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Scarti di edilizia, i rifiuti diventano risorsa

Scarti di edilizia, i rifiuti diventano risorsa

Arzachena, il tema è stato al centro di un convegno organizzato dall’assessorato all’Ambiente

Ingegneri, architetti, geometri e impresari edili hanno affollato l'auditorium in occasione del convegno “La gestione dei rifiuti in edilizia, da fonte di degrado a risorsa per l'ambiente”.

«Ho trovato davvero interessante questa giornata formativa e fa piacere sapere che sia stata un'iniziativa del Comune – ha dichiarato l'architetto Mario Azara, presidente dell'Atta, l'associazione che riunisce i tecnici del territorio –. Si inizia a trattare ampiamente di argomenti di fondamentale importanza per il futuro del nostro ambiente, come quello particolare del riciclo dei rifiuti in edilizia. Se è vero che l'attività nel settore edile non è più intensa come in passato, è comunque una priorità gestire questi aspetti. La perplessità su cui ci soffermiamo io e i miei colleghi riguarda il punto di vista normativo e il meccanismo farraginoso previsto per il corretto riutilizzo delle terre da scavo. Fin dalla fase di progettazione è necessario determinare dove andranno scaricate, in modo che lo stesso materiale venga subito reimpiegato. Di certo, lavorare su base associativa contribuirà a rendere meno gravoso questo meccanismo per la possibilità di operare contemporaneamente sui diversi cantieri aperti dai soci».

Un consiglio dai professionisti del settore. «Il prossimo argomento utile per un convegno è il riciclo degli sfalci da giardino o delle frasche – ha aggiunto Azara –. Materiale prodotto in grande quantità nei cantieri». Soddisfatto per la partecipazione degli studenti, dei cittadini e dei tecnici l’assessore Gianmario Orecchioni. «Si diffonde sempre di più, anche grazie a queste iniziative, la cultura del riciclo. Azione che fa bene all’ambiente, evitando discariche di rifiuti edili nelle campagne. Alle tasche perché evita di spendere risorse per le bonifiche e in prospettiva può creare posti di lavoro».

Efficienza energetica, l’edilizia diventa smart grazie ai contatori elettronici

Efficienza energetica, l’edilizia diventa smart grazie ai contatori elettronici

Non solo Diagnosi Energetica Obbligatoria (DEO) nelle grandi imprese, ma anche contatori intelligenti per misurare il consumo di calore da installare obbligatoriamente negli edifici. Queste, secondo quanto mette in evidenza Avvenia (www.avvenia.com), azienda della white economy, sono le azioni più importanti introdotte in Italia dal decreto legislativo che attua la direttiva europea sull’aumento dell’efficienza energetica.

«La direttiva aggiorna i principi relativi al miglioramento della prestazione energetica degli edifici, da anni causa dei maggiori consumi negli usi finali di energia e delle maggiori emissioni di gas a effetto serra» commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.

Con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche del settore civile sono stati introdotti meccanismi di analisi comparativa per determinare livelli ottimali di costo da utilizzare come metro per la formulazione di prescrizioni energetiche in ambito edilizio e per determinare i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici, definiti in un’ottica di raggiungimento dei livelli ottimali del rapporto tra costo e beneficio. E tra gli strumenti previsti dalla normativa vi sono anche i contatori intelligenti per misurare il consumo di calore negli edifici da installare obbligatoriamente entro il 2016.

Il settore «building» conquista così nel 2015 il primo posto in termini di risparmio energetico calcolato in funzione delle misure implementate. In questo settore sarà possibile apportare misure che consentano di risparmiare fino al 90% delle risorse energetiche. Incrociando opportunità di business e innovazione, obiettivi di efficienza energetica e di risparmio economico, l’azienda romana è infatti in grado di individuare gli interventi più efficaci per ridurre i consumi di energia e consentire al committente l’accesso ai Titoli di Efficienza Energetica (Certificati Bianchi), il meccanismo che nel 2015 avanzerà ulteriormente proprio grazie alla spinta nell’ambito dell’edilizia e dell’immobiliare.

