I seminari di Euroconference: Progettazione BIM integrata

I seminari di Euroconference: Progettazione BIM integrata

ALLPLAN Italia è partner tecnico dell'iniziativa di Euroconference per promuovere la cultura della progettazione BIM


PROGETTAZIONE BIM INTEGRATA
Il processo BIM nella pratica: dalla progettazione e analisi energetica al calcolo strutturale fino al computo

Durante il seminario verrà sviluppato un progetto con metodologia BIM sulla base di un modello condiviso fra diverse discipline e figure professionali. La simulazione affronterà la progettazione architettonica, l’analisi energetica con calcolo dinamico orario, l’analisi strutturale e la preventivazione e pianificazione dei lavori. Il tutto a partire da un unico modello BIM condiviso fra diversi attori e software, sulla base di formati aperti con un approccio OpenBIM, come previsto anche dal Decreto 560/2017.

È stata inoltrata richiesta per maturare 4 crediti formativi per Ingegneri e Architetti.

Presentazione
Durante il seminario verrà sviluppato un progetto con metodologia BIM sulla base di un modello condiviso fra diverse discipline e figure professionali.
La simulazione affronterà la progettazione architettonica, l’analisi energetica con calcolo dinamico orario, l’analisi strutturale e la preventivazione e pianificazione dei lavori, il tutto a partire da un unico modello BIM condiviso fra diversi attori e software, sulla base di formati aperti con un approccio OpenBIM come previsto anche dal Decreto 560/2017.


Programma
Simulazione di un intero processo di progettazione BIM
Bim e digitalizzazione del processo edilizio: opportunità, quadro normativo e stato dell’arte
Progetto architettonico e flussi operativi di condivisione e coordinamento dei modelli nelle diverse discipline specialistiche
Bim e analisi energetica: il calcolo dinamico orario a partire da un file IFC
Bim e calcolo strutturale: criticità e prospettive
Tempi e costi di un flusso interoperabile. Preventivazione, Programmazione lavori e consuntivazione: processi integrati nei progetti BIM
Esempio pratico di progettazione BIM: dalla progettazione e analisi energetica al calcolo strutturale fino al computo

 

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

dRofus nel portfolio Harpaceas

dRofus nel portfolio Harpaceas

Harpaceas ha stretto un accordo di partnership e rappresentanza esclusiva per l’Italia con l’azienda norvegese dRofus, casa produttrice dell’omonima soluzione BIM, leader a livello internazionale nella digitalizzazione e gestione di database di spazi, attrezzature e apparecchiature, nelle varie fasi della filiera: progettazione, costruzione e gestione delle opere.

dRofus è uno strumento unico per la pianificazione, la gestione dei dati e collaborazione BIM. Fornisce, a tutte le parti interessate, un supporto completo per l’intero workflow e l’accesso alle informazioni durante l’intero processo di costruzione. dRofus è la soluzione ideale nelle fasi di impostazione (requisiti, specifiche), creazione (design, construction) e gestione dell’Asset Information Model (o Digital Twin). Grazie alle sue caratteristiche e alla capacità di gestire grandi moli di informazioni, lo rendono particolarmente indicato per strutture come Aeroporti, Ospedali, Terziario, Commerciale ecc.

Sviluppato secondo le esigenze dei grandi committenti pubblici e privati, consente di impostare il database secondo i requisiti del committente (EIR), di prescrivere e verificare il rispetto delle normative e degli standard richiesti, di pianificare l’assetto delle attrezzature, apparecchiature e degli arredi, oltre che di validare le soluzioni progettuali (BIM) rispetto ai requisiti. dRofus consente di mantenere aggiornati database e modello BIM, in modalità bi-direzionale, in modo diretto (Plug In) con i più diffusi software BIM authoring o in formato interoperabile openBIM (IFC) e in ogni fase del processo: progettazione, costruzione e gestione.

dRofus è divenuto uno strumento essenziale per i progetti BIM: consolida set di dati eterogenei e li converte in informazioni di progetto accessibili a tutti i soggetti coinvolti nel processo.


