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Mims: 27 milioni di euro per realizzare opere idriche e infrastrutture

Mims (Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili) firma il decreto che stanzia circa 27 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture idriche di particolare importanza e per dare nuovo impulso allo sviluppo infrastrutturale delle Zone Economiche Speciali (Zes). 

Le risorse derivano dal Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese e riguardano interventi coerenti con l'Allegato Infrastrutture, logistica e mobilità al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2022, che destina queste risorse "ad ulteriore supporto delle politiche già intraprese per lo sviluppo del settore idrico, intende ampliare la destinazione del fondo progettazione opere prioritarie per consentire il finanziamento della progettazione (a livello di PFTE)di infrastrutture idriche di particolare rilevanza ed entità, facenti parte del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico, e aventi come soggetto attuatore soggetti che non riescono a provvedere con risorse autonome allo sviluppo della progettazione." 

Nello specifico, il provvedimento del Ministro Enrico Giovannini ha deciso di destinare 19 milioni di euro alla progettazione di interventi che hanno come obiettivo quello di far fronte all'emergenza idrica e di rafforzare il sistema dei bacini idrografici in modo da ridurre le perdite e conseguentemente avversare la siccità (gli interventi riguardano in particolare i sette distretti idrografici e le relative Autorità di bacino distrettuale (Alpi Orientali, Padano, Appennino Settentrionale, Appennino Centrale, Appennino Meridionale, Sardegna e Sicilia).

Otto milioni di euro invece, sono destinati alla progettazione di interventi infrastrutturali per sostenere lo sviluppo delle otto Zone Economiche Speciali (ZES) per le quali il Mims ha stanziato un milione di euro ciascuna: Abruzzo, Calabria, Campania, Ionica Interregionale Puglia-Basilicata, Adriatica Interregionale Puglia-Molise, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale, Sardegna.


ITER PROCEDURALE

Gli enti beneficiari, che possono utilizzare le risorse anche avvalendosi di convenzioni con altri enti o con delega di funzioni, dovranno inviare al Mims, al Dipartimento per le opere pubbliche, le risorse umane e strumentali - Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, l'elenco di piani e progetti per i quali intendono utilizzare le risorse corredati dal Codice Unico di Progetto (CUP).

Questo elenco deve essere trasmesso entro 60 giorni dalla data di apertura dei termini di presentazione delle proposte indicata dal decreto direttoriale che verrà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero.

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