«Le possibilità di riduzione dei consumi energetici in ambito building sono molte» sostengono gli esperti di Avvenia. La Pubblica Amministrazione o un’azienda del terziario quale può essere un gestore di patrimoni immobiliari può intervenire sulle centrali termiche, sulle coibentazioni delle pareti esterne degli edifici, sulle sostituzioni dei vetri singoli con doppi vetri e così via, vedendosi riconosciuti Certificati Bianchi per 5 oppure 8 anni nel caso di interventi sull’involucro edilizio. Così oltre a risparmiare per il minore consumo di energia, si riesce ad ottenere anche un ritorno economico sul taglio dei costi energetici. Ipotizzando un risparmio di 10 mila euro annui raggiunti con le misure di efficientamento energetico, verrebbero riconosciuti 8 mila euro per 5 anni: così un investimento di 30 mila euro non ritornerebbe in 3 anni, ma in meno di 2 anni.

Edilizia a Monza: un piano da 24 milioni con il social housing

Edilizia a Monza: un piano da 24 milioni con il social housing

Otto milioni all’anno per tre anni: è quanto il Comune di Monza conta di incassare dall’edilizia attraverso un piano triennale di social housing, un sistema abitativo che prevede canoni di affitto moderati e anche condivisione.

Il riscatto dell’edilizia è il social housing, soluzione che anche il Comune auspica per cercare di risolvere i problemi della casa. Da parte di chi acquista, ma anche per chi vende. Il social housing è un sistema abitativo che prevede canoni di affitto moderati con e talvolta prevedono anche condivisione, all’interno di uno stesso complesso immobiliare, di servizi a favore dei condomini che possono godere di alloggi di qualità, ma a prezzi più bassi di quelli dell’edilizia libera. Il Comune di Monza ha previsto di introitare 8 milioni di euro all’anno per tre anni da operatori immobiliari che decidono di investire in questo tipo di operazioni che l’amministrazione andrà ad incentivare con agevolazioni sugli oneri e sulle volumetrie. Certo è una bella scommessa da parte del Comune che, però, crede di poter convincere gli immobiliaristi, con i giusti incentivi, ad investire in questo senso. «Riteniamo di dover favorire questo tipo di residenze che andranno a costituire una soluzione intermedia, tra l’edilizia libera e quella popolare, che soddisferà la domanda di molti cittadini - dichiara l’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo - Vogliamo fare in modo che gli operatori immobiliari considerino questa proposta altrettanto degna come edilizia libera e vogliamo invogliare lo stesso operatore a realizzare quello che serve ai cittadini».

Oltre che essere un’operazione immobiliare, il social housing rappresenta un esperimento sociale proprio per l’aspetto della condivisione di servizi e spazi che favoriscono l’interazione sociale degli inquilini. In tal caso si configura un intervento di co-housing. A Monza per ora l’unico intervento di co-housing previsto è quello presso l’area ex-Ugoforti dove il privato ha previsto servizi in condivisione per le case che si prevedono di affittare anche a giovani e studenti. Il Comune non ha ancora destinato delle aree precise per questo tipo di interventi, ma le indicazioni arriveranno a breve con il documento di piano che l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, presenterà a breve al consiglio comunale.

Negli ultimi anni anche gli operatori immobiliari sono meno diffidenti rispetto a questo tipo di operazioni: la crisi del settore ha spinto verso nuove, e alternative, soluzioni per ovviare alla paralisi delle vendite. «C’è aspettativa che privati realizzino interventi di edilizia sociale che un po’ è imposta e un po’ viene agevolata con la riduzione degli oneri - dichiara l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo (nella foto) – inoltre uno dei pochi casi in cui sono ammessi incrementi volumetrici è proprio quello in cui un privato proponga interventi di edilizia sociale». L’assessore non vuole ancora svelare quali sono le previsioni, in questo senso, nel nuovo documento di piano, ma assicura che l’edilizia sociale sarà prevista e favorita nel documento urbanistico.

