Progetto Casa Orizzonte

CasaOrizzonte_Ermetika
Oggi Ermetika ci presenta Casa Orizzonte, una fantastica villa situata nella campagna siciliana vicino alla città di Noto. I progettisti di GnB Studio, specializzati in ingegneria civile e architettura, sono riusciti a creare una costruzione originale e perfettamente integrata con l'ambiente circostante. L'impostazione planimetrica che organizza co...
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EDILSOCIALEXPO 2022 - We are coming!

Edilsocialexpo
Entra a far parte dell'eccellenza, EXPOni con noi Sei un professionista del settore edilizia, architettura e design? Ti piacerebbe esporre i tuoi progetti in una fiera internazionale gratuitamente? Partecipare a workshop e dialogare con esperti del settore? Conquistare nuovi leads? Allora questo è l'evento che stavi aspettando: Roma, dal 22 al 24 S...
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All Around Work - Designing the future

all-around-work
In un mercato che si evolve, anche il modo di intendere l'ufficio cambia: nuove tecnologie, smart working, una sempre crescente attenzione al benessere dei lavoratori. In questo scenario, cambia il sistema di domanda e offerta nel settore dell'arredamento di spazi professionali e versatilità, condivisione e comodità diventano le chiavi per immagina...
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Devon&Devon presenta la nuova vasca disegnata da Massimo Iosa Ghini

Devon&Devon presenta la nuova vasca disegnata da Massimo Iosa Ghini

Richiami retrò ed echi naturalistici


Forte del successo dei lavabi Kalos e Double Kalos, Devon&Devon presenta il terzo frutto della collaborazione avviata nel 2019 con l’architetto Massimo Iosa Ghini. Il suo lancio segna la nascita di una vera e propria collezione coordinata dedicata alla sala da bagno. A legare ciascun elemento è la sofisticata reinterpretazione di ispirazioni rétro e un’estetica inconfondibile generata dall’osservazione della natura.
Il design sinuoso e accogliente del corpo della vasca Kalos interpreta con linee essenziali le forme organiche delle corolle dei fiori, mentre le eleganti modanature che ne disegnano la base traducono in accenti scultorei la fluidità dei cerchi sulla superficie dell’acqua. “L’armonia e l’innovazione del design della vasca Kalos - spiega Massimo Iosa Ghini – sono state rese possibili anche dalla capacità di Devon&Devon di impiegare materiali perfetti per dare forma a idee complesse”. La vasca è realizzata interamente in White Tec, una miscela ideata e lavorata in esclusiva per Devon&Devon, che garantisce un’ottima resistenza a urti e segni e il rispetto dei più alti standard in termini di qualità̀ e sostenibilità̀. Su richiesta, è possibile personalizzare la superficie interna ed esterna scegliendo la finitura opaca o lucida e uno degli oltre 500 colori della gamma NCS.



Massimo Iosa Ghini
Fondatore di Iosa Ghini Associati, società̀ di architettura e design con sedi a Bologna, Milano e Miami, Massimo Iosa Ghini sviluppa a livello internazionale progetti attenti alla sostenibilità̀, tra cui il sistema di trasporto elettrico People Mover di Bologna, il concept di Starhotels E.C.HO. e i Ferrari Store di tutto il mondo. Autore di importanti progetti residenziali sviluppati per Oko Group, CMC Group e Prelios Sgr, Iosa Ghini è stato nominato Ambasciatore del Design Italiano, del Red Dot Network e Socio Effettivo del Comitato Leonardo. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Marconi per la Creatività̀.


Devon&Devon
Fondata a Firenze nel 1989, Devon&Devon produce e distribuisce in tutto il mondo collezioni esclusive per la casa e la sala da bagno il cui stile senza tempo recupera e reinterpreta il meglio della tradizione europea e del design del Novecento. Ideati da un team interno e in collaborazione con grandi protagonisti del design, tutti i suoi prodotti sono disegnati per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e dei professionisti del mondo dell’architettura e del contract, a cui l’azienda offre un servizio esclusivo di progettazione su misura.