Per info https://harpaceas.it/drofus/

Finanziamenti agevolati per licenze software BIM

Finanziamenti agevolati per licenze software BIM

DA OGGI APERTI A TUTTI GLI ISCRITTI
La Fondazione ha da sempre l’obiettivo di offrire risposte concrete alle necessità dei propri iscritti, che devono operare in un mercato sempre più complesso e competitivo. Il sistema BIM (Building Information Modeling) si prospetta come strumento imprescindibile della professione del futuro ed è indispensabile, secondo noi, che ogni professionista possa accedervi per continuare ad operare proficuamente. Per questo la Fondazione, anche a fronte delle numerose richieste, ha deciso di estendere a tutti i professionisti iscritti ad Inarcassa - e registrati alla Fondazione – la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti per l’approvvigionamento delle seguenti tipologie da destinarsi esclusivamente all'attività professionale:
 modellazione 3D delle opere architettoniche e civili e infrastrutturali
 modellazione 3D delle opere strutturali
 modellazione 3D delle opere impiantistiche
 per la verifica e il controllo delle modellazioni B.I.M. (Model Checking e Code Checking)
Si specifica che in questa fase non potranno essere ammessi al finanziamento, per limiti di disponibilità, software di calcolo, preventivazione e contabilità.
L’importo massimo finanziabile, stabilito in euro 4000 (quattromila) oltre IVA (4880 euro) e comprensivo del contratto di assistenza e aggiornamento per la durata massima di 12 mesi, verrà erogato per il tramite della terza linea di credito a valere di InarcassaCard, senza alcun onere aggiuntivo per il professionista, rispetto alle condizioni economiche vigenti relativamente agli utilizzi a valere della Terza linea di credito; il rimborso del finanziamento avverrà a cura dell’interessato mediante il piano di ammortamento prescelto in rate mensili, mentre gli interessi passivi sulle operazioni di finanziamento sono sostenuti dalla Fondazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
In caso di richiesta di finanziamento della specie contestuale alla richiesta di InarcassaCard, la predetta Terza linea e la relativa erogazione potranno avvenire senza che siano trascorsi i quattro mesi di titolarità.
La Banca effettuate le valutazioni di merito, in caso positivo, si attiverà direttamente con l’interessato per la pratica di finanziamento e l’erogazione.

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Harpaceas presenta Tekla Structures 2019

Harpaceas presenta Tekla Structures 2019

Harpaceas presenta Tekla Structures 2019 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva di strutture in acciaio, in cemento armato prefabbricato e gettato in opera,  prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

Tekla Structures offre vantaggi lungo tutto l’arco della filiera, dall’ingegneria delle costruzioni alla produzione, dall’approvvigionamento alla costruzione.

Tekla Structures 2019 offre miglioramenti e nuove funzionalità che garantiscono flussi di lavoro più fluidi, un controllo più preciso e una migliore produttività. Tra le numerose novità introdotte sono stati apportati miglioramenti sulle geometrie per la realizzazione di elementi curvi, come piatti piegati e scale, oltre a nuove funzionalità automatizzate per l’estrazione di disegni dal modello BIM e per l’esportazione verso la fase produttiva di  elementi prefabbricati.

Il “Bridge Creator”, la nuova estensione di Tekla Structures 2019, offre una serie di nuove funzioni organizzate in modo logico dal “Bridge Designer”, per la modellazione e l’armatura di ponti.

Per strutture realizzate in cemento armato gettato in opera: è stato migliorato il flusso di lavoro per la gestione dei getti, semplificandone la creazione e l’estrazione della loro quantità. Anche lo strumento “Casseforme” è stato aggiornato e semplificato per una modellazione più precisa ed accurata.

Tra le altre novità la possibilità di esportazione verso Revit®, attraverso la gestione diretta del file“rvt®”, e lo strumento “Design-to-Cost”, che permette una veloce valutazione economica delle strutture prefabbricate.

Il continuo sviluppo fatto da Trimble sul software Tekla Structures e l’impegno nell’innovazione permettono all’azienda di focalizzarsi sulla possibilità di fornire soluzioni innovative che possano trasformare il settore dell’ingegneria strutturale e quello delle costruzioni.

Per saperne di più e per scaricare la versione Tekla 2019, visita il sito www.tekla.com/2019.

Trimble Buildings: Tekla Structures è una delle soluzioni software all'interno del portfolio di Trimble Buildings, una parte del settore Engineering and Construction di Trimble, focalizzata su soluzioni Design-Build-Operate (DBO) che ottimizzano il completo ciclo di vita degli edifici. Trimble trasforma e accresce la produttività dei propri clienti, riducendo gli sprechi e ottimizzando tempo e budget, con potenti soluzioni che semplificano la comunicazione e la collaborazione. Utilizzate in oltre 150 paesi in tutto il mondo, le soluzioni Trimble Buildings stanno trasformando il modo di progettare, realizzano e gestiscono edifici e infrastrutture.

Harpaceas, inizialmente orientata nella proposta di soluzioni informatiche nell’ambito del calcolo strutturale, comprende oggi i settori della progettazione architettonica e dell’ingegneria civile, impiantistica e geotecnica, della project collaboration e del construction data management. Il portfolio si è quindi ampliato con tutti i servizi per l’implementazione del BIM e di formazione specialistica per tutti coloro che operano nel settore delle costruzioni.

Esame per la certificazione “BIM Coordinator” – Milano

Esame per la certificazione “BIM Coordinator” – Milano

La certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Coordinator

Il prossimo 12 luglio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Coordinator”, la figura che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti BIM (librerie e standard).

Harpaceas ha ottenuto il rilascio della qualifica ai fini della valutazione delle competenze degli “Esperti BIM” per i software Tekla Structures (progettazione strutturale), Allplan (progettazione architettonica) e Novapoint (progettazione infrastrutturale).