Training edilizia sostenibile

Training edilizia sostenibile

L’agenzia per la sostenibilità friburghese Aiforia organizza il secondo training a Friburgo dal 26 al 28 febbraio 2015 sul tema della edilizia sostenibile, grazie anche ad una partnership ufficiale con l’amministrazione cittadina.

Scopri di più su Visit Study Friburgo.

 

 

 

A chi si rivolge il Training (max 25 partecipanti)

Noi pensiamo che il training possa essere utile a queste categorie professionali ma la partecipazione è aperta a tutti coloro che sono interessati all’argomento.

  • Architetti, ingegneri, responsabili dei relativi ordini professionali
  • Amministratori e tecnici degli enti locali italiani, in particolare dei settori ambiente, edilizia e lavori pubblici
  • Tecnici di risparmio energetico edilizio
  • Dirigenti di cooperative di costruzione
  • Associazioni per l’autocostruzione

Attraverso presentazioni di esperti locali, visite alle soluzioni innovative, incontri e scambi di idee con consulenti ed esperti locali, lavori di gruppo e brainstorming facilitati, i partecipanti potranno verificare potranno verificare come l’edilizia sostenibile possa essere un volano sia per la qualità della vita che per la crescita economica di una comunità, senza che questo vada a scapito dell’ambiente.

Argomenti di studio

  • Piano casa e piano urbanistico del comune
  • Visite guidate ad edifici passivi e cantieri
  • Visite a progetti di riqualificazione di edifici esistenti
  • Utilizzo del legno e di materie locali come elemento di costruzione
  • Sovvenzioni, finanziamenti, incentivi a livello comunale nel settore edilizio
  • Riqualificazione di scuole ed edifici pubblici
  • Vista alla GETEC, fiera internazionale sull’edilizia

Scarica e consulta il programma dettagliato [PDF]

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Edilizia sostenibile a Friburgo: esempi virtuosi in Germania

Edilizia sostenibile a Friburgo: esempi virtuosi in Germania

Nel Sud della Germania, dall’inizio degli anni ’90, la città di Friburgo ha identificato nel green building uno dei pilastri della sostenibilità. Politica, ricerca, imprenditoria e società civile hanno infatti concorso a rendere la città un luogo di grande innovazione edilizia e polo di attrazione per professionisti di tutta Europa. Dalla costruzione dei primi edifici sperimentali e la diffusione sempre più frequente di case a basso impatto energetico, si è arrivati all’obbligo dello standard di casa passiva per tutti gli edifici residenziali a partire dal 2011. Tale evoluzione ha avuto inoltre un grande impatto anche su aspetti sociali, economici e urbanistici.

Ci sono molte cose da vedere e da conoscere a Friburgo per i professionisti dell’edilizia sostenibile e della progettazione urbana, al punto che si può frequentare un seminario di aggiornamento professionale su questi temi.

Gli eco-quartieri

Vauban è il quartiere modello di pianificazione urbana degli anni ’90, sviluppato grazie a consapevolezza ambientale e partecipazione dei cittadini, oggi simbolo della città sostenibile e della sua alta qualità della vita. La piazza rappresenta il centro sociale e culturale del quartiere: oltre ai bambini che giocano sul selciato, grazie al divieto di circolazione per le automobili, più volte la settimana si riempie per eventi e mercatini rionali. E poi c’è Rieselfeld, un quartiere ad alta densità abitativa, ma a stretto contatto con la natura. Mentre al villaggio solare le case con lo standard Energie-Plus producono più energia di quanta ne consumano (e si tratta di edilizia popolare!).

La prima casa multi-familiare passiva della Germania

Si chiama “Wohnen un Arbeltein” (Abitare e Lavorare) ed è stata realizzata nel 1999 da un “Baugruppe” (gruppo di costruzione) composto da 16 costruttori privati e proprietari ha costruito la prima casa multi-familiare passiva della Germania. Il progettista è Andreas Delleske.

Riqualificazione sostenibile di edilizia popolare

Weingarten è un quartiere costruito negli anni ’60-’70 e oggi abitato dalle classi sociali più svantaggiate. Grazie a un progetto di riqualificazione partecipata, Weingarten 2020, le associazioni di quartiere hanno potuto giocare un ruolo fondamentale . A Weingarten si può vedere l’edificio conosciuto a Friburgo come “Buggi 50”, il più alto edificio ristrutturato con standard passivo del mondo.

