Ermetika al BAU di Monaco 2023 con le sue porte filo muro

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Ermetika, consolidata realtà internazionale nella produzione di porte scorrevoli per interni e sistemi filo muro, partecipa al BAU di Monaco 2023 presentando le sue porte filo muro e le soluzioni salva spazio. La partecipazione di Ermetika al BAU di Monaco 2023 rappresenta un'importante occasione per presentare le sue soluzioni filo muro battenti, ...
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Certificazione di Allplan nel progetto di ricerca BIMSWARM

BIMSWARM
Primo premio assegnato a una soluzione CAD che soddisfa i requisiti OPEN BIM  Allplan è stata la prima soluzione CAD a essere certificata nell'ambito del progetto di ricerca BIMSWARM. L'obiettivo del progetto è lo sviluppo della digitalizzazione del settore delle costruzioni e di standard e soluzioni legate a tale scopo. Il cuore del progetto ...
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DB Station & Service AG si affida all’esperienza BIM di ALLPLAN

DB Station & Service AG si affida all’esperienza BIM di ALLPLAN

Implementato con successo un modello standard per la progettazione BIM delle banchine ferroviarie


Monaco di Baviera, 28 luglio 2020 - DB Station & Service AG, il gestore delle stazioni del sistema di trasporto ferroviario tedesco DB Netz AG, ha sviluppato insieme ad ALLPLAN un modello di progetto BIM completo che ora è gratuitamente a disposizione di tutti gli utenti di Allplan. Il modello per l'applicazione del metodo BIM ai progetti della DB Station & Service AG comprende tutti i componenti e gli accessori sotto forma di oggetti intelligenti. Gli utilizzatori di Allplan sono quindi in grado di realizzare i loro progetti per Deutsche Bahn secondo le specifiche BIM del gruppo, garantendo così uno standard elevato di qualità dei dati.
DB Station & Service AG, una consociata di Deutsche Bahn, è uno dei maggiori gestori di immobili nell’ambito dei trasporti in Europa, con 5.400 fermate e 800 stazioni. Complessivamente, si occupa di circa 3.300 affittuari in un totale di 700 edifici con spazi commerciali, per una superficie di 1 milione di m², frequentati ogni giorno da 20 milioni di passeggeri. Dal 2017 utilizza la metodologia BIM per la progettazione e l'implementazione di interventi infrastrutturali, diventando così un pioniere del settore.
"Il metodo BIM è diventato indispensabile nella progettazione, nella costruzione e nella gestione delle strutture della Deutsche Bahn. Ci offre la certezza dei costi prima che vengano indette le gare d'appalto per i lavori di costruzione, aumenta la qualità della progettazione e, non da ultimo, consente il trasferimento digitale dei dati per l'esercizio e la manutenzione", afferma la Dott.ssa Katja Maaser, responsabile della standardizzazione e della digitalizzazione di DB Station & Service AG. In questo contesto, i contenuti BIM sono una componente importante per garantire l'applicazione qualitativa della metodologia BIM. "Siamo pertanto lieti che tutti i componenti creati da ALLPLAN soddisfino i requisiti delle specifiche DB BIM nella versione 2.4 e gli standard stabiliti dalla DB Station & Service AG", continua la Dott.ssa Katja Maaser.
 
Progettazione della banchina ferroviaria con Allplan
"I progetti sviluppati per grandi clienti come la Deutsche Bahn richiedono che i progettisti incaricati si attengano rigorosamente alle specifiche. Grazie ai modelli digitali di progetto è possibile soddisfare più facilmente queste specifiche e guadagnare così più tempo per la progettazione vera e propria", spiega Robert Bäck, responsabile del reparto di consulenza di ALLPLAN. "Grazie al nuovo modello di progetto, i nostri clienti sono ora in grado di migliorare la propria qualità di progettazione e di soddisfare al meglio le specifiche della Deutsche Bahn", continua Robert Bäck.
Il template per la progettazione delle banchine ferroviarie contiene numerose funzionalità e modelli predefiniti che supportano l'intero workflow di progettazione, creazione di modelli, computo, documentazione e trasferimento dati. Questi includono, tra gli altri:
• Catalogo dei componenti sotto forma di assistenti e librerie di oggetti
• PropertySet di Attributi per i singoli oggetti e per tipi di installazione
• Report di computo, abachi ed etichette personalizzate
• Pre-impostazioni per la generazione della documentazione dal modello
• Profilo di scambio IFC per una corretta assegnazione e trasferimento degli attributi durante l'esportazione
Il contenuto viene continuamente ampliato e aggiornato in base alle esigenze. Una guida spiega come lavorare con il progetto template, nonché i parametri e le proprietà dei singoli oggetti. Un webinar introduttivo fornisce agli utenti una panoramica completa su come lavorare con il modello di progetto BIM.

 

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Energia: ENEA porta l'illuminazione 'green' alla conferenza internazionale di Monaco

Energia: ENEA porta l'illuminazione 'green' alla conferenza internazionale di Monaco

Alla 7° Conferenza internazionale dell’Elettronica Stampata LOPE-C che si apre il prossimo 3 marzo a Monaco di Baviera, l’ENEA presenterà alcuni risultati delle ricerche sull’illuminazione ‘green’, ovvero dispositivi innovativi realizzati con materiali organici a basso impatto ambientale con ottime potenzialità nei settori dell’illuminazione e dei display piatti.

L’illuminazione ‘green’ o '3.0' si basa sui cosiddetti OLED (Organic Light Emitting Diode), prodotti sottili, leggeri, flessibili, basati su tecnologie low cost che illuminano senza abbagliare e rilasciano pochissimo calore.
L’illuminazione ‘green’ viene studiata da anni nel laboratorio di Nanomateriali e Dispositivi (NANO) del Centro ENEA di Portici, all’avanguardia nelle ricerche in questo campo. "Un centro di eccellenza leader a livello nazionale e non solo, come testimoniano i numerosi progetti, sia italiani sia europei, per un valore di circa 15 milioni di euro, di cui siamo stati protagonisti e coordinatori in questi anni" spiega la responsabile del Laboratorio NANO, l’ing. Carla Minarini.
"A differenza dei LED, realizzati con materiali inorganici, gli OLED sono realizzati con materiali attivi organici, cioè con composti a base di carbonio, che sono responsabili della luminescenza stessaQueste sorgenti luminose rappresentano una grande opportunità per la buona qualità dell’illuminazione  prodotta a costi contenuti,  utilizzando superfici che possono essere sia di vetro che di plastica,  potenzialmente biodegradabili e quindi riciclabili o smaltibili senza difficoltà”, precisa la ricercatrice Maria Grazia Maglione del Laboratorio NANO.
A Portici, i ricercatori ENEA collaborano direttamente con aziende quali BTP-TECNO, FOS, SESMAT e AET interessate ad approfondire le proprie competenze nell’ambito dell’elettronica organica; un settore, questo dell’illuminazione 3.0, considerato una nuova frontiera così promettente da aver attirato investimenti per circa 5 miliardi di dollari a livello mondiale.