ASSOBETON conferma la squadra di Presidenza

zyro-image251
Forti dei risultati ottenuti e degli ambiziosi progetti avviati, i Vicepresidenti Boccolini, Cecconi e Nava sono stati unanimemente riconfermati. Si è tenuta il 22 giugno scorso, presso l'Hotel Bologna Airport, l'Assemblea Generale Ordinaria dei Soci ASSOBETON che ha visto la riconferma della squadra di Presidenza proposta dal Presidente Ing. Alber...
Continua a leggere

Unione Europea: la riforma contro i condizionatori a F-gas

medi_20230531-080146_1
Nelle recenti settimane, si è acceso nuovamente il dibattito sulla nuova normativa a livello comunitario, per la sostituzione dei condizionatori F-gas per combattere il riscaldamento globale. Di recente, si è acceso nuovamente il dibattito fra le parti a riguardo della decisione che l'Unione Europea starebbe considerando, di rimuovere e sostit...
Continua a leggere

One Team Manufacturing Conference 2023 al Museo Ferrari

1_20230519-091010_1
Il rapporto tra manufacturing, digitalizzazione e sostenibilità in un incontro con ospiti di prestigio al Museo Ferrari di Maranello. Il rosso fiammante domina al Museo Ferrari di Maranello (MO), location di eccezione della One Team Manufacturing Conference 2023 intitolata "Dalla gestione del ciclo di vita dei prodotti alla fabbrica virtuale". L'ev...
Continua a leggere

Accordo tra Masdar e IRENA per l'energia rinnovabile

325735530108615004_20230515-103650_1
Masdar, la Società per l'Energia del Futuro di Abu Dhabi PJSC, una delle più annoverate fra le società a livello globale per l'energia pulita, ha stretto un accordo con l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA). Obiettivo dell'accordo è la cooperazione a livello mondiale, nel triplicare la capacità globale di energia rinnovabile e...
Continua a leggere

Eterno Ivica presenta il nuovo supporto Reversus

col12_cover-news-reversus-2023-_20230419-094036_1
L'unico nella sua categoria, pronto a ridefinire il concetto di supporto per pavimentazioni sopraelevate da esterno. Il primo supporto al mondo con testa reversibile universale. Un innovativo sistema ALL IN ONE! Un unico prodotto utilizzabile sia per la posa delle lastre che per i travetti. La vera innovazione sta nella testa brevettata reversibile...
Continua a leggere

Sicurezza e sostenibilità delle opere edilizie secondo Federbeton

bloques-de-cemento_20230405-075755_1
Il settore della produzione di cemento in Italia sta attraverso una fase di passaggio fondamentale: dopo l'impegno per la decarbonizzazione del settore, con investimenti previsti di 4.2 miliardi di euro, oltre a costi operativi aggiuntivi pari a circa 1.4 miliardi, si andrà ad aggiungere l'obiettivo di tutelare il mercato nazionale contro l'importa...
Continua a leggere

L’impianto solare più grande al mondo negli Emirati Arabi

impianto-fotovoltaico-1280x640-_20230206-094554_1
Nell'ottica di un passaggio dall'economia basata sul petrolio ad un'economia sostenibile, gli Emirati Arabi Uniti confermano il trend con la creazione di quello che si attesterà come essere l'impianto solare più grande al mondo. Assisteremo all'attivazione dell'impianto durante il 2023, probabilmente già entro l'inizio della stagione estiva. Obiett...
Continua a leggere

Iseo potenzia l'hub produttivo di Pisogne con un nuovo modello organizzativo

Libra_Casa_Divano
La multinazionale italiana ridisegna i processi produttivi con un nuovo modello organizzativo a Pisogne. Previsti investimenti per oltre 25 milioni di euro fino al 2025 per innovazione e incremento di produttività, con l'obiettivo di dare maggior centralità all'hub italiano nello sviluppo nazionale e internazionale. ISEO Ultimate Access Technologie...
Continua a leggere

