Coelux illuminazione solare artificiale

Coelux illuminazione solare artificiale

Una rivoluzionaria tecnologia capace di portare l'illuminazione solare in ogni ambiente, trasmettendo sensazioni e atmosfere caratteristiche della luce naturale.

Per chi si è trovato nella condizione di dover scegliere una nuova abitazione in seguito a un trasferimento, è di sicuro sorta la necessità di ricercare una casa confortevole, ben servita da mezzi pubblici, situata in un condominio senza problemi ed esposta bene dal punto di vista dell'illuminazione.
Il requisito che nella suddetta descrizione delle caratteristiche richieste appare per ultimo, rappresenta invece il motivo discriminatorio nella scelta della casa come di un nuovo ufficio e di qualunque altro ambiente in cui va svolta un'attività.
Infatti, la luce è definita la protagonista dello spazio; un ambiente poco illuminato mette in evidenza tutta la sua influenza negativa su chi lo occupa.
Iniziare la giornata in un ambiente luminoso, predispone al meglio, ci carica di una energia positiva e di una voglia di fare che nessun ambiente mal illuminato può fornire.
In alcune patologie, la mancanza di illuminazione contribuisce al peggioramento delle condizioni psicologiche del paziente al punto tale da fargli perdere qualsiasi interesse alla vita.
Molti ambienti disposti nei piani seminterrati o in parti della casa anguste, sono mal utilizzati o addirittura abbandonati a sè proprio perché la luce in essi è assente o molto scarsa.
In precedenti articoli sul tema, sono stati indicati dei sistemi alternativi all'illuminazione diretta che contribuivano a rendere più soddisfacente il grado di illuminazione degli ambienti trattati: parliamo di sistemi come solartube etc.

Coelux: Sole dalla tecnologia moderna

Un ambiente senza l'illuminazione naturale del soleMa oggi, a distanza di pochi anni da quando venivano dati i consigli suddetti, si affaccia all'orizzonte una nuova tecnica rivoluzionaria, capace di farci provare la sensazione di trovarsi in piena luce anche negli ambienti più bui.
Con questa nuova tecnologia sarà possibile creare delle vere e proprie finestre virtuali anche in spazi privi di punti luce naturali, donando la sensazione di essere baciati dal sole!
Il sistema innovativo denominato COELUX promette di far splendere il sole sempre e ovunque, indipendentemente dalla costituzione fisica dell'ambiente da trattare.
A questo punto la domanda che ci si pone è come sia possibile una tale rivoluzione, in che modo e quanto costerà tale sistema di illuminazione.
La risposta viene fornita in maniera chiara e scientifica dal gruppo di lavoro che sta mettendo a punto il nuovo sistema.
Attraverso l'integrazione della tecnologia LED a risparmio energetico di ultima generazione, con un sofisticato sistema ottico che impiega materiali nanostrutturati, COELUX offre soluzioni per finestre high-tech, la cui innovazione non si limita alla potenziale rivoluzione nel settore dell'illuminazione e del design, ma si esprime anche attraverso la capacità di moltiplicare il benessere dei cittadini, dentro e fuori dai confini dell'UE.
Con COELUX, il sole splende sempre e dovunque, ha spiegato il Professor Paolo Di Trapani, coordinatore del progetto e fisico all'Università dell'Insubria a Como, le cui ricerche degli ultimi dieci anni puntavano proprio a ricreare la luce naturale.
La trasformazione dell'ambiente con il sole artificialeL'effetto benefico dell'esposizione a un tipo di illuminazione come quella descritta, non si può spiegare facilmente ma resta il fatto che è stato scientificamente provato che anche persone che soffrono di particolari patologie insorgenti in ambienti chiusi e non illuminati hanno manifestato tutta la loro soddisfazione in seguito alla permanenza in ambienti illuminati con questo nuovo, fantastico sistema.
La nuova tecnologia porterà sicuramente una rivoluzione del modo di utilizzare tutti gli ambienti che per posizione, conformazione, ecc. sono stati relegati a spazi di risulta o al massimo utilizzati come depositi o altro.
Ogni settore ne potrà beneficiare in quanto l'applicazione della tecnologia descritta troverà sicuramente applicazione nelle attività produttive, ricezionali, domestiche e lavorative, ecc.

