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Legge sul ripristino della natura: l’approvazione del Parlamento Europeo

Viene approvata dal Parlamento Europeo, la Legge sul ripristino della natura: obiettivo è ripristinare gli ecosistemi e ridurre i rischi per la sicurezza alimentare. Allarmanti i dati: l'80% degli habitat europei versa in pessime condizioni.

Lo scorso mercoledì, il Parlamento Europeo si è espresso sulla Legge per il ripristino della natura: 366 i voti favorevoli contro 300 avversi e 13 astenuti. La Legge è espressione della necessità di adottare entro il 2030 misure che consentano di ripristinare la natura, per almeno il 20% delle aree sia di terra che di mare. Queste misure si rendono necessarie per la tutela di ecosistemi e per contrastare il cambiamento climatico che ha portato alla perdita di biodiversità, oltre che a provocare rischi per la sicurezza a livello alimentare.

La Legge non prevede che si vengano a istituire nuove aree protette nell'Unione Europea, né andrà ad impedire la costruzione di infrastrutture per l'energia rinnovabile. Al contrario, viene ribadita la grande rilevanza che questi impianti assumono per l'interesse generale e per la politica di sostenibilità perseguita.

Di vitale importanza è il recupero a lungo termine della natura danneggiata sia in aree di terra che in aree di mare all'interno dell'UE. Le misure previste, viene specificato, andranno ad avere anche dei risvolti incoraggianti a livello economico: si stima che per ogni euro che verrà investito, ci sarà un ricavo di 8 euro almeno, in benefici ottenuti.

Inoltre, la Legge approvata è in linea con gli impegni assunti dall'UE a livello internazionale: all'interno del Quadro globale sulla biodiversità delle Nazioni Unite di Kunming-Montreal, l'UE si impegna a ripristinare la natura per il 20% delle aree terresti e marittime.

"La Legge sul ripristino della natura è un elemento essenziale del Green Deal europeo e segue le raccomandazioni e i pareri scientifici che sottolineano la necessità di ripristinare gli ecosistemi europei. Gli agricoltori e i pescatori ne beneficeranno e verrà garantita una terra abitabile alle generazioni future. La posizione adottata oggi invia un messaggio chiaro. Ora dobbiamo continuare a lavorare bene, difendere la nostra posizione durante i negoziati con i Paesi UE e raggiungere un accordo prima della fine del mandato di questo Parlamento per approvare il primo regolamento sul ripristino della natura nella storia dell'UE" ha dichiarato il relatore César Luena (S&D, ES).

Proposto di adottare la normativa una volta che la Commissione fornirà dati sulle condizioni necessarie per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine e dopo che i Paesi dell'Unione Europea avranno effettivamente quantificato le aree da ripristinare per raggiungere gli obiettivi per ciascun habitat. Si attende l'avvio dei negoziati con il Consiglio UE sul testo definitivo della Legge.

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