A Roma il gotha del solare termico a concentrazione

A Roma il gotha del solare termico a concentrazione

Fino al 3 marzo a Roma si svolgerà l’evento ENEA's perspective on the development of Concentrating Solar Thermal (CST) technologies sui progressi e le novità più rilevanti nel campo del solare termico a concentrazione. Organizzato dall’ENEA nell’ambito del progetto NESTER (Networking for Excellence in Solar Thermal Energy Research) per una rete di eccellenze nella ricerca in questo settore, la manifestazione vede riuniti i maggiori esperti della ricerca internazionale, tra cui oltre a ENEA, Università di Aachen (Germania), Roma "La Sapienza" e Firenze, Ciemat-PSA (Spagna) Cyprus Institute (Cipro) e Fondazione Bruno Kessler, e rappresentanti dell’industria nazionale, come Archimede Solar Energy, Eni e Astroflex .

Il workshop si svolge tra la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma “La Sapienza” e il Centro Ricerche ENEA Casaccia, dove venerdì 3 marzo partecipanti e ospiti potranno visitare gli impianti sperimentali.

ENEA, leader mondiale nella ricerca sul solare termico a concentrazione, è da anni impegnata nella sfida per sfruttare la luce del sole per produrre energia pulita, su scala industriale e a costi competitivi: nei suoi laboratori hanno visto la luce numerosi brevetti, molte le competenze esclusive, le collaborazioni con l’industria, le iniziative nazionali e internazionali per il miglioramento e la diffusione di questa tecnologia.  Ed è proprio nei laboratori ENEA che nasce la tecnologia su cui si basa Archimede, la prima centrale elettrica  al mondo in grado di integrare la tecnologia solare termica a concentrazione con un impianto a ciclo combinato a gas naturale, realizzato dall’Enel presso la centrale di Priolo Gargallo (Siracusa).

In questo contesto l’impegno dell’ENEA va dalla progettazione, realizzazione e dimostrazione di impianti solari per la produzione di energia elettrica o per dissalazione dell’acqua, anche integrati con altre fonti rinnovabili, e di componenti innovativi come tubi ricevitori e collettori solari. Ma l’ENEA punta a sviluppare anche nuove applicazioni della tecnologia solare termodinamica, tra cui la produzione di idrogeno attraverso processi termochimici e l’utilizzazione industriale dell’energia termica ad alta temperatura da fonte solare.

Grazie a laboratori e impianti di ultima generazione e infrastrutture sperimentali specifiche presso i propri centri della Casaccia e di Portici, si avvale di una rete di collaborazioni industriali italiane e internazionali e di accordi con diversi Paesi per lo sviluppo della tecnologia, tra cui Egitto, Libia e Cina.

“RINNOVAMENTO” si candida alle elezioni del Consiglio degli Ingegneri di Roma

“RINNOVAMENTO” si candida alle elezioni del Consiglio degli Ingegneri di Roma

Il conto alla rovescia per le elezioni dell’Ordine degli Ingegneri di Roma ha appena fatto scoccare le prime ore e già si preannuncia interessante la campagna elettorale per attirare il voto dei circa 23.000 ingegneri romani iscritti all’albo.

L’iter delle elezioni è lungo e farraginoso. Comincerà nella seconda settimana di gennaio, con la presentazione delle candidature, per concludersi presumibilmente per metà febbraio con l’ultima tornata di elezioni.

Sono tre, al momento, le fazioni che si daranno “battaglia” a colpi di proposte e promesse e la più attiva in questa fase sembra essere “Rinnovamento”, il neonato comitato elettorale che mira a portare i suoi 15 consiglieri e il proprio presidente sugli scranni più alti dell’Ordine romano.

“Il nostro obiettivo – spiega Luigi Rossi, Presidente dell’Associazione Ingegneri Romani, anima del comitato ‘Rinnovamento’ – è quello di convincere più elettori possibile a sposare la nostra causa. La percentuale di votanti, infatti, è molto bassa (circa il 20%) rispetto al potenziale. Ma certamente vogliamo far convergere su di noi anche il consenso del nucleo storico degli elettori nei confronti dei quali nutriamo importanti aspettative”.

