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Indetto il concorso per dare nuova vita al MAXXI

Trascorsi i primi dieci anni dall'apertura al pubblico, è arrivato il momento per il MAXXI , il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, grandioso progetto romano di Zaha Hadid, di evolversi per potersi confrontare ed ospitare il mondo contemporaneo. Il passo che si intende fare è verso l'innovazione e la sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo, la presidente del Museo per le Arti del XXI Secolo, Giovanna Melandri con i ministri Franceschini, Giovannini e Guerini insieme al sindaco di Roma Gualtieri, hanno indetto un concorso internazionale. 

Si tratta di mettere in atto un progetto di ampliamento del museo e di rigenerazione urbana e quindi di ideare un edificio multifunzionale ed i relativi spazi pubblici adiacenti. Il piano architettonico prevede, infatti, una sere di interventi riqualificanti del Museo, dalla rigenerazione degli spazi urbani all'ampliamento dello stesso museo. Il risultato che ci si aspetta è un edificio moderno, tecnologico e soprattutto sostenibile.

Tra i requisiti richiesti che caratterizzeranno il progetto dovrà esserci la decarbonizzazione dell'edificio per essere definito "museo a zero emissioni" (zero-net), la nascita di un nuovo hub per la ricerca, il recupero delle caserme di via Guido Reni, un orto urbano, oltre ad una nuova area di verde attrezzato da realizzare. Il nuovo edificio multifunzionale dall'intelligenza artificiale sarà costituito da un'area Digital Innovation Hub, fulcro di ricerca e sviluppo per l'arte e la scienza con le innovazioni tecnologiche e digitali, ed un Centro di eccellenza per il restauro contemporaneo, dove saranno collocati i laboratori dedicati alla conservazione delle opere d'arte.

I vincitori verranno giudicati da una giuria di grande spessore che porrà attenzione a molteplici aspetti fra cui aspetti energetici ed innovativi, tanto che la progettazione del verde avrà una voce a se stante nel concorso. Per vincere il concorso sarà, dunque, necessario ideare un progetto che mostri attenzione al contesto urbano e alla sua funzionalità ed estetica, basandosi sui principi di sostenibilità ed efficienza energetica. I materiali, infatti, dovranno essere dotati di EPD Environmental Product Declaration. Ultimo elemento da dover tenere in considerazione è la fattibilità economica del progetto. Sono in arrivo ben 37,5 milioni di euro. Il costo complessivo dell'investimento sarà di 42 milioni la differenza sarà coperta con diverse partnership.

Alla luce delle grandi sfide ambientali, anche l'architettura è chiamata a dare il suo contributo. Il Museo MAXXI vuol essere, per i prossimi dieci anni, icona di modernità e innovazione per la sua attenzione all'economia circolare e per la sua efficienza, dove verde urbano e cemento si incontrano pacificamente.

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