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Bando tipo Anac per le gare di ingegneria e architettura, approvazione del CNI

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) accoglie con favore lo schema di bando tipo n. 2/2023, riguardante la procedura aperta di aggiudicazione di contratti di appalto pubblico di servizi di ingegneria e architettura di importo superiore alla soglia UE, pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Nel corso delle interazioni durante il processo di approvazione del nuovo Codice, il CNI ha svolto molteplici incontri in tutto il territorio nazionale con i propri iscritti e altre istituzioni e organizzazioni della filiera delle opere pubbliche. Lo scopo di tali incontri è stato quello di evidenziare i punti critici del testo e contribuire, attraverso un dialogo costruttivo con il Ministero competente, al perfezionamento del testo normativo successivamente approvato.

Questi momenti di confronto hanno generato una serie di interventi che hanno contribuito a colmare alcune lacune e a chiarire alcuni aspetti non del tutto risolti nel testo originale.

Sin dalla fase di esame della bozza dello schema del bando tipo, il CNI ha elaborato osservazioni che sono state trasmesse ad ANAC tramite una nota apposita. In essa, il CNI ha espresso apprezzamento per la chiarezza e la completezza dello schema, che risulta di facile consultazione e compilazione, fornendo indicazioni e opzioni utili ai funzionari della Pubblica Amministrazione per operare le migliori scelte in base alle specifiche casistiche.

Il CNI ha sottolineato alcune tematiche fondamentali riguardanti il bando tipo Anac:

Durata del servizio e ribasso sui tempi di realizzazione
Il CNI ha evidenziato la delicatezza della richiesta di un ribasso sui tempi di realizzazione della prestazione, considerando i limiti temporali usualmente previsti per le progettazioni. Si è proposto di prevedere, tra le note, l'opportunità di stabilire un tempo congruo qualora si richieda un ribasso sui tempi stessi.

Modifica del contratto in fase di esecuzione
Il CNI ha proposto l'introduzione della possibilità di rideterminare tutti i corrispettivi professionali in fase di esecuzione del contratto, senza eccezioni.

Requisiti professionali
Il CNI ha valutato positivamente la rinuncia al periodo triennale per i requisiti professionali, suggerendo di limitarli al cumulo decennale dei servizi analoghi.

Equo compenso
Il CNI ha presentato un documento che analizza l'applicazione della Legge 49/2023 in vigore del Codice dei Contratti 36/2023, sostenendo che l'applicazione dell'equo compenso è sostenibile senza modifiche al Codice.

Il bando tipo Anac contempla tre possibili scenari relativi all'equo compenso, tra cui l'opzione preferita dal CNI che limita il ribasso alle sole spese.

Il Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini, ha ringraziato ANAC per la disponibilità e l'apertura al confronto, auspicando che durante la consultazione pubblica non intervengano stravolgimenti, soprattutto riguardo all'equo compenso, in un testo che si presenta chiaro e ben strutturato.

Il bando tipo Anac rappresenta un passo avanti verso la trasparenza e l'efficienza delle gare di ingegneria e architettura, e il CNI si impegna a monitorare il processo di consultazione pubblica per garantire il rispetto delle indicazioni fornite.

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