Workshop internazionale di Architettura del Paesaggio
 
 
RICONFIGURARE GLI SPAZI APERTI
Reti d’interstizi e « spiagge » metropolitane
Re-configurer les espaces ouverts : réseau d’interstices et ‘plages’ métropolitaines
 
 
15 – 20 Aprile 2019
Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma
DiAP, Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma
ENSAPLV Ecole Nationale Supérieure d'architecture de Paris la Villette
 
 
GRUPPO DI LAVORO
 
DiAP Sapienza: Lucina Caravaggi, Cristina Imbroglini, Anna Lei
ENSAPLV: Rosa De Marco, Michel Hössler, Jonathan Bruter, Célia Lebarbey

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari con il contributo di NKE - Negroni Key Engineering Srl, organizza il seminario gratuito di approfondimento nel corso del quale sarà spiegato quanto e come l'adozione del BIM e delle soluzioni Autodesk possano aiutare a gestire l'intero ciclo di progettazione, dall’idea al progetto finale.

L'evento "La progettazione BIM come opportunità: strumenti, obblighi e figure professionali" si terrà l'11 aprile p.v. dalle ore 14,00 alle ore 19,00 presso l'Hotel Majesty in via Gentile 97/B a Bari.

Per iscriversi, è necessario effettuare l'accesso centralizzato alla piattaforma iM@teria e selezionare "Architetti Bari" dal menù a tendina in alto a sinistra.
L'evento è inserito nella sezione "Architettura, paesaggio-design-tecnologia".


Il corso si propone di fornire nozioni di base sull’utilizzo degli strumenti offerti dal software Midas Civil per la modellazione, l’analisi e la verifica di opere infrastrutturali, quali ponti e viadotti. Dopo un’introduzione agli aspetti teorico/metodologici, si proporranno alcuni esempi che gli Utenti dovranno riprodurre in aula con l’aiuto del Docente.

Le esercitazioni permetteranno ai Corsisti di entrare in confidenza con il software e di acquisire familiarità con le strategie più adatte alle loro esigenze progettuali.
La continua interazione con il Docente permetterà di chiarire eventuali dubbi e domande. Il corso si propone di fornire indicazioni riguardanti l’utilizzo di Midas Civil 2019 per la modellazione, l’analisi e la verifica di diverse tipologie di ponti. L’attività formativa si rivolge agli Ingegneri Strutturisti; non sono necessarie conoscenze pregresse.

Programma

Modellazione:
Il modulo SPC
Sezioni di tipo Composite
Sezioni di tipo PSC
Schema monotrave
Schema a graticcio

Introduzione dei cavi di post-tensione/pre-compressione Analisi:
Impostazione di un’analisi per fasi costruttive
Effetti reologici

Analisi per carichi mobili
Linea di influenza
Moving Tracer

Verifiche:
RC Design
Composite Design
PSC Design

Data / Ora
Data - 08 Aprile 2019
9:30 - 17:30

Luogo
Harpaceas - Milano, Viale Richard 1

 

ISCRIVITI AL CORSO

Nuovo corso di laurea in gestione d’impresa a indirizzo immobiliare destinato ai professionisti del settore.

Nasce il percorso di laurea per i professionisti del settore immobiliare, dalla partnership tra Universitas Mercatorum, FIAIP e Confassociazioni. Il percorso “Gestione di impresa ad indirizzo immobiliare” permette l’acquisizione di competenze finora inedite a chi opera nel comparto.

Come sottolineato dal Presidente Nazionale FIAIP, Gian Battista Baccarini, il profondo cambiamento che coinvolge il sistema immobiliare italiano – così come le nuove normative – ha spinto l’ente ad attivare percorsi di alta formazione specialistica per agenti e valutatori immobiliari che si aggiungono ai corsi aggiornamento e certificazione già attivi.

Il corso di laurea in gestione d’impresa con indirizzo immobiliare permetterà anche di beneficiare di 50 borse di studio messe a disposizione dalla FIAIP, volte a coprire parzialmente i costi universitari.

L’utilizzo di innovative metodologie tecnologiche nel nostro Ateneo – ha proseguito il Presidente della Universitas Mercatorum, Danilo Iervolino – garantisce una formazione adeguata e al passo con i tempi.

Il professionista che si approccia al percorso di laurea non vede compromesso il suo tempo lavorativo, anzi lo valorizza, potendo scegliere il suo spazio di studio.
Il metodo didattico permetterà di alternare attività formative in e-learning e attività operative con le imprese e per le imprese.

