BTicino amplia la gamma di videocitofoni della linea Classe 100 con due nuovi modelli vivavoce caratterizzati da un ampio display da 4,3’’ e un nuovo citofono audio tradizionale a cornetta.
Come i precedenti modelli della linea Classe 100, i nuovi videocitofoni combinano compattezza e funzionalità di utilizzo ad un design minimale, discreto e raffinato, esaltato da una finitura bianca effetto vetro.
Contro il riscaldamento globale Arsu Systems lancia sul mercato sistemi isolanti 100% organici e biodegradabili.
Arsu Systems, start up specializzata nella produzione di sistemi di isolamento termico in ambito edile, annuncia oggi il lancio dei suoi innovativi materiali isolanti: BEARRIER22, B-TECH28 e FURPRO30. In un mercato globalizzato sempre più attento ai temi della sostenibilità e dell’impatto ambientale, Arsu Systems ha realizzato una tecnologia che non solo assicura la massima performance in termini di isolamento termico e dunque di risparmio energetico, ma si pone all’avanguardia anche per quanto riguarda l’assoluta naturalità delle sue componenti, al 100% organiche, biodegradabili e derivate da materie prime rinnovabili. Un risultato rivoluzionario, ottenuto attraverso l’unione tra l’antico sistema di protezione termica delle popolazioni artiche basato su pellame e pellicce animali e il contributo delle più avanzate soluzioni di bio-ingegneria organica. A proposito di Arsu Systems Consapevole che il 40% del dispendio energetico mondiale - e dunque di produzione di CO2, - dipende dagli edifici ed in particolare dal loro riscaldamento e raffreddamento, Arsu Systems nasce a settembre 2014 dall’esigenza di contrastare in modo efficace e concreto il surriscaldamento globale attraverso una nuova idea di architettura avente per base fondante l’isolamento termico e per struttura portante l’edilizia organica. Coi suoi prodotti integralmente organici infatti, Arsu Systems si impegna a ridurre gli sprechi energetici, l’emissione di CO2 e dunque il surriscaldamento globale del pianeta.
Contatti Arsu Systems - Styrsögatan 6 211 24, Malmö Sweden + 46 (0) 40 692 87 48 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MIPIM – The leading real estate event for property professionals
MIPIM, the world’s leading property market, brings together the most influential players from all international property sectors - office, residential, retail, healthcare, sport, logistics and industrial, offering unrivalled access to the greatest number of development projects and sources of capital worldwide.
The 26th edition will be held in Cannes, France from 10-13 March 2015.
Selezione pubblica, per l'assunzione a tempo determinato di un dirigente da incaricare, in sede di prima assegnazione, delle funzioni di dirigente settore sviluppo economico, urbanistica, edilizia privata e ambiente.
BioEnergy Italy si svolge nel cuore del più grande e importante distretto italiano per la produzione di energia da fonti rinnovabili, la Pianura Padana. Tra Lombardia ed Emilia Romagna si trova, infatti, il 52% degli impianti a biogas agricolo e il 25% degli impianti fotovoltaici.
In Italia si contano 994 impianti di biogas per una potenza complessiva di 750 MW di energia (fonte GSE). BioEnergy Italy mette in contatto le aziende che si occupano di manutenzione ed efficientamento con i propriatari degli impianti.
Entro il 2020 il mercato europeo della chimica verde varrà 40 miliardi di euro. Secondo i dati forniti da Europe Innova progetto Biochem, nei prossimi 6 anni il mercato raddoppierà di valore e gli occupati passeranno da 50.200 a 93.000.
L’investimento nella recente esperienza di Porto Torres in Sardegna supererà il miliardo di euro e consentirà, una volta completati gli impianti, di produrre 350.000 tonnellate di biochemicals all’anno, il tutto aprtendo dalle coltivazioni locali.
Il Food Waste Management rappresenta un’interessante integrazione di reddito per le aziende agricole e per l’industria agroalimentare. In Italia ogni anno abbiamo a disposizione un vero tesoro rappresentato da sottoprodotti agricoli impiegabili nella produzione di bioprodotti:
- Deiezioni animali: 130 milioni di tonnellate
- Frazione organica dei rifiuti urbani: 10 milioni di tonnellate
- Residui colturali: 8,5 milioni di tonnellate
- Scarti agro-industriali: 5 milioni di tonnellate
- Fanghi di depurazione: 3,5 milioni di tonnellate
- Scarti di macellazione: 1 milione di tonnellate
Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection - Precious Fibers n. 1 eall'anteprima riservata della collezione Refined Structures n. 1.