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024. La certificazione delle competenze documenta che una persona possiede determinate conoscenze, abilità e competenze descritte dalle norme di riferimento, dalle leggi o dai documenti dell’organismo di certificazione.

Perché certificarsi?   La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente, consentendo al professionista di:

  • qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;
  • avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;
  • dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;
  • promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Per maggiori informazioni contatta Harpaceas al Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Online nuova versione del software gratuito per certificare edifici residenziali

Online nuova versione del software gratuito per certificare edifici residenziali

L’ENEA, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR, ha reso disponibile la nuova versione di DOCET, il software semplificato per la certificazione degli edifici residenziali esistenti destinato a tecnici e operatori del settore edilizio. Il software, utilizzabile per immobili con superficie fino a 200 m2 non soggetti a ristrutturazioni importanti, consente la redazione dell'attestato di prestazione energetica (APE), il documento che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti.
La novità più importante consiste nella possibilità di trasmissione degli APE ai sistemi informativi predisposti dalle Regioni grazie ad un file di interscambio, generato automaticamente dal software, che consente anche il trasferimento degli APE dai sistemi regionali al Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale (SIAPE), la banca dati istituita da ENEA al fine di recepire tutti gli APE degli edifici a livello nazionale.

La nuova versione di DOCET, denominata v.3.18.04.50, va incontro alla continua evoluzione del quadro normativo e tecnico del settore e prende in considerazione le norme, i decreti attuativi contenenti prescrizioni e requisiti minimi degli edifici e le nuove linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. In particolare l’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’implementazione di nuove specifiche tecniche fornite dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), relative alla determinazione delle prestazioni energetiche e sui dati climatici relativi al riscaldamento e al raffrescamento degli edifici.

Un’ulteriore versione del software è già in fase di sviluppo e prevede che il file generato dal software riporti, oltre alle informazioni contenute nell’APE, anche una serie di dati di input, sulle caratteristiche dell’edificio, e di output, sui risultati di calcolo intermedi e finali.

Fin dalla sua prima versione nel 2007, DOCET si è dimostrato un importante strumento a disposizione di professionisti e operatori grazie ai suoi elementi di forza come riproducibilità delle analisi, interfaccia grafica di facile utilizzo, elevata semplificazione dei dati in input e motore di calcolo rigoroso.

DOCET v.3.18.04.50 è scaricabile al seguente link http://www.docet.itc.cnr.it/

Tekla Structures 2018

Tekla Structures 2018

Più veloce, più controllo, flusso di lavoro più efficiente.


Harpaceas presenta Tekla Structures 2018 per il mercato italiano, la nuova versione del software BIM (Building Information Modeling) leader al mondo per la progettazione costruttiva prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble.

"Sviluppiamo soluzioni software che portano ad una maggiore efficienza per i nostri clienti, nel loro lavoro quotidiano", ha affermato Ville Rousu, Responsabile dello sviluppo di Tekla Structures. "L'attenzione di Trimble sull'avanzamento della tecnologia nell'intero workflow BIM, dalla progettazione alla fabbricazione e alla costruzione, ci consente di fornire soluzioni BIM che contribuiscono alla trasformazione del settore dell'edilizia e delle costruzioni."
Tekla Structures 2018 offre processi di modellazione 3D più veloci, dettagli più precisi, un migliore controllo delle modifiche, una produzione più rapida di disegni e miglioramenti in termini di efficienza legati al flusso di lavoro.
I miglioramenti apportati alla produzione dei disegni includono una più veloce revisione e una ancora maggiore flessibilità nell'aggiunta di contenuti personalizzati. Il workflow collaborativo dalla progettazione al dettaglio e alla fabbricazione non è mai stato così efficiente, indipendentemente dal materiale utilizzato, acciaio, cemento armato prefabbricato e gettato in opera.
Con Tekla Structures 2018 è ora possibile collegare le nuvole di punti ai modelli BIM. Nella costruzione, le nuvole di punti sono principalmente utilizzate in progetti di ristrutturazione per definire l'edificio o la struttura da ristrutturare. Possono inoltre essere utilizzate per ottenere la posizione esatta di apparecchiature, delle condutture o dell'ambiente esistente che devono essere presi in considerazione in cantiere.

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ATH Software e Cype partecipano a iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

ATH Software e Cype partecipano a iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

iBIMi 4 aprile 2018 - Roma

Ricerca e supporto al professionista

CYPE e ATH Software proseguono nello sviluppo degli strumenti open BIM (Building Information Modeling) di supporto al professionista.
Come soci dell'Institute for BIM Italy (iBIMi), punto di riferimento nazionale e internazionale per la diffusione dell'open BIM, si inseriscono nell'aspetto strumentale del processo, inteso come settore tematico che comprende gli strumenti hardware e software necessari alla digitalizzazione dell'informazione in campo edile.

