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ENEA: mappa “catastale” per il calcolo del fotovoltaico in città

I ricercatori del centro ENEA di Portici (Napoli), hanno creato una mappa catastale tridimensionale e ad alta risoluzione, utilizzabile attraverso l'app map viewer, per il calcolo del potenziale di energia fotovoltaica installabile sui tetti e altre superfici urbane idonee. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'Università di Napoli Federico II.

Grazia Fattoruso, ricercatrice ENEA del Laboratorio Sviluppo Applicazioni Digitali Fotovoltaiche e Sensoristiche e responsabile di progetto, spiega: "Si tratta di uno strumento GIS che consente di valutare in maniera accurata il potenziale di energia fotovoltaica producibile in città, tenendo conto di geometria degli edifici, aree verdi, inquinamento dell'aria e attività antropiche. Il suo utilizzo può supportare le amministrazioni locali e regionali nella pianificazione e nella gestione energetica basata sulle rinnovabili, nel raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica che vede le città protagoniste in iniziative per fronteggiare il problema della povertà energetica".

Il "catasto solare" è stato realizzato attraverso delle mappe 3D delle città che mettono in evidenza il verde urbano e la geometria degli edifici, identificando la reale "area tetto" disponibile per installare i pannelli fotovoltaici. Inoltre, ENEA ha ideato un metodo per valutare la riduzione della radiazione solare causata dall'inquinamento da polveri sottili, permettendo di calcolare l'effettiva radiazione solare disponibile, tenendo in considerazione anche l'orientamento dei tetti, l'ombreggiamento degli edifici e la vegetazione circostante.

Il catasto solare è stato già sperimentato a Portici, dove secondo una stima l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti che vengono ritenuti potenzialmente idonei, consentirebbero di produrre 500 GWh all'anno.
"Conoscendo il potenziale fotovoltaico dell'intera città e in particolare di ogni sua superficie utilizzabile, è possibile individuare le aree più idonee alla produzione di energia rinnovabile come pure quelle a maggior rischio di povertà energetica per fattori socio-economici, favorendo la nascita di comunità energetiche" ha concluso così Fattoruso.

ENEA ha già proposto di mettere a sistema, la formazione di comunità energetiche che mettano in atto strategie contro la povertà energetica per la mobilità sostenibile, impiegando una parte dell'energia rinnovabile da fotovoltaico prodotta su scala urbana della comunità, per la ricarica dei mezzi elettrici.
Nel campo dei piani di sviluppo urbano, il sistema GIS può anche supportare lo sviluppo dell'iniziativa New European Bauhaus, lanciata nel 2021 dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, per unire la lotta al cambiamento climatico ad arte e design.

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