3 minuti di lettura (503 parole)

ENEA: Osservatorio per la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Creato un nuovo Osservatorio ENEA per la promozione di una roadmap a livello nazionale che incentivi e sviluppi le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sia su scala nazionale che su scala locale. L'Osservatorio sarà composto da circa 40 membri tra istituti di ricerca, enti locali, aziende, professionisti e associazioni. L'iniziativa è inserita all'interno del quadro programmatico e finanziario delle attività per il Piano Triennale 2022-2024 della Ricerca di Sistema Elettrico, progetto "Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali, WP1 Comunità Energetiche Smart".

L'Osservatorio è stato creato a partire dai laboratori ENEA del polo di innovazione "Kilometro Rosso" di Bergamo. Sono 4 gli ambiti di azione: economico-finanziario, regolatori o e amministrativo-legale, acquisizione-gestione dati e informazione al pubblico. L'obiettivo è identificare possibili criticità all'interno della filiera CER e collaborare insieme alle istituzioni per giungere e implementare normative e politiche che favoriscano le comunità.

Nicoletta Gozo, ricercatrice della Divisione ENEA di Smart Energy commenta: "Sebbene siano oggi le vere protagoniste dei nuovi scenari energetici, le CER sono ancora caratterizzate da un alternarsi di luci e ombre, entusiasmi e perplessità. Ѐ evidente che con le Comunità si aggiungono nuovi potenziali player nel processo che sta traghettando il Paese verso uno degli obiettivi più importanti a livello globale, la decarbonizzazione. Tuttavia, questo risultato rappresenta ancora una sfida che impone un radicale cambiamento nella produzione, gestione e utilizzo dell'energia oltre a capacitò di innovazione e resilienza. Un cambio di passo fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di transizione."

L'Osservatorio è stato presentato durante la fiera delle energie rinnovabili Key Energy. Successivamente, è stato il focus di un evento tenutosi a Milano, organizzato con Anci Lombardia, Energia Media e MCE: questo ha consentito di avviare un nuovo dialogo a proposito di policy, strumenti, normative, standard, tutti elementi impiegati per migliorare e incrementare la conoscenza e consapevolezza di chi opera all'interno delle CER.

In Italia, sono attive 54 comunità di autoconsumo, di cui 17 CER e 37 invece sono gruppi di autoconsumo collettivo: questi ultimi sono dei sistemi di condivisione dell'energia prodotta all'interno di uno stesso edificio, come ad esempio un condominio o un centro commerciale; sono invece CER, quei gruppi di enti, Pmi o persone fisiche che si costituiscono in forma giuridica per produrre e condividere energia.

In Italia, per questi gruppi, si stima che la potenza totale installata sia pari a circa 1.5 MW, con gran parte degli impianti attivi collocati nel nord Italia. L'obiettivo fino al 2026 è di avere le CER con una potenza installata di 5 GW; al 2030, si punta ad avere CER con una potenza che superi i 7GW, così da poter coprire approssimativamente il 10% dell'obiettivo nazionale.

In merito alla filiera delle CER, ENEA supporta oltre all'Osservatorio anche istituzioni che definiscano la parte si tecnica che tecnologica, in relazione ai bandi di finanziamento, per la promozione e diffusione delle CER a livello nazionale. Promuove anche attività per andare a facilitare lo scambio di esperienze e il trasferimento di buone pratiche, nei vari contesti territoriali.

Copyright

© Edilsocialnetwork

Crescita in doppia cifra di ricavi e utile per Wav...
Report Sace: export italiano in crescita nel 2023

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/