Il workshop organizzato da iBIMi a Roma il prossimo 4 aprile ha lo scopo di favorire la conoscenza del linguaggio digitale indipendente e l’adozione di un ecosistema digitale che consenta la condivisione dei flussi di lavoro e dei dati autentici e affidabili e di definire nuove competenze professionali.

BIM indipendente da software specifici

In particolare l’evento ha lo scopo di favorire la conoscenza e l’assunzione di un linguaggio digitale indipendente cioè non legato a software specifici, ma aperto e interoperabile (flusso di lavoro open BIM grazie agli standard IFC4 e gbxml) così come impone il decreto attuativo del codice degli appalti (dlgs 50/2016).

La sessione pomeridiana della conferenza nazionale iBIMi è organizzata con l’obiettivo di fornire una visione ampia della digitalizzazione del settore delle costruzioni e dell’ambiente costruito più in generale. L’approccio utilizzato per una discussione costruttiva e multidisciplinare è quello di categorizzare gli interventi in quattro ambiti separati ma tra loro complementari.

La digitalizzazione e il BIM per il recupero dello Stadio Flaminio di Roma

La digitalizzazione e il BIM per il recupero dello Stadio Flaminio di Roma

Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation

Harpaceas, azienda leader per la promozione e diffusione in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling), ha siglato un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica dell’Università La Sapienza per lo sviluppo di un piano di conservazione finalizzato al recupero dello Stadio Flaminio di Roma.

Il programma di ricerca, dal titolo “Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi a Roma: un piano di conservazione interdisciplinare”, è stato approvato con delibera del 1 giugno 2017 e sarà sviluppato da un team di specialisti nei vari settori disciplinari coinvolti nella ricerca, sotto la supervisione di un comitato scientifico internazionale.
Il Dipartimento, sotto la guida del prof. Francesco Romeo, al fine di sviluppare un piano di conservazione per lo stadio Flaminio di Roma, si avvale della collaborazione di Harpaceas per la fornitura di supporto tecnico informatico per la realizzazione dei modelli digitali dell’opera.  Nello specifico Harpaceas metterà a disposizione del personale del Dipartimento, il software BIM Tekla Structures per la realizzazione del modello digitale delle strutture in cemento armato dello stadio Flaminio. Lo staff di Harpaceas fornirà inoltre assistenza tecnica specialistica. Il software BIM Tekla Structures è leader al mondo per leader al mondo per la progettazione strutturale, prodotto da Trimble Solutions, società finlandese del gruppo Trimble. Anche per il recupero di strutture esistenti con forme di particolare complessità, come quelle dello Stadio Flaminio, Tekla Structures consente di digitalizzare la struttura, modellando sia le parti gettate in opera sia quelle prefabbricate. Il software permette anche la modellazione parametrica dell’armatura. Grazie alle sue funzionalità Tekla Structures consente di produrre automaticamente dal modello BIM tutte le informazioni contenute nelle strutture, compresi i disegni e le liste di armatura.
Il piano di conservazione è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato dalla Getty Foundation, una delle istituzioni internazionali più prestigiose che sostengono la ricerca sull’arte, l’architettura e la conservazione, nel quadro dell’iniziativa di sovvenzione internazionale Keeping it Modern.

Webinar tecnico: Verifica di conformità del modello BIM al livello di dettaglio: LOD Checking

Webinar tecnico: Verifica di conformità del modello BIM al livello di dettaglio: LOD Checking

Nella progettazione BIM è importante considerare l’utilizzo a cui verrà sottoposto il modello digitale, nelle varie discipline, sia durante le differenti fasi del processo di progettazione e realizzazione che, successivamente, nella gestione del manufatto edilizio.


Nelle diverse fasi, i modelli resi interoperabili consentono una progettazione integrata che garantisce sia il corretto coordinamento degli elementi tipici di ciascuna disciplina, che l’estrazione di dati, le informazioni utili per la costruzione e la manutenzione dell’edificio.

Questo controllo trova un suo riferimento nel livello di verifica LV3 (Verifica indipendente, formale e sostanziale) citato dalla norma UNI11337.

L’applicazione del LOD Checking dimostra, quindi, la possibilità di ottenere una procedura automatica per la verifica dei componenti del modello digitale 3D, in modo che essi soddisfino i requisiti richiesti da ciascuna fase di realizzazione dell’opera e rendano possibile e completo l’uso del modello in relazione all’obiettivo di ciascuna fase (BIM Uses/Model Uses).

I principali vantaggi del controllo automatizzato

    Creazione di database di regole di verifica
    Interoperabilità con modelli di diverse discipline
    Trasmissione semplificata delle eventuali incongruenze evidenziate
    Computo metrico degli elementi immessi

Temi

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Corso Analisi di serbatoi con interazione liquido-struttura con Midas Gen, Milano

Corso Analisi di serbatoi con interazione liquido-struttura con Midas Gen, Milano

Harpaceas, organizza il corso di formazione avanzata sull’utilizzo del software Midas Gen.