Infatti, alla prima collezione nata dalla collaborazione tra il Gruppo Armani e Jannelli&Volpi, si affianca l'anteprima della seconda collezione Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection Refined Structures n. 1 in prima visione solo a clienti selezionati invitati a Francoforte.
La collezione Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection Refined Structures n. 1, propone un’ampia gamma di rivestimenti murali caratterizzati da disegni pregiati, ispirati al tessile in seta e a motivi animalier, realizzati con tecniche attuali che donano al prodotto un pregiato effetto texture luminoso e materico.
Le nuance classiche della collezione come il color ghiaccio, oro pallido,
tortora e grigio si alternano a toni più intensi quali il blu, l’azzurro, il verde salvia sino al rosso pompeiano.
Soluzioni intelligenti per sfruttare gli spazi e rendere comodo un appartamento di dimensioni ridotte
A volte vivere in un appartamento può sembrare un problema per le coppie giovani a causa degli inevitabili disagi legati alla gestione dello spazio. In questi casi basta adottare alcuni accorgimenti per sfruttare meglio gli spazi disponibili, anche nel caso in cui la casa sia piccola. Molte soluzioni su come rendere un piccolo appartamento vivibile e pratico sono offerte da Leroy Merlin, grazie alla vasta gamma di prodotti e servizi offerti.
In molte abitazioni ci sono spazi mal sfruttati, che è difficile immaginare perfetti per lo studio o per le cene con gli amici: grazie ad una progettazione accurata e alla selezione di arredi trasformabili ed adattabili ad ogni esigenza è possibile renderlo adatto ad ogni uso e far sì che tutti i metri quadrati dello spazio domestico siano veramente funzionali e sfruttabili.
Fra le novità 2015 della collezione Ethimo per l’arredo outdoor, il tavolo estensibile Flat si distingue per le dimensioni importanti che può raggiungere (360 cm di lunghezza) e per la sua grande versatilità di ambientazione e composizione.
Il suo design essenziale si presta infatti ad essere abbinato a diverse sedute e complementi, in un contesto tradizionale o contemporaneo.
Realizzato in metallo trattato con processi che ne garantiscono una lunga durata, dotato di meccanismo estensibile in acciaio inossidabile, Flat viene proposto in un’ampia gamma di tonalità, con verniciatura epossidica specifica per l’utilizzo in esterni, utilizzando vernici rispettose dell’ambiente naturale e del benessere delle persone.
M’illumino di meno è la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciotto anni su Radio 2 RAI dalle 18 alle 19,30.
L’iniziativa si avvale da anni dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati.
L’obiettivo della campagna comunicativa è raccontare best practice in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica. La coibentazione, l’uso di fonti rinnovabili, il ricorso a mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente, l’attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non si stanno utilizzano, sono un patrimonio a disposizione di tutti.
M’illumino di meno culmina nella Giornata del Risparmio Energetico – quest’anno il 13 febbraio 2015 – dedicata all’ormai consueto simbolico“silenzio energetico” per attirare l’attenzione sull’efficienza e sul consumo intelligente di energia: in questa data si chiede infatti lo spegnimento dell’illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni.
Negli anni la Giornata di M’illumino di Meno ha spento alcuni dei monumenti più in vista d’Italia e d’Europa ed è diventata una vera e propria festa, dando vita ad una sorta di gara nell’inventarsi nuovi modi per aderire allo spirito dell’iniziativa, non solo spegnendo simbolicamente le luci ma anche organizzando eventi e manifestazioni a tema sul territorio (dalla squadra di pallavolo che si allena a lume di candela al museo che organizza una visita con la sola luce naturale, dal giretto spegni luci nelle scuole all’esperto di razionalizzazione dei consumi che gira nei negozi del centro vestito da supereroe) per proporre non un oscurantista ritorno al passato ma una sorta di gioioso “pride” della gestione intelligente delle risorse e della produzione da fonti rinnovabili, per ripensare un futuro sostenibile.
Da Pablo Picasso a Jeff Koons, da Louise Bourgeois a Damien Hirst, da Lucio Fontana a Anish Kapoor. Sono solo alcuni degli oltre cento nomi dell’arte moderna e contemporanea riuniti assieme per svelare il proprio volto meno noto: quello di artisti di gioielli, le cui creazioni hanno la valenza di sorprendenti opere d’arte spesso sconosciute al grande pubblico.