Sole e atmosfera su richiesta

Vediamo ora un po' più in dettaglio, da cosa è costituita una finestra virtuale, capace di dare i benefici descritti.
Ebbene, il sistema COELUX associa tre elementi essenziali:
- LED di ultimissima generazione in grado di riprodurre lo spettro della luce solare,
- ottiche sofisticate per ricreare la sensazione di distanza tra cielo e sole
- materiali nanocompositi per replicare compiutamente, in pochi millimetri di spessore, i processi diffusivi di Rayleigh che avvengono nell'atmosfera.

L'illuminazione con il sole artificiale e la sua atmosferaGrazie all'unione dei tre elementi citati, non solo sarà possibile creare aperture virtuali di forme e dimensioni diverse, praticamente ovunque, ma ciò che ancor più sbalordisce di tale sistema, è la possibilità di poter scegliere l'atmosfera della luce che si desidera.
Mi riferisco in particolare al fatto che gli utenti potranno scegliere di impostare l'illuminazione con effetto nordico, mediterraneo, o addirittura tropicale.
L'introduzione del sistema comporterà, oltre ai benefici descritti, anche una rivalutazione in ordine economico degli immobili in cui verrà installato.
Basti pensare alla possibilità di trasformare molti ambienti seminterrati, interrati, mansardati, privi di aperture per disposizioni regolamentari, in ambienti vivibili, completandoli con semplici sistemi di aereazione, capaci di rendere possibili tutte le attività lavorative e ludiche.
COELUX rappresenta il risultato di una ricerca europea a direzione italiana, durata oltre 10 anni, che gli ha consentito di essere annoverato tra i progetti del settore più innovativi su giudizio della Commissione Europea.
L'impiego di un sistema ottico realizzato con materiali nanostrutturali lo differenzia da altri prodotti simili, per la capacità di ricostruire al meglio i fenomeni ottici atmosferici.

fonte: lavorincasa.it

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Bonus casa 2018

Bonus casa 2018

Le prime anticipazioni su come saranno ampliate le agevolazioni nella prossima legge di Bilancio per iniziare la trasformazione del “bonus casa” in “bonus città”
In questi oggi il Governo sta lavorando per decidere se nella prossima legge di bilancio il bonus casa verrà confermato ed ampliato per il 2018.
Ricordiamo che il bonus casa riguarda le seguenti  agevolazioni:

    -detrazione 50% per interventi di ristrutturazione fino 96.000 euro di spesa (sia per le singole abitazioni sia i lavori in condominio, manutenzione ordinaria compresa)
    -ecobonus 65% per interventi di efficienza energetica
    -detrazione 50% Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B
    -cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato

Bonus ristrutturazione, ecobonus e sismabonus

Nel caso in cui si deciderà di prorogare l’attuale bonus ristrutturazione, la percentuale di detrazione resterà fissata nella misura pari al 50% delle spese sostenute per lavori eseguiti sulla casa.

In caso contrario, dal 1° gennaio 2018 l’agevolazione scenderà al 36%, con importo massimo di spesa ammessa al beneficio che passerà dall’attuale 96.000 a 48.000 euro per unità immobiliare. Non cambierebbe, invece, il metodo di erogazione della detrazione lavori: 10 quote annuali di pari importo.

I lavori per cui spetterà l’agevolazione saranno quelli di:

   -manutenzione ordinaria solo su parti comuni di edifici residenziali
   -manutenzione straordinaria sia su singoli appartamenti che su parti comuni di condomini
   -restauro e risanamento conservativo
   -ristrutturazione edilizia

A differenza del bonus ristrutturazioni, le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il sisma bonus sono confermate fino al 31 dicembre 2021.
Bonus casa 2018: come saranno ampliate le agevolazioni

Il bonus casa per i lavori edili sarà con tutta probabilità confermato dalla prossima legge di bilancio e non solo, ma anche potenziato per iniziare la trasformazione del bonus casa in “bonus città“.