Un’offerta didattica, quindi che si propone di avvicinarsi alla realtà lavorativa del settore facendo in modo che il professionista utilizzi immediatamente sul campo le nozioni teoriche apprese.

Esperienze e Trends verso la Digitalizzazione – 4a edizione

Harpaceas organizza il convegno BIMSummit 2019, la quarta edizione dell’evento che dal 2013 si pone come il punto di riferimento sull’evoluzione del BIM in Italia, in un mercato dove la digitalizzazione è ormai un dato di fatto.

Fin dalla prima edizione il BIMSummit è stato l’appuntamento per illustrare le tendenze e gli sviluppi del BIM e della digitalizzazione. In questo quarto appuntamento verrà posto un particolare focus sulla gestione della grande quantità di dati e informazioni che la digitalizzazione produce. Esperti internazionali presenteranno esperienze e metodi per affrontare questa sfida che sarà decisiva nel prossimo futuro.

La sfida che riguarderà gli operatori sarà quella di trasferire il BIM dal computer al cantiere, consapevoli che il BIM contribuisce all’evoluzione del settore della progettazione e soprattutto delle costruzioni. La transizione dall’analogico al digitale non è solo un passaggio di fase ma una vera e propria rivoluzione, ormai partita, all’interno di tutta la filiera.
Il mercato delle costruzioni, su scala mondiale, vede notevoli investimenti soprattutto in infrastrutture strategiche, mentre nel nostro paese viviamo una congiuntura in cui il sistema imprenditoriale e professionale del settore delle costruzioni sta cercando di capire quali siano le possibilità di sviluppo di un mercato che ha vissuto appieno una crisi strutturale di lungo termine. Nel 2017 l’importo complessivo dei bandi di progettazione BIM oriented è stato di 36 milioni di Euro, nel 2018 il valore è cresciuto a 246 milioni di euro per 291 bandi: dati che rappresentano una buona reattività del mercato.

Al tavolo dei relatori del BIMSummit 2019 siederanno esperti nazionali ed internazionali, rappresentanti della committenza pubblica e privata, delle società di ingegneria, delle imprese di costruzione e dei general contractor, tra le più importanti del nostro paese e non solo. Pietro Baratono, Provveditore alle OOPP di Lombardia ed Emilia Romagna parlerà di criticità e prospettive del DM560/2017. Il tema della gestione dei dati sarà trattato da Martin Weigand - Product Manager della Wienerberger AG e da Rolf Jerving, CEO di dRofus.
Saranno inoltre presenti alcune aziende che presenteranno le loro testimonianze sull’utilizzo del BIM: CMB porterà l’esperienza di un General Contractors BIM oriented; I.CO.P illustrerà i vantaggi del BIM per un’impresa di costruzioni; il Consorzio Engeko illustrerà come il BIM sia strategico per una società di Ingegneria; QC Terme parlerà di come il BIM sia una opportunità per la committenza.

Partendo dalla BIM Vision di Harpaceas verrà anche illustrata la proposta Harpaceas per l’implementazione del BIM: un metodo per essere operativi e per saper governare con efficacia la trasformazione verso la digitalizzazione dei metodi e delle informazioni.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

La Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza di Roma in collaborazione con il cefmectp di roma e provincia
Organizza il bando "corso di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione ai sensi della normativa vigente"
a.a. 2018-2019 2° semestre.

Selezione di 60 (sessanta) studenti iscritti alla Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, al 5° anno e successivi o 2° e successivi dei seguenti corsi:
- corso di laurea magistrale a ciclo unico in architettura
- corso di laurea magistrale in architettura (restauro)