Dopo aver fatto tappa a Roubaix, New York, Atene, Valencia, Miami e Seoul, la incredibile collezione raccolta negli anni da Diane Venet, collezionista parigina di origine e newyorchese d’adozione moglie del noto artista Bernar Venet, arriva per la prima volta in Italia con Precious - da Picasso a Jeff Koons.
Centosessantuno gioielli, la collezione al completo, con alcune opere mai esposte prima, che raccontano un approccio all’arte differente da quello che siamo soliti osservare e trasformano il piano nobile del suggestivo e nuovissimo VITRARIA Glass +A Museum.
VITRARIA Glass +A Museum è il nuovo museo che ha aperto le porte a settembre 2014 nel cuore di Venezia, situato all’inizio del “museum mile” tra l’Accademia e le Zattere.
VITRARIA Glass +A Museum ha un approccio interdisciplinare dove “Glass” esprime
l’obiettivo tematico che pone al centro il vetro attraverso le contaminazioni di questo elemento con l’arte, il design, l’architettura, le nuove tecnologie, la moda… e “+A” enuncia l’aspirazione del Museo ad allargare la propria ricerca molto oltre, permettendosi un’area di libertà espositiva e proponendosi come piattaforma di incontro e scambio per artisti, designer, industria creativa.
Precious rientra dunque proprio nella vocazione “+A” di VITRARIA, che esprime già con questa sua seconda mostra la propria libertà di esplorare l’“Altro”, investigando, in questo caso, un’altra arte applicata come l’oreficeria - così affine all’arte vetraria.
Gioielli che sono opere d’arte a tutti gli effetti, perché firmati dai più grandi artisti contemporanei, spesso pezzi unici, talvolta edizioni limitatissime che rimangono nei tratti distintivi inequivocabili e riconducibili alla cifra stilistica di ciascun “maestro”. Precious ci farà scoprire da un punto di vista inedito il percorso di molti degli artisti più noti al mondo dalla seconda metà del XX secolo a oggi.
Ogni gioiello, concepito come opera d’arte da indossare, racchiude in sé una storia ed è stato realizzato dall’artista con una particolare persona in mente: è forse proprio questo aspetto “intimo” a renderlo ancora più affascinante.
Il doppio significato di questa mostra inizia proprio dal suo titolo: Precious non solo perché si fa riferimento a oggetti d’arte rarissimi e preziosi, ma anche ad opere che custodiscono un contenuto simbolico e personale forte, spesso all’origine della creazione. Basti pensare ai ciottoli raccolti sulla spiaggia da Picasso e poi dipinti per Dora Maar, o ai pezzi di osso sui cui incise il ritratto di Marie-Thérèse.
E’ la stessa Diane Venet a raccontare che la sua collezione nacque il giorno in cui suo marito, l’artista francese Bernar Venet, le strinse attorno all’anulare sinistro un sottile bastoncino d’argento come anello di nozze, a cui sono seguiti spille e bracciali, ognuno corrispondente ad un nuovo concetto nella sua attività artistica.
La collezione è cresciuta nel tempo, chiamando a raccolta amici ed artisti quali César, che ha compresso braccialetti e ciondoli della famiglia Venet per dargli nuova vita, oChamberlain, che ha donato a Diane il suo primissimo gioiello, una spilla in alluminio accartocciato e verniciato. A volte gli artisti hanno rifiutato la richiesta, per cimentarsi nella sfida solo in un secondo momento, come nel caso di Frank Stella, tentati dallo sperimentare il proprio linguaggio su una scala diversa e con vincoli differenti.
Molti gioielli sono arrivati dopo indagini, incontri, viaggi intrapresi per rintracciare pezzi rari. Tutti sono il risultato di un intreccio tra storie di vita e storia dell’arte.