L’obiettivo di Palazzo Chigi è l’estensione del bonus casa in varie direzioni: il rafforzamento delle misure per la riqualificazione, la messa in sicurezza e il risparmio energetico del patrimonio edilizio.

In particolare, si parla di:

   -estensione del bonus 50% agli interventi di verde urbano finanziati da privati
   -potenziamento del bonus 50% in chiave condominiale per favorire il rifacimento delle facciate dei palazzi
   -estensione dell’ecobonus a lavori su giardini condominiali e balconi nonché alla rimozione dell’amianto sui tetti
   -allargamento dell’ecobonus e del sismabonus all’edilizia popolare
   -estensione anche per i capannoni delle imprese di usufruire del sismabonus
   -possibilità di legare la percentuale di detrazione dell’ecobonus agli obiettivi di risparmio energetico raggiunti

fonte: biblus-net

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Istat, residenziale riparte

Istat, residenziale riparte

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Qualcosa torna muoversi nella drammatica crisi dell'edilizia: nel secondo semestre del 2016 il numero di nuove abitazioni è cresciuto del +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. E' quanto risulta dai dati dell'Istat.
    La crescita è stata del 3,3% nel terzo trimestre 2016, e del 18,1% nel quarto, valore più elevato degli ultimi dieci anni. In termini di superficie utile, la crescita è del 3,2% nel terzo trimestre 2016 e del 18,9% nel quarto. Dopo la fase di forte espansione rilevata in media nel 2015, l'edilizia non residenziale torna invece ad essere caratterizzata in generale da una contrazione, ad eccezione del terzo trimestre 2016 in cui si ha un aumento tendenziale dell'1,7%. Il quarto trimestre chiude l'anno 2016 con una diminuzione del 2,9%. Complessivamente nel 2016 per l'edilizia residenziale la crescita è del 4,5%. Per l'edilizia non residenziale si è invece registrata una contrazione del 4,3%.

 

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In aumento i permessi per costruire nuovi fabbricati

In aumento i permessi per costruire nuovi fabbricati

(Teleborsa) – Segnali positivi giungono dall’edilizia residenziale: il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati resta sopra la soglia delle 10 mila unità nel terzo trimestre 2016 e raggiunge quasi le 12 mila nel quarto. E’ la fotografia scattata dall’Istat secondo cui complessivamente, nel secondo semestre del 2016, si registra un notevole aumento (+10,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lievemente più marcato è il miglioramento semestrale registrato in termini di superficie utile abitabile (+11,0%); l’edilizia non residenziale mostra, invece, una riduzione dello 0,7%.

Continua la tendenza positiva del numero di abitazioni rilevata per i nuovi fabbricati, iniziata a partire dal secondo trimestre 2016. Si registra, infatti, una crescita del 3,3% nel terzo trimestre 2016, che accelera al 18,1% nel quarto, valore più elevato degli ultimi dieci anni. In termini di superficie utile, la crescita è del 3,2% nel terzo trimestre 2016 e del 18,9% nel quarto.

 

Nel 2016, dopo la fase di forte espansione rilevata in media nel 2015, l’edilizia non residenziale torna ad essere caratterizzata in generale da una contrazione, ad eccezione del terzo trimestre 2016 in cui si ha un aumento tendenziale dell’1,7%. Il quarto trimestre chiude l’anno 2016 con una diminuzione del 2,9%.

