Unioncamere-Formedil: Protocollo di intesa per nuove risorse nell’edilizia

Edilizia & Materiali Formazione Urbanistica & Lavori pubblici

Ambra Petruzzelli

L'ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro ANCE e Coop ha fornito un quadro molto chiaro e preoccupante, sulla situazione futura dei lavoratori nel campo edilizio e nella loro formazione. In quest'ottica, Unioncamere e Formedil, ente unico per la formazione e la sicurezza nel settore delle costruzioni, hanno siglato un Protocollo di intesa, pochi giorni fa per intervenire.

Viene stimato che da qui al 2027 i settori delle costruzioni e delle infrastrutture avranno bisogno di circa 269.000 nuove unità di lavoratori. Viene già riportato, però, che 4 su 10 di queste professionalità, saranno di difficile reperibilità. Questo a causa di una formazione non adeguata e alla mancanza di skill necessarie a far fronte alla domanda che perviene e perverrà dal mondo dell'edilizia.

Questo dato allarmante, si fa notare, potrebbe avere delle ripercussioni sulla crescita del settore edilizio, che invece al momento sta assumendo un ruolo importante, dati i fondi del PNRR e l'incentivo quindi ai lavori.

Per questo, il Protocollo di intesa punta a rispondere ai fabbisogni prima di tutto formativi delle imprese di settore, favorendo investimenti nella formazione del personale. Altri obiettivi perseguiti dall'accordo fra le parti sono lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo per quanto concerne le figure professionali, lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali e delle abilità imprenditoriali nel settore edilizio. Di grande importanza anche il miglioramento della qualità del servizio offerto dai professionisti del settore, grazie ad una migliore istruzione tecnica e professionale.

Unioncamere e Formedil puntano anche a creare e costruire mappe di competenze comuni, insieme all'individuazione di profili validi da formare. Rilevante è la necessità di standardizzare le progettazioni per gli indirizzi di studio più importanti e creare un repertorio di skills che tenga conto delle competenze funzioni per lo sviluppo dell'intera filiera edile, con risalto dato alle skills nel digitale e in materia di sostenibilità. Tutto questo appena citato, andranno di pari passo con quelli che sono gli obiettivi di sicurezza perseguiti da Formedil, soprattutto nella riduzione di incidenti sul lavoro.