Scarica il bando in allegato

Il 31 gennaio scorso si è tenuto al Politecnico di Torino il Convegno “Ponte Morandi: storia, tecnica, innovazione”. Organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Torino con la collaborazione di Harpaceas, Trimble Italia e lo studio Masera Engineering  di Torino.
Con il Patrocinio del Politecnico di Torino e del Responsible Risk Resilience Centre, ha visto la partecipazione di oltre 400 persone, grazie al tema di stringente attualità ed al parterre di relatori di altissimo profilo.
Non l’analisi di un crollo, ma l’analisi del Ponte. Questo lo scopo del convegno, che ha posto al centro l’ingegneria e la tecnica di uno dei ponti d’Italia e d’Europa più affascinanti e ricchi di storia. Il convegno ha focalizzato la figura ingegneristica di Riccardo Morandi, una tra le più rappresentative dell’Italia di metà ‘900. Riccardo Morandi, l’innovatore della tecnica, il precursore del cemento armato, il pensatore delle grandi opere d’Italia del secondo dopo guerra, raccontato analizzando una delle sue opere più significative: il ponte di Genova.
Si è voluto porre al centro del convegno l’analisi del patrimonio esistente che rappresenta, sempre più, un aspetto di punta dell’ingegneria delle strutture italiana. Saper conoscere ed interpretare il patrimonio esistente diviene sempre più fondamentale per la figura dell’ingegnere di “oggi”. Il convegno è stato un vero e proprio  percorso di conoscenza profonda dell’opera.
Si sono ripercorse le evoluzioni tecnico-normative inerenti alla progettazione e la realizzazione dei ponti dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Con i diversi interventi tecnici dei relatori, si sono percorsi i diversi step di analisi di un’opera storica così complessa, cercando di capire il pensiero ingegneristico di Morandi.
Partendo dall’analisi dei progetti originali, dai calcoli svolti a mano da Riccardo Morandi, dallo studio della relazione tecnica originale del ponte, dai concetti di durabilità e robustezza strutturale e i dettagli costruttivi dell’epoca, sino ad arrivare ai giorni nostri con le simulazioni più sofisticate come quelle in campo aerodinamico, comprendendo così a fondo l’ingegneria di un ponte così tanto affascinante.

Dopo i saluti del prof. Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino si sono susseguiti gli interventi di alcuni rappresentando del mondo accademico e non solo, tra i più esperti in materia di ponti e grandi strutture: il Prof. Rosario Ceravolo – professore associato di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino, del Prof. Mario Alberto Chiorino – professore emerito di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino e del Prof. Mario Petrangeli – allievo dell’Ing. Morandi e docente di Costruzioni di Ponti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma dal 1976 al 2010. Attualmente è Presidente della società di Ingegneria “Mario Petrangeli e Associati s.r.l.”
Uno sguardo sulla storia, sui disegni originali e sugli archivi è stato presentato da Flavia Lorello – dell’Archivio Centrale dello Stato, curatrice della sezione Riccardo Morandi e dalla prof.ssa Marzia Marandola, biografa di Riccardo Morandi e ricercatrice presso l’Università degli Studi di ROMA "La Sapienza".
Ing. Davide Masera ha poi presentato una ricerca attraverso la quale si è messo in evidenza il processo progettuale e costruttivo del ponte sul Polcevera ed infine l’Ing. Andrea Dari, editore di Ingenio, ha condotto una interessante tavola rotonda intervistando i relatori ed alcuni rappresentati del pubblico.

Harpaceas nasce nel 1990 a Milano, grazie ad un gruppo di ingegneri forti di significative esperienze progettuali maturate presso lo studio d’ingegneria Finzi & Associati e presso la società di sviluppo software e analisi strutturale CEAS, per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza.

L’attività di Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, si è rapidamente ampliata andando a coprire i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e infrastrutturale. Oggi Harpaceas si pone come il primo BIM expert italiano, grazie alla stretta collaborazione con i partner internazionali con cui collabora da oltre vent’anni. L’offerta si è quindi ampliata con tutti i servizi per l’implementazione del BIM. L’organico, composto da oltre 50 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. Harpaceas può vantare un parco clienti in Italia superiore alle 6.000 unità all’interno del quale sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni.

I processi innovativi digitali per le Costruzioni, saranno il tema centrale dell’ imperdibile giornata dedicata ai professionisti del comparto, organizzata dall’Università IUAV di Venezia e CSPFea.

L’evento si terrà venerdì 8 febbraio 2019 presso il Palazzo Badoer a Venezia, uno degli storici edifici dello IUAV, dalle ore 10.15 alle ore 16.30.

Il monitoraggio e la raccolta dei dati attraverso i SAPR (Droni), il BIM impiegato nella gestione dell’iter di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere, la diffusione dell’automazione e robotica nei processi produttivi, sono solo alcuni degli strumenti tecnologici frutto della ricerca e dello sviluppo, che stanno segnando il cambiamento del settore secondario.

