere condizionati dalla dottrina. Un museo, come scrive il Washington Post, che si propone di essere "inclusivo, completo, apolitico".

Il primo problema? Trump
Stavolta non riguarda qualcosa che il Presidente degli Stati Uniti ha scritto su twitter o a pronunciato in un comizio o davanti alla stampa. Ma riguarda un luogo fisico. Una delle sue proprietà, uno dei tanti Hotel che possiede nella Capitale e che è stato affittato per l'inaugurazione del museo e per la raccolta fondi ad essa associata. Una scelta che ha portato a due grandi problemi: il fatto che all'esterno potesse davvero passare un messaggio tutt'altro che apolitico, vista anche l'importanza che Trump ha dato alla fede in questo primo periodo alla Casa Bianca, e parallelamente, il rifiuto di alcuni dipendenti del museo di far parte di questa serata perché in opposizione al governo del Presidente. Secondo gli organizzatori è stata una scelta obbligata: non c'era un altro luogo, ai tempi della prenotazione, che avesse una sala da ballo pronta ad ospitare le 750 persone invitate. Né Donald Trump né vice-presidente Micheal Pence, del resto, sono presenti nella lista dei partecipanti.   

Leggere per capire
Il percorso che la direzione artistica ha intrapreso è molto chiaro: il museo non intende spingere i suoi visitatori a diventare credenti. Tantomeno vuole considerare i contenuti della Bibbia come veri o esemplificativi per migliorare la condotta della nostra vita. È un museo dedicato alla Sacra Scrittura e ai suoi molteplici motivi d’interesse: dalla sua importanza nei secoli ai contenuti che sono stati raccontati; dalla struttura narrativa particolare ai personaggi che vi compaiono. Con un approccio neutrale, e basato sui fatti, verso quella che viene ritenuta come una delle massime opere d'arte esistenti. Con l’obiettivo di sviluppare curiosità e stupore. Con un unico invito finale: “leggete la Bibbia".  

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Si chiama Safe School 4.0 ed è l’applicazione per smartphone e tablet che misura i consumi energetici e la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici per programmare in modo più economico e sostenibile gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione energetica. Realizzata dai ricercatori ENEA per la Campagna nazionale sull’efficienza energetica Italia in Classe A, l’App sarà presentata ufficialmente mercoledì 8 novembre presso l’Hub ENEA alla fiera internazionale Key Energy/Ecomondo a Rimini dal 7 al 10 novembre (stand 105 - padiglione B5).

Concepita per supportare i tecnici e i responsabili delle diagnosi energetiche nei rilievi energetici e strutturali delle scuole, Safe School 4.0 fornisce una prima valutazione degli interventi per il miglioramento della funzionalità, gestione e prestazioni sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico che da quello strutturale. L’applicativo mette inoltre a confronto i consumi reali dell’immobile con il fabbisogno energetico di riferimento per gli edifici scolastici, assegnando ad ogni fabbricato una classe di merito (buono/sufficiente/insufficiente) sia per i consumi da riscaldamento che per quelli elettrici.

Una volta inserite le informazioni nelle apposite sezioni sarà possibile ottenere: un report dei rilievi completo di foto; il livello della classe di merito energetica e degli interventi per ottimizzarne la prestazione; il livello della vulnerabilità strutturale e delle azioni per migliorare la sicurezza dell’edificio; un file contenente tutte le informazioni inserite dal tecnico. In base ai dati forniti, per individuare le aree in cui le scuole richiedono i maggiori interventi, l’ENEA realizzerà una piattaforma informatica di pianificazione strategica per un unico progetto di recupero degli edifici esistenti che preveda anche il miglioramento strutturale delle costruzioni in base alle diverse criticità territoriali, ambientali e climatiche.

Sempre nell’ambito di Key Energy, martedì 7 novembre il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e il Presidente dell’ENEA Federico Testa interverranno al convegno “Ecobonus 2018: proroghe e novità nelle previsioni della Legge di Bilancio” con focus sulle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali e detrazioni fiscali per la messa in sicurezza antisismica.

La presenza ENEA a Key Energy quest’anno si arricchirà di un Hub interamente dedicato alla tecnologia e all’innovazione, dove i protagonisti del settore discuteranno di start up, materiali intelligenti ed ecosostenibili, strategie di monitoraggio delle diagnosi energetiche, riforma delle tariffe elettriche. Il 9 novembre, nell’ambito di una giornata dedicata alla figura e al ruolo dell’Energy Manager, FIRE premierà in collaborazione con ENEA i 2 migliori Energy Manager del 2017 nei settori industriale e terziario.

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L'Arabia Saudita, alla conferenza di Iniziativa sugli investimenti futuri a Riyad, ha annunciato la costruzione di una nuova città chiamata Neom
che sarà probabilmente popolata più da robot che da esseri umani.

Benvenuti nel XXI secolo. Pianificazione urbana, stile 2017.

"Costruiremo la città da zero, sarà drone-friendly e un centro per lo sviluppo della robotica", ha dichiarato il principe della corona, Mohammed bin Salman,
ha riferito la notizia araba. "Vogliamo creare qualcosa di diverso.
Neom è un posto per i sognatori che vogliono creare qualcosa di nuovo nel mondo, qualcosa di straordinario ".


La città, infusa da 500 miliardi di dollari di investimenti, sarà situata al confine con la Giordania e l'Egitto e alimentata dal sole e dal vento.

E 'stato fatturato come una zona commerciale, una mecca di 26.500 metri quadrati per i tecnici.
E si dice che sia stata finalizzata a ridurre la dipendenza saudita dall'olio.

"I robot", ha affermato Marc Raibert, amministratore delegato di Boston Dynamics, alla folla della conferenza,
"potrebbero svolgere una serie di funzioni che coprono settori quali la sicurezza, la logistica,
le consegne a domicilio e anche la cura degli anziani e degli infermi".