Non è la prima volta che ‘Ingegneri Romani’ si presenta con un proprio programma alle elezioni e questa volta può contare anche sull’apporto di Mario Leonardi, Presidente dell’Associazione “Circolo degli Ingegneri”.

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Energia: parte dal Policlinico del Celio il restyling green degli edifici militari

Energia: parte dal Policlinico del Celio il restyling green degli edifici militari

Parte dal Policlinico del Celio a Roma l'efficientamento energetico degli edifici militari, grazie a un accordo tra ENEA e Ministero della Difesa. È questo infatti il primo atto del protocollo d’intesa, firmato dal Presidente ENEA Federico Testa e dal Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, che prevede la riqualificazione e l'ottimizzazione energetica di edifici del Ministero della Difesa, ma anche attività di formazione su questi temi per il personale del Dicastero.

Il Policlinico del Celio, uno dei maggiori ospedali italiani, è un complesso di circa 20 fra edifici e padiglioni, unico nel suo genere sia per l’eccellenza della strumentazione medica di cui è dotato che per dimensioni e valore storico e architettonico.

"Il protocollo - ha evidenziato il Prof. Federico Testa, Presidente dell’ENEA - prosegue nel solco delle collaborazioni già intraprese dalla nostra Agenzia con Amministrazioni Pubbliche, quali il Ministero dei Beni Culturali per la diagnosi e la riqualificazione energetica dei musei, il Ministero delle Politiche Agricole, il Parlamento per la diagnosi energetica di immobili storici come Palazzo Montecitorio e Palazzo S. Macuto e l’Arma dei Carabinieri per la diagnosi del Comando generale di viale Romania a Roma".

"L’ENEA - ha aggiunto - svolge funzioni di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, ed è quindi il soggetto istituzionalmente preposto a supportare a livello tecnico-scientifico l’attuazione di politiche governative in tema di riqualificazione ed efficientamento energetico. Le competenze, le professionalità, gli impianti e la strumentazione di cui dispone l’ENEA hanno caratteristiche di unicità a livello nazionale nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Per questa sua specificità, l’ENEA è preposta a supportare la P.A. centrale e locale per l’attuazione di politiche energetiche per lo sviluppo dell’efficienza energetica e di attività d’informazione e di formazione sulle tecnologie avanzate per l’energia e l’industria. Inoltre, l’ENEA conduce studi e ricerche per il risparmio di energia elettrica nei settori del terziario e del civile, dei trasporti e dell’illuminazione pubblica".

"Il Ministero della Difesa e le singole Forze Armate - ha sottolineato il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano - hanno già conseguito risultati ragguardevoli per la sostenibilità energetico/ambientale, attraverso un percorso di accrescimento della cultura dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale. La recente costituzione di una Struttura di Progetto Energia, voluta fortemente dal Ministro Pinotti, è espressione inequivocabile di tale impegno del Dicastero. Il Protocollo d’Intesa con l’ENEA definisce una vastissima gamma di ambiti di cooperazione che vanno dalle attività di formazione ed informazione per il personale della Difesa, al supporto per la realizzazione di importanti progetti di efficientamento e di approvvigionamento ad attività di carattere strategico, mediante ricerca e sviluppo di tecnologie esclusive e d’avanguardia".

Beni culturali: restauro hi-tech, esperti a confronto a Roma

Beni culturali: restauro hi-tech, esperti a confronto a Roma

Laboratori virtuali, sensoristica e laser hi-tech sono alcuni esempi di innovazione scientifica applicata alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale di cui si parlerà all'ENEA, in occasione della presentazione dei risultati del Progetto COBRA (COnservazione dei Beni culturali attraverso l'applicazione di Radiazioni e di tecnologie Abilitanti).

A un anno dall'avvio, esperti ENEA, rappresentanti delMinistero dei Beni Culturali, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, della Regione Lazio e diimprese di restauro, faranno il punto sui primi risultati degli interventi di diagnostica e restauro realizzati, nell'ambito del progetto, per la Chiesa di San Costanzo a Ronciglione (Viterbo), la Casa dei Valeri (Roma), ilDuomo di Rieti, il Tempio di Minerva Medica e laBasilica Ulpia del Foro di Traiano.

