In occasione del rifacimento di una facciata di un edificio da ristrutturare, si procede normalmente con una serie di lavorazioni che hanno lo scopo di ridare dignita' estetica al fabbricato.
I prodotti  Dekorbau di Cabox si differenziano per la gamma di sagome e pannellature disponibili, grazie alle quali è possibile coibentare e rifinire edifici vecchi e nuovi.

In particolare per gli edifici storici, dove sono presenti in quantità rilevanti fregi e decori, oltre a cornicioni di una certa consistenza, diventa estremamente oneroso, riproporre tali ornamenti in calcestruzzo o in altro materiale, mediante la realizzazione in opera.

Tali lavori negli anni passati, consistevano nel sagomare in rilievo, con particolari attrezzi, una cornice secondo la maestria del carpentiere, con grande impiego di maestranze specializzate.
Queste lavorazioni, oggi, sono praticamente improponibili, tanto per il costo che graverebbe sul committente, ma soprattutto, per la quasi scomparsa di maestri d'arte e personale specializzato in grado di eseguire tali opere.

DEKORBAU, prendendo atto delle esigenze del mercato edilizio, produce profili architettonici ornamentali per zoccolature, fasce, cornicioni, marcapiani, rilievi, archi, intelaiature per porte a finestre, capaci di conferire un carattere individuale alla facciata di un edificio, facilitando il compito di rifinire con eleganza qualsiasi abitazione, con un occhio particolare all’ economia ed alla velocità di esecuzione.
Sono disponibili numerosi profili standard ma si può produrre su disegno del progettista o come ripristino del preesistente, ogni tipo di forma.

I prodotti della Dekorbau sono costituiti da un nucleo di polistirene rigido resistente e imputrescibile rivestito da uno strato superficiale speciale a base cementizia, con una successiva fase di applicazione d'uno strato resistente, ed infine una applicazione di finitura tesa a ricevere la tinteggiatura.

Grazie al loro peso ridotto, i pannelli di facciata decorati possono essere impiegati per la realizzazione di un cappotto esterno, impiegando delle semplici colle per il loro aggrappaggio al supporto.
Oltre a consentire un indubbio miglioramento estetico, i prodotti della Dekorbau sono esenti da fessurazioni anche se esposti a sbalzi termici, oltre ad essere resistenti agli urti.

Possiedono inoltre un basso assorbimento capillare ed una elevata adesione al supporto, con un'ottima attitudine a ricevere tinteggiature impermeabilizzanti, incluse quelle del tipo al quarzo a base acrilica per esterni, senza alcuna ulteriore preparazione.

Tra i 1000 cantieri realizzati con le sagome Dekorbau in più di 20 anni,Cabox  ha fornito un migliaio di metri lineari di un profilo personalizzato per  la decorazione della facciata di un noto Multiplex di Pradamano(UD).



Di seguito la dichiarazione del progettista rilasciata in occasione dell’inaugurazione:
“Nel progetto per il Multiplex Cinecity a Pradamano  cercavo un elemento che caratterizzasse in modo inconfondibile l’edificio. Grazie alla collaborazione con Cabox l’ho trovato: una serie di manufatti semicilindrici in Dekorbau raccordati da altri a doppia curvatura avvolge l’intera costruzione, garantendo la continuità estetica. Il successo di pubblico, premi e pubblicazioni, ottenuto dimostra che pensare al progetto integrando capacità costruttive, materiali e tecnologie originali è testimonianza di qualità nell’architettura.” Arch. Andrea Viviani

Elegante e d'effetto, il vetro è un materiale che arreda e separa con leggerezza e senza ingombrare permettendo di realizzare aperture continue dal grande impatto visivo ed estetico. L’utilizzo del vetro consente di sfruttare al massimo i benefici della luce, rendendo più fluide le divisioni tra gli ambienti.
La gamma delle porte in vetro ECLISSE si arricchisce oggi di un nuovo elemento. ECLISSE Syntesis Battente Vetro nasce per inserirsi facilmente in qualsiasi contesto, anche insieme ad un’altra porta scorrevole in vetro perché l’effetto delle due soluzioni combinate è armonico e lineare.
La porta, completamente in vetro, appare priva di finiture esterne, cioè libera da cornici e stipiti a vista, lasciando al vetro il ruolo di protagonista indiscusso della scena. Il pannello è sostenuto da una veletta verticale in alluminio anodizzato e le cerniere, completamente a scomparsa, assicurano sostegno e stabilità anche nel caso di porte di dimensioni particolarmente grandi.
Per essere installata, la nuova porta in vetro necessita di un telaio dedicato ECLISSE Syntesis Line battente. L’esclusivo design del telaio garantisce una posa in opera più facile, senza errori, e al tempo stesso la perfetta integrazione dell'elemento porta con il muro. Grazie infatti ai profili in alluminio, anodizzati contro l’ossidazione e rivestiti con primer, l’adesione delle pitture è più uniforme, un dettaglio fondamentale per ottenere un risultato estetico perfetto e scongiurare il rischio di crepe nel tempo.

