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L’Edilizia scolastica nelle mani di un prestigioso Team

Il 10 febbraio il Ministro Bianchi ha incontrato, in videoconferenza, gli architetti e gli esperti del Gruppo di lavoro che definiranno le linee guida per implementare il progetto edilizio delle 195 nuove scuole previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Tra i nomi degli architetti si leggono figure professionali importanti e rinomate:

  • Arch. Massimo Alvisi;
  • Arch. Sandy Attia;
  • Arch. Stefano Boeri;
  • Arch. Mario Cucinella;
  • Dott. Andrea Gavosto;
  • Arch. Luisa Ingaramo;
  • Prof. Franco Lorenzoni;
  • Dott.ssa Carla Morogallo;
  • Arch. Renzo Piano;
  • Arch. Cino Zucchi.


Il gruppo, insieme agli esperti del PNRR del Ministero, elaborerà le proprie indicazioni entro il prossimo 10 marzo, indicazioni che saranno alla base del concorso di progettazione. I professionisti scelti, infatti, sono stati chiamati a dare il loro contributo professionale per indicare le linee guida sulle quali si baserà il concorso e, quindi, su cui si dovranno progettare i 195 nuovi istituti.

La missione del Pnrr è garantire delle scuole non solo di nuova costruzione, ma anche e soprattutto innovative negli ambienti, sostenibili nei materiali utilizzati e nei consumi energetici, sicure e inclusive. Un appello significativo ed importante che lascia molta responsabilità ad una squadra di architetti, tra i migliori, del nostro Paese. Saranno proprio loro a suggerire le direttive dei lavori di progettazione, dopo che le aree geografiche, su cui intervenire, saranno state selezionate e dopo aver individuato gli enti locali ai quali rivolgersi.

I gradi del maxi-concorso saranno due: Il primo grado è finalizzato alla presentazione di proposte di idee progettuali. Il secondo grado, a cui avranno accesso solo le migliori idee, è volto alla predisposizione di progetti di fattibilità tecnica ed economica. L'intera procedura del concorso deve concludersi entro centosessanta giorni dalla pubblicazione del bando, oltre il quale gli enti locali possono procedere autonomamente allo sviluppo della progettazione.

Le parole del Ministro Bianchi al termine dell'incontro: Ringrazio tutti i componenti di questo gruppo di lavoro – ha sottolineato Bianchi –. Sono certo che dal loro contributo arriveranno indicazioni importanti e innovative per la costruzione delle nuove scuole, che metteranno al centro la sostenibilità, l'innovazione didattica, l'apertura al territorio. È il momento di fissare parametri che ci consentano di rilanciare l'idea di una scuola, di luoghi di apprendimento che siano punti di riferimento per la comunità. Stiamo realizzando un'operazione importante per il Paese, rimettendo in movimento capacità di azione e di pensiero che diventano atti concreti. Dobbiamo costruire edifici che siano un riferimento per tutti coloro che nel nostro Paese si porranno, da qui in avanti, il problema di realizzare scuole ed edifici pubblici. E lo faremo solo grazie al contributo di tutti.

Le risorse economiche che si intendono destinare all'istruzione sono, in totale, pari a 17,59 miliardi di euro (comprensive dei progetti "in essere"), con 11 linee di investimento, 6 destinate alle infrastrutture e 5 alle competenze. I beneficiari delle risorse stanziate per l'istruzione saranno le scuole, gli Its e gli enti locali proprietari degli edifici. Un obiettivo importante quello del Governo italiano di voler finalmente rimettere in piedi il sistema scolastico partendo proprio dal luogo, la scuola, e investendo, quindi, somme importanti sull'edilizia scolastica.

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