Grazie a COBRA, finanziato dalla Regione Lazio, l'ENEA ha iniziato nei suoi due Centri di Ricerca della Casaccia e di Frascati, situati nella regione, attività di trasferimento di tecnologie all'avanguardia, in particolare alle PMI attive nella tutela dei beni culturali. Il progetto, inoltre, ha permesso di reclutare giovani talenti, contribuendo così a creare occupazione qualificata. 

Nel settore dei beni culturali, l'ENEA ha recentemente firmato un accordo con il MIBACT per check-up energetici, protezione antisismica, diagnostica e restauro negli oltre 5 mila luoghi della cultura italiani, tra musei, palazzi storici e aree archeologiche. La collaborazione triennale permetterà di avviare progetti di efficientamento degli edifici storici che – secondo le stime ENEA – potrebbero ridurre fino al 30% i consumi per la climatizzazione e fino al 40% quelli per l'illuminazione grazie all'installazione di lampade a LED e all'impiego di smart lighting.

L'evento si tiene a Roma dalle ore 9 alle 13.30, in via Giulio Romano, 41.

Presentazione rapporto su società di ingegneria e architettura nel mondo - Roma 4.11.2015 ore 10:30 c/o ICE Via Liszt 21

Presentazione rapporto su società di ingegneria e architettura nel mondo - Roma 4.11.2015 ore 10:30 c/o ICE Via Liszt 21

L'OICE è lieta di invitarVi alla presentazione, organizzata in collaborazione con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico e l'ICE-Agenzia, del Primo Rapporto sulla presenza delle società di ingegneria ed architettura nel Mondo che si terrà mercoledì 4 novembre 2015 dalle 10:30 alle 13:00 a Roma, presso la sede dell'ICE-Agenzia Via Liszt 21 - Sala Pirelli.

Il Rapporto, elaborato in partnership con l'Università degli Studi Bergamo, verrà illustrato dal Vice Presidente OICE per l'Internazionalizzazione, Ing. Alfredo Ingletti, insieme al Dott. Giuseppe Pedeliento, dell'Università di Bergamo e offrirà un quadro aggiornato delle dinamiche che interessano le società di progettazione operanti all’estero.

All’evento, moderato da Mauro Salerno di Edilizia e Territorio/Il Sole 24 Ore, interverranno, dopo l'apertura del Presidente OICE Ing. Patrizia Lotti, il Viceministro dello Sviluppo Economico, Dott. Carlo Calenda, il Direttore Generale dell'ICE, Dott. Roberto Luongo e il Dott. Lucio Coggiatti, Dirigente Ufficio Alta Tecnologia dell'ICE, nonché il MinistroPlenipotenziario Massimo Rustico, oltre ad una folta rappresentanza di ambasciatori di Stati esteri, dei vertici di Ministeri e altre Amministrazioni, e di esponenti del mondo politico, imprenditoriale e bancario.

Makerfaire 3.0: le novità di 3Ditaly in mostra alla Sapienza

Makerfaire 3.0: le novità di 3Ditaly in mostra alla Sapienza

Terza edizione della fiera più importante a livello culturale e internazionale di questi tempi:MakerFaire - European Edition. Questa edizione - 16-17-18 Ottobre - avrà luogo nella prestigiosa Città Universitaria di Roma, sede di Sapienza, Università di Roma.

3DiTALY parteciperà a questa nuova edizione della Maker Faire insieme al suo partner ufficialeUltimaker.

Presso lo stand 3DiTALY (P40) avrai l’occasione di conoscere personalmente l’intera rete di Store 3DiTALY(Roma, Torino, Napoli, Ragusa, Pescara, Padova, Milano). 3DiTALY si mostra al pubblico esponendo i suoi servizi e le novità degli ultimi mesi; sofisticati scanner 3d, nuovi filamenti caricati al metallo, stampanti 3d a tecnologia SLA e resine fotoreattive calcinabili.

Venite a visitare lo stand Ultimaker, nel padiglione A, situata all’entrata principale. Nello stand Ultimaker potrete ammirare in funzione l’intera famiglia del brand olandese: la Ultimaker 2, la Ultimaker Extended, la Ultimaker Go e la Ultimaker Original+, tutte acquistabili sull’e-commerce 3DiTALY e nella nostra rete di Store.