Dimensioni e versioni disponibili
Novità 2018, ECLISSE Syntesis Battente Vetro è disponibile ad anta singola per larghezze L 600÷1.000 mm e per altezze H 2000÷2700 mm. L'anta ha uno spessore di 8 mm e si può scegliere nella variante anta in vetro trasparente (anche extrachiaro), satinato (anche extrachiaro), oppure fumé (trasparente e sabbiato). Tutte le finiture sono certificate rispetto la norma UNI 12150 e UNI 7697.

ROMA - Costruita per fornire alloggi a basso reddito, la torre avrà 19 piani con 125 appartamenti, tutti coperti in una foresta verticale lussureggiante

Ogni appartamento avrà un albero al suo interno, ben 20 cespugli e più di quattro metri quadrati di terrazzo. Stefano Boeri ha progettato e costruito foreste verticali in tutto il mondo, ma il suo ultimo progetto, realizzato per Eindhoven nei Paesi Bassi, sarà diverso da tutto ciò che è stato fatto prima. Questo perché, per la prima volta in assoluto, la torre forestale è stata finanziata da un progetto di edilizia popolare, e fornirà alloggi a basso reddito, in particolare alle giovani coppie. La Foresta Verticale di Trudo sembra essere un esempio di come una buona architettura possa affrontare sia i cambiamenti climatici che le problematiche abitative urbane.

Stefano Boeri ha realizzato progetti forestali verticali a Milano, Utrecht, Nanjing, Tirana, Parigi e Losanna, ma la Foresta Verticale di Trudo sarà unica nel suo genere. Costruita per fornire alloggi a basso reddito, la torre avrà 19 piani con 125 appartamenti, tutti coperti in una foresta verticale lussureggiante che dispone di un'ampia varietà di piante e alberi. Il tutto reso possibile dal primo prototipo, quello realizzato a Milano, migliorato di volta in volta grazie alla ricerca e alle nuove tecnologie

«Il grattacielo di Eindhoven conferma che è possibile combinare le grandi sfide del cambiamento climatico con quelle della mancanza di alloggi. La silvicoltura urbana è necessaria non solo per migliorare l'ambiente delle città del mondo, ma anche per migliorare le condizioni di vita degli abitanti meno fortunati», ha dichiarato Stefano Boeri. Il costo di realizzazione del Bosco Verticale di Eindhoven è di circa 1200 euro a metro quadrato, ma l’affitto che diranno pagare le giovani coppie che andranno a vivere in questo grattacielo sarà molto più basso. Il progetto, infatti, è stato pensato per uso popolare e il canone massimo non potrà superare le 681 euro.

La caratteristica degli edifici della famiglia di Boschi Verticali è quella di concepire la vegetazione e la natura vivente come elementi costitutivi - non più solo ornamentali - dell’architettura. La foresta verticale «creerà all’interno dell’ambiente metropolitano un habitat verde per lo sviluppo della biodiversità, un vero e proprio ecosistema con oltre 70 specie vegetali differenti in grado di contrastare l’inquinamento atmosferico, grazie alla capacità degli alberi di assorbire oltre 50 tonnellate di anidride carbonica ogni anno».

Fondi a Camerana, Clavesana, Cherasco, San Damiano Macra, Villafalletto, Diano, Rossana, Vicoforte, Villanova Solaro e Cuneo

In arrivo 4,2 milioni per la provincia di Cuneo: si tratta di fondi statali destinati all’edilizia scolastica e in una nota l’assessore regionale Alberto Valmaggia spiega che si tratta di una «fase di perfezionamento» di una seconda tranche di contributi che risalgono al 2015. Erano stati 115 i Comuni piemontesi che avevano ottenuto i fondi nella prima tranche, e adesso se ne aggiungeranno altri 38, di cui 10 nella Granda.