Ethimo - Cartella Stampa 2015

Ethimo - Cartella Stampa 2015

Nati dalla passione di un’azienda italiana, ispirati dal fascino della natura e dalle tendenze dello stile contemporaneo, gli elementi d’arredo Ethimo compongono una proposta completa per la vita all’aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità.

Dalle proposte ispirate alla migliore tradizione dell’arredo outdoor, interpretate alla luce della ricerca formale e materiale Ethimo, alla collaborazione con Patrick Norguet, protagonista del design internazionale, con il suo spirito libero ed il suo concetto di “continuum” fra l’interno e l’esterno della casa.

 

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Promo Ares 2015

Promo Ares 2015

Breda inaugura il nuovo anno con la strepitosa Promo Ares 2015 e ti offre un portone
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Open Design Italia 2015

Open Design Italia 2015

Svelata la giuria internazionale di Open Design Italia 2015 (Fiera di Trento, 29/31 maggio 2015)!

Open Design Italia, manifestazione alla sua 5° edizione, che permette a designer, artigiani, stilisti, artisti e maker di mostrare e vendere le proprie opere senza intermediazione, ha svelato i nomi dei giurati internazionali che, durante l’evento, assegneranno i quattro premi interpretando al meglio la creatività dei partecipanti.

L’edizione 2015si concentrerà sui servizi: lezioni di formazione e incontri business to business con professionisti di settore per arricchire la propria idea d’impresa.

La partecipazione al concorso è gratuita e può essere individuale o di gruppo.

Per iscriversi è obbligatorio compilare il form di iscrizionesu www.opendesignitalia.net che consente di accedere all’area riservata in cui caricare gli elaborati richiesti.

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Il gres porcellanato di Caesar a Surface Design Show

Il gres porcellanato di Caesar a Surface Design Show

Londra | Febbraio 2015. Al via la nuova edizione di Surface Design Show, il più importante Salone del Regno Unito dedicato al mondo delle superfici dove architetti, designer e professionisti del settore possono trovare le ultime proposte in fatto di innovazione, design e home fashion style.

Ceramiche Caesar offrirà il suo contributo attraverso la presentazioni di nuovi versatili progetti in ceramica dedicati ad ambienti residenziali e commerciali.

Trace, Anima e One saranno le protagoniste dello Stand 301 di Caesar, dove ancora una volta sarà messo in evidenza tutto il fascino e la qualità del gres porcellanato 100% made in Italy.

Solida, materica ed elegante, Trace si ispira ai materiali delle grandi opere del passato e li declina in gres porcellanato dal look unico e pregiato, con caratteristiche che richiamano il metallo brunito e l’opacità del cemento.

Anima richiama i capolavori della scultura italiana e mette al servizio delle esigenze progettuali 6 ispirazioni marmoree in 3 finiture superficiali, per trasformare gli spazi con il carattere esclusivo e ricercato conferito dalla qualità del grès porcellanato.

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Scommettere sulla ripresa, puntando sulle costruzioni

Scommettere sulla ripresa, puntando sulle costruzioni

Al nuovo Governo regionale Ance Emilia Romagna chiede di riattivare  il confronto sulla crisi del settore.

Di fronte al perdurare della grave situazione di crisi in cui versa l’industria regionale delle costruzioni è essenziale da parte del nuovo Governo regionale un impegno forte a sostegno del settore, confermando alcune politiche che hanno dato frutti positivi, come il bando denominato “Giovani Coppie”, consentendo la valorizzazione del patrimonio residenziale già esistente e dando una risposta concreta a fondamentali esigenze sociali come il diritto alla casa”.

