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Ricercatori Enea applicano il downscaling all’edilizia

Tenere d'occhio l'energia che gli stabili necessitano e le prestazioni degli impianti ad energia rinnovabile è importante e, per farlo, è necessario unire dei dati che riguardano diversi parametri parte del patrimonio edilizio stesso, quali:

- Temperatura
- livello di umidità
- Quantità di raggi solari

L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ENEA, ha creato un metodo per poter rilevare in maniera ottimale la quantità di energia necessaria per uno stabile attraverso dei parametri che rilevano le condizioni meteo-climatiche nella zona con un dettaglio al minuto.

Giampaolo Caputo, Irena Balog, Domenico Iatauro e Paolo Signoretti, ricercatori di ENEA a capo di questo progetto, hanno infatti affermato quanto riferimenti metereologici e climatici abbiano un grande ruolo nel calcolo finale dell'energia necessaria ad un edificio, in quanto determinano in quale quantità sistemi di raffreddamento o riscaldamento verranno successivamente utilizzati per raggiungere un ambiente ottimale.

Il modello downscaling

Il modello utilizzato dai ricercatori per attuare questo calcolo è denominato downscaling, metodo che viene utilizzato per calcolare i valori di temperatura, clima e umidità di un intero anno climatico composto da 8760 ore, arrivando a definire i cambiamenti al minuto. Oggi tale modello è presente nell'Atlante italiano Solaritaly ed è stato comprovato su territorio romano, presso il centro di ricerca ENEA. Applicare queste variabili al calcolo dell'efficientamento energetico di un edificio è fondamentale per comprendere i consumi e le prestazioni della struttura in ogni momento dell'anno, nell specifico come le variabili cambino in casi di clima incerto, si pensi a giornate nuvolose durante le quali temperature e raggi solari variano minuto per minuto.

Tali dati devono tener ulteriormente conto della qualità di isolamento dell'edificio stesso e, sulla base di essi, sarà possibile valutare quale sistema sarebbe più consono integrare all'interno dell'abitazione per attuare delle migliorie allo stabile. Tale calcolo si prospetta altrettanto utile per abbattere gli sprechi e attuare un uso più sostenibile dei sistemi di riscaldamento o raffreddamento.

Integrare la possibilità di attuare un calcolo su base sub-oraria è quindi di forte interesse, e Caputo afferma infatti che "In tale contesto diventa, quindi, sempre più opportuno ampliare su base sub-oraria i dati climatici attualmente disponibili e, allo stesso tempo, riconsiderare gli anni-tipo delle grandezze climatiche per il territorio nazionale".

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