Nuovo flagship store Moschino – Milano per i marmi Margraf

Margraf
Via della Spiga, cuore del quadrilatero della moda di Milano, si arricchisce di una straordinaria location, simbolo del lusso e del design made in Italy: il nuovo flagship store Moschino. La boutique dell'iconico brand, situata in un edificio storico del 18esimo secolo, Palazzo Petrusati, si sviluppa su due piani, su una superficie di 380 mq; ospit...
Continua a leggere

Il settore edilizia negli Emirati Arabi Uniti

Il settore edilizia negli Emirati Arabi Uniti
Il settore dell'edilizia negli Emirati Arabi Uniti è un settore fortemente sviluppato. Gli EAU sono impegnati nell'attuare una strategia di diversificazione dell'economia dal settore "oil", proprio a favore dello sviluppo dei settori delle energie rinnovabili, delle infrastrutture e delle costruzioni. Il settore delle costruzioni rappresenta la ter...
Continua a leggere

4 progetti italiani tra i finalisti del buildingSMART International OpenBIM Awards 2022

4 progetti italiani tra i finalisti del buildingSMART International OpenBIM Awards 2022
A Roma, 7 Settembre 2022: Sono stati annunciati i finalisti del buildingSMART International openBIM Awards 2022. Il programma "Awards" premia le dimostrazioni esemplari di best practice sull'utilizzo di openBIM e l'eccellenza dell'innovazione nell'ambito della realizzazione di progetti, operations, attività di ricerca, sviluppo di soluzioni tecnolo...
Continua a leggere

Il successo del mercato dell’industria ceramica italiana

Ceramiche Ceramiche
Uno dei campi d'eccellenza dell'Italia è certamente la ceramica, le industrie italiane si sono evolute nel tempo esportando nel mondo i loro prodotti tipici della qualità del made in Italy. Nuovi prodotti e nuove soluzione d'arredo vengono costantemente immesse sul mercato generando una forte competitività tra le diverse imprese e una crescita espo...
Continua a leggere

Design: nuove tendenze proiettate verso la sostenibilità

Arredo Arredo
Le nuove normative europee e nazionali a sostegno di un' economia circolare, stanno influenzando anche la filiera dell'arredo portandola verso la sostenibilità. La road map che guiderà il settore sarà facilmente percorribile per le imprese del settore grazie anche alle proroghe dei benefici fiscali che spingono il mercato interno e raddoppiano i fa...
Continua a leggere

Società tra professionisti, possono ottenere i Bonus Mezzogiorno e Industria 4.0

Società tra professionisti
Le società tra professionisti (STP) possono accedere al Bonus Mezzogiorno e Industria 4.0. Lo ha spiegato l'Agenzia delle Entrate con la risposta 600/2021. Una società che eroga servizi socio-sanitari di carattere odontoiatrico si è rivolta all'Agenzia delle Entrate perché intenzionata ad acquistare apparecchiature e macchinari ad alto contenuto te...
Continua a leggere

Il Manufacturing italiano verso l’Industria 5.0

Il Manufacturing italiano verso l’Industria 5.0
I trend di One Team mostrano una Italia che punta verso digitale e innovazione Lo shock derivante dalla pandemia COVID-19 ha colpito l'industria manifatturiera italiana in maniera profonda. Se il PIL Italiano nel 2020 ha lasciato sul terreno l'8,8%, il giro d'affari dell'industria del nostro Paese è crollato di oltre il 10%, perdendo circa 130 mili...
Continua a leggere

Energia: solare, alleanza ENEA e industria per due nuove centrali termodinamiche in Sicilia

Energia: solare, alleanza ENEA e industria per due nuove centrali termodinamiche in Sicilia

Il futuro del solare termodinamico in Italia parte dalla Sicilia, là dove è “idealmente” nato con gli specchi ustori del siracusano Archimede. Grazie all’alleanza tra ENEA e l’industria italiana, infatti, a breve sarà inaugurato a Partanna (Trapani) il primo impianto realizzato in Italia che integra solare a concentrazione con il fotovoltaico ed è già in cantiere un altro da realizzarsi a Trapani nella Piana di Misiliscemi. Nei due progetti ENEA ha il ruolo di supervisore tecnico, le aziende italiane SOL.IN.PAR. srl e Stromboli Solar srl sono i committenti e FATA spa del gruppo Danieli costruisce gli impianti.