E’ questa secondo il Consiglio Direttivo di ANCE Emilia Romagna, riunitosi a Bologna il 20 gennaio scorso, la priorità da affrontare da parte della nuova amministrazione. Lo sottolinea il Presidente Giovanni Torri, evidenziando come gli eccellenti risultati forniti dal bando negli anni scorsi non possano passare sotto silenzio e orientare le scelte verso una conferma. “E’ necessario ottimizzare l’utilizzo delle poche risorse finanziarie regionali disponibili per il nostro settore, individuando quelle già stanziate, ma non ancora spese, favorendone l’immissione in circolo, puntando sull’esperienza positiva del bando “Giovani Coppie”, così da consentire da un lato un recupero del patrimonio invenduto, dall’altro di creare le condizioni per l’accesso alla casa di centinaia di nuove famiglie. Egualmente - ha aggiunto Torri- invitiamo la Giunta regionale a valutare positivamente la creazione di uno o più fondi immobiliari, all’interno dei quali le diverse imprese che risulteranno aderire al progetto apporteranno (in tutto o in parte) i rispettivi asset immobiliari, così da sgravare gli operatori da impegni finanziari non più sostenibili e trasformare le difficoltà in opportunità”.

Ance Emilia Romagna ha messo a punto un documento in cinque capitoli, corrispondenti ai cinque macrotemi oggetto di proposte: politiche abitative, urbanistica, consumo del suolo, infrastrutture, assetto idrogeologico.

Per ogni tema sono state redatte specifiche riflessioni e proposte che verranno sottoposte nei prossimi giorni ai competenti Assessori regionali della nuova Giunta.

A Londra il design de LA FABBRICA

A Londra il design de LA FABBRICA

Soluzioni innovative per le superfici firmate La Fabbrica ad Architect@Work presso lo Stand 57 dell’Olympia National Hall di Londra.

Al via la terza edizione di Architect@Work UK, evento itinerante dedicato esclusivamente ad architetti, interior designer e professionisti del settore, in programma per la prima volta all’Olympia National Hall di Londra il 21 e il 22 gennaio 2015.

La Fabbrica è presente con tutti i marchi del Gruppo Dafin (LA FABBRICA, AVA, IBL) e presenterà un’ampia varietà di prodotti di alta gamma per arredare pareti orizzontali e verticali, frutto dell’innovazione tecnologica e di uno stile rigorosamente Made in Italy.

Oltre a nuove collezioni per pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato e bicottura di qualità, La Fabbrica dà spazio a due novità assolute: le lastre di ceramica Extra-Ordinary, ad oggi le uniche con formati fino a 160x320 cm disponibili sul mercato, e Wallpaper, originale selezione di carte da parati da arredo con un’ampia e completa scelta di soggetti grafici.

The home of innovative surfaces for architects & designers

The home of innovative surfaces for architects & designers

Al via la nuova edizione di Surface Design Show, il più importante Salone del Regno Unito dedicato al mondo delle superfici dove architetti, designer e professionisti del settore possono trovare le ultime proposte in fatto di innovazione, design e home fashion style.

Ernestomeda presenta Soul e Icon a Livingkitchen

Ernestomeda presenta Soul e Icon a Livingkitchen

Ernestomeda azienda leader nella fascia alta del mercato delle cucine di design, presenta a LivingKitchen – al via da oggi nell’ambito della fiera imm Cologne - il nuovo concept di cucina SOUL e una nuova composizione di ICON. Entrambi i progetti sono firmati dall’architetto Giuseppe Bavuso, con cui prosegue la proficua collaborazione avviata negli ultimi anni.

 

Soul e Icon: le composizioni in esposizione a LivingKitchen

Il layout di Icon prevede un’isola in pietra piasentina finitura Leather, con piano realizzato nello stesso materiale e piano snack Buffet in rovere termotrattato. La zona living è costituita da una boiserie in rovere termotrattato e basi sospese con piano in pietra piasentina. La composizione di Soul, invece, è caratterizzata da basi in laccato bianco, colonne in rovere termotrattato, piano in acciaio e pietra piasentina e pensili in vetro.