L’altra faccia della medaglia mostra tuttavia che in Italia c’è quasi mezzo milione di immobili in dissesto, parzialmente o totalmente inutilizzabili. Si tratta di oltre 450 mila costruzioni classificate, secondo i parametri catastali, come degradati. A lanciare l’allarme è Unimpresa che avverte sono 10 le province più a rischio, la maggior parte situate nel Sud del Paese. Spiccano alcune realtàanche del Nord-Ovest (Piemonte e Val d’Aosta). “Al di là delle preoccupazioni sul versante della sicurezza, l’area che abbiamo fotografato, ovvero degli immobili catastalmente rovinati, rappresenta una possibile fonte di sviluppo dell’economia, per il settore dell’edilizia e per tutto l’indotto, dall’arredamento agli accessori – commenta il Presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara – bisogna insistere anche per quanto riguarda la valorizzazione di alcuni beni sul fronte artistico e culturale, con tutto quello che se ne può trarre anche per il turismo”.

 

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Energia: ENEA, crescono i consumi (+1,7%) ma peggiora l'indice ISPRED per sicurezza, prezzi e decarbonizzazione

Energia: ENEA, crescono i consumi (+1,7%) ma peggiora l'indice ISPRED per sicurezza, prezzi e decarbonizzazione

Aumentano anche emissioni CO2 (+2,8%) e produzione elettrica (+6,4%)

Segnali di ripresa per il sistema energetico nazionale con l’aumento di consumi finali di energia (+1,7%) e produzione elettrica (+6,4%) ma, allo stesso tempo, criticità emergenti sul fronte della sicurezza, dei prezzi e delle emissioni di anidride carbonica. È uno scenario complesso quello delineato dall’Analisi Trimestrale ENEA relativa ai primi tre mesi del 2017, con un sensibile peggioramento (-10% su base annua) dell’indice ISPRED che misura la transizione del sistema energetico nazionale sulla base di sicurezza, prezzi e andamento della CO2.

“L’inverno 2016/2017 - spiega Francesco Gracceva, l’esperto ENEA che ha coordinato l’Analisi - ha fatto emergere alcune fragilità del nostro sistema energetico che negli ultimi anni erano state sottovalutate e mostrato come la transizione energetica continui a presentare aspetti problematici. Le nostre simulazioni così come quelle di ENTSO-E, l’Associazione europea dei gestori delle reti elettriche, evidenziano che nel corso dell’estate potrebbero verificarsi problemi di adeguatezza, in particolare nel Centro-Nord, qualora si verificasse un mix di condizioni estreme con alte temperature, bassa produzione da fonti rinnovabili non programmabili e bassa idraulicità”.

Ma non solo. Il forte aumento della produzione interna di elettricità e la ripresa della domanda di gas per usi finali hanno determinato il secondo incremento trimestrale consecutivo delle emissioni di CO2 (+2,8%), che quest’anno potrebbero raggiungere livelli simili a quelli del 2013.

Nello specifico, dall’Analisi emerge che nel primo trimestre 2017, i consumi di energia primaria sono tornati a crescere (+0,9%), trainati dal forte aumento dell’utilizzo di gas (+9%), mentre i consumi finali sono aumentati dell’1,7%, con un +3% nel civile, per effetto delle condizioni climatiche e un +2% nell’industria per la ripresa della produzione. In crescita anche la produzione elettrica nazionale (+6,4%) con una quota di termoelettrico pari al 73% della produzione totale (con punte del 77% a gennaio), un livello che non si registrava da un decennio. In sensibile calo l’import di elettricità (-29%) anche se in misura minore rispetto al -60% del IV trimestre 2016. Questo insieme di elementi ha determinato un periodo transitorio di forti rialzi dei prezzi sulla borsa elettrica, fino a 94 euro/MWh di media giornaliera nella zona Nord a gennaio.

Una dinamica simile ha coinvolto il sistema gas dove i picchi di domanda vicini ai massimi storici (425 Mm3) hanno indotto i decisori a raccomandare un aumento delle importazioni con un impatto sui prezzi che, sempre a gennaio, sul mercato all’ingrosso italiano sono stati di quasi 4€/MWh più alti rispetto al resto d’Europa. Di fatto, nel caso in cui non fossero completamente disponibili tutti i punti di entrata nella rete nazionale, la copertura di picchi eccezionali di domanda potrebbe risultare problematica.

