Equo compenso: Anac solleva dubbi su norme poco chiare, ma si può scegliere di non applicarlo

equocompenso
Il concetto di equo compenso, fondamentale nell'ambito delle prestazioni professionali, si sta confrontando con una serie di incertezze normative e interpretative, mettendo a rischio la trasparenza e l'integrità nei processi di appalto pubblico. L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha sollevato dubbi sulla chiarezza delle norme riguardanti l'...
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Crollo di Firenze, il Governo annuncia nuove norme per la sicurezza dei cantieri

Crollo Firenze
Nel tentativo di prevenire futuri incidenti e migliorare la sicurezza nei cantieri, il Governo italiano si prepara a introdurre nuove normative che riguarderanno tanto i lavori pubblici quanto quelli privati. Questa decisione arriva in seguito al tragico crollo accaduto nel cantiere di via Giovan Filippo Mariti a Firenze, che ha scosso il Paese e h...
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Bando tipo Anac per le gare di ingegneria e architettura, approvazione del CNI

Bando tipo ANAC
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) accoglie con favore lo schema di bando tipo n. 2/2023, riguardante la procedura aperta di aggiudicazione di contratti di appalto pubblico di servizi di ingegneria e architettura di importo superiore alla soglia UE, pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Nel corso delle interazioni dura...
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Nuova bozza Testo Unico Edilizia: prospettive positive e proposte di Architetti e Ingegneri

Testo Unico Edilizia
La recente bozza del nuovo Testo Unico Edilizia ha suscitato una reazione positiva tra gli esperti del settore, riflettendo le indicazioni a lungo suggerite dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.Il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Angelo ...
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Consiglio Nazionale Ingegneri patrocina Edilsocialexpo B-CAD 2024

Consiglio Nazionale Ingegneri
Fondamentale e importante sostegno del CNI all'edizione di Roma 2024 della manifestazione internazionale di Edilizia, Architettura e Design, punto di riferimento nel panorama fieristico di settore.Grazie all'importante e rinnovata partnership, l'edizione 2024 di Edilsocialexpo B-CAD, potrà contare di un fondamentale contributo tecnico d'eccellenza ...
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Lo studio del CNI: gli effetti del PNRR sulla progettazione

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Il CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) ha prodotto uno studio che offre una visione sugli effetti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il monitoraggio è avvenuto a partire dai bandi di gara per i servizi di ingegneria riportati nella banca dati di Infordat, con cui il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha creato un rapporto di...
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Nuovi patrocini: cresce l'interesse per Edilsocialexpo, l'evento che rinnova lo storico concetto di "fiera"

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Dopo il patrocinio concesso da ANIT (Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e Acustico),ENEA (Agenzia Nazionale per le tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile), ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) e ANAIP (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari), annunciamo che l'esposizione internazionale di architet...
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Il nuovo volto degli studi di architettura ed ingegneria dopo la pandemia

Ingegneri
Da un'elaborazione dati condotta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) durante il periodo burrascoso appena trascorso della pandemia, il comparto con il maggiore incremento di volume d'affari risulti essere quello delle "Attività degli studi di architettura e ingegneria - collaudi e analisi tecniche". Dai dati emerge che, per l'anno di ...
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Nell’Anno Europeo dei Giovani, ISOLA URSA lancia IMMAGIRAMA una sfida per i progettisti del domani

Isola Ursa
ISOLA URSA è un programma culturale e formativo, che si articola in una molteplicità di momenti di incontro, informazione e sensibilizzazione in materia ambientale, approfondendo il legame che unisce quest'ultima all'ambito progettuale e costruttivo. L'iniziativa, nata nel 2018, si è consolidata nel corso degli anni, ampliando tanto la sua portata ...
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Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: nuove Linee di indirizzo del CNI

Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: nuove Linee di indirizzo del CNI

Le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento sono state approvate il 29/01/2020 dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e sono destinate ai professionisti del settore, ai datori di lavoro committenti, alle imprese ed a tutte le figure coinvolte nelle attività svolte in ambiente confinato o sospetto di inquinamento.


Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri aveva approvato il 02/10/2019 le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento.
Successivamente, sono stati recepiti una serie di valutazioni e contributi sul documento, inviati dall’Ordine di Milano, e pertanto il CNI, il 29/01/2020, ha riapprovato il documento.