Tra le iniziative della Interni Designer’s Week, glo presenta due speciali webinar dedicati alla sostenibilità

Tra le iniziative della Interni Designer’s Week, glo presenta due speciali webinar dedicati alla sostenibilità

Il nuovo gloTM flagship store, lo store dedicato al mondo di gloTM in Viale Gorizia 34 a Milano, inaugurato lo scorso 25 giugno dopo il restyling curato dallo studio di design e architettura Iosa Ghini Associati, sarà animato da una serie di eventi digitali il cui tema cambierà mensilmente. Gli appuntamenti si inseriscono nella cornice della Interni Designer’s Week.

Ottobre sarà dedicato alla sostenibilità e al riciclo, temi ben noti allo stesso Massimo Iosa Ghini, che ha rifatto il look dello showroom proprio impiegando materiali ecosostenibili, sia negli arredi che nella progettazione illuminotecnica a basso consumo.

Saranno promossi due laboratori durante la Designer’s Week 2020, l’1 e l’8 ottobre, fruibili virtualmente sul canale Instagram di glo™ @glo_italia.

gloTM together &more

Il glo™ flagship store interpreta, in questa sua nuova veste, la filosofia dell’azienda “Break Binary” al centro della campagna “glo™ &more”, con cui British American Tobacco ha lanciato il nuovo glo™ HYPER, il dispositivo a tabacco riscaldato di ultima generazione. Rompere gli schemi dell’ordinario e far coesistere mondi apparentemente lontani per dare vita a qualcosa di unico e straordinario, di &more, è il messaggio che glo™ desidera condividere con tutti gli utenti. Per questo ha creato un nuovo concept store che combina innovazione e tecnologia ad un design elegante e raffinato, pensato per essere uno spazio versatile e multifunzionale.
Tra le novità il gloTM flagship store ospita al suo interno un’area lounge e varie postazioni in cui creare il proprio device combinando gli accessori. Uno store dall’anima decisamente pop, sia nel design che nelle scelte cromatiche, dove la tecnologia interagisce con lo spazio grazie a grandi video LED e 5 postazioni multimediali che permettono l’interazione diretta dei clienti, creando un’esperienza sensoriale e personalizzata.

Al centro dello store la lunga gradinata dell’arena, spazio dedicato al cliente e pensato come luogo di condivisione e co-working.

ECLISSE 40 Collection riceve il premio Red Dot.

ECLISSE 40 Collection riceve il premio Red Dot.

Per la prima volta l’azienda si aggiudica uno dei concorsi di design più famosi al mondo

Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito al telaio ECLISSE 40 Collection nella categoria Product Design, sezione che premia l’eccellenza nella qualità e nel design.

ECLISSE 40 Collection, nato dall’idea dei designer Lorenzo Ponzelli e Francesco Valentini, è il primo telaio per porte che diventa uno scenografico elemento d’arredo. La particolare strombatura a 40 gradi della struttura definisce il volume della soglia, dando alla porta una presenza e una forza espressiva unica. Un nuovo modo di immaginare la porta, che mantiene nel lato opposto l’aspetto filo muro, e come tale può essere mimetizzata come la parete oppure ricoperta con la carta da parati.