Il corso si propone di fornire nozioni avanzate sull’utilizzo degli strumenti offerti dal software Midas Gen nell’ambito delle analisi dinamiche di serbatoi in acciaio/c.a., con particolare attenzione allo studio dell’interazione della struttura con il liquido in essa contenuto. Dopo un’introduzione agli aspetti teorico/metodologici, si proporranno alcuni esempi che gli Utenti dovranno riprodurre in aula con l’aiuto del Docente.

Le esercitazioni permetteranno ai Corsisti di entrare in confidenza con il software e di acquisire familiarità con le strategie più adatte alle loro esigenze progettuali. La continua interazione con il Docente permetterà di chiarire eventuali dubbi e domande.

Scarica l'agenda allegata.

Data / Ora
Data - 27 febbraio 2018
9:30 - 17:30

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Esame per la certificazione “BIM Coordinator”

Esame per la certificazione “BIM Coordinator”

La certificazione ICMQ per i nuovi esperti BIM: l’esame per BIM Coordinator

ICMQ certifica le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024. La certificazione delle competenze documenta che una persona possiede determinate conoscenze, abilità e competenze descritte dalle norme di riferimento, dalle leggi o dai documenti dell’organismo di certificazione.   Perché certificarsi?   La certificazione è lo strumento più idoneo per garantire agli operatori di filiera (committenti, fornitori, imprese) che il professionista svolga la sua attività nel rispetto dei criteri verificati e riconosciuti da un organismo di certificazione di terza parte indipendente, consentendo al professionista di:

  • qualificare la propria offerta sul mercato, distinguendosi dai competitor;
  • avere un accesso privilegiato nei rapporti con la committenza in ambito nazionale e internazionale;
  • dimostrare, in caso di controversie, di aver operato con adeguata competenza e professionalità;
  • promuovere la propria figura attraverso un pubblico registro presente nel sito web ICMQ.

Harpaceas ha ottenuto il rilascio della qualifica ai fini della valutazione delle competenze degli “Esperti BIM” per i software Tekla Structures (progettazione strutturale), Allplan (progettazione architettonica) e Novapoint (progettazione infrastrutturale).   Il prossimo 18 gennaio 2018, presso gli uffici di Harpaceas, è prevista una sessione d’ esame per “BIM Coordinator”, la figura che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti BIM (librerie e standard).

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Il Master di I e II livello della Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano per la formazione di BIM Manager

Il Master di I e II livello della Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano  per la formazione di BIM Manager

Proseguono le iscrizioni per la quarta edizione del Master di I e II livello per la formazione di BIM Manager presso la Scuola Master Fratelli Pesenti del Politecnico di Milano (marzo 2018), sempre in collaborazione con in2it, Harpaceas ed Autodesk, e resteranno aperte fino al 12 febbraio 2018.
Le prime tre edizioni, con più di 100 allievi che hanno seguito le passate edizioni in modalità frontale, e altrettanti in modalità online, sono state un successo sia in termini di iscritti sia per il loro successivo collocamento presso alcune tra le più prestigiose realtà italiane della filiera delle costruzioni, come General Contractor, Imprese di Costruzione, Società di Ingegneria, Studi di Architettura e Ingegneria Strutturale e Impiantistica. Questo successo ha convinto la Scuola Master Fratelli Pesenti nel riproporre l’edizione del prossimo anno.

La metodologia BIM è tema di attualità e ormai presente nei dibattiti sia a livello privato, che a livello pubblico, siamo ormai già in presenza dei primi bandi pubblici che richiedono l’uso del BIM. Le scelte strategiche ed operative di tutti i principali operatori della filiera guardano ai vantaggi che il BIM può offrire per tutti i settori: progettazione integrata, costruzione, gestione di interferenze, non-conformità e clash progettuali, validazione di progetti per la verifica di conformità e coerenze, gestione e manutenzione tutti questi processi verranno ridisegnati completamente dalla rivoluzione digitale che sta alla base del BIM. L’industria 4.0, le nuove tecnologie, i nuovi software, l’Internet delle Cose (IoT), la project collaboration e il cantiere “digitale”, richiedono una profonda conoscenza delle due industrie (filiera immobiliare e filiera ICT) oltre a capacità di gestione integrata della commessa.

La formazione da BIM Manager impone competenze multidisciplinari: un excursus sulla normativa, il trattamento dei dati, le competenze di project e change management, l’utilizzo professionale del software, la capacità di creare modelli unici. Durante le lezioni del Master Pesenti si alterneranno docenti universitari e professionisti specializzati nelle tante tematiche gestionali richieste e saranno illustrati alcuni software di largo impiego, le loro funzionalità e gli ambiti di applicazione.

Il percorso formativo, aperto ad un massimo di 60 iscritti frontali, è focalizzato sulla formazione dei BIM Manager, professionisti capaci di coordinare e gestire le procedure e le applicazioni per la progettazione integrata, richiesta ormai non solo per i progetti più ambiziosi, ma anche nei progetti per le opere pubbliche. Anche per questa quarta edizione del Master sarà possibile seguire i programmi in modalità online e/o blended.