16 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, room 32.Workshop in cui il personale 3DiTALY spiegherà latecnica di autocostruzione per arredi di interni ed oggetti di design Eggform.
Aprirà lo speech un’introduzione alla varie tecniche per realizzare calchi e stampi a basso costo sia a freddo tramite silicone, sia a caldo tramite fusione di resine calcinabili.

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Workshop Roma 30 giugno ore 10,30 - Nuovi Regolamenti UE su Ecodesign e etichettatura energetica

Workshop Roma 30 giugno ore 10,30 - Nuovi Regolamenti UE su Ecodesign e etichettatura energetica

Dal 26 settembre 2015 diventano operativi i Regolamenti 811, 812, 813 e 814 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea nel 2013, riguardanti:

  • l’etichettatura energetica di apparecchi e sistemi per il riscaldamento degli ambienti e di scaldacqua fino a 70 kW di potenza nominale
  • le misure di ecodesign per gli stessi apparecchi e sistemi, ma fino a 400 kW di potenza nominale.

I nuovi Regolamenti, che si applicano con identiche modalità e tempistiche in tutti gli Stati Membri dell’UE, introducono nuovi obblighi e responsabilità per i diversi soggetti della filiera termoidraulica e un nuovo approccio di mercato che porterà a uno spostamento del mix di vendita verso apparecchi a più alta efficienza e verso sistemi integrati.




Per affrontare il salto epocale che i nuovi Regolamenti rappresentano, ANGAISA, ASSISTAL, ASSOTERMICA e MCE intendono mettere a frutto le competenze tecniche acquisite sul campo in questi anni, con un calendario di eventi informativi e formativi che si snoderanno su tutto il territorio nazionale e che saranno dedicati agli operatori della filiera, più che mai centrali in questa “rivoluzione” legislativa. Un percorso che metta gli operatori nelle condizioni di acquisire le competenze necessarie per far fronte alle nuove responsabilità ma che dia loro anche le indicazioni utili a coglierne le tante opportunità.

Per maggiori informazioni sui Regolamenti e sulle novità che introducono, scarica “La guida di Assotermica”.


Il percorso, rivolto in particolare a distributori e installatori, si articolerà su due livelli:

  • Quattro workshop informativi, della durata di mezza giornata, con la partecipazione di relatori istituzionali ed esperti del settore
Date dei Workshop:
- Milano / Unione del Commercio - 26 Maggio 2015 - h. 10.30 - 13.30 Scarica il programma
- Padova / Villa Ottoboni - 16 Giugno 2015 - h. 10.30 - 13.30 Scarica il programma
- Roma / Radisson Hotel - 30 Giugno 2015 - h. 10.30 - 13.30 Scarica il programma - Preregistrati ora
- Bari / Villa Romanazzi Carducci - 23 Settembre 2015 - h. 10.30 - 13.30
 
La partecipazione ai workshop sarà gratuita previa registrazione
REGISTRATI QUI
• Corsi di formazione tecnica che si terranno su tutto il territorio nazionale, rivolti alle diverse figure professionali coinvolte.

Per tutte le informazioni: ANGAISA  ASSISTAL  ASSOTERMICA

Il percorso formativo terminerà a MCE – Mostra Convegno Expocomfort.

ENEA presenta il 4° rapporto annuale sull'efficienza energetica

ENEA presenta il 4° rapporto annuale sull'efficienza energetica

ENEA presenta il 4° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica, con i dati aggiornati sulla bolletta energetica nazionale e i nuovi trend dell’efficienza nei diversi settori, dai trasporti al residenziale, dall’industria al terziario.

La giornata sarà inoltre l’occasione per un focus sulla filiera agricolo-alimentare e la presentazione di un’indagine sull’offerta di prodotti e servizi per l’efficienza energetica.

A conclusione dell’evento è prevista una conferenza stampa di presentazione della terza edizione degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica promossi dall’ENEA che si terranno a Verona il 16 ottobre 2015. 