“Questo premio, oltre a riempirci d’orgoglio”- ha sottolineato Lorenzo Ponzelli - “ci riconosce di aver sfidato gli stereotipi che vedevano nella porta il punto di riferimento. Noi invece abbiamo cambiato prospettiva e pensato di mettere al centro il telaio come vero protagonista. Una nuova lettura dell’ordinario che ha portato alla creazione di una soluzione inedita che esalta anche la porta stessa”.
“Per noi è la conferma e la dimostrazione che sia stato riconosciuto il lavoro ed il percorso creativo.
Da un lato la rottura, un punto di non ritorno, e dall’altro una nuova reinterpretazione dell’ordinario dal design pulito, elegante, minimalista e al tempo stesso funzionale" - ha aggiunto Francesco Valentini”.
“A nome della Direzione ECLISSE posso dire che ricevere un riconoscimento così prestigioso – ha affermato Daniela De Faveri – ci incoraggia a continuare la ricerca di nuovi stimoli creativi, alimentando la nostra passione a Vedere Oltre”.
“I vincitori hanno dimostrato di aver creato prodotti eccellenti, degni di questo premio. I prodotti hanno conquistato la giuria non solo per il loro aspetto estetico, ma anche per la loro incomparabile funzionalità. Con questi progetti, i vincitori del premio stabiliscono nuovi standard nel loro settore. Desidero congratularmi sinceramente con loro per il successo” - ha affermato Peter Zec, fondatore e CEO di Red Dot.
Il premio Red Dot è una delle più grandi competizioni di design al mondo. All’edizione Red Dot Award 2020 hanno partecipato designer e aziende di 60 paesi con 6500 iscrizioni. La giuria internazionale composta da esperti di diverse discipline seleziona ogni anno i migliori progetti nelle categorie Product Design, Brands & Communication Design e Design Concept. Il processo di aggiudicazione si basa sulla valutazione non solo dell'estetica ma anche dei materiali selezionati, il livello di artigianato, la struttura della superficie, l'ergonomia e la funzionalità.

A partire dal 22 giugno ECLISSE 40 Collection sarà esposto alla mostra “Design on Stage” nel Red Dot Design Museum di Essen, insieme a tutti gli altri prodotti premiati. Oltre ad esser pubblicato nel sito del concorso, il prodotto sarà inserito nel Red Dot Design Yearbook 2020/2021, pubblicato a luglio 2020.

DimoreDesign 2019, 7 dimore storiche per 7 progetti raccontati da 10 designer e architetti: a Bergamo, Brescia e Bologna

DimoreDesign 2019, 7 dimore storiche per 7 progetti raccontati da 10 designer e architetti: a Bergamo, Brescia e Bologna

Dal 4 al 27 settembre torna con una veste rinnovata DimoreDesign: manifestazione diffusa che, giunta alla sua nona edizione, promuove un ricco calendario di talk e incontri dedicati al design e, per la prima volta, coinvolge tre città: Bergamo, Brescia e Bologna. Nel 2019 DimoreDesign rinnova il proprio format con una formula unica che mette in rete più centri urbani: alle dimore storiche di Bergamo – Palazzo Camozzi, Palazzo Moroni, Palazzo Polli Stoppani e Palazzo UBI Banca – si affiancano i Palazzi Bettoni Cazzago e Cigola Fenaroli di Brescia e, in collaborazione con Bologna Design Week, il Foyer Teatro Comunale del capoluogo emiliano. I Palazzi apriranno eccezionalmente le loro porte al pubblico per visite guidate e incontri serali con i designer, svelando un’identità nuova, in equilibrio tra tradizione e contaminazione.

Designer
A cavallo del tempo, tra stucchi e preziosi affreschi, dieci architetti e designer di fama internazionale – Otto Berselli con Luciano Colantonio, Anna Gili, Paolo Gonzato, Maurizio Navone, Roberto Semprini, Giancarlo Zema e CMP Design – sono invitati a misurarsi in un viaggio nella creatività progettuale, alla ricerca di quel filo rosso che dal Rinascimento arriva al Made in Italy. L’obiettivo è di lasciarsi ispirare dalle mura secolari delle storiche dimore per proporre idee progettuali, affascinanti cortocircuiti creativi legati all’architettura degli spazi. Durante gli incontri serali ciascun designer presenterà un progetto di reinterpretazione dell’antica dimora ospitante, in dialogo con i curatori Giacinto Di Pietrantonio a Bergamo, Chiara Rusconi a Brescia e Jean Blanchaert a Bologna; il pubblico avrà la possibilità di dialogare con i designer protagonisti, ricreando quell’atmosfera di salotto letterario che in passato animava gli antichi palazzi.