“Questi due progetti dimostrano che in Italia esiste una realtà industriale che sta investendo sulla tecnologia del solare termodinamico con iniziative concrete nonostante i vincoli burocratici e normativi”, sottolinea Giorgio Graditi, direttore del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili di ENEA. “In questi due impianti ENEA è stata coinvolta per svolgere diverse attività, dalla supervisione della progettazione, della realizzazione e dell’avviamento, alla verifica delle performance, fino all’integrazione dell’impianto solare a concentrazione con la tecnologia fotovoltaica”, prosegue Graditi.

L’impianto di Partanna ha una potenza installata di 4,26 MWe ed è in grado di produrre energia elettrica per oltre 1.400 famiglie (circa il 30% della popolazione del territorio comunale, con utenze domestiche da 3 kW). “Prevediamo di raggiungere una capacità di accumulo di energia termica pari a 180MWht, che equivalgono a circa 15 ore di funzionamento dell’impianto a pieno carico, anche in assenza della radiazione solare”, spiega Graditi.

L’integrazione di sistemi di accumulo di energia termica rappresenta un aspetto rilevante, poiché consente di poter disporre di energia termica convertibile in elettrica e, quindi, di programmare la produzione per soddisfare la domanda di energia. In questo modo è possibile disaccoppiare la raccolta dell’energia solare - che dipende dal ciclo giorno-notte e dalle condizioni meteo - dalla produzione di elettricità, legata invece alla richiesta da parte degli utilizzatori. A Partanna l’area complessiva del campo solare è di 83 mila m2 (circa 10 campi da calcio), dove sono installati 126 collettori solari lineari tipo Fresnel disposti in 9 loop[1], in grado di focalizzare i raggi solari su di un tubo ricevitore; al suo interno scorre una miscela di sali fusi (principalmente nitrati di potassio e di sodio) a basso costo, non infiammabili, innocui per l’ambiente (in caso di perdite del circuito, di facile rimozione perché solidificano rapidamente), che viene utilizzata sia come fluido termovettore, sia come mezzo di accumulo di energia termica a una temperatura stabile di circa 550° C. Il fluido riscaldato nel ricevitore solare si accumula nel serbatoio[2] caldo, quindi entra nel generatore di vapore dove cede la sua energia e si scarica nel serbatoio freddo e da qui ritorna al ricevitore solare. Il vapore così prodotto viene inviato a un gruppo di generazione, turbina a vapore/alternatore, di potenza pari a 4,26 MWe. L’impianto è completato da una caldaia di primo avviamento alimentata con GNL - circa 47 t stoccate in un serbatoio criogenico - per garantire il mantenimento della temperatura dei sali fusi al di sopra di quella di congelamento, soprattutto nei periodi invernali e nella fase di riempimento iniziale dei serbatoi.

