SAIE, la fiera delle costruzioni di Bologna per dare impulso alla ripresa e mostrare le innovazioni della filiera

SAIE, la fiera delle costruzioni di Bologna per dare impulso alla ripresa e mostrare le innovazioni della filiera

La nuova edizione di SAIE Bologna si terrà dal 21 al 24 ottobre 2020 presso BolognaFiere, ripartendo dai tre pilastri del costruire: edilizia, progettazione, impianti. Quattro le aree tematiche che ospiteranno esposizioni, workshop, convegni, attività formative e dimostrative.


La filiera delle costruzioni cresce, ma con percentuali ancora limitate e dinamiche diverse, per comparto dell’edilizia e per settore industriale. Conta l’export, l’innovazione e il reale funzionamento degli incentivi.
Dopo aver archiviato il 2018 con un incremento del valore economico del +1,7%, le stime per il 2019 indicano una ulteriore crescita del +2,3% e per il 2020 del +1,7%. Un settore, quello delle costruzioni, di vitale importanza per l’economia del Paese, che vede quasi 736.700 imprese attive e che occupa 1.490.000 persone (dato primi 9 mesi 2018).
A trainare il comparto è sempre la riqualificazione degli immobili residenziali e del terziario. Dopo il minimo storico del 2013 le compravendite di case hanno registrato una costante crescita, arrivando nel 2019 a una stima di 603mila transazioni (+4,1% sul 2018 e del +54% sul 2013). Se le ristrutturazioni si stima abbiano generato un valore economico pari a 47 mld di euro, con una crescita nel 2019 del +0,7%, sono le nuove costruzioni a crescere di più, con 17,5 mld di euro e +5,4%, spinta dell’andamento positivo del mercato immobiliare.
Per il 2020 un ulteriore contributo può arrivare dagli incentivi e dalle detrazioni del bonus casa previsti dal Governo per la riqualificazione degli immobili (Bonus Facciate, Ecobonus, Sismabonus, ecc.).

Per quanto riguarda i singoli comparti delle costruzioni, emergono però alcune differenze: il settore macchine per l’edilizia, trainato da Industria 4.0, registra nel 2018 un incremento del valore economico del +3,5% rispetto all’anno precedente, con una stima del +20% nel 2019; il settore delle piastrelle dopo un -3,1% nel 2018 vede una previsione del -3,3% nel 2019; quello dei laterizi segna un -5,8% nel 2018 ma con un +4% nel 2019; per il commercio di materiali da costruzione si stima una crescita del +4% nel 2019, l’elettrotecnica e l’elettronica del +1%, la meccanica variaimpianti del +1% e l’ingegneria del +3%.

Sono questi alcuni risultati presentati da Federcostruzioni - sulla base dei rapporti economici della Federazioni iscritte - in occasione della conferenza stampa della nuova edizione di SAIE, la fiera delle costruzioni che si terrà dal 21 al 24 ottobre 2020 a BolognaFiere. Una manifestazione completamente rinnovata che riparte dai tre pilastri del mondo delle costruzioni - edilizia, progettazione, impianti - e che vuole rispondere alle esigenze dei professionisti del settore e sostenere il loro percorso di ripresa economica. Proprio per questo, SAIE ha anticipato e va incontro alla progettualità del Governo sia per quanto riguarda l’ambiente, la sostenibilità e l’efficientamento energetico sia in merito all’estetica del territorio.

Questi temi rappresentano il cuore della manifestazione, che si articolerà in quattro macro aree: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi. Ognuna di queste risponderà in modo concreto alle esigenze degli operatori, fornendo un’accurata parte espositiva e attività formative caratterizzate da dimostrazioni, workshop e convegni. Le trasformazioni avvenute nel mondo delle costruzioni hanno spostato, inoltre, l’accento sull’integrazione edificio impianto. Secondo le nuove norme sull’efficientamento energetico, infatti, ogni elemento costruito deve essere visto in maniera integrata per creare un processo fluido e senza interruzioni, con notevole impatto sull’ottimizzazione dei costi di realizzazione, gestione e manutenzione di tutti gli edifici. Si tratta di un concetto fondamentale per il futuro della filiera e che sarà, insieme all’innovazione tecnologica, grande protagonista della nuova edizione di SAIE.

