3 minuti di lettura (528 parole)

Rapporto Legambiente sui Comuni: Italia in ritardo sugli impianti rinnovabili

Legambiente ha condotto uno studio sui Comuni, che ha poi prodotto il rapporto a loro dedicato. Ciò che emerge è un forte ritardo in cui l'Italia versa, nella realizzazione di nuovi impianti rinnovabili.

Nel 2022 ci sono stati appena 3.4 GW, per un totale di 206.000 nuovi impianti. Questo dato rimanda ad un calo del 31% rispetto alla copertura da fonti rinnovabili, pari ai livelli del 2012.

Il ritardo sulle rinnovabili causa un rallentamento nel raggiungimento degli obiettivi per il 2030, in materia di nuove costruzioni di impianti: il target previsto è di 85 Gigawatt (GW). Ma, secondo la stima attuale, saranno necessari 40 anni perché il target venga raggiunto.

Nel 2022 sono stati 7.317 i Comuni che hanno registrato la realizzazione di nuovi impianti alimentati da energie rinnovabili, con un incremento del +14.4% rispetto all'anno precedente; sono poi, stati 3.535 i Comuni 100% rinnovabili elettrici, appena 42 in più rispetto al 2021. "Crescono timidamente i Comuni del solare fotovoltaico (+14.6% rispetto al 2021). Lombardia a 420 Megawatt, Puglia a 338 Megawatt e Sicilia a 321 Megawatt, sono le regioni con la maggiore potenza installata tra eolico e fotovoltaico" dichiara Legambiente.

I Comuni che hanno visto una crescita esponenziale, sono quelli che si sono dedicati all'energia solare, oltre 7.300 sono i Comuni dove sono stati installati i 205.000 nuovi impianti fotovoltaici, di cui 44% con una potenza media di 12 KW. Sono poi stati 2.163 i Comuni che, grazie a questa tecnologia, possono definirsi 100% elettrici. Nel 2022, per il settore eolico invece, sono stati 84 i Comuni che hanno registrato installazioni fra grandi e piccoli impianti e 342 i Comuni 100% elettrici grazie all'impiego di questa tecnologia.

Le installazioni di impianti hanno investito tutta l'Italia ma in modo particolare le seguenti Regioni hanno registrato i numeri più incoraggianti: la Lombardia ha visto una potenza installata di 420 MW, di cui 405 MW di fotovoltaico; la Puglia con 338 MW, cui 237.7 di eolico ; infine la Sicilia con 321 MW di cui 207.8 MW di fotovoltaico.

Dei 206.600 impianti installati, ammontano a 206.167 quelli di solare fotovoltaico, 215 eolico, 145 idroelettrico e 73 bioenergie. Nel complesso, sono stati 1.3 milioni gli impianti installati. La crescita, anche se presente, non ha ancora raggiunto numeri sufficienti per consentire il raggiungimento dei target prefissati e per allinearsi alla media annuale europea. L'Italia, infatti, attualmente occupa il 22° posto nella classifica europea per impianti a energie rinnovabili. Stando ai dati attuali e in base alla media delle installazioni degli ultimi 3 anni, secondo Legambiente nel 2030, l'Italia raggiungerà appena il 25% degli obiettivi climatici sullo sviluppo delle rinnovabili.

 Per questi motivi, Legambiente proprio domani 9 giugno alle ore 11 sarà a Roma, davanti al Ministero della Cultura, con la manifestazione "Scatena le rinnovabili". Focus del rapporto sui Comuni è infatti il "blocco delle fonti rinnovabili, messe sotto scacco da norme obsolete e frammentate, della lentezza degli iter autorizzativi e delle lungaggini burocratiche di Regioni e soprintendenze ai Beni Culturali". Obiettivo è lanciare delle nuove proposte per favorire la transizione energetica e snellire le procedure di autorizzazione che spesso rallentano il processo

Copyright

© Edilsocialnetwork

PLANIUM presenta Shadow Light
100 Anni di Professione dell'Ordine degli Architet...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/