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Ambiente: laser ENEA in azione per monitorare stato di salute del Mediterraneo

Ambiente: laser ENEA in azione per monitorare stato di salute del Mediterraneo

 Monitorare lo stato di salute del Mediterraneo e contemporaneamente verificare l’accuratezza dei dati raccolti dal satellite dell'Agenzia Spaziale Europea “SENTINEL-3” su temperatura, colore e altezza della superficie del mare. Sono questi gli obiettivi della nuova campagna oceanografica del programma Ue di osservazione terrestre Copernicus, che si è avvalsa del supporto della nave del CNR “Minerva UNO”.

L’ENEA ha partecipato alla missione con un sistema laser compatto, che consiste in un lidar fluorosensore in grado di effettuare in tempo reale e a distanza il controllodell’ecosistema marino anche di vaste aree. “Per tre settimane abbiamo analizzato il tratto di

mare che va dallo Ionio al Canale di Sicilia e raccolto oltre 500 campioni per analizzare il contenuto di clorofilla nel mare”, spiega il ricercatore ENEA Federico Angelini del Laboratorio diagnostiche e metrologia del Centro Ricerche di Frascati. “Studiare lo sviluppo di vegetazione – prosegue il ricercatore – permette di individuare il cosiddetto fenomeno dell’eutrofizzazione, causato dall’arricchimento delle acque di materiali organici provenienti da scarichi agricoli, industriali e urbani che favoriscono lo sviluppo abnorme e la salita in superficie di alghe. Si tratta di un pericolo per l’ecosistema marino perché possono ostruire le branchie ai pesci, alterare l'equilibrio nella distribuzione dell'ossigeno, liberare sostanze tossiche e maleodoranti e colorare le acque con una forte riduzione di limpidezza e trasparenza”.

“Il nostro laser  – aggiunge Francesco Colao, l’altro ricercatore ENEA coinvolto nella missione - permette di stimolare, in modo continuo durante la navigazione, lafluorescenza delle sostanze sospese e disciolte nelle acque marine senza manipolare il campione. Questo sensore è l’ultimo di una serie di prototipi già utilizzati in altre missioni nel Mediterraneo, in Artide e in Antartide ed è stato realizzato per il progetto RITMARE del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per contribuire alla qualità dell’ambiente marino,  studiare gli impatti del cambiamento climatico e definire strategie di mitigazione per le aree costiere e marine”.

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Terremoto: arriva il "kit" antisismico per muri più sicuri e isolanti

Terremoto: arriva il "kit" antisismico per muri più sicuri e isolanti

 ENEA ha brevettato un sistema antisismico per pareti che coniuga sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità. Consiste in un kit prefabbricabile e modulare composto da piani cordati e pannelli in fibra di canapa che, opportunamente combinati tra loro, sono in grado di contenere gli effetti espulsivi provocati dalle scosse sismiche e garantire al tempo stesso un elevato comfort termoacustico e isolante.

Applicabile sia su edifici nuovi che esistenti, si tratta di un sistema ideale per rinforzare le tamponature, vale a dire gli elementi che delimitano gli ambienti di un fabbricato e che spesso vengono “espulse” in caso di scosse, provocando danni ingenti anche in assenza di lesioni importanti alle parti strutturali.

I test numerici e sperimentali effettuati sulle corde hanno dimostrato notevole resistenza e buona deformabilità. Studi recenti sulla canapa condotti da ENEA hanno evidenziato buone capacità isolanti e durabilità, oltre a una buonatraspirabilità e una limitata velocità di propagazione delle fiamme in caso di incendio.

 Grazie all’elevata resistenza della fibra di canapa, i piani cordati del kit si oppongono agli effetti espulsivi delle tamponature, mentre l’azione termoisolante nei pannelli garantisce una buona riduzione della trasmittanza termica, cioè della facilità con cui un materiale si lascia attraversare dal calore.

“Gli eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi tempi hanno messo in luce la grande vulnerabilità del patrimonio edilizio, evidenziando come anche elementi senza funzione strutturale come le tamponature, possano comportare gravi danni alle cose o perfino mettere a rischio la sicurezza delle persone”, spiega la ricercatrice ENEA Anna Marzo.

