Il Parco di Ricerca, Tecnologia e Innovazione di Sharjah supporta le startup green

imm-principal_20230717-112011_1
Il prossimo novembre si svolgerà a Dubai, COP28, la ventottesima Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il Parco di Ricerca, Tecnologia e Innovazione di Sharjah (SRTIP) sostiene progetti di startup green, che siano in linea con la lotta ai cambiamenti climatici e agli obiettivi di COP28. Uno d...
Continua a leggere

Colonnine elettriche: oltre 4700 i progetti per i centri urbani

10.-Bonus-colonnine-ricarica-au_20230707-080758_1
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha divulgato il report in relazione al primo bando 2023 incentrato sulla misura del PNRR per lo sviluppo delle colonnine di ricarica elettrica. Obiettivo è incentivare, in un'ottica europea e non solo nazionale, la decarbonizzazione dei trasporti e adottare soluzioni per una mobilità ch...
Continua a leggere

ISEO lancia la nuova campagna di affissione a Milano e Roma

iseo-resize_20230427-082857_1
La campagna di affissione si trova nei luoghi centrali della mobilità delle due città italiane per mettere sempre più in risalto la libertà di movimento. ISEO Ultimate Access Technologies, azienda leader nelle soluzioni meccaniche ed elettroniche per la sicurezza e la gestione intelligente degli accessi, lancia una nuova campagna di affissione. Olt...
Continua a leggere

Il mercato immobiliare negli Emirati Arabi: Dubai guida il trend in crescita per il 2023

1627511589-shutterstock-1704451_20230327-101128_1
Già nei primi mesi del 2023, gli Emirati Arabi si affermano come uno dei Paesi leader del mercato immobiliare all'interno del Gulf Cooperation Council (GCC), secondo quando riportato da ZāZEN Properities.Secondo le stime, gli UAE attualmente possiedono circa il 21,6% del mercato immobiliare dell'area del Golfo; ciò li rende il secondo mercato della...
Continua a leggere

Due Concorsi di progettazione indetti a Foggia

ridotta-k_20230303-094209_1
I due nuovi Concorsi nel Comune di Foggia prevedono per il primo, il recupero della ferrovia da riconvertire in una ciclovia turistica transgarganica; il secondo prevede invece la conversione dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco in una scuola per le arti. Il Comune di Foggia ha bandito i due nuovi Concorsi dietro richiesta della popolazione di più ...
Continua a leggere

Masdar City: la città sorgente degli Emirati Arabi

masdar_green_communit_20230220-094012_1
Masdar City è uno fra i diversi progetti che gli Emirati Arabi Uniti stanno conducendo, mostrando ormai da diversi anni grande ambizione edilizia e sensibilità alla tematica ambientale. Sorge nei pressi di Abu Dhabi e occuperà un'area di circa 6 km quadrati, potendo ospitare circa 50.000 residenti. 'Masdar' significa 'sorgente': vuole infatti, prop...
Continua a leggere

Concorso di progettazione “Ponte sull’Ofanto”

01_la_bassa_valle_del_fiume_ofant_20230216-095949_1
La Provincia di Barletta, Andria e Trani (BAT) ha da poco bandito il Concorso "Ponte sull'Ofanto", nell'area del Parco Naturale Regionale denominato "Fiume Ofanto".L'area, in modo particolare il fiume Ofanto, costituisce uno snodo rilevante per la fitta rete di ciclovie della Puglia. Il bando concorsuale vuole trovare una soluzione alla mancanza di...
Continua a leggere

Nuovi fondi per le infrastrutture nazionali

Filobus
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) annuncia il via libera fornito dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) in merito agli interventi nel campo delle infrastrutture: verranno destinati 500 milioni di euro al settore. La somma già cospicua, si andrà ad aggiungere ai fondi s...
Continua a leggere

Bonus barriere architettoniche 2023

barriera-architettonica
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato a febbraio 2023 la guida di riferimento al bonus barriere architettoniche. Nel documento sono inclusi aggiornamenti in merito alla legge di Bilancio 2023, che estende al 2025 la detrazione del 75% già introdotta dalla legge di Bilancio 2022: sarà possibile richiedere il bonus fino al 31 dicembre 2025. L'agevola...
Continua a leggere

Piano 'Climaborough': taglio di CO2 nelle città

urbanistica-green
Il progetto denominato 'Climaborough' ha come scopo il trovare soluzioni che consentano alle città italiane di ridurre drasticamente ed eliminare la produzione di CO2. Punto focale del progetto sarà trovare nuovi approcci e soluzioni nel processo di pianificazione urbana e favorire così la transizione climatica e l'adeguamento ecosostenibile delle ...
Continua a leggere