(da sinistra: Giacomo Balla, Robert Indiana, Avish Khebrehzadeh, Roy Lichtenstein- courtesy Diane Venet collection) |
ARTISTI IN MOSTRA Afro, Karel Appel, Ron Arad, Arman, Jean Arp, Kader Attia, Gijs Bakker, Giacomo Balla, Miquel Barceló, Laurent Baude, Bill Beckley, Lynda Benglis, Pierrette Bloch, Delphine Boël, Louise Bourgeois, Georges Braque, Pol Bury, Alexander Calder, Faust Cardinali, Sir Anthony Caro, Enrico Castellani, César, John Chamberlain, Dinos Chapman, Miguel Chevalier, Nisa Chevènement, Sandro Chia, Jean Cocteau, Corneille, Costas Coulentianos, Carlos Cruz Diez, Annabelle d'Huart, Salvador Dalí, Lucio Del Pezzo, Niki de Saint Phalle, Wim Delvoye, André Derain, Nathalia Edenmont, Max Ernst, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Antony Gormley, Alberto Guzman, Raymond Hains, Keith Haring, Damien Hirst, Gottfried Honegger, Rebecca Horn, Robert Indiana, Anish Kapoor, Avish Khebrehzadeh, Jeff Koons, Gyula Kosice, Jannis Kounellis, Yayoi Kusama, Hubert Le Gall, Fernand Léger, Julio Le Parc, Claude Lévêque, Roy Lichtenstein, Jacques Lipchitz, Jason Martin, Fausto Melotti, Miltos Michaelidis, François Morellet, Forrest Myers, Brigitte Nahon, Lowell Nesbitt, Louise Nevelson, Tim Noble & Sue Webster, Michelle Oka Doner, Yoko Ono, Meret Oppenheim, Orlan, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Grayson Perry, Pablo Picasso, Jaume Plensa, Fabrizio Plessi, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Marc Quinn, Robert Rauschenberg, Man Ray, Pablo Reinoso, George Rickey, Ugo Rondinone, Mimmo Rotella, Kenny Scharf, Gino Severini, Santiago Sierra, Jesús Rafael Soto, Daniel Spoerri, Frank Stella, Vassilakis Takis, Dorothea Tanning, Nakis Tastsioglou, Barthélémy Toguo, Luis Tomasello,Tunga, Günther Uecker, Lee Ufan, DeWain Valentine, Victor Vasarely, Bernar Venet, Jacques Villeglé, Andy Warhol, Lawrence Weiner, Tapio Wirkkala, Bill Woodrow, Erwin Wurm, Kimiko Yoshida |
DIANE VENET
Nata a Parigi da una famiglia di collezionisti, negli Anni ’80 si è trasferita a New York col marito, lo scultore Bernar Venet, lavorando assieme a lui per l’ideazione e organizzazione di mostre in tutto il mondo. Come collezionista d’arte e di gioielli d’artista è riuscita a definire importanti prestiti e creazioni che l’hanno condotta alla curatela dell’acclamata mostra Bijoux Sculptures al Musée La Piscine di Roubaix. Il successo di quella mostra, poi intitolata From Picasso to Koons: Jewelry by Artists, ha generato ulteriori e importanti capitoli espositivi: nel 2011 è stata ospitata al MAD di New York, nel 2012 al Benaki Museum di Atene e all’Istituto IVAM di Valencia, nel 2013 al Bass Museum di Miami e nella importante sede di Hangaram Design Museum di Seoul. Madame Venet collabora da sempre con importanti collezionisti e mercanti d’arte quali Pierre-Alain Challier, Elisabetta Cipriani, Esther De Beauce, Louisa Guinness, Martine e Didier Haspeslagh, Diana Küppers, GianCarlo Montebello, Marina Ruggieri. Per la prima volta a Venezia grazie a VITRARIA viene esposta la sua collezione integrale. Ulteriori informazioni su www.dianevenet.com
VITRARIA GLASS +A MUSEUM
La sede permanente di Palazzo Barbarigo Nani Mocenigo, già dimora del doge Agostino Barbarigo e antico “museo” della collezione archeologica della famiglia Nani dona nuovamente luce all'identità tracciata in filigrana in un luogo dove la cultura possa intraprendere percorsi nuovi per generare un processo di ricerca attraverso il quale stabilire relazioni e possibilità ancora inesplorate.
Alcuni cenni storici: il palazzo è stato costruito a partire dalla seconda metà del XV secolo dal Doge Agostino Barbarigo, che lo lasciò in eredità alle due figlie a condizione che si dividessero il palazzo in due appartamenti: questo pare essere il motivo per il quale il palazzo è dotato di due “piani nobili”.
Il ramo della famiglia Barbarigo si è poi estinto e le figlie si sono sposate con discendenti della famiglia Nani. Il palazzo poi è stato della famiglia Nani per 500 anni fino a che una discendente si sposò con la famiglia Mocenigo nell'Ottocento prendendone il cognome.
Ulteriori informazioni su www.vitraria.com
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, IMMAGINI HD, INTERVISTE
Responsabile Ufficio Stampa Lightbox
Elena Pardini
+39 348 3399463 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.lightbogroup.net
Italia Legno Energia è il nuovo evento, promosso da Progetto Fuoco, dedicato interamente allesoluzioni tecnologiche per il riscaldamento con le biomasse forestali.