Monier a Klimahouse 2015

Monier a Klimahouse 2015

 

 

 

 

 

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Alberto Caprari eletto Presidente ANIMA

Alberto Caprari eletto Presidente ANIMA

Caprari: Meccanica spina dorsale dell’Economia italiana
Avvicendamento con Sandro Bonomi che mantiene la carica di Presidente di Orgalime, Federazione della Meccanica, dell’Elettronica e dell’Engineering in Europa

Milano, 15 gennaio 2015 – Alberto Caprari è stato eletto Presidente di ANIMA, la Federazione della Meccanica Varia di Confindustria.

“Anima rappresenta indubbiamente un settore fondamentale per l’economia e l’immagine dell’Italia nel mondo
. - afferma Alberto Caprari neo Presidente ANIMA - Avverto la responsabilità del compito affidatomi che cercherò di svolgere con grande spirito di squadra. Una squadra fatta da 34 Associazioni e composta da mille associati ANIMA che possono mettere a fattor comune importanti competenze specifiche e grande motivazione. Due elementi imprescindibili per superare l’empasse in cui si trova a operare la manifattura italiana ed europea. In armonia con la visione e il programma del Presidente Squinzi, ANIMA confida di dare un contributo significativo alle imprese per il loro sviluppo in Italia ma soprattutto all’estero. - prosegue Caprari - Come Federazione metteremo in campo azioni mirate a supportare le imprese della meccanica verso una sempre maggiore internazionalizzazione e specializzazione dedicandoci non solo all’Europa, ormai il nostro mercato domestico, ma verso il mondo intero. In questo contesto Expo 2015 rappresenta un’occasione che non possiamo farci sfuggire per rafforzare la nostra immagine di qualità e, ancora di più, di affidabilità agli occhi del mondo. Oggi più che mai è necessaria grande attenzione verso le PMI, ossatura portante sia della meccanica italiana che dell’indotto correlato. - conclude Caprari - La Federazione ANIMA dovrà rafforzare ancora di più il suo ruolo di interlocutore privilegiato per le istituzioni italiane ed Internazionali sui temi che vedono la manifattura quale motore competitivo del  XXI secolo come identificato, peraltro, nei programmi di sviluppo della Commissione Europea”.

Alberto Caprari è coniugato con due figli. Imprenditore di terza generazione. E' Vice Presidente e Direttore Esecutivo di Caprari SpA, azienda europea leader nella produzione di Pompe e soluzioni avanzate per il Ciclo Integrato dell'Acqua, fondata nel 1945 e attiva nel mondo. Già Presidente di Assopompe, nel 2008 è entrato nel Consiglio Direttivo di ANIMA, nel 2009 è stato invitato fra i membri della Giunta. Nel 2010 è stato eletto Vice Presidente ANIMA con delega allo sviluppo.

Sergio Leoni: la collezione di stufe a legna

Sergio Leoni: la collezione di stufe a legna

Nella cultura italiana le figure dell’artista e dell’artigiano spesso coincidono perfettamente, come le due metà di uno stampo.

La storia di Sergio Leoni è in questo senso esemplare: dopo i primi studi nel campo del disegno artistico, della scultura e della modellazione dell’argilla, iniziati da ragazzo oltre 50 anni fa, il maestro ha dedicato la sua opera alla produzione artigianale, allineando la propria ricerca stilistica al mondo delle stufe, alla loro identità come oggetti d’arte ed alla qualità del loro calore.

Nel laboratorio di Sergio Leoni ogni stufa è realizzata a mano, utilizzando materiali ed elementi naturali come l’argilla, l’acqua e il fuoco: i tempi produttivi sono scanditi dalla loro combinazione.

Tutto il resto è mestiere, umiltà per ascoltare e pazienza per provare, come ripete sempre Sergio Leoni.

Il risultato è una collezione di stufe artistiche, fatte per durare per sempre, suscitando il benessere imitabile del loro calore e l’emozione altrettanto unica della loro bellezza: in palazzi, castelli, dimore antiche o moderne, in tutto il mondo.

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Per la prima volta Open Design Italia sarà a Trento

Per la prima volta Open Design Italia sarà a Trento

Riteniamo che il Trentino Alto Adige, sia un territorio fertile di iniziative che valorizzano la creatività giovane e le pmi a cavallo tra artigianato e industria. E quindi vicino agli interessi e alla finalità di quest’edizione che vuole porsi come facilitatore per il networking.