Si prega di segnalare la propria adesione scrivendoa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fondazione Inarcassa Vs Cocontest: “così si svaluta la professione”

Fondazione Inarcassa Vs Cocontest: “così si svaluta la professione”

“I liberi professionisti devono mostrarsi aperti al cambiamento e alle opportunità che internet e le nuove tecnologie offrono, soprattutto in un momento di crisi del mercato. Tuttavia, ciò non può e non deve tradursi in un deprezzamento della prestazione o nella violazione dei diritti dei consumatori. Al contrario, l’apertura alle nuove possibilità del web deve avvenire nel pieno rispetto del sistema di garanzie e del codice deontologico che il legislatore ha posto a tutela delle professioni e dei clienti e che costituisce la condizione imprescindibile per qualsiasi nuova modalità di incontro tra domanda e offerta di servizi professionali.”

E’ quanto afferma Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa, dopo la denuncia del Consiglio nazionale degli Architetti all’Antitrust e l’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Pellegrino, in merito alla startup italiana Cocontest, piattaforma che, tramite il crowdsourcing, mette in collegamento clienti e progettisti e aggiudica il servizio attraverso concorsi tra privati.

“In passato, Fondazione Inarcassa aveva avviato uno studio per creare un’app – prosegue Tomasi - che declinasse, secondo modalità innovative, l’incontro tra domanda e offerta di servizi di architettura e ingegneria. Il progetto prevedeva la figura di un tutor a presidio del corretto svolgimento della prestazione e a tutela dei professionisti coinvolti, nonché a garanzia dei clienti. Tuttavia, riscontrammo delle difficoltà, di natura essenzialmente organizzativa e legata alla figura del tutor. Inoltre, non va sottovalutata l’importanza dell’interazione cliente-professionista: si tratta di un elemento essenziale per il buon esercizio del servizio di architettura o ingegneria. Occorre quindi fare un'analisi e una riflessione affinché possano cogliersi gli aspetti positivi che l'innovazione tecnologica porta con sé, senza abdicare alle garanzie imprescindibili poste a tutela di tutto il mercato della progettazione. Soprattutto in un momento nel quale la Commissione Lavori pubblici del Senato, impegnata nell’esame della delega appalti, e in particolare il Relatore del provvedimento, il Sen. Stefano Esposito, stanno finalmente restituendo al progetto la dovuta centralità.”

Batteri 'restauratori' per le fontane e le statue dei Giardini Vaticani

Batteri 'restauratori' per le fontane e le statue dei Giardini Vaticani

Restaurare le opere d’arte, con risultati talvolta migliori, utilizzando batteri e sostanze naturali invece di prodotti chimici potenzialmente più rischiosi per la salute. Si chiama “biorestauro” ed è una tecnologia tutta italiana, perfezionata dall’ENEA, che presto potrà essere utilizzata anche per le fontane e le statue dei giardini della Città del Vaticano.

Questo  metodo di pulitura bio-based prevede l’uso  di microrganismi capaci di rimuovere depositi di varia natura,  con indubbi vantaggi in termini di  selettività dell’intervento,  sicurezza per l’opera d’arte,  non tossicità per i restauratori, basso costo e ridotto impatto ambientale.
Dell’applicazione al restauro di biotecnologie già usate per il disinquinamento del suolo si è parlato in questi giorni nel workshop “Tecnologie e prodotti BIO-based per strategie sostenibili di conservazione dei Beni Culturali e di risanamento dei suoli”, organizzato dall’ENEA con la partecipazione di esponenti del mondo dei beni culturali e artistici, fra i quali il responsabile del Gabinetto di Ricerche Scientifiche dei Musei Vaticani, Ulderico Santamaria, e  Giuseppina Fazio dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.

