L'Agenzia del Demanio ha pubblicato due bandi, con scadenza a dicembre, relativi a lavori di verifica sismica e rilievo in metodologia BIM per la Galleria Alberto Sordi a Roma e per l'ex caserma Cesare Battisti a Nola, Napoli.
Per la Galleria Alberto Sordi, situato in Largo Chigi 19 a Roma, il bando prevede l'affidamento, tramite procedura aperta, delle operazioni di verifica della vulnerabilità sismica, del rilievo geometrico, architettonico, tecnologico e impiantistico, e la restituzione grafica in modalità BIM.
L'importo complessivo del bando è di 417.633,00 euro , di cui 8.269,97 euro per i costi della manodopera e 4.134,98 euro per gli oneri della sicurezza. Per la selezione dell’operatore economico cui affidare il servizio, si adotteranno i requisiti di ammissione individuati dal Responsabile del Procedimento che risultano congrui e proporzionati a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia. Questi requisiti consentiranno di ampliare quanto più possibile la platea dei potenziali concorrenti, garantendo al contempo che il soggetto affidatario abbia comunque la solidità organizzativa e l’idonea esperienza pregressa per il corretto espletamento del servizio.
Sarà possibile presentare le offerte fino al 14 dicembre 2020 alle ore 12:00.
Per la ex Caserma Cesare Battisti, situata in Piazza d'Armi a Nola (NA), il bando prevede l'affidamento, tramite procedura aperta, delle operazioni di verifica della vulnerabilità sismica, del rilievo geometrico, architettonico, tecnologico e impiantistico, e la restituzione grafica in modalità BIM. Inoltre è prevista anche un indagine ambientale da eseguirsi presso l'immobile NAD0318.
L'importo complessivo del bando è di 264.475,39 euro , di cui 1.840,79 euro per gli oneri della sicurezza. Si procederà all'aggiudicazione della gara con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo e si adotteranno criteri di valutazione delle offerte, di attribuzione dei punteggi e metodi di calcolo dei coefficienti qualitativi delle offerte, che garantiscano il concreto soddisfacimento delle finalità sottese alla gara.
Sarà possibile presentare le offerte fino al 29 dicembre 2020 alle ore 12:00.
A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork
A seguito della richiesta dell'ANCI è stata accolta la proroga dei termini di scadenza del Bando Sport e Periferie 2020 dal 30 settembre alle ore 10:00 del 30 Ottobre 2020.
La richiesta era pervenuta per aiutare tutti i sindaci e le amministrazioni comunali che in questi mesi segnati dall'emergenza covid-19 hanno lavorato per la ripartenza puntando anche sul settore dello sport.
La domanda di partecipazione al bando dovrà pervenire esclusivamente attraverso il sito https://bando2020.sporteperiferie.it/.
Ricordiamo che il bando è destinato a Regioni, Province/Città Metropolitane, Comuni e ai seguenti soggetti non aventi fini di lucro come:
• federazioni
• associazioni e società sportive dilettantistiche
• enti di promozione sportiva
• enti religiosi civilmente riconosciuti.
Per le Federazioni, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva, inoltre si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamente dagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni e/o rappresentanze territoriali. Ogni soggetto richiedente può presentare richiesta di contributo per un solo progetto, a pena di esclusione dalla procedura e per ciascun impianto sportivo è ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo.
Il bando prevede un finanziamento per gli interventi volti alla:
• realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
• diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
• completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
I criteri di selezione delle richieste di intervento sono l'indice di vulnerabilità sociale e materiale del Comune in cui è localizzato l’intervento, ovvero si riferisce all’esposizione di alcune fasce di popolazione a situazioni di rischio, inteso come incertezza della propria condizione sociale ed economica; l'indice di sostenibilità ambientale, ovvero la capacità di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’impiego di apposita tecnologia e l’utilizzo di fonti rinnovabili e/o materiali ecocompatibili; l'indice di contribuzione da parte del proponente, inteso quale percentuale delle risorse finanziarie eventualmente apportate rispetto al costo totale del progetto; il livello di progettazione e il grado di definizione del piano di attivitàdi gestione dell’impianto, ivi compresi i profili manutentivi.
Il contributo che sarà erogato per ciascun intervento non potrà superare i 700.000 euro.
A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork
Fino al 31 maggio prossimo le start-up innovative impegnate nel settore della mobilità urbana possono partecipare al bando europeo per la "Business Acceleration" di KIC Urban Mobility.(https://www.eiturbanmobility.eu/accelerator/). Per le start-up selezionate è previsto un finanziamento di 15mila euro, un piano gratuito di sei mesi di "business acceleration" con servizi di tutoraggio e coaching, la validazione delle tecnologie, una ricerca di mercato, contatti con investitori, uno stage di sei mesi in una sede selezionata, oltre ad un accesso diretto ai “living labs” per la creazione di nuovi prodotti e servizi.
L’iniziativa nasce nell’ambito del programma europeo EIT Urban Mobility di cui l’ENEA è partner e si propone di promuovere lo sviluppo di soluzioni avanzate per ridurre il traffico veicolare, migliorare l’efficienza dei sistemi di trasporto e rendere il pendolarismo più sostenibile e veloce, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso forme di trasporto a basse o a zero emissioni.
L’EIT Urban Mobility è un consorzio di 48 partner provenienti da 15 Paesi costituito con l’obiettivo di favorire il benessere dei cittadini e l’inclusione sociale negli spazi urbani ripensando il sistema dei trasporti in chiave ecologica e smart, anche alla luce degli obiettivi fissati dalle singole municipalità. Dei 48 partner (13 città, 17 aziende di automotive e ICT, e 18 tra università e centri di ricerca) solo due sono italiani, ENEA e la Fondazione Politecnico di Milano. Il progetto, che si concluderà nel 2026, ha una dote finanziaria di 1,6 miliardi di euro.
Con grande orgoglio Fondazione Inarcassa annuncia il Concorso Europeo di progettazione per il restauro conservativo del Ponte Musmeci.
Obiettivo specifico dell’operazione è quello di valorizzare il "patrimonio culturale materiale e immateriale", operando mediante un complesso di azioni integrate che comprendono interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione anche a fini turistici del bene, così da consentirne l’inserimento nei circuiti nazionali e internazionali, avvalorate anche dal provvedimento di tutela che riconosce l’opera, tra le prime in Italia nel Novecento, "monumento di interesse culturale".
Sarà possibile iscriversi ed inviare il progetto dalle 24:00 del 25/02/2020 alle 12:00 del 07/04/2020.
Richieste di chiarimenti ed invio di quesiti potranno essere inoltrate alla segreteria organizzativa del Comune di Potenza: i quesiti, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati sul sito dedicato al Concorso. Il modulo quesiti sarà disponibile fino alle 24:00 del 21/02/2020.
Clicca qui per scaricare il bando.