Italia Legno Energia è una manifestazione che presenta le macchine e le attrezzature per l’approvvigionamento del legno e la prima lavorazione a fini energetici, strumenti indispensabili per tutta l’economia che si regge sul legno-energia, per poi arrivare ai veri e propri sistemi di riscaldamento civile o domestico.
- Esposizione di prodotti e tecnologie per i grandi impianti dl riscaldamento domestico e civile
- Dimostrazioni, prove pratiche e visite guidate
- Convegni e workshop tecnici organizzati in collaborazione con AIEL, il prestigioso partner tecnico di Progetto Fuoco e ora anche di Italia LEGNO ENERGIA.
Il calendario della Fiera di Veronavede fra i suoi appuntamenti più importanti la prossima nona edizione di Legno&Edilizia, mostra internazionale sull’impiego del legno per le costruzioni edili. La biennale di quattro giorni si terrà nel febbraio 2015 in due padiglioni con 15.000 metri quadrati di superficie espositiva e circa 150 aziende italiane e straniere presenti. Dalle prime adesioni risultano presenze da Austria, Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera. Per industrie e artigiani dell’edilizia, come per progettisti e imprese collegate, l’appuntamento veronese con i professionisti rappresenta un prezioso punto d’incontro con le offerte della produzione internazionale, utile a programmare gli acquisti di nuove tecnologie di lavorazione, di prodotti e sistemi. Il legno nell’edilizia, anche grazie allo sviluppo delle case ecologiche e delle scelte di risparmio energetico, è sempre più presente nelle costruzioni italiane; e a Veronafiere gli operatori professionali troveranno un’esposizione interamente dedicata a questo particolare comparto, da sempre molto florido nel nord Europa e nell’America del nord. A loro volta gli espositori sanno di trovare a Verona numerosi e attenti compratori: 20.000 i visitatori professionali presenti nell’edizione del 2013. Incontri tecnici, convegni, dimostrazioni pratiche delle macchine per la lavorazione del legno, saranno assieme alla mostra i punti di forza della manifestazione che conta sulla collaborazione scientifica di alcune Università. I settori merceologici di Legno&Edilizia contemplano 13 linee di prodotto: legnami e semilavorati, macchinari e utensili, strutture portanti, carpenteria, case in legno, pavimenti soffitti scale e rivestimenti, sistemi di sicurezza, coperture e tetti, infissi controtelai per porte, colle vernici e impregnanti, sistemi di fissaggio, studi di progettazione, import e distribuzione.
Più credito alle imprese del terziario grazie all’intesa con UBI Banca
Per informazioni: www.asconfidilombardia.it
UBI Banca Media Relations 335 8268310, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’Assemblea dei Soci dell’Unione Costruttori Turbine ha designato il nuovo presidente dell’Associazione per il biennio 2015-2016: è l’Ingegner Piero Pelle. Succede ad Alberto Torre, al quale vanno i ringraziamenti di UCT per il proficuo lavoro svolto negli anni di presidenza. L’Ingegner Pelle in ambito UCT ha già ricoperto un ruolo istituzionale, in qualità di Vice Presidente, dal 2008 al 2014.
Il neo eletto presidente, nato a Savona il 20 maggio 1965, sposato con due figli, dopo essersi laureato in Ingegneria Meccanica a indirizzo Impiantistico presso l’Università di Genova, inizia la sua attività come Sales Engineer presso la Belleli nel settore oil&gas, poi presso Belleli Saudi Arabia, per seguirne le attività commerciali nell’Area del Medio Oriente. Dal 1995 opera in Fincantieri dapprima come Sales Engineer e attualmente come responsabile vendite turbine a vapore all’interno della Direzione Sistemi e Componenti di Fincantieri, unità di business che progetta e realizza anche prodotti ad uso navale.
“Sono molto onorato di essere stato chiamato a ricoprire questo incarico, un riconoscimento non solo personale, ma anche per la mia azienda.” – ha dichiarato il neo eletto Presidente – “L’Unione Costruttori Turbine annovera un ristretto numero di società che operano in un ambito della manifattura nazionale ad alto valore aggiunto. Questo comparto, che ha rappresentato nel passato un punto di eccellenza della tecnologia e del saper fare italiano, oggi al pari di altri settori non è indenne dagli effetti dell’attuale congiuntura, ma ha delle potenzialità ancora molto elevate.
