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Studenti tutti attenti alla sostenibilità ambientale, nessuno giustificato

ISOLA URSA registra il record di partecipazioni al MADE EXPO di Milano

Prosegue la missione di ISOLA URSA nel proporre la liaison che collega la sostenibilità ambientale al mondo della progettazione e dell'edilizia, scegliendo il MADE Expo di Milano come location per questo ultimo appuntamento dell'anno. In un'edizione interamente dedicata alle nuove generazioni, 4 giornate di Fiera, 8 convegni, per un totale di 24 ore di formazione, che si sono articolate in una molteplicità di interventi sviluppati dal 22 al 25 novembre da 28 relatori di primo livello. Anche in questo nuovo contesto fieristico il progetto ha consolidato il successo dei precedenti appuntamenti e la curva si conferma crescente: oltre 2.000 gli studenti che hanno partecipato agli incontri in presenza e in collegamento streaming, incrementando i risultati ottenuti.

A confermare la dimensione didattica del progetto, anche l'estrazione dei relatori, provenienti – in primis – dal Politecnico di Milano, i cui Docenti hanno partecipato attivamente ad ognuno dei convegni, portando i giovani delle scuole tecniche superiori nella dimensione progettuale e dell'innovazione tecnologica offerte da una delle maggiori eccellenze universitarie del Paese. Accanto a questo, la Statale di Milano, con alcuni dei suoi esponenti scientifici di maggior rilievo, e la partnership con il RUS, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che fotografa la sinergia tra ISOLA URSA e la rete degli 80 atenei più sensibili al valore della sostenibilità, come evidenziato dalla Presidente Patrizia Lombardi. Ancora, spazio agli input provenienti dai giovani, da Potito Ruggiero, giovanissimo attivista ambientale che propone in Italia la determinazione "alla Thunberg", alla green influencer Teresa Agovino, che coniuga l'ingegneria ambientale a forme di aiuto umanitario nel continente africano sostenibili per il popolo ricevente. Un attivismo pragmatico, di cui oggi si ha bisogno, in quanto «le parole spesso si susseguono senza tuttavia tradursi in azioni concrete» - evidenzia Alfonso Femia, Architetto fondatore dell'omonimo Atelier di progettazione, che da anni porta la sua esperienza all'interno del progetto - «Bisogna concentrarsi su azioni fondative, per far convergere politica e progetto, verso la possibilità di un futuro possibile».

Spazio inoltre per momenti di riflessione alla luce della conclusione di COP-26, grazie a referenti di Italian Climate Network e Greenpeace, e spazio alla dimensione più tecnica, grazie al contributo dell'Architetto André Straja, co-fondatore dello Studio Goring & Straja, dedicato alla commistione tra progettazione a cinque stelle, comfort e sostenibilità, oltre al doppio appuntamento con l'Agenzia CasaClima che da anni collabora al progetto, investendo nel potenziale formativo di ISOLA URSA per creare una consapevolezza ambientale nei progettisti e nei certificatori del domani. Tecnicismo e attenzione energetica che stanno a cuore anche a Norbert Lantschner che ad ISOLA URSA ha spiegato come, prima di pensare a forme energetiche alternative, sia importante progettare edifici più performanti ed efficienti, posto che «l'energia più pulita che abbiamo a disposizione oggi è l'energia che non ci serve, quella che non sprechiamo... ed è per questo che bisogna riscoprire la qualità dell'involucro, per minimizzare la dispersione delle energie e farne tesoro». 

Moltiplicata in questa edizione anche la collaborazione con referenti delle trasmissioni radiofoniche di maggior successo, grazie ad un doppio collegamento con Sara Zambotti, conduttrice di Caterpillar, programma radiofonico di Rai Radio 2 ideatore del progetto "M'illumino di Meno", e Paolo Franceschini, conduttore di Radio KissKiss e testimonial del progetto LifePrepAir, oltre al supporto di Radio24, partner di MADE Expo. 

Si dice estremamente soddisfatto l'Ing. Antonio Tenace, Direttore Generale di URSA Italia, che rinnova il suo ringraziamento ai docenti che collaborano a sviluppare questo dialogo con le nuove generazioni e permettono ad URSA di "fare scuola sull'isolamento" e creare una cultura fondata sul rispetto per l'ambiente «perché il primo passo verso una progettazione sostenibile ed una consapevole gestione del costruito deve iniziare proprio nel contesto scolastico... spazio che genera conoscenza e arricchimento personale, ambendo alla cultura dell'energy saving di cui oggi il pianeta ha estremo bisogno», confermando le riflessioni di Lantschner sull'importanza dell'involucro e delle sue applicazioni tecnologiche all'avanguardia, ambito che vede URSA Italia in prima linea da moltissimi anni. Condivide tale sensibilità anche Mario Franci, Amministratore Delegato di MADE Expo e Chief Revenue Officer di Fiera Milano SpA che, accogliendo con piacere i momenti formativi tra le proposte della Fiera, evidenzia come URSA sia «un bell'esempio di azienda che non solo raggiunge un grande successo con i suoi materiali volti all'isolamento termico e acustico, ma promuove la cultura della sostenibilità ambientale attraverso il programma ISOLA URSA. 

La sostenibilità è fatta di piccole e grandi scelte e la formazione è fondamentale... bisogna far capire ai giovani che ciò che stanno studiando è la base per progettare gli edifici del futuro. Va dunque premiato l'impegno di URSA Italia, che coniuga l'innovazione dei suoi prodotti con il bisogno formativo delle nuove generazioni».

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