AIS si associa ad ASViS - Le due associazioni insieme per iniziative comuni a favore della sostenibilità

co_20230125-133033_1
"L'impegno di AIS per una sempre maggiore sostenibilità delle nostre infrastrutture trova un ulteriore stimolo e allo stesso tempo si rafforza attraverso l'adesione ad ASViS. Il dialogo proficuo costruito con l'ex ministro Enrico Giovannini, che è anche diventato un componente del Comitato Scientifico della nostra associazione, prosegue in un conte...
Continua a leggere

Transizione elettrica: Stellantis prima nel mercato automobilistico

Stellantis nuovi modelli Stellantis nuovi modelli
Il mercato italiano automobilistico sta vivendo un periodo di crisi: anche nel mese di giugno 2022 si registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le cause sono molteplici, prime tra tutte c'è il caro benzina che spinge il consumatore ad optare per soluzioni di mobilità più economiche e veloci. L'analisi per alimentazione conferm...
Continua a leggere

Infrastrutture e mobilità: le modifiche che consentono di gestire meglio gli investimenti

Infrastrutture e mobilità
Il ministro delle infrastrutture, Enrico Giovannini, dopo l'approvazione in prima lettura del provvedimento da parte del Senato in merito a infrastrutture e mobilità, ha assicurato che gli emendamenti al testo del decreto legge Sostegni-ter, hanno arricchito le norme e consentono di gestire meglio gli investimenti infrastrutturali. Si tratta di una...
Continua a leggere

Milano dice: "Cambio rotta!"

Mappa_piste Mappa_piste
"Cambio" è il nome del progetto urbanistico approvato, lo scorso 29 novembre da Città Metropolitana, per realizzare la più grande pista ciclabile italiana ideata seguendo i modelli europei. Un percorso di 750 km che sarà pronto entro il 2035, ma intanto siamo tutti curiosi e in attesa di scoprire come sarà la prima tratta, che collegherà Milano con...
Continua a leggere

Linee guida realizzazione pista ciclabile

Piste ciclabili
Il Piano della mobilità ciclistica (o BICIPLAN) rappresenta il Piano di settore di medio periodo, che deve contenere tutte le informazioni inerenti alla realizzazione della pista ciclabile.Le funzioni di questo documento è individuare i percorsi principali da realizzare per la pista ciclabile in base a tipologia, priorità di attuazione e gerarchia....
Continua a leggere

Lombardia, al via la preparazione di un bando da 100 milioni di euro per la rigenerazione urbana

Lombardia, al via la preparazione di un bando da 100 milioni di euro per la rigenerazione urbana

La regione Lombardia ha approvato i parametri per l'emanazione del bando per gli interventi di rigenerazione urbana. I comuni potranno dunque effettuare interventi di riqualificazione degli immobili, dei beni, degli spazi pubblici e delle aree verdi e interventi attui al miglioramento della mobilità.

Il bando prevede un importo complessivo di 100 milioni di euro, suddivisi in 40 milioni sul bilancio 2021 e 60 milioni su quello 2022. Il finanziamento previsto è sulla base del contributo a fondo perduto, fino al 100%. Per ogni richiesta è previsto un un investimento minimo pari a 100.000 euro ed un contributo massimo concedibile di 500.000 euro.
Sono accetti e dunque finanziabili interventi di recupero, riqualificazione e adeguamento (funzionale, strutturale e impiantistico) di immobili ed edifici pubblici del patrimonio regionale. Inoltre, vi sono anche interventi di riqualificazione degli spazi pubblici e di aree verdi urbane con il conseguente miglioramento dell'accessibilità e della mobilità urbana.
I vari Comuni Lombardi potranno partecipare al bando e quindi usufruire dei benefici del finanziamento regionale in forma singola o associata. Tuttavia il Comune che intende presentare domanda in forma singola, non può partecipare alle forme associate tra Comuni.
Per poter accedere al finanziamento inoltre, è stato previsto il raggiungimento di una premialità in termini di punteggio. Tale premialità è basata sull'applicazione per almeno 3 anni dei criteri base della legge sulla rigenerazione urbana.
La pubblicazione del bando è prevista entro 90 giorni dall'approvazione della delibera e le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite piattaforma online. Inoltre, il bando prevede l'inizio dei lavori entro il 30 novembre 2021 e il collaudo o la presentazione del Certificato di regolare esecuzione entro il 20 novembre 2022.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Ciclovie urbane e ciclostazioni nelle Città Metropolitane e nei Comuni capoluogo

Ciclovie urbane e ciclostazioni nelle Città Metropolitane e nei Comuni capoluogo

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 12 agosto 2020 sono stati ripartiti 137 milioni di euro tra le Città Metropolitane e i Comuni per la progettazione e realizzazione di ciclovie urbane e ciclostazioni.