La ricerca scientifica ha individuato nei microrganismi  formidabili alleati per un nuovo strumento utilizzabile per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico. L’idea dalla quale siamo partiti è stata di trasformare in risorsa un problema, ovvero sfruttare le capacità metaboliche dei microrganismi che vivono in aree degradate di interesse archeologico per intervenire sugli stessi manufatti artistici bisognosi di restauro”, spiega Anna Rosa Sprocati, coordinatrice del laboratorio ENEA di “Microbiologia Ambientale e Biotecnologie Microbiche”, presso il quale collaborano alle applicazioni del biorestauro le ricercatrici Chiara Alisi, Flavia Tasso, Paola Marconi, Giada Migliore, oltre a diversi dottorandi e tesisti che negli anni hanno contribuito a queste attività di ricerca.
Batteri e funghi vengono portati in laboratorio e isolati per poi essere utilizzati negli interventi di restauro: finora il laboratorio dell’ENEA ne ha selezionati ben 500 ceppi, un vero e proprio esercito di potenziali “micro-riparatori” con i quali è possibile realizzare interventi ‘su misura’, a seconda dei materiali sui quali si interviene (dipinti, affreschi, carta, pergamena, marmo o legno) e a seconda delle sostanze da rimuovere nella pulitura delle opere d’arte (colle animali e sintetiche, resine, idrocarburi, oli, gessi o carbonati).
I risultati, ad oggi, sono molto positivi anche perché gli addetti ai lavori vedono nel biorestauro un’alternativa promettente ai tradizionali metodi di intervento che richiedono l’uso di prodotti più aggressivi.
Qualche esempio? La ricerca ENEA ha fatto il suo ingresso nel Palazzo dei Papi di Avignone, individuando, in laboratorio, una procedura per rimuovere colle viniliche dagli affreschi. Nella rinascimentale Casina Farnese sul Palatino, i ricercatori ENEA hanno applicato la “biopulitura” di parte delle logge affrescate con la leggenda di Ercole e Caco, mettendo a punto una procedura di intervento che ha portato al deposito di un brevetto nazionale ed internazionale (Brevetto ENEA sul biorestauro nella banca dati European Patent Office).
Tante le collaborazioni, dall’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, ai Musei Vaticani, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna: in quest’ultima sono state esposte due sculture in marmo sulle quali i ricercatori ENEA hanno affiancato i restauratori utilizzando la biopulitura con microrganismi che hanno completamente rimosso i depositi di cera dalla “Testa di Donna” di Emilio Quadrelli e i residui di smog dalla “Lupa” di Giuseppe Graziosi, rimasta all’aperto per 40 anni.

Dal biorisanamento ambientale alle biotecnologie per il restauro e la conservazione dei beni artistici il passo è stato breve. Il mix di microrganismi utilizzato per la biopulitura della “Lupa” aveva già dimostrato tutta la sua efficacia nella bonifica di un terreno inquinato da idrocarburi. Una tecnologia, quella del biorisanamento, in grado di trasformare i contaminanti senza danneggiare le funzioni e la fertilità del suolo. Per il momento, forse, l’unica.

Workshop con Gruppo Forest

Workshop con Gruppo Forest

Workshop - Castel Madama (RM) , 18 aprile

L’esperienza e l’innovazione tecnologica di Forest al servizio di professionisti e privati, in una giornata interamente dedicata alla bioedilizia. Il nostro team di esperti sarà pronto a rispondere a tutte le tue domande e curiosità, per conoscere da vicino i vantaggi dell’edilizia in legno e offrire al tempo stesso soluzioni originali, efficaci e fortemente innovative.
Porta con te il tuo progetto: ad attenderti un omaggio su misura.
I nostri esperti saranno a tua completa disposizione per offrirti una consulenza dedicata.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

09.30 – 09.45 Benvenuto ai partecipanti e registrazione
09.45 – 11-15 Presentazione del Gruppo Forest e focus sulle tecniche costruttive e vantaggi della bioedilizia in legno
11.15 – 12.00 Raccolta dei progetti e consulenza dedicata
12.00 – 13.30 Visita ad una realizzazione in bioedilizia Forest
13.30 – 14.30 Buffet di ringraziamento

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Brianza plastica a Futurbuild 2015