Si tratta di Camerana (riqualificazione scuola per 200 mila euro), Clavesana (lavori sulla scuola dell’infanzia, 395 mila), Cherasco (costruzione nuova scuola per 800 mila euro), San Damiano Macra (interventi sulle scuole comunali, 80 mila euro), Villafalletto (ristrutturazione della scuola media, 415 mila euro), Diano d’Alba (ristrutturazione scuola dell’infanzia per 714 mila euro), Rossana (riqualificazione scuola primaria, 255.000 euro), Vicoforte (riqualificazione scuola elementare per 360 mila euro) e Villanova Solaro (riqualificazione energetica della scuola per 347 mila euro). Fondi anche alla Provincia per lavori all’Itis «Delpozzo» di Cuneo per un importo di 700 mila euro.

I beneficiari dovranno consegnare la documentazione del progetto esecutivo appaltato entro il 15 marzo. Ancora Valmaggia: «La Granda vedrà finanziati 10 interventi, di cui 8 in Comuni con meno di 5 mila residenti. Un’attenzione particolare per il territorio e il futuro di chi vive la scuola ogni giorno in prima linea: gli alunni e gli insegnanti».

fonte: lastampa.it

I profilati sono le barre o travi che opportunamente tagliate e assemblate con gli accessori, costituiscono la base per il prodotto finito (sia esso serramento, finestra o facciata continua). Possono essere di alluminio, di acciaio, di rame, di ottone, di leghe leggere, di materiali plastici ecc.; la forma e le dimensioni sono diversissime a seconda della destinazione.
Le famiglie di serie profilo si suddividono in base al tipo di apertura cui sono destinate, avremo così: serie per apertura ad anta, per scorrevoli, per pareti mobili interne destinate a uffici, per facciate continue ecc. La categoria più vasta è evidentemente quella dei profili in alluminio a battente che permette la costruzione di porte, finestre o persiane. A loro volta le serie di profilati si differenziano sia per la sezione più o meno grande dei profili che per la loro stessa composizione, possiamo infatti avere profili normali o a taglio termico. La scelta della sezione dipende, oltre che dalle scelte economiche ed estetiche, dalle dimensioni e conseguenti prestazioni che si devono ottenere ed in questo caso il consiglio del serramentista di fiducia è necessario per coloro che non abbiano padronanza con la materia.
I profili di alluminio a taglio termico sono quelli in cui il profilo è composto da due parti: una interna ed una esterna unite da barrette in materiale plastico (in genere resina poliammidica) che ne interrompono il ponte termico. Questa tecnologia permette di aumentare la classe di isolamento termico del serramento e di ridurre al minimo l'effetto condensa, che dipende unicamente dalla differenza di temperatura esistente fra interno ed esterno e dalla umidità percentuale presente nell'ambiente. Fra i tagli termici possono essere compresi anche i profili misti Alluminio-Legno che hanno un duplice doppio vantaggio: consentono una estetica più vicina a forme di arredamento tradizionale, e garantiscono i pregi di tenuta e facile manutenzione dell'alluminio (in questo caso sola parte esterna del serramento). Inoltre il cliente può scegliere oltre fra diverse colorazioni dell'alluminio e differenti essenze e colorazioni per il legno.
Gli estrusi rappresentano la parte preponderante dei profilati, il processo dell'estrusione in cui il materiale per compressione viene fatto passare attraverso i fori di una matrice, garantisce una grande libertà progettuale, una notevole rapidità ed economicità di produzione.
La progettazione dei profili è una fase fondamentale della produzione di serramenti poiché i profilati determinano le prestazioni tecniche dei serramenti: tenuta dei serramenti agli agenti esterni, isolamento termico e acustico, resistenza a particolari agenti.
Una variante del processo di estrusione è la coestrusione, in cui si lavorano contemporaneamente materiali diversi, che escono dalla matrice accoppiati, cosicché si ottengono, ad esempio guarnizioni con un'anima rigida (che funge da supporto) e una parte esterna morbida (che garantisce una buona ermeticità). Ogni materiale utilizzato per ottenere tale prodotto donerà quindi, le proprie caratteristiche, alla struttura finale, in modo da soddisfare le più svariate esigenze. I trafilati coestrusi, trovano il loro principale utilizzo laddove sia necessario garantire alte performance di tenuta all’aria, alla polvere e all’acqua, in quanto uniscono la funzione portante o aggrappante della parte rigida, a quella di tenuta (sealing) di una chiusura mobile o fissa ispezionabile.
I criteri che si utilizzano per stabilire le caratteristiche di un profilato coestruso possono essere raggruppati  in categorie quali proprieta’ meccaniche, proprieta’ ottiche, proprieta’ termiche. Tali proprietà possono dipendere sia dai materiali che si utilizzano, che dalle condizioni dei processi di estrusione come: raffreddamento del fuso, temperature di fusione e altre caratteristiche dell’impianto. In questo caso, l’esperienza del produttore e le esigenze del cliente  finale, determinano la scelta dei materiali giusti che possano rispondere ad una o più di queste caratteristiche, in base all’applicazione finale, ovviamente sempre nel rispetto delle normative vigenti.