Tutte le informazioni e il Bando sono consultabili su:
Master di II Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager.php
Master di I Livello http://www.masterpesenti.polimi.it/master-universitari/bim-manager-1-livello.php
Per iscrizioni rivolgersi a:
Direzione Scuola Master F.lli Pesenti: Tel: +39 02 2399.4381 | Fax: +39 02 2399.4376

Info e iscrizioni: Dott. Ing. Marco Zucca | Tel: +39 02 2399.4341 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Chi è Harpaceas
Harpaceas nasce nel 1990 a Milano per proporsi al settore delle costruzioni come partner tecnologico di eccellenza per tutto il ciclo di vita di un'opera: dalla ideazione, progettazione, costruzione alla gestione e manutenzione. L’azienda si colloca da sempre nell’intersezione tra industria delle costruzioni e ICT. Il parco clienti è superiore alle 6.000 unità e al suo interno sono presenti le più importanti realtà appartenenti alla filiera delle costruzioni. L’organico, composto da più di 40 persone tra dipendenti e collaboratori, è costituito in larga parte da professionisti provenienti dal settore architettonico e ingegneristico. La missione dell’azienda è quella di favorire la diffusione anche in Italia della metodologia BIM (Building Information Modeling) grazie alla proposta di soluzioni informatiche altamente qualificate a tutti gli operatori del mondo delle costruzioni: progettisti, società di ingegneria e di architettura, uffici tecnici della pubblica amministrazione locale e centrale, imprese di costruzioni, centri di trasformazione acciaio e prefabbricatori in cemento armato, general contractor, ecc. Per raggiungere questo obiettivo Harpaceas utilizza al massimo le proprie conoscenze e competenze sul tema della metodologia BIM proponendosi come partner in grado di supportare il cliente nell’evoluzione dalla progettazione tradizionale a quella innovativa basata su applicazioni e procedure BIM.

Giornata del Cliente Midas 2017

Giornata del Cliente Midas 2017

Agenda

16 novembre 2017 14:00 – 18:00 

Novotel Linate, Via Mecenate 121, Milano

14.00
Registrazione dei partecipanti

14.15
Saluti e presentazione dell’incontro
Ing. Luca Ferrari  – Direttore Generale, Harpaceas
Ing. Paolo Segala – CEO, CSPFea

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Corso novità Allplan 2018 – Milano – APERTE LE ISCRIZIONI PER LA 2^ DATA

Corso novità Allplan 2018 – Milano – APERTE LE ISCRIZIONI PER LA 2^ DATA

In occasione del rilascio della versione di Allplan 2018

Harpaceas organizza per i propri clienti il corso di formazione strutturato in due moduli:

  • Corso Base
  • Corso novità Allplan 2018

Sede Harpaceas, Viale Richard 1 – Milano

ISCRIVITI AL CORSO

Il programma della mattinata ha l’obiettivo di ripercorrere le principali funzionalità di Allplan allo scopo di allineare la conoscenza dello strumento, in vista delle novità! Il pomeriggio è pensato per approfondire, nel dettaglio, tutte le novità della versione 2018, e renderti competitivo fin da subito!

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DIGITAL & BIM ITALIA 19 - 20 ottobre 2017 BolognaFiere

DIGITAL & BIM ITALIA 19 - 20 ottobre 2017 BolognaFiere

Il primo evento nazionale dedicato all'innovazione e alla trasformazione digitale dell’ambiente costruito, per fare il punto sui nuovi processi e gli strumenti legati al BIM, dal recupero al real estate.
Esposizione, ma non solo. Top speaker e ospiti dall’Europa e dagli USA per la conferenza internazionale. Sette arene tematiche e un’area di sperimentazione per la formazione pratica.

L’industria delle costruzioni è in piena rivoluzione e il suo futuro è strettamente legato alla trasformazione digitale e al Building Information Modeling (BIM).
BolognaFiere, in continuità con il suo impegno portato avanti per oltre 50 anni con SAIE, lancia DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione
dell’ambiente costruito, in programma il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico.

Che cosa

Cosa significa innovazione e transizione digitale per il settore dell’edilizia? Come si può ottimizzare il processo coinvolgendo tutta la filiera dalla progettazione fino alla gestione in esercizio dell’opera? Per due giornate le aziende, i progettisti, le imprese, le stazioni appaltanti ed esperti internazionali si confronteranno
sulle best practice e le novità digitali più accattivanti del mercato. Sarà una fiera per vedere e scoprire gli ultimi prodotti e le soluzioni più innovative, ma anche un’occasione di networking con i protagonisti del mondo dell’ingegneria, di chi si occupa di recupero e riqualificazione energetica, fino ai consulenti del mondo
immobiliare.
Si parlerà del binomio digitalizzazione e industrializzazione, di rilievo 3D e realtà virtuale. Spazio ai software, agli strumenti, alle pratiche e ai progetti già tradotti in cantiere.
"Con DIGITAL&BIM Italia - dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere - lanciamo una nuova iniziativa che intende rispondere alla necessità di avere una piattaforma di confronto dedicata alle nuove tecnologie digitali per la progettazione. DIGITAL&BIM Italia vuole essere un contributo - prosegue Calzolari - per colmare
quel gap tecnologico che le nostre imprese e i nostri progettisti mettono fra le priorità strategiche per il futuro del settore. Lo facciamo offrendo un contributo
 scientifico importante e occasioni di confronto con i maggiori esperti internazionali".

