Nuovo codice dei Contratti Pubblici: digitalizzazione e BIM

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In questo momento è in corso il procedimento di approvazione del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Si tratta di un vero e proprio decreto legislativo che permetterà al Governo di regolamentare i Contratti Pubblici: inseriti digitalizzazione e BIM. La nuova norma ha come obiettivo l'adeguamento dei Contratti Pubblici alle normative europee e ai p...
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AIS si associa ad ASViS - Le due associazioni insieme per iniziative comuni a favore della sostenibilità

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"L'impegno di AIS per una sempre maggiore sostenibilità delle nostre infrastrutture trova un ulteriore stimolo e allo stesso tempo si rafforza attraverso l'adesione ad ASViS. Il dialogo proficuo costruito con l'ex ministro Enrico Giovannini, che è anche diventato un componente del Comitato Scientifico della nostra associazione, prosegue in un conte...
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Le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne sono a rischio: la Commissione Europea deve agire ora

Le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne sono a rischio: la Commissione Europea deve agire ora

A settembre è stato pubblicato sul sito web di EuroWindoor un documento che contiene la posizione congiunta di EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation) e SBS (Small Business Standards) sulle porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne. L’articolo, che ha il titolo: “Le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne sono a rischio: la Commissione Europea deve agire ora!” esordisce sollecitando la Commissione Europea a intraprendere tre passi per ridurre il rischio a cui accenna il titolo:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi


Il CEN/TC33 cerca di soddisfare le richieste che vengono dal CEN e dalla CE che sono spesso contraddittorie. Richiedere delle spiegazioni al CEN e alla CE richiede del tempo ed inoltre le posizioni del CEN e della CE cambiano e questo rende il problema ancora più complesso.
Le norme EN 14351-1, EN 14351-2 ed EN 16034 sono state pubblicate nei paesi membri del CEN per cui quanti operano nel mercato non capiscono perché dopo tanto tempo e tanti sforzi non è possibile marcare CE ai sensi del CPR le porte che rientrano nel campo di applicazione delle norme su indicate.
Le preoccupazioni del mercato riguardano in particolare le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne per le quali ci saranno dei problemi notevoli dopo il 1° novembre, data alla quale scade il periodo di coesistenza della norma EN 16034.


Pertanto, EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation, e SBS (Small Business Standards), chiedono che la CE faccia i seguenti passi per limitare l’impatto negativo sul settore:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi
Inoltre, affinché il settore sia in grado di marcare CE  i prodotti che rientrano nel campo di applicazione della norma EN 16034 e delle norme EN 14351-1 ed EN 14351-2 senza prove aggiuntive, e quindi senza costi aggiuntivi, è necessario che siano completate le norme della serie EN 17020, che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove cicliche e che sia completata la revisione delle norme della serie EN 15269 che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove di resistenza al fuoco e di tenuta del fumo.
Il fatto di dover marcare CE le porte pedonali esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco senza poter marcare CE le porte pedonali interne con caratteristiche di resistenza al fuoco porterà ad avere ulteriori difficoltà ed ulteriori costi per i fabbricanti e creerà confusione nel mercato. Alcune porte pedonali sono destinate ad entrambi gli usi: esterno ed interno ed il fabbricante non conosce sempre quale sarà l’uso finale. Senza l’estensione del periodo di coesistenza alcuni prodotti messi sul mercato dovranno avere la marcatura CE (per la destinazione d’uso come porta esterna con caratteristiche di resistenza al fuoco) ed anche una certificazione/marchio nazionale (per la destinazione d’uso come porte interna con caratteristiche di resistenza al fuoco). Anche se i metodi di prova possono essere gli stessi, saranno necessari degli organismi di certificazione diversi in ciascun stato ed i costi per soddisfare gli schemi di certificazione nazionali si aggiungeranno ai costi esistenti come per i controlli di produzione in fabbrica che sono richiesti dalla marcatura CE. Per quanto riguarda il mercato, sarà difficile capire perché sono richieste due marcature diverse per lo stesso prodotto e perché è possibile marcare CE le porte esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco mentre è impossibile marcare CE le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco dato che le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco sono i prodotti più usati.
Poiché molte porte interne devono anche fornire una protezione contro il rumore, il settore dovrebbe avere la possibilità di marcare CE questi prodotti rispetto alla EN 14351-2 senza ulteriori ritardi e di eliminare le barriere commerciali nazionali che rimangono. Il CEN/TC33 sta sovraintendendo da molti anni il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 in maniera costruttiva per raggiungere una valutazione positiva basata sulle regole esistenti al tempo della pubblicazione. Per soddisfare il mandato ed i requisiti del CPR, l’industria ha impiegato grandi sforzi e mezzi ottenendo di eliminare le barriere commerciali rendendo così l’industria europea più forte. Se il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 non viene concluso, l’industria europea non solo è frustrata ma non può godere dei benefici derivanti dal fatto di essere parte di un mercato interno. Il settore è dell’opinione che la norma EN 14351-2 è pronta per la marcatura CE e non può aspettare che siano preparate delle nuove norme basate su una nuova richiesta di standardizzazione.

 

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