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Masdar City: la città sorgente degli Emirati Arabi

Masdar City è uno fra i diversi progetti che gli Emirati Arabi Uniti stanno conducendo, mostrando ormai da diversi anni grande ambizione edilizia e sensibilità alla tematica ambientale. Sorge nei pressi di Abu Dhabi e occuperà un'area di circa 6 km quadrati, potendo ospitare circa 50.000 residenti.

'Masdar' significa 'sorgente': vuole infatti, proprio costituire una sorgente di risorse sostenibili e rinnovabili, oltre che economiche. Si presenta come una smart city: una città intelligente, che si avvale di tecnologie digitali integrandole nelle proprie reti, servizi e infrastrutture per rendere il funzionamento della città stessa più efficiente e vivibile, a beneficio dei suoi residenti e delle imprese. L'aspetto "smart" di questo progetto in fase di esecuzione, si manifesta attraverso la creazione di un centro cittadino dove l'architettura, l'urbanistica e la pianificazione si integrano perfettamente, avendo come minimo comune denominatore il rispetto della sostenibilità, dalla mobilità green e la salute dei cittadini.

L'obiettivo finale di Masdar City è ridurre il proprio impatto ambientale, sfruttando come principali risorse l'energia solare ed eolica. Gli edifici, realizzati utilizzando il 90% di alluminio riciclato, verranno alimentati attraverso un enorme parco fotovoltaico. Questo, producendo energia green permetterà di risparmiare circa 15.000 tonnellate di emissioni di carbonio in un anno. Presente anche il parco eolico 'Windstalk' che contiene circa 1.200 steli di fibra di carbonio alti 55 m, che ricordano l'oscillazione delle canne mosse dal vento, utilizzando quest'ultimo per produrre energia rinnovabile. 

Anche la mobilità, sopra citata, deve rispettare i canoni dell'ecosostenibilità. Non sarà possibile l'utilizzo di auto o mezzi di trasporto privati che dispongano di motori termici: viene infatti incentivato dalle autorità lo spostamento a piedi, dove possibile. Presente una pista ciclo-pedonale lunga circa 5.6 km dotata di un sistema di bike sharing. Per le distanze più significative saranno invece, presenti mezzi collettivi:
- il Personal Rapid Transit, sistema pubblico di navette e taxi elettrici privi di conducente e automatizzati, che si muovono attraverso magneti collocati a intervalli regolari sotto il manto stradale; ogni passeggero potrà salire a bordo del mezzo, inserendo l'indirizzo di destinazione su un tablet e attendere di essere trasportato nel posto indicato;
- il Light Rail Transit, una linea ferroviaria per fornire un mezzo di trasporto alternativo alla strada, che collega ad alta velocità Masdar ad Abu Dhabi e all'aeroporto. La linea prevede fermate ecologiche che sfruttano sistemi di raffrescamento per i passeggeri come l'ombra passiva e specifiche colonne che generano aria fresca.

Sicuramente il progetto spera di dare origine a città simili in altre regioni non solo degli Emirati Arabi Uniti ma del mondo, facendo quindi da esempio per l'urbanistica in chiave green. Al momento però, la stessa città non è ancora completata: si calcola che Masdar City dovrebbe essere ultimata entro il 2025; i primi insediamenti sono iniziati da qualche anno e si stima che al 2020 fossero 1.300 i residenti e 4.000 gli impiegati negli uffici della città.

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