Per chi

Un programma ricco di iniziative, articolato nella duplice modalità espositiva e convegnistica, rivolto a professionisti, costruttori, aziende produttrici, start
-up, pubbliche amministrazioni, università, BIM manager, utilities. Due giorni di approfondimento con i massimi esperti dell’argomento, sia in ambito edilizio che
infrastrutturale, per riflettere sugli scenari futuri del settore; ma anche momenti di conoscenza e sperimentazione operativa sui nuovi processi legati alla digitalizzazione.

Perché

Obiettivo della manifestazione è fare il punto su metodi e strumenti che in Europa sono già esempi di successo e che in Italia si stanno affermando, puntando ad aumentare la consapevolezza e la competenza di chi opera con le nuove tecnologie. Guardando a cosa avviene nei paesi più digitalmente avanzati e avendo come riferimento la Digital Construction Week che si terrà in ottobre a Londra, ma anche il BIM Munich in programma a novembre a Monaco e il BIM Forum che si è tenuto la primavera scorsa a San Diego, BolognaFiere con DIGITAL&BIM Italia punta a diventare luogo di confronto e aggiornamento d’eccellenza sul tema della nuova industrializzazione e della rivoluzione digitale nel nostro Paese.
DIGITAL&BIM Italia è un’opportunità per principianti, protagonisti ed esperti, per conoscere come si implementa la digitalizzazione nelle prassi operative, per approfondire e confrontarsi sui nuovi protocolli e metodi legati alla nuova legislazione italiana; per apprendere le novità sulla modellazione sismica, energetica o
impiantistica ed esplorare le nuove strade del futuro delle costruzioni, imparando a fare rete e a risparmiare costi e tempi.
In agenda ci sono anche momenti di studio con top speaker e ospiti internazionali. In parallelo sono previste arene tematiche, con workshop formativi e la resentazione di casi studio delle realtà che stanno operando in Italia o all’estero con strumenti e sistemi fortemente digitalizzati. Nell’area espositiva le aziende presenteranno
nuovi strumenti per le procedure digitalizzate e il cantiere, come software di progettazione, stampanti 3D, droni, supporti per la realtà virtuale, digital manufacturing, tecnologie IoT. Innovazioni che sono il fulcro dell’area dedicata alla sperimentazione, uno spazio aperto al pubblico per provare concretamente i
nuovi strumenti proposti: la fotografia digitale come strumento di progettazione e documentazione, il rilievo digitale aereo e quello con i laser scanner, come si costruisce un modello innovativo a partire dai rilievi digitali di vario formato, stampanti in 3D e digitale per le costruzioni. Sono previsti crediti per gli architetti, gli ingegneri e i geometri.

Il valore aggiunto di DIGITAL&BIM Italia

Lo scenario di mercato

Il BIM non è solo una moda, “tutta la filiera delle costruzioni è ormai consapevole che questo è il futuro e che dovrà essere colmato il gap. Il mercato è pronto
 - spiega Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme - bisogna investire per innovare il processo e facilitare l’integrazione. In Italia 15mila architetti utilizzano o stanno iniziando a utilizzare in varie forme il BIM; secondo l’indagine Cresme che verrà presentata a DIGITAL&BIM Italia il prossimo 19 ottobre, per gli architetti il BIM è al secondo posto nello scenario di medio e breve termine per lo sviluppo della professione, dopo le tecniche per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico. Anche per gli ingegneri italiani la digitalizzazione è tra le prime cinque priorità. Le grandi stazioni appaltanti pubbliche private italiane stanno iniziando ad optare per il BIM nei loro bandi; l’industria ha già imboccato la strada del BIM iniziando a convertire i propri prodotti in nuove librerie; mentre l’impresa di costruzioni è forse il soggetto più in ritardo rispetto allo scenario evolutivo. Certo, in generale, il percorso non sarà né facile né breve, ma che il BIM sia una delle strade certe dello sviluppo delle costruzioni non ci sono dubbi. Il problema non è se accadrà, ma in quanto tempo accadrà”.
Per il Cresme, i numeri confermano che il cambiamento è iniziato e che il futuro di un’ampia parte delle costruzioni sarà simile a quello già tracciato dal mondo dell’automotive o dell’industria aeronautica, dove l’ottimizzazione del processo, la progettazione integrata, la modellazione informatica, la lean production e il
ricorso a filiere collaborative hanno rivoluzionato i processi produttivi e il mercato.