SPAZIO AL SILENZIO

La ricerca ECLISSE presenta Acoustic 38 dB, soluzione acustica per porte scorrevoli a scomparsa. La combinazione del controtelaio e di uno speciale kit acustico che comprende pannello porta e stipiti acustici ad alte prestazioni fonoisolanti. Chiudendosi, la porta attiva automaticamente specifici elementi che sigillano l’intero perimetro riducendo il rumore tra le stanze e un abbattimento acustico pari a 38 dB. ECLISSE Acoustic 38 dB riassume tutti i vantaggi di una porta a scorrevole a scomparsa, coniugandone la funzionalità con il benessere del comfort acustico.

Ogni elemento è stato progettato con cura per garantire l'insonorizzazione della porta. Il pannello porta scorrevole acustico ha uno spessore pari a 40 mm ed è fornito di serie con le lavorazioni necessarie per l’applicazione degli accessori. La particolare stratigrafia garantisce alte prestazioni fonoisolanti. Gli stipiti acustici sono forniti già fresati e pronti per l’applicazione degli accessori e delle guarnizioni acustiche. Guarnizioni e dossi si attivano quando la porta viene chiusa, insonorizzando l'intero perimetro del foro porta e sigillando tutti gli interstizi fra porta e stipiti, sia nello spazio della battuta che nello spazio all’interno della bocca del cassone. I due magneti invece contribuiscono a tenere perfettamente chiusa la porta, garantendo la totale aderenza delle due superfici. Di serie anche i paraspifferi inseriti nel perimetro inferiore e superiore che si attivano quando la porta scorrevole è chiusa. La loro speciale forma avvolge gli interstizi con precisione. L’alta qualità dei materiali permette di conservare intatta nel tempo la performance acustica originaria.

Dimensioni e versioni disponibili

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Sono stati installati il mese scorso due dispositivi geomagnetici rispettivamente all’interno della Villa e dell’Oratorio San Valerio di Albiate. Si tratta di un intervento non invasivo finalizzato al risanamento dall’umidità da risalita capillare che prosciugherà i muri in un periodo dai 12 ai 24 mesi.

Villa san Valerio, situata ad Albiate, in provincia di Monza e Brianza, nel parco regionale della Valle del Lambro, fu costruita dai conti Airoldi ed è il risultato di un complesso lavoro di trasformazione e ampliamento di antiche preesistenze operato tra il 1640 e il 1715. È conosciuta soprattutto perché rappresenta una tra le più belle dimore storiche del barocco lombardo presenti nel territorio della Brianza.

La Villa prende il nome dall’Oratorio San Valerio, la chiesetta situata proprio di fronte; la consacrazione a San Valerio fu opera di Carlo Francesco Airoldi, che trasportò da Roma le reliquie del santo, ora conservate sotto l'altare della chiesa.

Sia la Villa sia la chiesetta presentano macchie scure sui muri, intonaco distaccato, crepe, efflorescenze saline. Tutti fattori che indicano la presenza di umidità da risalita capillare. Dopo un’analisi dei muri effettuata dalla società Sanaclima, specializzata nel riconoscere i problemi causati dall’umidità, ho deciso di procedere all’installazione dei due dispositivi geomagnetici, che garantiscono il definitivo prosciugamento dei muri in modo completamente naturale, senza ricorrere ad interventi invasivi. Una volta prosciugati i muri, progetteremo il restauro della Villa e dell’Oratorio”, afferma l’Arch. Gianluca Gelmini che segue i lavori di restauro e conservazione della Villa e dell’Oratorio.

Sanaclima si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel riconoscere i problemi derivanti dall'umidità, così da fornire una soluzione mirata e completa.

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Osservando alcune case, edifici, ville o castelli è facile notare macchie scure sui muri, intonaco distaccato, crepe, efflorescenze saline. Tutti fattori che indicano la presenza di umidità da risalita capillare.
Sul mercato esistono tante proposte di prodotti che garantiscono il risanamento di murature, alcune funzionano, ma molte sono spesso un investimento che non porta alla risoluzione del problema.
Per risanare i muri dall'umidità è necessario stabilire una diagnosi accurata ed essere quindi in grado di riconoscere le ragioni della presenza di umidità.

