Ecco come ottenere l’agevolazione fiscale "Bonus tende da sole"

Tende da sole Tende da sole
Con l'emergenza sanitaria da Covid-19, giardini, terrazze, balconi e spazi all'aperto hanno rappresentato una vera e propria salvezza durante lockdown e isolamenti ma installare le tende da sole comporta una spesa non indifferente. Per agevolare l'acquisto, il Governo ha pensato di inserire il Bonus tende da sole con il quale è possibile risparmiar...
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Pellicole per vetri e risparmio energetico assicurato

Pellicole
Sul podio delle priorità dell'economia nazionale del nostro Paese dei prossimi anni c'è senza dubbio la tutela dell'ambiente e il risparmio energetico, le aziende del nostro territorio sono infatti chiamate ad adeguarsi alle nuove normative finalizzate al raggiungimento di questo obiettivo. Le imprese più innovative forniscono soluzioni green alter...
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Come scegliere le migliori porte per interni ed esterni

Come scegliere le migliori porte per interni ed esterni
Quando si progetta o si ristruttura una casa è molto importante dedicare tempo e attenzione alla scelta delle porte interne ed esterne, considerate parte essenziale e fondamentale dell'arredamento e che definiscono stile, vivibilità e sicurezza del luogo. Anche la qualità non dev'essere sottovalutata, per questo la scelta di infissi e controte...
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L’outdoor tra design e innovazione

Outdoor Outdoor
 Il design fa sempre più parte della cultura produttiva degli arredi da giardino nell'ideazione, per esempio, di:- Strutture e tende da sole- Pergole bioclimatiche e pergole a impacchettamento- Sistemi per la protezione solare (tende tecniche, avvolgibili, veneziane, frangisole)- Soluzioni di complementi d'arredo (vetrate, sistemi di illuminaz...
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GDPR e trattamento dati dei dipendenti

GDPR e trattamento dati dei dipendenti

La base giuridica corretta per trattare i dati dei dipendenti non è il consenso, ma sono i contratti di lavoro e le leggi: lo ha stabilito il Garante della Privacy greco, sanzionando in base al GDPR un’azienda che, invece, aveva chiesto ai dipendenti il consenso per trattare i loro dati. La sanzione per l’azienda è stata pari a 150mila euro.

Il punto fondamentale, rilevante per tutte le aziende, è che non si può chiedere ai dipendenti il consenso al trattamento dei dati.  Che, invece, vanno sempre e comunque gestiti in base alle regole, che esistono, fissate dai contratti e dalle leggi sul lavoro.

All’ azienda è stata contestata la violazione dell’articolo 5 del GDPR  che stabilisce appunto i principi applicabili al trattamento dei dati. Si tratta di un rilievo importante, perché come si vede l’articolo 5 è relativamente generico, fissando principi di base, che in base a questa pronuncia escludono la possibilità di un datore di lavoro di chiedere il consenso ai dipendenti. E, in particolare, la multa è stata stabilità in applicazione del comma 2 dell’articolo 5, che prevede la responsabilizzazione del titolare del trattamento, il quale è competente per il rispetto di tutti i principi sopra riportati.
 
Il datore di lavoro in questione da una parte non ha presentato al Garante la documentazione relativa all’adeguamento privacy, dall’altra ha chiesto ai dipendenti un consenso che, come detto, non è in alcun modo previsto dal GDPR.

 

Fonte Rokler.it