I 137 milioni di euro sono suddivisi in 51.4 milioni riferiti al 2020 e 85.8 milioni al 2021. Questi finanzieranno anche interventi per la messa in sicurezza della circolazione ciclistica, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di nuove corsie ciclabili in linea con i Piani Urbani per la mobilità sostenibile e i Piani Urbani della mobilità ciclistica.
I fondi messi a disposizione sono stati ripartiti per il 30% alle Città Metropolitane, il 40% ai Comuni capoluogo, il 27% ai Comuni con popolazione superiore a cinquanta mila abitanti e il 3% ai Comuni con popolazione inferiore ai cinquanta mila abitanti. Alle Regioni del Sud Italia spettano dunque il 34% dei fondi.

Per le Città Metropolitane e i Comuni con più di centomila abitanti che hanno adoperato il Piano Urbano per la mobilità sostenibile entro il 30 aprile 2020 è stato riconosciuto un premio. Inoltre, una somma pari a 4milioni di euro è stata destinata ai collegamenti tra i poli universitari e le stazioni ferroviarie. In base ai criteri di selezione dei fondi, le Città Metropolitane che si sono aggiudicate la maggiore somma dei fondi sono Roma, Napoli e Milano.

Per usufruire di tali finanziamenti i lavori per la realizzazione di tali interventi deve avvenire entro 22 mesi dalla pubblicazione del decreto, ovvero entro il 22 agosto 2022. Per controllare la regolarità dei lavori e il rispetto dei Piani Urbanistici per la mobilità sostenibile nella progettazione e realizzazione delle opere è stato istituito un tavolo permanente di monitoraggio. Tale tavolo di monitoraggio avrà anche il compito di controllare gli effetti di tali interventi sulla mobilità urbana.

 

Continua a leggere

Colonnine per la ricarica delle auto elettriche, quando si può pagare l'imposta con aliquota agevolata?

Colonnine per la ricarica delle auto elettriche, quando si può pagare l'imposta con aliquota agevolata?

L'Agenzia delle Entrate nell'interpello 218/2020 chiarisce se per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici si paga l’IVA agevolata, con aliquota al 10%, o quella ordinaria al 22%.



La ALFA S.r.l.s. pone il quesito all'agenzia in base ad un intervento di installazione in un abitazione privata di un impianto fotovoltaico ed una colonnina di ricarica del veicolo elettrico. L'impresa infatti chiede se all’installazione della colonnina si dovesse applicare la stessa aliquota Iva prevista per l’impianto fotovoltaico, ovvero quella agevolata (10%), o quella ordinaria (22%).
L'agenzia delle Entrate dunque chiarisce che l'Iva agevolata al 10% si applica alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, agli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica, ai beni (escluse le materie prime semilavorate) e alle prestazioni forniti per la loro realizzazione. Inoltre, precisa che le opere di urbanizzazione primaria hanno la funzione di soddisfare esigenze e interessi collettivi di primario spessore, generalmente collegati alla realizzazione di interventi pubblici o privati.
Sulla base di ciò le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici non possono essere sempre considerate come opere di urbanizzazione primaria. Se queste soddisfano un interesse pubblico possono beneficiare dell’Iva agevolata al 10%, in caso contrario, come in quello in esame, non possono essere considerate opere di urbanizzazione primaria e quindi va applicata loro l’Iva con l’aliquota ordinaria al 22%.
L'Agenzia precisa ancora che qualora le colonnine di ricarica fossero installate autonomamente, queste non possono essere considerate impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia  e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica. Questo in quanto consentirebbero solo il trasferimento di elettricità ad un veicolo elettrico al fine di ricaricarlo.
Tuttavia se le colonnine sono fornite ed istallate unitamente all'impianto fotovoltaico, e sulla base della funzione pubblica sopra citata, possono beneficiare dell’Aliquota Iva al 10% riconosciuta agli impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Innovazione: start up, al via bando Ue per soluzioni di mobilità urbana sostenibile

Innovazione: start up, al via bando Ue per soluzioni di mobilità urbana sostenibile

Fino al 31 maggio prossimo le start-up innovative impegnate nel settore della mobilità urbana possono partecipare al bando europeo per la "Business Acceleration" di KIC Urban Mobility.(https://www.eiturbanmobility.eu/accelerator/).  Per le start-up selezionate è previsto un finanziamento di 15mila euro, un piano gratuito di sei mesi di "business acceleration" con servizi di tutoraggio e coaching, la validazione delle tecnologie, una ricerca di mercato, contatti con investitori, uno stage di sei mesi in una sede selezionata, oltre ad un accesso diretto ai “living labs” per la creazione di nuovi prodotti e servizi.