Le innovazioni, hanno rivoluzionato la nostra quotidianità e raggiunto tutti i settori. Tuttavia, gli investimenti nei processi innovativi digitali per le costruzioni, nella ricerca e sviluppo, negli anni passati sono stati minori rispetto a quelli di altri comparti, quali quello automobilistico e aerospaziale. Dal rapporto ANCE [2017], è emerso che nel decennio 2005-2014, tra i diversi settori dell’economia, le costruzioni hanno occupato l’ultimo posto, con il più basso grado di digitalizzazione ed una correlata decrescita nella produttività.

Seppure con ritardo, quello delle costruzioni sta adottando nuovi sistemi per la gestione dei processi, affinché la pianificazione del progetto risulti il meno possibile discordante con la realtà operativa.

È proprio grazie alle innovazioni, che le società di progettisti e di costruzioni sono riusciti a spingersi oltre, trovando soluzioni ottimali a problemi che senza l’aiuto della tecnologia, non si sarebbero potuti risolvere nei tempi e nei modi attuali. D’altronde, le grandi opere sono sempre più complesse, di dimensioni maggiori e le necessità crescenti di avere costruzioni efficienti ed eco sostenibili, rendono desueto il tradizionale modo di progettare e di pensare.

La valutazione del rischio sismico, idrogeologico e ambientale attraverso l’uso di software avanzati, consente di intervenire preventivamente. Il monitoraggio dello stato di conservazione degli edifici e delle infrastrutture esistenti, è un’altro campo dove l’indispensabile supporto dell’innovazione consente di raccogliere, quindi archiviare le informazioni necessarie per definire piani di manutenzione programmati.

Non l’analisi di un crollo, ma l’analisi del Ponte. Vuole essere questo lo scopo del convegno qui proposto, che pone al centro l’INGEGNERIA e la TECNICA di uno dei ponti d’Italia e d’Europa più affascinanti e ricchi di storia. Il convegno focalizza inizialmente la figura ingegneristica più rappresentativa dell’Italia di metà ‘900: Riccardo Morandi.
Riccardo Morandi, l’innovatore della tecnica, il precursore del cemento armato, il pensatore delle grandi opere d’Italia del secondo dopo guerra, raccontato analizzando una delle sue opere più significative: il ponte di Genova. Ancora una volta si vuole porre al centro del convegno l’analisi del patrimonio esistente che rappresenta sempre più un aspetto di punta dell’ingegneria delle strutture italiana. Saper conoscere ed interpretare il patrimonio esistente diviene sempre più fondamentale per la figura dell’ingegnere di “oggi”. La finalità del convegno non sarà quindi quella di individuare le cause del crollo del ponte, ma sarà posto al centro un percorso di conoscenza profonda dell’opera, ripercorrendo così le evoluzioni tecnico-normative inerenti la progettazione e la realizzazione dei ponti dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Con i diversi interventi tecnici dei relatori, si percorreranno i diversi step di analisi di un’opera storica così complessa, cercando di capire quale era il pensiero ingegneristico di Morandi.
Il convegno analizzerà le peculiarità del ponte di Genova partendo dall’analisi dei progetti originali, dai calcoli svolti a mano da Riccardo Morandi, dallo studio della relazione tecnica originale del ponte, dai concetti di durabilità e robustezza strutturale e i dettagli costruttivi dell’epoca, sino ad arrivare ai giorni nostri con le simulazioni più sofisticate come quelle in campo aerodinamico, comprendendo così a fondo l’ingegneria di un ponte così tanto affascinante.

ISCRIVITI AL SEMINARIO

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi essenziali per il bagaglio di conoscenze di un BIM Coordinator, utili anche per affrontare un eventuale esame di certificazione ICMQ per il suddetto Esperto BIM. Oltre ad una solida base introduttiva, verranno affrontate diverse tematiche legate al BIM come processo: dagli aspetti normativi, alle soluzioni software, all’interoperabilità aperta e ai documenti chiave; elementi imprescindibili per chi conduce attività di coordinamento all’interno di un progetto sviluppato in maniera digitalizzata.
Nelle due giornate relative alla parte pratica si effettuerà un analisi dettagliata dell’attività di controllo e validazione dei modelli BIM, e della loro verifica rispetto ad alcune normative individuate come esempio del processo. E’ prevista una formazione teorico-pratica sul software Solibri Model Checker nel quale si affronteranno i temi relativi alle Revisioni dei Modelli, alla Verifica della rispondenza a specifiche esigenze e norme progettuali ed alla Comunicazione delle incongruenze rilevate.

CERTIFICAZIONE ICMQ
Il corso è preparatorio all’esame per il conseguimento della Certificazione ICMQ per il ruolo di BIM Coordinator.

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