La causa che provoca la risalita capillare è molto semplice: il silicio è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l'ossigeno ed è il componente principale di vetro, cemento, ceramica, silicone e molti altri materiali utilizzati per le costruzioni.
Nella forma ultra pura il silicio è un semiconduttore di fondamentale importanza per la fabbricazione di prodotti elettronici e computer. Il silicio è quindi un semiconduttore e la superficie di qualsiasi materiale da costruzione contenente silicio è carica di un potenziale elettrostatico negativo.
Quella dell’acqua è una molecola polare detta "dipolo", con un polo positivo e uno negativo. La carica negativa di una molecola attrae la carica positiva dell’altra molecola; le estremità̀ di ugual segno invece si respingono assecondando l’avvicinarsi delle cariche opposte. Le molecole d’acqua, che hanno carica positiva e negativa, sono attratte dalla carica negativa del silicio contenuto nei materiali edili.
Si tratta di un fenomeno scientificamente noto ("Doppio Strato di Helmholtz”) ed ecco perché l’acqua risale capillarmente dal suolo attraverso i muri.
I fenomeni di risalita capillare si generano, quindi, quando le mura, a contatto con l’acqua contenuta nel terreno, lasciano risalire l’acqua dai capillari che costituiscono il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio.

Bisogna inoltre osservare che l'acqua che risale dal terreno per effetto della capillarità contiene i sali minerali: l’acqua evapora, ma non i sali che trasporta e dal loro deposito si formano cristalli che si accumulano sia all’interno del muro sia sulla sua superficie. Si potranno quindi osservare delle macchie biancastre causate dal salnitro, la vera causa del degradamento delle murature.

Sanaclima si avvale della collaborazione di professionisti esperti nel riconoscere il problema causato dall'umidità, così da fornire una soluzione mirata e completa. Non sempre si tratta di umidità da risalita, ma di umidità da condensa; a volte si riscontrano entrambe le patologie ed è necessario informare correttamente il proprietario dell’immobile.

Nei casi di patologie da umidità da risalita capillare Sanaclima propone il dispositivo elettromagnetico StopOne o il geomagnetico GeoStop.
Un singolo dispositivo è in grado di coprire oltre 2800 mq. di superficie, una novità nel settore del risanamento attraverso questa innovativa tecnologia, che permette un notevole risparmio in caso di immobili di ampie metrature.

I dispositivi sono stati installati sia all'interno di edifici pubblici sia all'interno di abitazioni private a partire dal 2009: ad oggi ogni dispositivo installato ha risanato le murature nei tempi previsti (dai 6 ai 12 mesi per il dispositivo elettromagnetico e da 12 a 24 mesi per il geomagnetico).
Per risolvere i problemi di umidità da condensa Sanaclima propone soluzioni complete di ventilazione e di VMC in partnership con Östberg, un produttore leader a livello mondiale.

Sap è lieta di presentare le proposte per l'involucro edilizio del futuro.
Gli edifici dovranno essere sempre più autonomi e in grado di fornire ai loro abitanti il sostentamento nutritivo ed energetico. Impianti di raccolta e depurazione dell'acqua saranno posti in copertura per garantire il fabbisogno idrico dei nuovi sistemi di produzione agricola urbana, le urban farm, vere e proprie coltivazioni agricole all'interno degli edifici.
Ma non solo, l'integrazione impiantistica e tecnologica renderà le nostre case delle macchine “vive”, in grado di autoregolarsi per garantire il benessere degli abitanti e tutto funzionerà esclusivamente grazie all'energia da fonti rinnovabili. Le unità abitative potranno essere riconfigurate, grazie a sistemi robotici, in modo flessibile e personalizzato in modo da ottimizzare l'offerta abitativa in funzione alla domanda.
La robotizzazione permetterà inoltre una manutenzione dei sistemi di facciata, l'edificio potrà interagire con l'ambiente esterno, purificando l'aria o accumulando energia.
Facciate parametriche, facciate fotovoltaiche, rivestimenti fotocatalitici, trattamenti per sistemi autopulenti, questi alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio moderno.
Inoltre sono sempre più numerosi i materiali o i componenti edilizi in grado di supportare celle solari e quindi capaci di generare energia sfruttando la radiazione del sole. Non fa eccezione il vetro, con l'integrazione di moduli fotovoltaici all'interno di vetri stratificati o mediante l'applicazione di film trasparenti in grado di generare energia pur consentendo il passaggio della luce. Tra le altre proposte della ricerca si possono poi citare i dispositivi di ventilazione automatica integrati agli infissi che, grazie alla presenza di scambiatori di calore, permettono un adeguato ricambio d'aria senza eccessive dispersioni o ancora l'accoppiamento del vetro con materiali PMC (Phase Change Materials) in grado di accumulare calore nelle ore di soleggiamento e di rilasciarlo durante le ore notturne cambiando fase, da solido a liquido. Ma l'innovazione passa soprattutto attraverso i meccanismi di gestione e di controllo degli involucri. Gruppi di sensori e centraline computerizzate sono in grado di regolare l'orientamento, l'apertura o la posizione degli elementi di facciata per massimizzarne l'efficienza energetica dell'edificio. Ancora più innovativi sono i due sistemi di “facciata reattiva”. Il primo è formato da elementi modulari di involucro in grado di ridurre gli inquinamenti dell'aria tramite reazioni fotocalitiche. Il secondo è un sistema di facciata con microalghe che, grazie alla fotosintesi, si moltiplicano
generando ossigeno e producendo biomassa che può essere a sua volta convertita in energia.
Serramenti speciali, sistemi domotici avanzati, frangisole integrati in facciate, queste solo alcune delle proposte Sap per l'involucro edilizio contemporaneo.

