Accordo tra Masdar e IRENA per l'energia rinnovabile

Masdar, la Società per l'Energia del Futuro di Abu Dhabi PJSC, una delle più annoverate fra le società a livello globale per l'energia pulita, ha stretto un accordo con l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA). Obiettivo dell'accordo è la cooperazione a livello mondiale, nel triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030.

L'accordo è stato stipulato all'interno del Forum tecnologico sul clima degli Emirati Arabi, tenutosi ad Abu Dhabi. L'evento, svoltosi dal 10 al 12 maggio scorso, presso l'Abu Dhabi National Exhibition Centre è stato organizzato dal Ministero dell'Industria e della Tecnologia Avanzata (MoIAT) in partnership con ADNOC e Abu Dhabi Future Energy Company (Masdar). L'evento ha visto la partecipazione di oltre 1.500 policymakers, CEO, esperti, specialisti, leader del settore della tecnologia e investitori provenienti da tutto il mondo. In linea con gli obiettivi di sostenibilità già prefissati dagli UAE, l'evento ha avuto come focus principale gli investimenti e le opportunità nel campo delle energie sostenibili messe in atto da oltre 60 aziende attraverso quelle che sono nuove tecnologie, intelligenza artificiale, digitalizzazione, idrogeno, carburanti alternativi e soluzioni a basso impatto ecologico. Scopo è ridurre almeno del 43% le emissioni entro il 2030.

Durante il Forum, Mohamed Jameel Al Ramahi, Amministratore delegato di Masdar, insieme a Gauri Singh, Vicedirettore generale di IRENA, hanno firmato un memorandum di intesa (MoU) per la collaborazione ad un progetto per COP28 (2023 United Nations Climate Change Conference, 30 novembre 2023 -12 dicembre 2023 2023, Expo City Dubai) che andrà a delineare gli obiettivi globali per le energie rinnovabili entro il 2030.

Il protocollo d'intesa è stato firmato alla presenza del Dott.Sultan Ahmed Al Jaber, Ministro dell'Industria e della Tecnologia Avanzata degli Emirati Arabi Uniti, Presidente di Masdar e Presidente designato della COP28; e della Dott.ssa Nawal Al-Hosany, rappresentante permanente degli Emirati Arabi Uniti presso l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA).
Il progetto vuole creare una linea di azione globale per l'energia rinnovabile, con grande attenzione prestata alle tecnologie solare, eolica, idroelettrica, geotermica e di altro tipo, incluso lo stoccaggio di batterie, integrata da dati specifici per regione.

"Il mondo deve impegnarsi a triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030 e raddoppiarla nuovamente entro il 2040. Nei 17 anni da quando la leadership degli Emirati Arabi Uniti ha fondato Masdar nel 2006, il costo di un chilowattora di energia solare è crollato a meno di 2 centesimi e ora più che mai dobbiamo sfruttare questo spirito pionieristico di innovazione. Masdar si è già impegnata a quintuplicare la sua capacità totale fino a 100 GW entro la fine del decennio e questo progetto di ricerca congiunto con IRENA enfatizzerà il ruolo vitale delle energie rinnovabili nel limitare il riscaldamento globale quando il mondo si riunirà alla COP28" ha dichiarato il Dott. Sultan bin Ahmed Al Jaber, Ministro dell'Industria e della Tecnologia Avanzata, Presidente di Masdar e Presidente designato della COP28.

Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, ha aggiunto: "La transizione alle energie rinnovabili fornisce una soluzione sostenibile e conveniente a molte delle sfide che dobbiamo affrontare oggi e abbiamo la tecnologia per implementare a velocità e scala. Nel 2022 sono stati aggiunti un record di 300 gigawatt di energie rinnovabili e l'energia rinnovabile rappresenta ora il 40% della capacità di generazione totale installata a livello globale. Nonostante questi progressi, la transizione energetica è fuori strada. Le Prospettive sulle transizioni energetiche mondiali di IRENA indicano che la diffusione delle energie rinnovabili deve raggiungere i 1000 GW all'anno per mantenere vivo l'obiettivo di 1.5°C".

Il progetto andrà a mettere in evidenza quelle che sono le sfide affrontate da diverse regioni, per soddisfare le proprie ambizioni di energia rinnovabile; verranno fornite anche raccomandazioni per l'azione, in particolare all'interno del contesto della COP28.

Il 2023, definito "Year of Sustainability", vedrà quindi un grande focus posto sulla tematica della sostenibilità con diverse iniziative promosse a livello globale e negli Emirati Arabi Uniti in modo particolare, visto il ruolo di leader che il Paese sta assumendo sullo scenario internazionale, per la lotta al cambiamento climatico.

Non a caso, l'evento Edilsocialexpo Emirates (9-11 ottobre 2023, Expo Centre Sharjah) ha scelto come location gli Emirati Arabi e in modo più specifico, l'emirato di Sharjah: esempio di location vibrante e dinamica sia sul piano industriale e commerciale; ma allo stesso tempo, luogo che ha visto negli ultimi anni un notevole sviluppo insieme a numerose iniziative in chiave sostenibile, come la creazione della Sharjah Sustainable City, brand ormai in espansione in diverse regioni del Medio Oriente (www.edilsocialnetwork.it/notizie/urbanistica-lavori-pubblici/il-brand-sustainable-city-si-estende-da-sharjah-ad-abu-dhabi-conquista-il-medio-oriente)

Edilsocialexpo vedrà coinvolti direttamente professionisti e aziende dei settori di Architettura, Design, Edilizia e Arredamento: l'obiettivo è favorire e consolidare nuove occasioni di business tra gli espositori, attraverso incontri B2B con buyer, agenti, business developer e i più noti player internazionali. La manifestazione vedrà anche come main theme il "Progettare in Armonia con l'Ambiente: Sostenibilità, Pianificazione, Costruzione".

Sulla base di questa tematica principale di andranno ad articolare eventi di alta formazione e speech; main topics saranno: City Planning, Sviluppo e Innovazione, Infrastrutture e Mobilità. Le diverse iniziative vedranno il coordinamento da parte dell'art director, l'Architetto e Designer Massimo Iosa Ghini (vedi la videointervista qui sotto).

Scopri come diventare espositore: www.edilsocialexpo.it/contatti