Nell’edizione 2015 si confermano la partnership con DMY Berlin, con l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia che saranno coinvolte nell’evento. Nasce anche una nuova e importante partnership con il museo Muse di Trento.

Queste relazioni sono state e saranno occasione di visibilità e opportunità di partecipazione ad altri eventi e mostre europee.

Novità di quest’anno è che Open Design Italia diventerà sempre più un luogo di incontro e di opportunità per sviluppare nuove idee, per trovare partner per la crescita del proprio business e servizi per trasformare e innovare la propria idea di impresa.

Mercati nuovi per nuovi imprenditori

Mercati nuovi per nuovi imprenditori

Convegno organizzato da FEDERCOSTRUZIONI “MERCATI NUOVI PER NUOVI IMPRENDITORI” che si svolgerà il prossimo 16 Gennaio presso la sala Marconi del CNR in piazzale Aldo Moro, 7, Roma, a partire dalle ore 9.30, all’interno del quale verrà presentata la Ricerca “Per un rilancio della Qualità edilizia in Italia. Definizioni, misurazioni, ritardi e potenzialità”.

Verranno altresì illustrati i dati redatti dal Cresme sull’andamento del mercato delle costruzioni, contenenti stime e previsioni per il 2015 sia per quanto riguarda il mercato immobiliare (casa) sia per il settore dei lavori pubblici.

Interverranno, tra gli altri:

Rudy Girardi, Presidente Federcostruzioni

Paolo Buzzetti, Presidente Ance

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Dipendenza energetica: Diversificare e programmare

assoclima

Nel settore del riscaldamento urge una nuova strategia che permetta di affrontare con maggiore serenità i prossimi inverni.

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La tecnologia italiana CoeLux® vince il Primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year

La tecnologia italiana CoeLux® vince il Primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year

La tecnologia italiana CoeLux® vince il Primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year

Londra, 26 Novembre 2014 -Una vittoria tutta italiana a Lux Live 2014,la più grande fiera dedicata all’illuminazione nel Regno Unito, e tra le maggiori in ambito internazionale, organizzata dalla Lighting Industry Association. CoeLux®, la prima tecnologia al mondo in grado di riprodurre nell’architettura indoor i meccanismi e i fenomeni ottici che regolano la luce nella natura, si è aggiudicata il Primo premio del Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year. La vittoria ha suscitato grande fermento richiamando l’attenzione di tutto il pubblico di Lux Live, accorso per “vivere” l’innovazione italiana nel campo del lighting design.

Nato dal desiderio di raccontare la luce dell’outdoor, il progetto tecnologico CoeLux® è il risultato di 10 anni di ricerca scientifica del Professor Paolo Di Trapani, docente di fisica presso il Dipartimento di Scienze ed Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como, e del suo team.

Attraverso la combinazione di tre elementi fondamentali, un proiettore LED sviluppato ad hoc che riproduce le caratteristiche spettrali della luce solare, sistemi ottici sofisticati per impartirne la direzionalità dovuta alla distanza tra cielo e sole e materiali nano strutturati in grado in pochi millimetri di realizzare i processi diffusivi di Rayleigh che avvengono nell’atmosfera, CoeLux® ricrea sole e cielo per una reale esperienza del paesaggio outdoor nell’indoor. Grazie a questa tecnologia la mente è stimolata a “creare” all’interno di una stanza uno spazio virtuale di profondità infinita. La sorpresa è tale che, in outdoor,  l’uomo guarderà sole e cielo come non li aveva visti mai.  

La tecnologia CoeLux® è ideale per qualsiasi tipo di applicazione nell’architettura, in particolar modo in quella ipogea. Metropolitane, aeroporti, centri commerciali, uffici, centri benessere, strutture alberghiere, musei, abitazioni, fino agli spazi più angusti come gli ascensori o gli apparecchi di diagnostica nucleare possono diventare ambiti in cui questa tecnologia può essere sviluppata e trasformare il modo in cui possono essere vissuti.

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