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Grandform presenta la vasca Nature Sound con sistema Bluetooth

Grandform presenta la vasca Nature Sound con sistema Bluetooth


Nature Sound di Grandform è un concept di vasca in cui la tecnologia di un sistema avanzato è abbinata a un design nuovo, moderno e funzionale.
Dimenticare le tensioni della giornata non è mai stato così bello: musica, colori e miriadi di bollicine avvolgeranno il corpo regalando relax e una parentesi di piacere esclusiva. Un delicato mormorio di acqua accompagnerà il bagno grazie al sistema di idromassaggio ad aria ultra silenzioso, per momenti di benessere senza paragoni.

Ma non solo. Nature Sound è dotata di un sistema Bluetooth avanzato che permette la riproduzione di file audio in alta fedeltà. La superficie della vasca si trasforma in una vera e propria cassa armonica e propaga il suono nell’ambiente avvolgendoci nella musica preferita e offrendoci una nuova sensazione percettiva. Con Nature Sound è possibile abbinare alla propria colonna sonora i benefici effetti di una cromoterapia totale ed avvolgente, con innumerevoli sfumature e gradazioni di colore. Il tutto comandato da soli due tasti minimal e retro illuminati comodamente raggiungibili al centro del bordo vasca.
La vasca Nature Sound è disponibile in due versioni: Skin Design e Skin Mamb

 

 

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Liuzhou Forest City, in Cina sorgerà la prima città-foresta anti smog: il progetto italiano

Liuzhou Forest City, in Cina sorgerà la prima città-foresta anti smog: il progetto italiano

Insediamento urbano ideato dall'italiano Stefano Boeri nascerà entro il 2020 in Asia. La prima città autonoma a impatto zero, grazie a impianti geotermici e fotovoltaici in ogni edificio, che ospiterà più di 30mila abitanti. Migliaia di alberi tra palazzi, strade e mezzi di trasporto elettrici

 

Completamente autosufficiente dal punto di vista energetico la "città Verde" è stata pensata per il rispetto dell'ambiente e dei limiti di inquinamento.
Forse sì, è davvero possibile immaginarla e vederla realizzata. L'idea della città-foresta è nata da un gruppo di progettisti italiani, dello studio Stefano Boeri Architetti, già conosciuti per aver saputo unire l'innovazione alla conservazione del nostro pianeta. Un team che ha, dimostrato più volte di avere una predilezione per l'edilizia verde.

Ad oggi tante e diverse sono state le intuizioni per difendere lo stato di salute dell'atmosfera: strutture futuristiche per catturare le polveri sottili, siepi assorbi-smog, materiali speciali basati sulle rinnovabili, interi palazzi eco-sostenibili. Molto più complesso il progetto di un intero insediamento urbano, completo di ogni servizio, che abbia le medesime caratteristiche sopra citate. Una sfida davvero ambiziosa. Eppure tutto sembra procedere.

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Sanitrit rafforza la brand image

Sanitrit rafforza la brand image

 

Sanitrit, marchio SFA ITALIA SpA leader nel settore trituratori e pompe, da questo mese di luglio fino a gennaio 2018 ha in calendario un fitto piano strategico a supporto dei suoi rivenditori autorizzati e allo scopo di creare brand e product awareness. Una strategia importante che ha come obiettivo primario quello di portare gli utenti nel punto di vendita e presso i principali Centri Commerciali d'Italia durante il road show.

 

Attività diversificate, dal web a giornate Sanitrit pianificate sul territorio, per far conoscere al potenziale acquirente tutti i plus dei prodotti Sanitrit e per dare supporto ai rivenditori autorizzati SFA.
Nel calendario attività:
- Road show con 24 tappe nei principali centri commerciali italiani;
- 200 demo day;
- attività promo in 600 showroom;
- importante campagna adv;
- nuovo mini-sito sanitrit.it.

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