ENERGYMED 2015: da ENEA illuminazione green, sensori intelligenti e software gratuiti per check up efficienza edifici

ENERGYMED 2015: da ENEA illuminazione green, sensori intelligenti e software gratuiti per check up efficienza edifici

Sistemi di rilevamento ‘intelligenti’ per identificare eventuali contaminanti sulle superfici dei componenti degli aerei prima dell’assemblaggio,  dispositivi per l’illuminazione green basati sugli OLED, ovvero su sostanze organiche, un software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici.

Sono alcuni degli ultimi ritrovati nel campo della Green Economy, della sensoristica e dell’illuminazione che l’ENEA, l’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, presenta all’8a edizione di EnergyMed, la mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo che si svolge dal 9 all’11 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Nello stand ENEA collocato nel padiglione n.6, i visitatori troveranno le innovazioni sviluppate nel suo Centro Ricerche di Portici, punto di riferimento per nuove tecnologie applicate alla produzione di energia elettrica, che vede in prima linea le tecnologie sul fotovoltaico di nuova generazione. Alcune di queste tecnologie sono oggetto di un recente accordo con l’ENEL. Tra le novità, in particolare:

  • -MONICA, un piccolo “naso elettronico” per il monitoraggio“personale” della qualità dell’aria, che può essere facilmente montato su uno zaino o collegato al manubrio della bicicletta. Attraverso un’applicazione scaricabile sullo smartphone, è in grado di indicare la presenza di inquinanti atmosferici presenti nella zona che si sta attraversando. Monica è acronimo di “MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria”.
    Per maggiori informazioni: Oggi esco con "Monica
  • -Sniffi, un dispositivo che consente di rilevare contaminanti sulle superfici dei componenti degliaeromobili prima dell’assemblaggio. La presenza di contaminanti è un rischio per la sicurezza, in quanto causa imperfezioni nelle giunzioni incollate, determinando potenziali alterazioni delle caratteristiche meccaniche. Recentemente questa tecnologia ENEA ha vinto un finanziamento nell’ambito di un progetto europeo da 4,6 milioni di euro, che vede coinvolti il centro di ricerca tedesco “Fraunhofer” e le principali industrie aeronautiche. È in corso anche una sperimentazione per il suo utilizzo in ambito biomedicale, in particolare per rilevare lo stato di salute di pazienti diabetici attraverso il respiro.  
    Per maggiori informazioniENEA entra nel progetto europeo per migliorare l'efficienza dei velivoli
  • -SEAS, il nuovo software professionale per la diagnosi energetica degli edifici che l’ENEA mette gratuitamente a disposizione di tutti gli operatori pubblici e privati del settore. Oltre a calcolare in ogni edificio i consumi di energia per il riscaldamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione, permette di valutare i costi-benefici dei possibili interventi di riqualificazione energetica. SEAS è acronimo di Software Energetico per Audit Semplificati.
    Per maggiori informazioni:Efficienza energetica: arriva SEAS, il software gratuito per la diagnosi energetica degli edifici
  • -OLED (Organic Light Emitting Diode), dispositivi innovativi per l’illuminazione e i display del futuro. A differenza dei LED, basati su materiali inorganici, gli OLED sono realizzati con materiali organici a base di carbonio che emettono la luminescenza. Rappresentano una grande opportunità per la buona qualità dell’illuminazione prodotta con materiali economici che illuminano senza abbagliare e rilasciano pochissimo calore. Utilizzano superfici che possono essere sia di vetro che di plastica,  potenzialmente biodegradabili e quindi riciclabili o smaltibili senza difficoltà. 
    Per maggiori informazioni:L'ENEA porta l'illuminazione green alla conferenza internazionale di Monaco

Oltre alle tecnologie esposte nello stand, l’ENEA presenterà a EnergyMed soluzioni innovative per lariduzione dei consumi energetici delle PMI agroalimentari del Mediterraneo, sviluppate nell’ambito del progetto europeo SINERGIA. Per migliorare la competitività sui mercati delle PMI, il progetto è basato su tre strumenti: un database europeo delle tecnologie più innovative per l’efficienza energetica; una piattaforma web in grado di aiutare le aziende a valutare i consumi di energia e ad attuare strategie di intervento per ridurre gli sprechi; un atlante per identificare i soggetti in grado di offrire localmente informazioni sulle tecnologie e sui finanziamenti europei per la ricerca e l’innovazione.

Inoltre, l’ENEA parteciperà alla terza conferenza internazionale di MEDENER, l’associazione che raggruppa le agenzie nazionali per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili della regione euro-mediterranea. MEDENER, di cui l’ENEA è socio fondatore, dedica la sua conferenza 2015 alle piattaforme per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, che l’Unione Europea presenterà al Consiglio dei Ministri dell’area euro-mediterranea in autunno.