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Edilizia sostenibile: alcuni dei materiali più innovativi

Rendere l'edilizia un settore "sostenibile" è diventato ormai l'obiettivo di tutti i professionisti del settore. L'edilizia è considerato uno dei settori industriali a maggior impatto ambientale soprattutto in riferimento al consumo di materie prime; non trascurabili sono poi le emissioni inquinanti prodotte durante tutte le fasi dell'attività edile.

Pertanto, nel tentativo di progettare case più sostenibili, molti costruttori decidono di utilizzare materiali da costruzione ecologici associati ad appropriati processi di costruzione. 

Dunque, scegliere materiali ecosostenibili in edilizia significa utilizzare un prodotto al fine di ridurre al minimo l'impatto negativo sulla salute e sull'ambiente, in tutto il suo ciclo di vita.

Ovviamente, risulta fondamentale che i materiali scelti siano impiegati attraverso la messa in pratica di tecniche e processi costruttivi idonei a garantire il miglior risultato sia dal punto di vista della sicurezza che dell'efficienza energetica.

Ogni materiale deve quindi possedere specifiche proprietà:

  • assenza di sostanze nocive nella composizione;
  • realizzazione mediante materie prime riciclate o abbondantemente disponibili sul territorio;
  • devono essere stati ottenuti senza creare criticità per la sicurezza e la salute dell'uomo;
  • utilizzabili nel tempo senza creare rischi per gli abitanti dell'edificio;
  • capacità di risparmio energetico e ritenzione di calore;
  • riciclabili o smaltibili limitando l'impatto sull'ambiente.


Quali sono quindi i materiali che possiamo citare?

  1. Lana di pecora: viene utilizzata come isolante termico ed acustico e viene frequentemente impiegata in edilizia come sostituto degli isolanti di origine sintetica; impiegata anche nella realizzazione di cappotti termici delle abitazioni.
  2. Il micelio di funghi: anche in questo caso, questo materiale funge da isolante, con l'obiettivo di sostituire le schiume chimiche; è utilizzato soprattutto per l'isolamento termico di case con pareti realizzate in legno perché le radici, dopo circa un mese, crescono all'interno della parete legnosa e, seccandosi, danno vita ad un muro in grado di sigillare ogni fessura. Viene definito inoltre un composto ignifugo.
  3. Biomattoni: Sono blocchi in laterizio porizzato con pula di riso, sansa di olive, cellulosa o farina di legno, ottenuti partendo dall'impasto tradizionale di argilla, sabbia e acqua; garantisco un elevato comfort termoacustico, permeabilità al vapore, resistenza al fuoco e al gelo.
  4. Sughero: è un materiale vegetale che viene ampiamente utilizzato nel settore delle costruzioni; si tratta di un materiale isolante e traspirante che, proprio per le sue caratteristiche, viene ampiamente utilizzato per le abitazioni che presentano problematiche di umidità e di formazione di condensa.

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