Visite guidate alle Dimore Storiche
Prima degli incontri serali le antiche residenze apriranno le porte al pubblico con visite guidate alla scoperta degli splendidi interni e di opere d’arte di celebri artisti come Giovan Battista Moroni, (il celebre “Cavaliere in rosa”), Luini e Tallone. A Bergamo sarà possibile visitare Palazzo Camozzi, Palazzo Moroni, Palazzo Polli Stoppani e Palazzo UBI Banca, a Brescia apriranno le loro porte Palazzo Bettoni Cazzago e Palazzo Cigola Fenaroli, a Bologna il Foyer del Teatro Comunale.

Programma incontri con il design
4 settembre Roberto Semprini a Palazzo Camozzi, Bergamo | 11 settembre Giancarlo Zema a Palazzo Moroni, Bergamo | 12 settembre Paolo Gonzato a Palazzo Bettoni Cazzago, Brescia | 18 settembre CMP Design a Palazzo Polli Stoppani, Bergamo| 19 settembre Otto Berselli con Luciano Colantonio a Palazzo Cigola Fenaroli, Brescia | 25 settembre Maurizio Navone a Palazzo UBI Banca, Bergamo | 27 settembre Anna Gili al Foyer Teatro Comunale, Bologna


DimoreDesign è un progetto che dimostra la possibilità di creare eventi di qualità culturale a misura della dimensione urbana e storica di una città d’arte come Bergamo. Un format culturale che da quest’anno si trasforma e si rinnova approdando anche a Brescia e Bologna con un ciclo di incontri con designer di fama internazionale per sperimentare nuove contaminazioni tra architettura storica e design contemporaneo.

Info, orari tariffe
DimoreDesign 2019
Bergamo, Brescia e Bologna dal 4 al 27 settembre.

Visita guidata alla dimora, ore 20
Incontro con il designer, ore 21

Ingresso gratuito* previa registrazione, fino ad esaurimento posti.
*Per la visita a Palazzo Moroni, Palazzo Polli Stoppani e Palazzo Bettoni Cazzago è richiesto un contributo di € 8. L’intero incasso verrà devoluto alla dimora storica.
L’incontro con il designer presso il Foyer Teatro Comunale di Bologna si svolgerà dalle 20.30 alle 21.30.