Oltre ai due impianti in Sicilia, in Italia ci sono altre iniziative nel campo del solare termodinamico: a partire dal 2019, questa tecnologia è tra le tematiche strategiche della Ricerca di Sistema Elettrico, il programma triennale di ricerca sulle nuove tecnologie energetiche finanziato del Ministero dello Sviluppo Economico. In questo contesto ENEA ha presentato un piano triennale di ricerca sui principali componenti degli impianti solari a concentrazione, che prevede lo studio di nuovi fluidi termovettori, lo sviluppo di innovativi materiali di rivestimento superficiale per tubi ricevitori e la realizzazione di sistemi di accumulo termico avanzati. Inoltre, entro il 2021 sarà realizzata presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma) una piattaforma sperimentale per la caratterizzazione di componenti per la fornitura di calore industriale a media e alta temperatura. “Il mercato del calore di processo può rivelarsi un efficace strumento di promozione del solare termodinamico: in questo settore la competizione con le altre tecnologie energetiche rinnovabili è meno forte e vengono ampliate significativamente le applicazioni che permetterebbero di innescare il circuito virtuoso dell’economia di scala, anche nel breve-medio periodo”, sottolinea Giorgio Graditi. Il calore a media/alta temperatura prodotto da un impianto solare a concentrazione potrebbe essere utilizzato per alimentare, ad esempio, alcuni processi nell’industria farmaceutica, alimentare e tessile, ma anche per produrre combustibili ‘green’ e idrogeno da biomasse e acqua (elettrolisi). “Il consumo energetico dell’industria rappresenta circa il 32% di tutta l’energia globalmente richiesta e, di questa quota, solo il 26% è attribuibile ai consumi elettrici, mentre il restante 74% è riferibile a consumi di energia termica, che potrebbero essere soddisfatti da impianti solari a concentrazione integrati nel processo industriale”, conclude Graditi.

Nei prossimi decenni l’International Energy Agency prevede un sostanziale incremento della quota di energia prodotta da solare termodinamico, che dovrebbe coprire oltre il 10% del fabbisogno globale di energia primaria al 2050. Puntare al miglioramento delle capacità di accumulo dell’energia termica dei sistemi sarà fondamentale per attirare ulteriori investimenti.

Mentre in Italia gli impianti di grande taglia (superiori a 20-50 MW) sono di difficile realizzazione a causa di condizioni geografiche specifiche e di vincoli autorizzativi, a livello mondiale i Paesi in cui questa tecnologia ha trovato maggiore sviluppo applicativo sono la Spagna e gli Stati Uniti, che guidano la classifica con la maggiore potenza installata e in esercizio, rispettivamente con 2,3 GW e 1,8 GW; seguono Cina, Marocco e Sud Africa. Un’ulteriore spinta allo sviluppo di questa tecnologia viene anche da Emirati Arabi Uniti e India, Paesi in prima linea con nuovi impianti in costruzione da 700 MW e 290 MW.

 

Fonte: ENEA

Dalla cattura della CO2 nuovi materiali per edilizia e strade

Dalla cattura della CO2 nuovi materiali per edilizia e strade

Utilizzare gli scarti dell’industria siderurgica e del cemento per ‘immagazzinare’ anidride carbonica e, contemporaneamente, produrre materiali di qualità e a basso costo da impiegare in edilizia e nella cantieristica stradale. È questa una delle nuove frontiere della ricerca ENEA nel campo della separazione, riutilizzo e confinamento della CO2 (CCUS - carbon capture, utilization and storage), che sarà testata nell’impianto pilota ZECOMIX presso il Centro ENEA Casaccia (Roma). Anche grazie a queste attività ZECOMIX è stato inserito come infrastruttura di ricerca nel progetto europeo ‘ECCSELERATE’, finanziato con circa 3,5 milioni dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon2020. Oltre a ENEA, gli altri partner italiani del progetto sono Sotacarbo, Università di Bologna - Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) che coordina il nodo italiano della rete europea di laboratori specializzati in ricerca su cattura e sequestro di CO2 (CCS).

“L’obiettivo è di rendere il processo di decarbonizzazione di industrie come acciaierie e cementifici economicamente vantaggioso e circolare. I loro scarti non andranno più a finire in discarica ma serviranno a catturare la CO2 prodotta. E una volta esaurita la loro capacità di stoccare anidride carbonica, questi ‘nuovi’ materiali saranno reimmessi nei processi industriali stessi per la produzione di cemento e di acciaio, o utilizzati come inerti per fondi stradali”, spiega Stefano Stendardo, ricercatore ENEA del Laboratorio di Ingegneria dei processi e dei sistemi per l’energia.