L’iniziativa nasce nell’ambito del programma europeo EIT Urban Mobility di cui l’ENEA è partner e si propone di promuovere lo sviluppo di soluzioni avanzate per ridurre il traffico veicolare, migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto e rendere il pendolarismo più sostenibile e veloce, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso forme di trasporto a basse o a zero emissioni.

L’EIT Urban Mobility è un consorzio di 48 partner provenienti da 15 Paesi costituito con l’obiettivo di favorire il benessere dei cittadini e l’inclusione sociale negli spazi urbani ripensando il sistema dei trasporti in chiave ecologica e smart, anche alla luce degli obiettivi fissati dalle singole municipalità. Dei 48 partner (13 città, 17 aziende di automotive e ICT, e 18 tra università e centri di ricerca) solo due sono italiani, ENEA e la Fondazione Politecnico di Milano. Il progetto, che si concluderà nel 2026, ha una dote finanziaria di 1,6 miliardi di euro.

Piani urbani per la mobilità sostenibile, modifiche alle linee guida

Piani urbani per la mobilità sostenibile, modifiche alle linee guida

Un decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti esclude l’obbligo di redazione dei PUMS per gli enti di area vasta non Città metropolitane, proroga il termine ultimo per la redazione dei PUMS, prevede un regime transitorio per l’assegnazione delle risorse per i nuovi interventi nel settore del trasporto rapido di massa e apporta altre modifiche alle linee guida per la redazione dei PUMS emanate nel 2017.

Con il D. Min. Infrastrutture e Trasp. 28/08/2019, n. 396 (pubblicato per comunicato sulla G.U. 30/10/2019, n. 255 nonché sul sito web del Ministero delle infrastrutture e trasporti) sono state introdotte modifiche al D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397, il quale reca le linee guida per la redazione dei Piani urbani di mobilità sostenibile (PUMS) ai sensi dell’art. 3 del D. Leg.vo 16/12/2016, n. 257.

Le modifiche apportate alle linee guida originano dalle difficoltà emerse nel primo periodo di applicazione delle stesse, ed essenzialmente dovute:
- alla complessità dell’iter di predisposizione del decreto ministeriale relativo alle modalità di assegnazione delle risorse del “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”, istituito dall’art. 202 del D. Leg.vo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), comma 1, lettera a), non ancora attuato a causa dell’intervenuta sentenza Corte Cost. 13/04/2018, n. 74, che ha sancito l’illegittimità costituzionale dell’art.1 della L. 11/12/2016, n. 232, comma 140, con il quale venivano assegnate risorse a tale Fondo (si veda anche in proposito Progettazione infrastrutture prioritarie: Decreto del MIT per l'erogazione di 80 milioni);
- alle disposizioni previste all’art. 1 della L. 30/12/2018, n. 145, comma 115, che ha ridotto di 30 milioni di euro per l’anno 2019 le risorse per il finanziamento di tale Fondo.

In estrema sintesi il D.M. 396/2019:
- dispone che l’obbligo di adottare i PUMS è condizione essenziale per accedere ai finanziamenti statali destinati a nuovi interventi per il trasporto rapido di massa anche per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti non ricompresi nel territorio di Città metropolitane (per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti ricompresi nel territorio di Città metropolitane e per i Comuni capoluogo di Città metropolitana, la condizione si ritiene assolta qualora sia stato adottato il PUMS della Città metropolitana);
- stabilisce che l’obbligo di redigere il PUMS nei termini di cui all’art. 3 del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397, non si applica agli enti di area vasta non città metropolitane;
- proroga il termine ultimo previsto dal medesimo art. 3 del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397 al 20/10/2020 (36 mesi dalla data di entrata in vigore del D.M. 397/2017, invece che 24 mesi come originariamente previsto);
- sostituisce la tabella 1 “Macrobiettivi” dell’allegato al D.M. 397/2017 con la tabella di cui all’allegato 1 al D.M. 396/2019;
- prevede un regime transitorio per l’assegnazione delle risorse per i nuovi interventi nel settore del trasporto rapido di massa al fine di evitare ogni ritardo nell’attivazione dei programmi di investimento.

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it