Fonte: mi-lorenteggio.com

Il genio dell’architettura Alessandro Mendini sarà sepolto qui

Il genio dell’architettura Alessandro Mendini sarà sepolto qui

Sarà sepolto a Villafranca, nella tomba di famiglia, l’architetto Alessandro Mendini, morto lunedì a Milano, dove era nato, cresciuto e diventato designer di fama internazionale per marchi come Alessi, Cartier, Swatch, Swarowski, Venini, Zanotta e Artemide. Mendini aveva radici villafranchesi. Era figlio, infatti, di Vincenzo Mendini, noto avvocato di Villafranca la cui casa natale era in corso Vittorio Emanuele II, all’incirca di fronte a palazzo Galeotti. Vincenzo, imparentato con un’altra famiglia storica villafranchese, gli Spellini, sposò Fulvia Di Stefano, il cui padre, Francesco, eresse nel 1930 il nobile palazzotto di via Giorgio Jan, a Milano, per sé e per ciascuno dei figli, con i rispettivi mariti delle figlie: l’ingegnere novarese Antonio Boschi di Marieda e l’avvocato veronese Mendini di Fulvia (oggi il palazzo è sede della Casa museo d’arte Boschi-Di Stefano). Fu così che la famiglia Mendini si trasferì a Milano dove nel 1931 nacque Alessandro. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, Mendini è stato architetto, designer, creativo, artista a tutto tondo, tra i rinnovatori, negli anni Settanta, del design italiano. Ha posto la sua firma su pezzi d’arredo che hanno fatto la storia dell’interior design, come la sua poltrona Proust del 1978, o in ambito architettonico su edifici come le Fabbriche Alessi di Omegna o il Byblos art hotel Amistà di Verona, lasciando la sua traccia sulla Torre Paradiso di Hiroshima in Giappone o al museo di Groningen in Olanda e in Corea. Mendini ha collaborato con lo studio Alchimia e fondato, con il fratello Francesco, l’Atelier Mendini. Ha diretto la rivista Domus e ne ha fondate altre, come Modo nel 1977 e Ollo nel 1988. Tra i riconoscimenti ricevuti, si annoverano il Compasso d’oro per il design nel 1979, nel 1981 la nomina a Chevalier des Art in Francia e l’onorificenza Architectural league di New York. Nel 2003, inoltre, alla Triennale di Milano, l’Atelier Mendini ha ricevuto la medaglia d’oro all’architettura italiana per il progetto della metropolitana di Napoli, e nel 2006 il Villegiature awards per il Byblos art hotel di Verona. Mendini in gioventù ha sempre mantenuto i contatti con Villafranca, dove il padre si recava nelle festività e in occasione della ricorrenza dei morti. Negli ultimi anni le sue visite si erano diradate, ma non i ricordi delle sue radici. Al punto che venerdì, come annunciano le figlie Fulvia ed Elisa, la salma sarà trasportata da Milano a Villafranca dove sarà tumulata nella tomba di famiglia a fianco dei genitori, Vincenzo e Fulvia lì sepolti. Il funerale sarà, invece, celebrato nella chiesa di Santa Francesca Romana alle 14.45. Prima la salma sarà ospitata alla Triennale di Milano dalle 10 alle 13.30.

ArchiHackers Competition

ArchiHackers Competition

Archistart promuove ArchiHackers Competition, un concorso per premiare la creatività e il talento dei giovani designer.
Hai un'architettura preferita? Ti ricordi quanti riferimenti al design architettonico hai incontrato durante i tuoi studi accademici?
ArchiHackers è un invito a hackerare un'architettura, trasformarla, moltiplicarla o semplificarla.

In un momento in cui la trasformazione, l'espansione degli edifici, la rigenerazione e la costruzione degli edifici stanno diventando sempre più importanti, il concorso è un invito a sperimentare la propria idea di architettura, a confrontarsi con i propri riferimenti progettuali, migliorando la trasformazione e il cambiamento.
Immagina che un cliente ti chieda di cambiare l'immagine di una facciata, di espandere una biblioteca o un museo, di estendere un'ala di una scuola, lasciando spazio alle tue idee e alla tua visione.

ArchiHackers Competition è un evento annuale, un concorso ispirato ai grandi progetti di trasformazione che si svolgono in contesti urbani contemporanei.
La riconsiderazione di una facciata, un'espansione sull'esistente, una nuova copertura, l'estensione di un'architettura moderna, la rivisitazione di un interno. La possibilità di dare una nuova immagine e migliorare il tuo progetto dei sogni.
Per partecipare al concorso, devi scegliere un'architettura di riferimento (interventi di architettura moderna o contemporanea) e immaginare liberamente, senza vincoli fissi, una trasformazione.

Il concorso è aperto a tutti gli studenti universitari, dottorandi e neolaureati di età inferiore a 35 anni.
Iscrizione e costi

La quota di iscrizione è 50 euro.
Per iscriversi è necessario registrarsi sul sito www.archistart.net entro il 23 aprile 2019.
Premi

    1° classificato: 2.000 euro
    2° classificato: partecipazione gratuita alla IAHsummer2019
    Menzione speciale: partecipazione gratuita ad un concorso Archistart
    Premio Social:
    - 1° classificato: partecipazione gratuita a IAHsummer2019
    - 2° classificato: partecipazione gratuita ad un concorso Archistart
    - 3° classificato: partecipazione gratuita ad un concorso Archistart

 

Maggiori informazioni:
www.archistart.net

Festival dell'edilizia leggera

Festival dell'edilizia leggera

Prosegue fino a sabato (3 marzo) il Fel - Festival dell'edilizia leggera, al Polo Fiere di Lucca.