Tra i settori di interesse c’è l’industria siderurgica che potrebbe trasformare le sue scorie in materie prime riutilizzabili per la produzione di cemento, calcestruzzo e malte oppure per manufatti, sottofondi e manti stradali. Con notevoli vantaggi sia a livello ambientale che economico, perché vengono utilizzati scarti di produzione, ma anche per la qualità dei nuovi materiali che mostrano caratteristiche chimiche e fisiche migliorate fatti reagire con la CO2”.

“Ci aspettiamo i risultati più promettenti dagli scarti siderurgici. La sola produzione di acciaio da ciclo integrale, escludendo la fase iniziale di produzione di ghisa, genera ogni anno, a livello mondiale, circa 126 milioni di tonnellate di scorie che, con le nostre tecnologie, potrebbero stoccare da 6 a 9 milioni di tonnellate di CO2 e produrre nuova materia prima”, sottolinea Stendardo.

Ma gli ambiti di applicazione non finiscono qui. La cattura e il sequestro della CO2 tramite carbonatazione potrebbero infatti essere impiegate anche nel trattamento di altri tipi di scarti come le ceneri e le scorie prodotte dalla combustione di carbone e dalla termovalorizzazione di rifiuti urbani e i residui di costruzioni e demolizioni.

Scarti industriali a parte, nell’infrastruttura ZECOMIX si studieranno anche altre possibilità di riuso dell’anidride carbonica come ad esempio e la produzione di combustibili come metanolo e kerosene. Inizialmente le emissioni provenienti dalle centrali elettriche a combustibili fossili, gli scarichi di cementifici e di altre fabbriche potrebbero essere la principale sorgente di CO2. In prospettiva, potrebbe essere impiegata anche la CO2 catturata dall’atmosfera stessa (la cosiddetta ‘Direct Air Capture’) o quella naturale per produrre ‘combustibili da carbonio non-fossile’, come già sperimentato in Islanda.

Secondo i dati dell’International Energy Agency (IEA), oggi le infrastrutture CCS catturano in tutto il mondo oltre 35 milioni di tonnellate CO2 l’anno, equivalenti alle emissioni annuali dell’Irlanda. Nel prossimo decennio, la IEA ritiene necessario aumentare di 20 volte i tassi annuali di cattura di CO2 dalle centrali elettriche e dalle industrie.

Contributi alle start-up innovative per brevetti per invenzione industriale

Contributi alle start-up innovative per brevetti per invenzione industriale

Le domande per la concessione dei voucher per l'acquisizione di servizi di consulenza finalizzati al deposito di brevetti per invenzione industriale possono essere presentate dalle start up innovative a partire dal 15/06/2020.

La misura agevolativa denominata “Voucher 3I - Investire in Innovazione” prevede la concessione di contributi, sotto forma di voucher, a favore delle start-up innovative per l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla valorizzazione, in Italia ed all'estero, dei processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale.

La dotazione finanziaria è di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

​Le imprese che possono beneficiare del voucher 3I sono le start-up innovative, ossia le imprese di cui all’articolo 25, comma 2, del D.L. 18/10/2012, n. 179, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del D.L. 18/10/2012, n. 179 medesimo.

Tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi di consulenza:
a) relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
b) relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM);
c) relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

I servizi per l’acquisizione dei quali è possibile utilizzare il voucher 3I, possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense e consultabili ai seguenti indirizzi:
- https://www.ordine-brevetti.it/it/elenco-dei-consulenti-fornitori-dei-se...
- https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf/voucher-3i

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Cedimenti nelle pavimentazioni industriali

Cedimenti nelle pavimentazioni industriali

Le pavimentazioni rigide sono generalmente di calcestruzzo per marciapiedi, cantinati, autorimesse, piazzali, opifici artigianali, magazzini, stabilimenti industriali, banchine portuali poggianti direttamente su sottofondo e/o su terreno. Si distinguono in pavimentazioni industriali, dunque realizzate in calcestruzzo, costituite generalmente da una piastra normalmente rifinita in superficie da uno strato antiusura, oppure in pavimenti di calcestruzzo sommariamente definite in termini di spessore senza che siano preventivamente definite la destinazione d’uso operativa dunque meglio denominate pavimentazioni a composizione richiesta. Infine le pavimentazioni in calcestruzzo cosiddette a prestazione per le quali siano state definiti i principali parametri di progettazione della piastra, portanza e composizione dello strato di supporto, tipo di armatura, dimensione dell’aggregato etc.

Per ognuna di queste pavimentazioni rigide si dovrà poi considerare il normale deterioramento nel tempo in condizioni di ordinario esercizio, laddove i problemi riguarderanno principalmente la planarità delle pavimentazioni e/o la regolarità del piano soprattutto in luogo dei giunti che talvolta perdono la loro funzione a causa delle eccessive sollecitazioni statiche e dinamiche.

Non meno si dovrà preventivamente considerare la necessità di un piano di manutenzione della pavimentazione nel post messa in esercizio, che consideri sperabilmente la minor invasività sull’opera quand’anche sarà evidente la sua importanza intrinseca a supporto del ciclo produttivo generale.

Molte aziende infatti necessitano di dover intervenire per risolvere cedimenti differenziali verticali di pavimentazioni industriali con l’obiettivo prioritario di arrecare il minor disagio per le proprie linee produttive/magazzini e dunque possibilmente senza nemmeno interrompere/smobilitare oppure soltanto per brevissimi periodi le linee industriali.

Dalla sicurezza ed efficienza delle linee produttive si passa poi alla sicurezza dei lavoratori laddove ben sappiamo che pavimentazioni deteriorate, danneggiate, con presenza di inciampi e scalini per persone e mezzi di lavoro possono arrecare anche gravi danni agli operatori di turno.

Continua a leggere

Alfaturbo Idrociclone Plastica Alfa

Alfaturbo Idrociclone Plastica Alfa

Il filtro idrociclone sviluppato da Plastica Alfa sfrutta la forza centrifuga, è in grado di rimuovere grandi quantità di sabbia, scorie e particelle solide dall'acqua. In particolare, l'acqua entra nel filtro tangenzialmente rispetto al corpo e viene accelerata dal movimento rotatorio, la sabbia e le particelle solide più pesanti dell'acqua vengono spinte contro la parete conica del corpo dalla forza centrifuga e si raccolgono nell'apposito serbatoio, mentre l'acqua pulita risale dalla parte centrale del corpo.
Se utilizzato in modo corretto, non richiede manutenzione, perché privo di elementi filtranti.
Il materiale polimerico con cui è prodotto, lo rende resistente alla corrosione da parte delle particelle solide in movimento, a differenza degli analoghi filtri metallici.
È caratterizzato da leggerezza e modularità, è versatile e compatibile con vari tipi di connessioni (filettate, flangiate, scanalate e a compressione).
Trova applicazione in agricoltura, nell'industria, nell'acquedottistica e per la filtrazione di acqua potabile per uso domestico, all'interno di stazioni filtranti mobili, oltre che come sistema di prefiltraggio prima dei filtri a ghiaia, a rete, a dischi ecc.
AlfaTurbo protegge pompe, valvole e sistemi di irrigazione da danneggiamenti ed abrasioni causate dai solidi sospesi nell'acqua.
Ai fini di una maggiore resa è consigliabile utilizzare più idrocicloni in batteria, pittosto che usarne solo uno o due di maggiore portata, ma minore capacità filtrante.