Brianza plastica a Futurbuild 2015

Il 16 e il 17 aprile, a Roma, si aprirà Future Build Meeting 2015, serie di eventi formativi di portata nazionale, nel quale Brianza Plastica è coinvolta come main sponsor, sia in veste di relatore che con uno spazio espositivo dedicato ai prodotti della famiglia ISOTEC. Relatore del primo appuntamento, che si svolgerà nell’ambito del Convegno “REGENERATION. La rigenerazione urbana ed edilizia”, sarà l’ing. Matteo Brasca, consulente tecnico di Brianza Plastica, progettista ed esperto in edifici ad energia quasi zero. L’ing. Brasca metterà in luce come la componente di isolamento rivesta un ruolo fondamentale nella sostenibilità complessiva di ogni intervento edilizio, sia di nuova costruzione che di recupero. Verranno presentati casi reali di interventi, evidenziando le soluzioni tecniche e tecnologiche adottate grazie all’utilizzo dei prodotti della gamma ISOTEC di Brianza Plastica. Il messaggio ai progettisti: obiettivo della progettazione sostenibile deve essere la scelta di materiali di qualità, che riducano i consumi energetici più rilevanti, imputabili alla fase di esercizio. L’azienda, con questa nuova serie di incontri, intende rafforzare la propria mission sul campo: fare cultura del costruire “a regola d’arte”, mettendo in luce alcuni fondamentali aspetti legati al tema dell’isolamento. Un tema importante, al quale Brianza Plastica dedica ogni anno risorse e ricerca per offrire soluzioni sempre più innovative e al passo con le richieste del mercato. Tre i concetti su cui Brianza Plastica intende porre l’accento: 1- La qualità delle materie prime: la valenza del poliuretano espanso nel mondo dei materiali per l’isolamento. 2- L’importanza della ventilazione abbinata all’isolamento. 3- Il concetto di facciata ventilata a secco con sistema a pannelli ISOTEC PARETE, come unico sistema innovativo attualmente sul mercato. 1- Il poliuretano: materiale d’eccellenza per l’isolamento Tutti i prodotti della famiglia ISOTEC sono caratterizzati da un’anima in poliuretano espanso, che li rende altamente performanti. Ma si conoscono davvero le proprietà di uesto materiale? Il poliuretano garantisce non solo elevate prestazioni di trasmittanza termica con spessori inferiori rispetto ad altri materiali, ma assicura anche la loro costanza nel tempo. Questo materiale, infatti, ha una vita utile superiore ai 50 anni, che corrisponde alle aspettative di durata degli edifici. Grazie alla sua struttura a celle chiuse, non subisce, nelle normali condizioni d'uso, trasformazioni causate da assorbimento d'acqua, compressione, insaccamenti, ecc. Il poliuretano è resistente alle variazioni di temperatura, è costante nelle prestazioni e, inoltre, è un materiale leggero e maneggevole, sostenibile e, per la sua atossicità, utilizzato in molteplici settori, ad esempio anche in campo medico. 2- La ventilazione: la chiave per controllare le caratteristiche igrometriche Non è sufficiente isolare. Per creare davvero comfort abitativo e dare vita ad involucri edilizi efficienti dal punto di vista energetico, è fondamentale abbinare anche una corretta ventilazione, sia sotto-tegola che nelle facciate. Questo concetto chiave è alla base delle alte performance dei prodotti ISOTEC, studiati proprio per poter garantire un elevato isolamento abbinato ai vantaggi derivanti dalla ventilazione, che consente di migliorare la termoregolazione naturale dell’edificio, sia in estate che in inverno. In quest’ottica, la continuità dell’isolamento + ventilazione, in copertura come in facciata, è fondamentale: la famiglia di prodotti ISOTEC consente di isolare in modo continuo, eliminando i ponti termici e permette di ventilare tutto l’edificio. 3- ISOTEC PARETE: facciata ventilata tecnologicamente avanzata La capacità di abbinare alte performance di isolamento (grazie ai pannelli in poliuretano espanso rigido), ad una efficace ventilazione, consente al sistema ISOTEC PARETE di Brianza Plastica di essere il più innovativo e competitivo sistema per la realizzazione di facciate ventilate, attualmente presente sul mercato. Ecco i tratti distintivi, rispetto ai sistemi tradizionali di facciate ventilate a secco e ai tradizionali cappotti: - Realizza, in un'unica soluzione, il cappotto esterno termoisolante continuo e omogeneo e il supporto per la finitura esterna di qualunque tipo di rivestimento - La coibentazione completa dell’involucro edilizio, abbinata alla ventilazione di facciata, consente di risparmiare sulle spese di riscaldamento e di raffrescamento. - Riduce i tempi di cantiere, grazie alla sua versatilità e facilità di posa in opera.

Architettura, arti sacre e liturgia

Architettura, arti sacre e liturgia

Dal 20 Marzo 2015, presso l'Università Europea di Roma si svolgerà la VIII edizione del Master di II livello in "Architettura, arti sacre e liturgia" con il Patrocinio della Pontificia Congregazione per il Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti.