Durante il mio mandato mi impegnerò insieme agli altri associati per individuare concrete soluzioni per il rilancio del comparto. Sono certo che questo sarà possibile se con spirito di squadra individueremo soluzioni semplici, che richiederanno minimi investimenti, ma in grado di incidere con effetto immediato.”
UCT – Unione Costruttori Turbine – rappresenta il luogo di incontro e di confronto per le aziende italiane operanti sul mercato della produzione di energia. E’ particolarmente attiva nei rapporti con numerosi organismi internazionali come la Commissione Europea e le sue direzioni generali, e Orgalime (The European Engineering Industries Association) e partecipa alle attività del CEN e l'ISO nelle varie Commissioni Tecniche di competenza.I tre gruppi merceologici che compongono l’Associazione, le turbine idrauliche, a vapore e a gas, hanno registrato nel 2014, seppure con valori differenti, un andamento della produzione in netta crescita e così pure le esportazioni sono state in forte espansione per turbine idrauliche e a gas, in lieve contrazione per le turbine a vapore. Le previsioni per il 2015 confermano i trend positivi di produzione, export di turbine idrauliche e a gas. Livelli occupazionali sostanzialmente stabili ed investimenti in aumento.
Essent’ial ha presentato le nuove collezioni 2015 a Homi (17/20 gennaio - Fiera Milano Rho)e Maison&Objet (23/27 gennaio - Parigi) e, come ultima tappa di inizio 2015, le presenterà ad Ambiente (13/17 febbraio - Francoforte).
La progettazione dello stand, per l’occasione, è stata affidata a Paola Navone.
‘Have a good day’, questo il filo conduttore delle nuove collezioni e delle nuove proposte Essent’ial, pensate per accompagnarci nella vita di tutti i giorni, in ogni meravigliosa avventura, dalla casa, al tempo libero fino al viaggio più lontano
La versatilità delle docce duka, per l’arredo dello spazio bagno
duka realizza docce dal 1979 e ad oggi è tra i maggiori produttori nel settore, a livello internazionale.
Le docce duka sono estremamente affidabili, solide e disponibili in una vasta gamma di soluzioni, tutte accessoriabili con elementi personalizzabili e personalizzanti, come le porte a battente, pieghevoli o scorrevoli, le cerniere a filo vetro, le maniglie, le varianti vetro e le serigrafie, così come l’innovativo sistema Close&Stop, dove le porte si aprono silenziosamente e si chiudono in maniera agevolata negli ultimi 20 cm. L’attenzione alla qualità nella scelta dei materiali impiegati in produzione, dal vetro alle guarnizioni alla componentistica, assicurano un perfetto funzionamento nel tempo.
L’hotel è forse il luogo dove la gradevolezza dell’ambiente bagno ha più significato, in quanto il rito quotidiano della doccia assume un’importanza in grado di fare la differenza per l’ospite che ne usufruisce, di renderne indimenticabile il soggiorno e di farlo vivere in un ambiente che possa percepire sulla pelle, familiare, come non si fosse mai allontanato da casa.
In questo contesto, dove praticità ed emozione si fondono in un unico significativo aspetto, quello del benessere, le docce duka conferiscono un valore aggiunto alla camera, impreziosendola come eleganti gioielli dal look sì rigoroso, ma quanto mai raffinato ed essenziale.
Continua il concorso internazionale ‘The Taste of Change’ all’interno di
Reciprocity design liège 2015 (1 ottobre/1 novembre 2015), International design & social innovation triennial
Art director: Giovanna Massoni
A chi è rivolto: studenti e designer di tutto il mondo
Oggetto del bando: il “Design for food”, in linea con il tema dell’Expo 2015: Nutrire il pianeta.
Ambiente, la fiera internazionale dei beni di consumo di Francoforte, rappresenta il massimo evento dell'industria dei beni di consumo mondiale. Grazie ai numerosi eventi, Ambiente offre oltre ad una panoramica completa del mercato anche tanta, preziosa ispirazione per il prossimo anno commerciale.
USA: il partner country di Ambiente 2015. Lo stile di vita americano costituisce tuttora una profonda fonte di ispirazione a livello globale, sviluppando e diffondendo in continuazione nuovi trend. Per il 2015 il palcoscenico è stato allestito per presentare ai visitatori della più grande fiera dei beni di consumo al mondo una vasta gamma di idee e novità provenienti dagli Stati Uniti di America.
Numero di Espositori: 4.724 da 89 paesi (2014)
Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/