Già oggi molte di queste soluzioni sono disponibili.

Non esitate a contattarci. per maggiori informazioni compilate qui il form richiesta informazioni o scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il 15 dicembre evento a Roma sull'aggiornamento del Sistema CUP per una migliore gestione e trasparenza dei fondi pubblici.

Lo scorso ottobre è stato firmato il Protocollo d'Intesa tra il Dipartimento per Programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione dell'edilizia scolastica, #Italiasicura Scuole. L’intesa ha l’obiettivo di integrare le informazioni disponibili tra le banche dati delle due strutture al fine di migliorare la qualità delle informazioni e favorire la trasparenza degli investimenti pubblici. La collaborazione con la Struttura di Missione edilizia scolastica si coniuga perfettamente con il 'Progetto OpenCUP- seconda fase' che, tra i suoi obiettivi, intende favorire lo scambio con tutti altri attori impegnati nel rilascio di dati pubblici in formato aperto tramite il CUP.

L’operazione risponde inoltre al principio di trasparenza e partecipazione sull’edilizia scolastica, tema sensibile e di grande interesse sia per le Amministrazioni locali che per i cittadini. Coinvolgere la società civile è anche l'impegno principale che OpenCUP ha assunto nell' ambito del Terzo Piano d' Azione dell'OpenGovernment Partnership.
L’iniziativa sarà protagonista il 15 dicembre dell'iniziativa “Come gli Open Data possono orientare le scelte degli investimenti pubblici: il progetto OpenCUP”, organizzata dal Dipe, a Roma, presso la sede del CNR in piazzale Aldo Moro 7 e sarà l’occasione per conoscere dal vivo l’Anagrafe nazionale dei progetti di investimento pubblico aperta a tutti tramite il Portale www.opencup.gov.it.

Il tema Open-data sarà illustrato nel corso della giornata dai principali esperti nazionali in materia, alla presenza del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno l’On. Claudio De Vincenti.

Nello specifico, la collaborazione tra il Dipe e la Struttura di Missione per l’edilizia scolastica, prevede un aggiornamento del Sistema CUP per la descrizione di quattro nuove tipologie di intervento per i Progetti di investimento pubblico classificati come natura “Realizzazione di Lavori pubblici (Opere ed Impiantistica)”.

Le nuove categorie si riferiscono ad azioni per la manutenzione straordinaria prevalenti nel settore dell’edilizia scolastica, ma non solo.

Di seguito le quattro nuove voci che è possibile inserire in fase di richiesta CUP:

- Manutenzione straordinaria di adeguamento sismico (dare garanzia al pari di un edificio di nuova costruzione)

- Manutenzione straordinaria di miglioramento sismico (migliorare la sicurezza)

- Manutenzione straordinaria per accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche

- Manutenzione straordinaria di adeguamento impiantistica e/o antincendio.

Prevista poi la creazione di quattro nuovi templete per la richiesta dei CUP da utilizzare in caso di manutenzione edifici scolastici, interventi riguardanti palestre e mense scolastiche e costruzione di nuovi edifici scolastici.

fonte: casaeclima.com