OBIETTIVI
- Rendere possibile l'accostamento al grande patrimonio di esperienza e riflessione della tradizione cristiana, in merito alla bellezza e alla creatività artistica, favorendo lettura e interiorizzazione critiche della tradizione medesima, nonché l'incontro con esperienze significative in atto.
- Promuovere un linguaggio artistico-architettonico che valorizzi e non vanifichi l'esperienza del sacro e, attraverso lo studio della tradizione e l'attenta valutazione dell molteplice realtà delle esperienze artistiche dell'oggi, sviluppi un linguaggio artistico contemporaneo non privo di quei significati simbolici che rinviano l'uomo al trascendente attraverso la via pulchritudinis; dando così corpo alla dimensione dell'arte come manifestazione della vita cristiana.
- Promuovere attività conformi alla missione ecclesiale che ordina i beni culturali e le attività artistiche alla catechesi evangelica, al culto divino, alla cultura cristiana, alle opere di carità per la
santificazione dei fedeli e per la promozione umana
- Favorire il processo di maturazione in atto dal Concilio Ecumenico Vaticano II e sviluppato nelle successive disposizioni emanate dal Magistero, per nuove acquisizioni e iniziative volte a preparare gli operatori della committenza ecclesiastica, gli architetti, gli ingegneri, gli artisti, gli storici dell'arte,i seminaristi: cioè tutte quelle figure chiamate a confrontarsi con le autorità civili di ogni Paese,preposte alla realizzazione di nuove opere e alla conservazione dei Beni Culturali della Chiesa.

DESTINATARI DEL MASTER DI II LIVELLO IN "ARCHITETTURA, ARTI SACRE E LITURGIA":
Rivolto ad architetti ed ingegneri coinvolti nella progettazione di nuove chiese, adeguamenti liturgici e restauro dei manufatti storico-artistici, a storici dell'arte, sacerdoti ed operatori dei Beni Culturali.
Il Master si rivolge, inoltre, a tutti gli operatori interessati ad un processo di maturazione nella gestione delle arti coinvogibili nello spazio sacro e nella gestione di procedure edilizie e degli strumenti tecnici necessari ai finanziamenti per la valorizzazione dei beni culturali. Possono accedere al Master di II livello anche coloro in possesso di Laurea Magistrale o di vecchio ordinamento (in altre discipline affini) nelle seguenti aree disciplinari : scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche; scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; scienze giuridiche; scienze politiche e sociali; licenze conseguite presso le università pontificie con riconoscimento presso le autorità statali; diploma accademico di II livello-biennio specialistico delle Accademie di belle arti o equipollenza con laurea di vecchio ordinamento.

DURATA:
La durata del master è annuale. L'intera attività formativa corrisponde a 60 CFU e impegnerà gli iscritti per non meno di 1500 ore totali di apprendimento e organizzazione delle competenze professionali, distribuite nell'arco di 4 ambiti disciplinari per un totale di 300 ore frontali, comprensive dei seminari. Le lezioni si svolgeranno a cadenza quindicinale nei giorni di venerdi e sabato dalle h. 9,00 alle ore 17,45 (marzo - novembre 2015), secondo il calendario accademico, presso la sede dell'Università Europea di Roma.

COSTO: € 2.980,00

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Mercati nuovi per nuovi imprenditori

Mercati nuovi per nuovi imprenditori

Convegno organizzato da FEDERCOSTRUZIONI “MERCATI NUOVI PER NUOVI IMPRENDITORI” che si svolgerà il prossimo 16 Gennaio presso la sala Marconi del CNR in piazzale Aldo Moro, 7, Roma, a partire dalle ore 9.30, all’interno del quale verrà presentata la Ricerca “Per un rilancio della Qualità edilizia in Italia. Definizioni, misurazioni, ritardi e potenzialità”.

Verranno altresì illustrati i dati redatti dal Cresme sull’andamento del mercato delle costruzioni, contenenti stime e previsioni per il 2015 sia per quanto riguarda il mercato immobiliare (casa) sia per il settore dei lavori pubblici.

Interverranno, tra gli altri:

Rudy Girardi, Presidente Federcostruzioni

Paolo Buzzetti, Presidente Ance

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