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Presentato il Rapporto Federcostruzioni: mercato interno ancora fermo, ripresa solo per export e i settori con incentivi

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La filiera delle costruzioni, considerando anche tutto l’indotto, mostra alcuni segnali di risveglio: positivi infatti i dati relativi al 2018, con una stima di crescita vicina allo 0,7-0,8%, anche se si è ben lontani dai valori pre-crisi: rispetto al 2009 si registra un -27,5% in termini di valore economico e una contrazione di 750 mila occupati (-21,7%).
I comparti che negli ultimi due anni hanno mostrato un significativo segno positivo sono quelli della riqualificazione degli immobili residenziali (+20,9%) e del commercio di macchine per il movimento terra (+14%), i soli in cui lo Stato ha introdotto sistemi di incentivazione. In un contesto di domanda interna ancora ferma, a trainare il mercato è l’export, che è passato dal 30% al 41% del fatturato totale.
Dopo 10 anni di crisi la filiera delle Costruzioni ha una produzione pari a 440 miliardi di euro (dati 2017, +0,8% sul 2016), impiegando 2,7 milioni di persone, il 12% circa dell’occupazione totale nazionale.
Il settore delle costruzioni ha, quindi, un ruolo fondamentale nell’economia del Paese: un aumento di domanda di 1 miliardo di euro genera una ricaduta complessiva sull’intero sistema economico di oltre 3,5 miliardi di euro e 15.555 unità di lavoro in più. Un dato importante, da tenere conto negli investimenti strutturali del Paese, soprattutto se si considera che si contano circa 600 opere pubbliche bloccate per 39 miliardi, cui si aggiunge il Piano poliennale, per un totale di 220 miliardi di euro.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto 2017-2018 di Federcostruzioni, divulgato in occasione della conferenza stampa di presentazione della prima edizione di SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l‘ambiente costruito 4.0 che da quest’anno raddoppia approdando il prossimo 24-26 ottobre 2019 nel capoluogo pugliese. Organizzato da Senaf, SAIE Bari è un evento professionale nato con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Centro Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. Per testimoniare l’importanza del settore e del nuovo appuntamento per il territorio sono intervenuti Alessandro Ambrosi – Presidente della Camera di Commercio di Bari e Presidente della Nuova Fiera del Levante –, Antonio Decaro – Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI –, Federica Brancaccio – Presidente di Federcostruzioni –, Luigi Perissich – Segretario Generale di Federcostruzioni – ed Emilio Bianchi – Direttore Generale di SAIE Bari.
Proprio Federica Brancaccio – Presidente di Federcostruzioni –, presentando il rapporto, ha commentato: “E’ necessario arrivare a sostenere, attraverso l’incentivazione e la semplificazione normativa, la ripartenza dell’intera filiera delle costruzioni e non solo alcuni comparti limitati".
Federcostruzioni, come sottolineato dalla Presidente, insieme alle sue associate, ha messo a punto alcune proposte concrete, tra cui quella per l’Edilizia 4.0, con un manifesto su cui il Ministro Toninelli aveva già espresso un suo formale apprezzamento, ma che ora occorre realizzare. Troppi cantieri sono ancora bloccati: “Occorre superare gli ostacoli burocratici che tengono ancora bloccati numerosi appalti pubblici già finanziati. ANCE ha calcolato che vi sono circa 600 opere bloccate per 39 miliardi, più un Piano poliennale per un totale di 220 miliardi euro; occorre, inoltre, eliminare i ritardi nei pagamenti”.

