Colonnine elettriche: oltre 4700 i progetti per i centri urbani

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha divulgato il report in relazione al primo bando 2023 incentrato sulla misura del PNRR per lo sviluppo delle colonnine di ricarica elettrica. Obiettivo è incentivare, in un'ottica europea e non solo nazionale, la decarbonizzazione dei trasporti e adottare soluzioni per una mobilità che sia sostenibile.

Nei centri urbani si contano oltre 4700 progetti per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica: a seguito dell'Avviso pubblico per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani infatti, sono stati selezionati e approvati progetti che consentiranno di installare precisamente 4.718 colonnine.

L'ammontare complessivo dell'investimento sarà di 70 milioni di euro per la loro realizzazione, grazie ai contributi del PNRR. Obiettivo quindi ampiamente raggiunto, visto che in origine si prospettava di installare 4000 colonnine elettriche.

Situazione meno incoraggiante invece, riscontrata per l'installazione delle infrastrutture sulle superstrade: in totale sono solo 559 i punti di ricarica, in media ne si trovano 7 ogni 100 km. Per il loro sviluppo, il MASE ha infatti reso noto che non vi sono progetti selezionati per questi interventi, vista la mancanza di proposte progettuali valide e con i requisiti richiesti perché siano ammissibili. Necessario quindi indagare sulle motivazioni che hanno portato alla scarsa domanda per questa particolare tipologia di interventi e intervenire quanto prima per sopperire alle necessità degli automobilisti.

Nel complesso però i dati sembrano segnalare una crescita incoraggiante: secondo quanto riportato dall'indagine di Motus-Enel nel primo trimestre 2023 sono state installate circa 4.401 infrastrutture di ricarica pubbliche. A livello nazionale questo significa avere più 41.000 punti per la ricarica delle auto elettriche.

L'obiettivo del Ministero è installare entro giugno 2026 oltre 21.000 nuove colonnine elettriche di ricarica: a tale scopo, viene reso noto che seguiranno ulteriori procedure per raggiungere il target prefissato, con un investimento economico di 713 milioni di euro.