Fra gli ambienti confinati facilmente identificabili vengono citati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
- cisterne interrate, seminterrate o fuori terra contenenti prodotti o sottoprodotti di tipo organico, alimentare, zootecnico che possono dare luogo a fermentazioni derivanti sia dal ciclo produttivo (ad es. silos per foraggi, vini) che di origine accidentale o comunque indesiderata (ad es. infiltrazioni d’acqua in silos per sfarinati);
- serbatoi pensili (ad esempio quelli degli acquedotti) o vasche interrate (ad esempio quelli delle reti di bonifica o degli acquedotti);
- cunicoli di fogne e di impianti di smaltimento di liquami sia di origine civile che zootecnica (fosse settiche, biologiche ed altro);
- silos, cisterne o altri contenitori per sostanze o prodotti chimici organici e inorganici;
- recipienti di reazione e serbatoi di stoccaggio;
- pozzi e tubazioni;
- cisterne su autocarri.

Il documento fornisce orientamenti e strumenti operativi efficaci per la progettazione e la esecuzione in sicurezza delle attività all’interno degli ambienti confinati e costituisce uno strumento che consente agli addetti ai lavori di individuare quando ricorrono le condizioni per le quali ci si trova ad operare in ambiente confinato o sospetto di inquinamento, nonché quali siano le figure coinvolte e i relativi compiti.

Un particolare approfondimento è stato dedicato alle seguenti tematiche:
- applicazione del D.P.R. 177/2011 alle attività gestite con risorse aziendali interne;
- riconoscimento di un ambiente confinato;
- ruolo del DDL Committente, del Rappresentante del Datore di Lavoro Committente (RDLC) e verifica dell’idoneità tecnico professionale (VITP) in relazione al D.P.R. 177/11;
- medico Competente e D.P.R. 177/11;
- gestione delle emergenze e salvataggio in ambiente confinato;
- regolamentazione della Formazione ed addestramento in ambito ambienti confinati.

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: Linee di indirizzo CNI

Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati: Linee di indirizzo CNI

Le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento sono state approvate il 02/10/2019 dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e sono destinate ai professionisti del settore, ai datori di lavoro committenti, alle imprese ed a tutte le figure coinvolte nelle attività svolte in ambiente confinato o sospetto di inquinamento.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha approvato il 02/10/2019 le Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento.

Nel documento si premette che:
- il tema degli ambienti confinati non trova ad oggi una sua collocazione esplicita all'interno del corpus del Testo unico sicurezza (D. Leg.vo 81/2008);
- tale tema è molto delicato anche a causa delle numerosissime morti su lavoro;
- l’emanazione del D. P.R. 14/09/2011, n. 177, “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti”, ha generato problemi applicativi ed interpretativi, ad oggi non ancora risolti;
- la recente giurisprudenza legata ai casi di infortunio in ambiente confinato soffre della mancanza di una trattazione più estesa del tema nella norma generale, nonché della mancata definizione chiara e univoca di ambiente confinato.

Fra gli ambienti confinati facilmente identificabili vengono citati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
- cisterne interrate, seminterrate o fuori terra contenenti prodotti o sottoprodotti di tipo organico, alimentare, zootecnico che possono dare luogo a fermentazioni derivanti sia dal ciclo produttivo (ad es. silos per foraggi, vini) che di origine accidentale o comunque indesiderata (ad es. infiltrazioni d’acqua in silos per sfarinati);
- serbatoi pensili (ad esempio quelli degli acquedotti) o vasche interrate (ad esempio quelli delle reti di bonifica o degli acquedotti);
- cunicoli di fogne e di impianti di smaltimento di liquami sia di origine civile che zootecnica (fosse settiche, biologiche ed altro);
- silos, cisterne o altri contenitori per sostanze o prodotti chimici organici e inorganici;
- recipienti di reazione e serbatoi di stoccaggio;
- pozzi e tubazioni;
- cisterne su autocarri.

Il documento fornisce orientamenti e strumenti operativi efficaci per la progettazione e la esecuzione in sicurezza delle attività all’interno degli ambienti confinati e costituisce uno strumento che consente agli addetti ai lavori di individuare quando ricorrono le condizioni per le quali ci si trova ad operare in ambiente confinato o sospetto di inquinamento, nonché quali siano le figure coinvolte e i relativi compiti.

Un particolare approfondimento è stato dedicato alle seguenti tematiche:
- applicazione del D.P.R. 177/2011 alle attività gestite con risorse aziendali interne;
- riconoscimento di un ambiente confinato;
- ruolo del DDL Committente, del Rappresentante del Datore di Lavoro Committente (RDLC) e verifica dell’idoneità tecnico professionale (VITP) in relazione al D.P.R. 177/11;
- medico Competente e D.P.R. 177/11;
- gestione delle emergenze e salvataggio in ambiente confinato;
- regolamentazione della Formazione ed addestramento in ambito ambienti confinati.

 

 

Fonte: Bollettino di Legislazione Tecnica online
www.legislazionetecnica.it