Infine, la Presidente, ha parlato di SAIE Bari: "Voglio sottolineare l’importanza delle fiere delle costruzioni per il Sud. La fiera rappresenta da sempre un’occasione di scambio tecnico culturale fondamentale per la crescita dell’edilizia. Federcostruzioni sta dando il suo sostegno a SAIE perché con Bari possa portare al Sud i temi dell’innovazione e della qualità nell'edilizia".
Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari, prosegue: “Da sempre SAIE viene considerato un punto di riferimento per il mondo dell’edilizia e l’ambiente costruito, un’eccellenza per tutti gli addetti ai lavori. Questo grande successo ci ha spinto verso una nuova sfida: aiutare le imprese del vivace mercato del Centro-Sud Italia e del Mediterraneo a crescere ed essere competitive, mostrando loro prodotti, logiche progettuali, innovazioni tecnologiche e tecniche gestionali e costruttive. Tutto ciò sarà presente a SAIE Bari, con un format innovativo che si articolerà in “Piazze” in cui saranno esposte case history d'eccellenza. Un’occasione unica per confrontarsi, per conoscere e farsi conoscere, per accogliere le nuove tendenze e valorizzare il proprio potenziale”.
Il Sindaco di Bari, Antonio Decaro ha commentato: “Siamo orgogliosi che un evento importante come SAIE abbia scelto la città di Bari e la Nuova Fiera del Levante per presentarsi nel Sud Italia. La prima edizione barese del SAIE è la riprova che la partnership con Bologna Fiere funziona e può generare valore per tutti. In questo caso Bari ospiterà un evento nazionale e accoglierà migliaia di operatori e visitatori che per tre giorni potranno ammirare le bellezze della città, generando un importante volume di affari e risorse per il nostro territorio. Per quanto riguarda il Rapporto 2017-2018 di Federcostruzioni - prosegue il Sindaco - la città di Bari in questi quattro anni ha lavorato su un doppio fronte, sia sotto il profilo degli investimenti, sfiorando in alcuni periodi gli oltre 100 cantieri aperti in città, sia sul fronte dei pagamenti alle imprese. Ci siamo impegnati, inoltre, per ridurre a circa 30 giorni il tempo di pagamento delle fatture alle imprese che lavorano con la pubblica amministrazione, dimostrandoci un interlocutore serio e affidabile per gli operatori. Un percorso ancora lungo, soprattutto sul profilo della burocrazia, come dimostrano i tanti ricorsi di cui l’amministrazione comunale è spettatrice inerme e che a volte paralizzano non solo il singolo contratto di gara ma dell’intero sviluppo della città”.
La novità di SAIE Bari è stata accolta con favore anche da Alessandro Ambrosi, Presidente della Nuova Fiera del Levante e Presidente della Camera di Commercio di Bari: “Siamo molto orgogliosi di ospitare l’edizione 2019 del SAIE che rappresenta istituzionalmente uno degli appuntamenti più importanti nell’ambito delle fiere di settore nazionali ed internazionali. Bari diventerà la capitale italiana dell’edilizia per tre giorni raccogliendo il testimone da Bologna e sottolineando il valore del nostro quartiere fieristico. Il SAIE rappresenta per Nuova Fiera del Levante una importante occasione di networking e conoscenza di nuove realtà, e i temi su cui si fonda sono per noi assolutamente strategici e affini. Dall’innovazione alla sicurezza sismica, dalla sostenibilità alla trasformazione digitale. Sarà una nuova sfida emozionante”.
Per quanto riguarda SAIE Bari, sono tante le iniziative che animeranno la manifestazione, tutte volte a mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni, con percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale. Attraverso workshop e convegni che erogheranno crediti formativi ai professionisti, dimostrazioni e prove pratiche, la manifestazione darà spazio alle realtà consolidate del comparto, mostrando tutta la filiera, dal progetto alla realizzazione finale del prodotto. La fiera, grazie a formule espositive innovative e alle numerose iniziative speciali, offrirà una visione integrata e moderna della progettazione con un’importante attenzione al cantiere. Quattro i percorsi che visitatori e aziende potranno scoprire: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM. Ciascun percorso affronterà le tematiche di maggior interesse per imprese e visitatori. Nuovo costruito, ristrutturazione, riqualificazione energetica, adeguamento sismico, manutenzione e nuove infrastrutture e building automation saranno, dunque, i temi principali che verranno affrontati in occasione dell’appuntamento di Bari.