Un evento che si rivolge ai professionisti del settore ma che si apre con ingresso gratuito anche al pubblico e agli amanti del “fai da te”.
Protagonisti del settore (imbianchini, cartongessisti, decoratori, restauratori, artigiani, imprese edili, architetti, geometri e designer), che trovano una festa rivolta al mondo del colore e dell’edilizia, capace di accostare ai temi della formazione e dell’informazione commerciale, momenti di svago, spettacoli ed intrattenimenti. Isole dimostrative, dove poter sperimentare le ultime tendenze e novità, e tutto quello che ruota intorno al mondo della decorazione partendo dal colore, toccando argomenti come il risparmio energetico, la costruzione a secco e il risanamento edilizio; il tutto condito da spettacoli di grandi attrattiva.

L'appuntamento è domani (2 marzo) dalle 10 alle 21, con una giornata di orario prolungato, con tanto di appuntamento per un'aperitivo in musica alle 19 e sabato dalle 10 alle 16.
Per le ultime tendenze addirittura una sfilata della carta da parati, per capire dove va la moda casa (domani dalle 14 alle 18 e sabato 3 dalle 10 alle 15).
Intrattenimento e spettacoli come con il body-painting e artisti di varia natura coloreranno ogni angolo del padiglione. Attesa è la performance sponsorizzata da KobraPaint dei due writers di fama internazionale Fabio Colombini (in arte Acme 107) e Giuseppe Di Biccari, che realizzeranno dal vivo opere di urban & street art, durante le intera giornata di domani.
Protagonista anche la junk music (domani alle 12 e sabato alle 14,30), con la band Capone & BungtBangt. Una forma d'arte che rappresenta la musica ecologica creata con strumenti unici composti da barattoli, elastici, scope, lamiere e tanti oggetti raccolti tra i rifiuti solidi urbani. Domani dalle 18 alle 21 anche uno spettacolo suggestivo di luci e colori con Sikkens e i Lux Arcan gli artisti usciti dallo scrigno di Italians'got talent.

fonte: luccaindiretta.it

Open Design Italia 2015 | Designer selezionati e tendenze

Open Design Italia 2015 | Designer selezionati e tendenze

Mostra-mercato dell’auto produzione con 73 designer selezionati, per lo più emergenti, provenienti da 33 paesi. La manifestazione, a ingresso gratuito, si svolge negli spazi di Trento Fiere, edificio centrale connesso al museo MUSE, progettato da Renzo Piano.

Una risposta internazionale a un fenomeno globale - l’autoproduzione - che trova spazio nelle possibilità offerte da tecnologie nella fabbricazione digitale e riscoperta di tecniche artigianali.

Mobili, complementi d’arredo e arredo bagno, illuminazione, stationery, gioielli e accessori moda, arredamento outdoor, strumenti per consumare/esporre il cibo evidenziano tendenze ed evoluzioni del settore, con l’uso di materiali di riuso o oggetti “ready made”.

Il legno, materiale protagonista, evidenzia due tendenze: l’alta falegnameria e il fascino della materia al grezzo, come anche nei metalli. Molti prodotti hanno elementi modulari e componibili per massimizzare la produzione, ridurre gli ingombri/spedizione e coinvolgere l’utente nella configurazione dell’oggetto. Essendo la produzione “on-demand”, alcuni designer sperimentano tecniche inedite nel lavorare i materiali tradizionali o trasferiscono tecniche da ambiti apparentemente incompatibili. I processi di fabbricazione digitale entrano nella produzione di oggetti finiti, mettendo in rilievo la possibilità di costruirsi gli oggetti in casa.

In allegato: comunicato stampa e, da QUI, potete scaricare alcune immagini di prodotti che verranno presentati a Open Design Italia.